Un appuntamento insolito a Grosseto (19/03/06)

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trollino63
00lunedì 19 dicembre 2005 11:56
...è quello che vi propongo, con parecchi anticipo. Visto che a simpatia non vi batte nessuno, e che praticamente... fate parte della famiglia trollinica, volevo comunicarvi che il 19 marzo 2006 faremo la presentazione alla nostra comunità di Sara (occhio: non il battesimo perchè per la maggioranza degli evangelici il battesimo è una scelta adulta, e da adulti si riceve...), nella Chiesa Battista di Grosseto. Già sto vedendo di organizzare qualcosa con Rosy, visto anche che la Chiesa di Grosseto ha per pastore la nostra carissima amica Elizabeth Green, personalità effervescente (oltre che teologa femminista è anche insegnante di biodanza e... da scoprire!). Da sempre lì si fanno concerti ed iniziative per la pace, con Emergency, Pax Christi ecc... e mi chiedevo: perchè non di musica irlandese?
Comunque dopo la presentazione c'è un agape, ossia un bel banchetto maremmano e poi speriamo di riuscire ad organizzare un concerto, session o non so che...
Ci farebbe piacere avere una bella rappresentanza di irlandiani... Ve lo dico in anticipo così intanto ci pensate...
=Donegal=
00lunedì 19 dicembre 2005 12:19
Carissimo Trollino, ormai sono mesi che ti conosciamo come protagonista del forum, con i tuoi interventi sempre interessanti... eppure anche stavolta sei riuscito a stupirci con questo post...
Credo proprio che la rappresentanza di irlandiani sarà folta! [SM=g27823]
admin/moris
00lunedì 19 dicembre 2005 15:42
Trollino : la tappa di Grosseto sarà il degno epilogo di una tre giorni di meeting nazionali del forum.

Leggi qui

[Modificato da admin/moris 19/12/2005 15.43]

trollino63
00lunedì 19 dicembre 2005 16:37
Wow! Onoratissimo!!!!
anam cara
00martedì 20 dicembre 2005 00:07
Uh! Che bella cosa!!
Mi piacerebbe esserci...

trollino63
00martedì 20 dicembre 2005 15:44
Chi sono i battisti? Rispondo ai diversi che me lo hanno chiesto...
Abbiamo volato in aria come gli uccelli
e nuotato il mare come i pesci
ma non abbiamo imparato il semplice atto di camminare la terra
come fratelli e sorelle.


(Martin Luther King profeta della non violenza e della lotta contro la segregazione dei neri in america e nel mondo, pastore battista)



Chi sono i battisti? Cosa significa questo nome?All’interno della grande famiglia di chiese cristiane riformate c’è anche la chiesa battista, spesso conosciuta come la comunità dove si cantano gli “Spirituals”. È vero infatti che i battisti d’America hanno sviluppato un canto che esprime il dolore e la speranza di chi, pur vivendo nella difficoltà e nel dolore di questa vita, non ha smesso di desiderare un mondo migliore, in cui godere la felicità di una vita vissuta interamente alla presenza di Dio.

Il nome del movimento battista deriva dalla pratica neotestamentaria di battezzare coloro che hanno fatto una personale confessione di fede nel Signore Gesù Cristo.
I battisti, insieme ai mennoniti e ad altri anabattisti fanno parte di un movimento spirituale per il rinnovamento e separazione tra stato e chiesa, il battesimo ai credenti e un impegno consapevole alla fede personale in Cristo.

Quanti sono i battisti nel mondo?
Oggi i battisti nel mondo sono circa 40 milioni con una popolazione complessiva di circa 100 milioni di persone. Sono fortemente presenti negli USA, in Brasile, in India e in Gran Bretagna. In Italia la chiesa battista è chiaramente una chiesa di minoranza con una popolazione di 20.000 persone.

Quali sono le origini dei battisti?
Le prime chiese battiste sono sorte nel secolo XVII, all’interno della riforma protestante di tipo calvinista, raccogliendo l’eredità ideale degli anabattisti del secolo XVI.
A differenza di altre chiese protestanti i battisti non si raccolsero intorno all’opera di eminenti teologi, furono piuttosto un movimento popolare formato da chiese di laici che si confrontano direttamente con la bibbia, maturano un impegno civile che si esprime nelle rivoluzioni inglese e Nord Americana, nelle lotte per la libertà religiosa e per la separazione tra stato e chiesa.

In cosa credono i battisti?
In comune con i cristiani di tutto il mondo, i battisti si attengono alla fede apostolica come è espressa nel credo apostolico.
Gli uomini e le donne che formano le chiese battiste sono credenti in Dio che imparano a conoscere ed amare tramite Gesù il Cristo, suo figlio.
Per ogni credente battista Gesù Cristo è in primo luogo il Salvatore. È lui che ci salva dal peccato e ci avvicina a Dio. Grazie al Cristo possiamo vivere nella speranza, anzi, nella certezza della salvezza concessa a noi per grazia, non certo per i nostri meriti.
Gesù è il nostro signore e maestro, ci guida ed illumina con la sua vita ed i suoi insegnamenti che apprendiamo prima di tutto dall’ascolto dell’annuncio di coloro che ci hanno preceduto nella fede, ma anche attraverso un’esperienza personale che ognuno deve fare con il Cristo.

