A grande richiesta...
Grazie grazie grazie.
per ora sono grazie nervosi. spero vada tutto bene e che le persone che interverranno si divertano.
è bello sentirvi vicini anche se lontani (violini...)
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Come soffi accennati passiamo
di sguardo in sguardo,
di bocca in bocca si dissolve
il sapore di baci non dati,
fino a diventare, anche ciò, abitudine.
Guardare, sorridere magari, confondere
poi il proprio corpo con i detriti
che la marea sovrana e sordida
ha scaricato davanti a una porta di casa.
Il silenzio è una congiura che ci sveglia
con le prime luci e i primi rumori
di braccia che bloccano luce.
Non alzarti a guardare,
lascia che chiamino ancora,
più tardi, tra qualche ora almeno.
Facciamo colazione.
Passiamo come soffi leggeri.