scandali
DUBLINO (Reuters) - L'amministratore delegato della Bank of Ireland, Michael Soden, si è dimesso ieri dopo aver ammesso di aver visitato siti Internet a contenuto "per adulti" dal suo personal computer.
Soden, a capo della seconda banca irlandese dal marzo 2002, ha detto di non aver commesso nulla di illegale, ma ha ammesso di aver violato il regolamento della compagnia e si è scusato per l'imbarazzo provocato.
"Desidero annunciare che ho rassegnato le mie dimissioni da amministratore delegato della Banca d'Irlanda con effetto immediato", ha detto Soden in una sua nota diffusa dalla compagnia.
"Questo scaturisce dall'accesso da parte mia, dal mio pc, a siti Internet con contenuto che viola il regolamento del gruppo su questi argomenti. Il contenuto a cui ho avuto accesso non era illegale, ma conteneva link a materiale per adulti".
Soden ha detto di aver fatto diventare "una parte centrale" del suo incarico alla banca il rispetto dei più alti standard di integrità e di comportamento.
Le sue dimissioni giungono nello stesso giorno in cui il presidente della compagnia aerea di Stato Aer Lingus, Tom Mulcahy, si è dimesso dopo essere stato coinvolto in uno scandalo fiscale nella principale banca rivale, la Allied Irish Bank's, di cui era stato amministratore delegato.
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Tra chi fonda una banca e chi la rapina, il vero delinquente è il primo dei due. (Bertolt Brecht)