Perché i battisti non battezzano i bambini?
La fede è un dono di Dio, tuttavia per rispondere alla chiamata bisogna essere pienamente consapevoli. Ecco perché i battisti non battezzano i bambini. Ognuno è responsabile davanti a Dio della propria fede. Si diventa parte della chiesa quando si risponde liberamente e spontaneamente a Dio mediante il battesimo dei credenti, amministrato per immersione. Ogni credente è un sacerdote senza alcun intermediario se non Cristo stesso.

Perché i battisti non accettano l’8 per mille?
Proprio per questa sottolineatura sulla responsabilità individuale, i battisti hanno fortemente sostenuto la libertà di coscienza così come la necessità di una separazione tra stato e chiesa. È solo distinguendo tra questi due ambiti che si può garantire nel modo migliore la libertà di coscienza per ogni cittadino.

Come si svolge un culto battista?
Le chiese battiste si radunano intorno alla Parola che occupa il centro della celebrazione il cui scopo è l’ascolto e la risposta ad essa. La liturgia è spontanea, articolata in un ordine del culto dove si inseriscono testi liturgici, inni e preghiere libere scelti dalla comunità.
La sacralità del culto non è data dal luogo, quanto dall’assemblea riunita nel nome di Dio Trino. All’interno della sala di culto gli elementi visibili sono: il pulpito, il tavolo della santa cena, il battistero e la croce.

Come sono collegate in Italia le chiese battiste tra loro?
Le chiese battiste in Italia sono raggruppate in associazioni regionali e nell’unione nazionale. Ogni chiesa è autonoma e governa se stessa in ciò che attiene al culto, alla predicazione e alla missione. L’unione nazionale ha competenze di carattere organizzativo, amministrativo e di programmazione. L’organo supremo è l’assemblea nazionale delle chiese che si raduna ogni due anni.

Come sono organizzate localmente le chiese battiste?
le chiese hanno come organo supremo l’assemblea locale composta da tutti i credenti battezzati. L’assemblea nomina i pastori e pastore, i ministri e ministre e i responsabili incaricati delle varie attività.
Normalmente le chiese nominano un consiglio di chiesa che si occupa delle questioni amministrative. Alcune chiese hanno una struttura pienamente assembleare di governo.

trollino63
00martedì 20 dicembre 2005 16:02
La mappa!!!, ovvero...
Dove si trova a Grosseto la Chiesa Battista?

trollino63
00martedì 20 dicembre 2005 16:19
Benedizione irlandese...
Sicuramente la conoscete... Una volta abbiamo cantato il testo originale, molto molto bello... Abbiamo una mezza idea di portare la musica ad un'amica di Grosseto, subito dopo Natale...

Che le strade si aprano al tuo passaggio,
che il sole tiepido ti riscaldi il viso,
che la pioggia cada dolcemente sui tuoi campi,
che il vento soffi sempre alle tue spalle.
E che fino al giorno in cui torneremo ad incontrarci, Dio ci tenga nel palmo della sua mano.
=Donegal=
00martedì 20 dicembre 2005 16:56
Molto interessante la spiegazione sui battisti... ci illumini un po' sul rapporto tra battisti e valdesi?
Niente di particolare... giusto per darci un'idea.
=Donegal=
00martedì 20 dicembre 2005 17:01
Re: Benedizione irlandese...
English

May the road rise to meet you,
May the wind be always at your back,
May the sun shine warm upon your face,
The rains fall soft upon your fields,
And until we meet again,
May God hold you in the hollow of His hand.


Gaeilge

Go n-éirí an bóthar leat
Go raibh an ghaoth go brách ag do chúl
Go lonraí an ghrian go te ar d'aghaidh
Go dtite an bháisteach go mín ar do pháirceanna
Agus go mbuailimid le chéile arís,
Go gcoinní Dia i mbos A láimhe thú.
trollino63
00martedì 20 dicembre 2005 17:31
Metodisti e Valdesi

Scritto da: =Donegal= 20/12/2005 16.56
Molto interessante la spiegazione sui battisti... ci illumini un po' sul rapporto tra battisti e valdesi?
Niente di particolare... giusto per darci un'idea.



Metodisti e Valdesi sono cristiani che appartengono alla famiglia delle chiese evangeliche o protestanti.

I valdesi sono presenti in Italia sin dal Medioevo; repressi dai poteri civili e religiosi fino alla metà del XIX secolo, solo da quel momento hanno potuto esprimere la loro fede espandendosi in tutta l'Italia. Gli appartenenti alle Chiese valdesi in Italia e in America sono oggi in numero di circa 45.000.

