bilancio 2010 e pluriennale

io ci provo a mettere un quesito, amche se l'area finanziaria non è più molto partecipata.
ma siccome credo un po' dappertutto si stia cominciando a ragionare di bilanci, spero che qualche pensata qualcuno abbia cominciato a farla.

se un comune volesse fare il bilancio entro il 31 dicembre ( come dovrebbe essere), come ci si deve regolare per il bilancio pluriennale, posto che il d.l. 112 ci dice quali sono le regole solo fino al 2011? per il 2012 quali regole dobbiamo utilizzare? mi riferisco ovviamente ai comuni soggetti al patto.
consideriamo che vale la regola "liberi tutti" come quando si giocava a fulmine da bambini?

In teoria, sì; in pratica, se non si vuole essere costretti a successive variazioni di bilancio, non esagererei con la libertà.
Io comunque, visto il meccanismo del patto, non mi alambicco troppo sul secondo e terzo anno del triennale.

sono d'accordo, il pluriennale ormai è una roba che fa ridere.
però la mia ragioniera dice che non può fare il bilancio, non sapendo quali sono le regole del patto e quelle sui tributi...
e in parte ha ragioen, dobbiamo prevedere nel 2010 un investimento molto consistente per la realizzazione di un nuovo polo scolastico (una roba da 5 milioni di euro...); dovremo pur fare finta di ipotizzare come fare per pagare le rate del mutuo...

Ok la tua ragioniera ha ragione; se però il mutuo decorre dal 2011 le regole le abbiamo (aihmé).

eh, ma pensavo a un bel mutuone ad ammortamento differito...
con decorrenza 1.1.2012. tanto i lavori non riusciremo ad avviarli tanto presto.. e se anche fosse, una prima parte di pagamenti potrommo sostenerla con soldi nostri.

In tal caso, fossi la ragioneria, ipotizzerei per il 2012 le stesse regole del 2011 (sia per i tributi sia per il patto); per le assunzioni mi pare che l'estensione sia già prevista nel D.L. 78/2009.