I metodisti sono presenti in Italia dal XIX secolo. Nel dopoguerra entrambe le chiese hanno intensificato la collaborazione, giungendo nel 1979 ad un Patto di Integrazione.

L'ecumenismo nel senso di collaborazione fra le chiese in vista di una testimonianza comune caratterizza da sempre il mondo protestante.

Le chiese valdesi e metodiste sono membro del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) e della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

Elementi caratteristici della vita ecclesiale della Comunità valdese: la mancanza di immagini nelle chiese, il matrimonio dei pastori, la comunione con il pane ed il vino, il rifiuto delle reliquie derivano tutti dalle premesse dette sopra.
Da questi principi teorici, dottrinali deriva anche una visione particolare della Chiesa.
La comunità cristiana vista come incontro e comunione dei credenti più che come organizzazione strutturata gerarchicamente ha una impostazione di vita che risponde ad una sensibilità di tipo democratico e non clericale.

A differenza delle chiese di tipo cattolico, i valdesi non raccolgono il principio della successione episcopale secondo cui la presenza di Cristo è garantita dalla successione dei vescovi; essi affermano che tra Cristo e la Chiesa (= comunità di credenti) non ci sono forme di autorità intermedia; il popolo dei credenti è chiamato a vivere la sua fede avendo la certezza che il Signore lo guida mediante il suo Spirito.
Di conseguenza la chiesa non ha da dare direttive specifiche concernenti le scelte politiche, l'etica sessuale.

Il nome "metodista" nel senso letterale del termine: gente che ha metodo, "metodica", fu dato intorno al 1730 ad un gruppo di giovani protestanti inglesi che si riunivano per studiare la Bibbia e impegnarsi a vivere una vita cristiana molto regolata.

Alcuni di loro erano anche pastori della Chiesa d'Inghilterra (Chiesa anglicana). Fra questi si notavano i due fratelli Wesley che, attraversata una profonda crisi religiosa, si sentirono chiamati a predicare il messaggio dell'Evangelo in modo più diretto e concreto aiutando i bisognosi, visitando i malati e cercando di venire incontro alla gente nella grande crisi che attraversava l'Inghilterra in fase di sviluppo industriale. Non incontrando sempre il favore del clero anglicano presero l'abitudine di predicare all'aperto o nelle piazze dei paesi.

Il movimento si estese rapidamente anche in America dove ebbe grande importanza nell'avanzata dei coloni verso l'Ovest; mentre le chiese ufficiali avevano una organizzazione molto rigida con cappelle, preti o pastori, ai predicatori metodisti bastava una tenda e lasciavano poi che i membri delle nuove congregazioni si organizzassero. Di qui la grande importanza alla responsabilità dei laici nella vita della chiesa.
Non meno importante fu la presenza del movimento metodista in campo sociale. Furono spesso i predicatori metodisti e i membri attivi della parrocchie che formarono i primi gruppi in ambiente operaio da cui nacquero le Trade Unions cioè i sindacati inglesi e americani.

In Italia dei gruppi metodisti si costituirono nell'Ottocento ad opera di predicatori inglesi e americani. Oggi la chiesa metodista è sparsa in tutto il mondo e conta diversi milioni di fedeli. In Italia è unita alla chiesa valdese nello stesso sinodo.


trollino63
00martedì 20 dicembre 2005 17:34
Battisti, Metodisti e Valdesi
...hanno in comune, oltre a fare tutti parte delle chiese protestanti cosiddette 'storiche', una forma di consultazione comune detta Assemblea Sinodo anche la facoltà di Teologia che prepara i pastori per tutte e tre le chiese.

Così può capitare che un pastore valdese sia in una chiesa battista e viceversa...

RAPPORTI ECUMENICI NAZIONALI

In Italia, i primi rilevanti contatti dei valdesi con altre denominazioni protestanti (battisti, metodisti, chiese libere) ebbero inizio solo nella seconda metà dell'Ottocento e specialmente dopo l'unificazione del Regno d'Italia (1870). Prima di questa data la predicazione evangelica sul suolo italiano fu impossibile o fortemente limitata.
Il primo considerevole passo verso la collaborazione tra diverse chiese e movimenti protestanti è stato compiuto nel 1920, durante il I Congresso Evangelico tenutosi a Roma. Il ventennio fascista, però, ha reso difficili o addirittura impossibili tutti i tentativi di testimonianza comune.
Nel 1946 le due chiese metodiste (episcopale e wesleyana) si uniscono e, insieme alla Chiesa valdese e alle Chiese battiste, costituiscono un "Consiglio Federale" delle chiese evangeliche italiane che si trasforma, nel 1967, in Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI). Ne deriva una collaborazione sempre più stretta a livello locale e nazionale nella preparazione dei pastori, nell'elaborazione di programmi educativi per i bambini, nella difesa della libertà di coscienza.



Gli altri particolari... se vi interessano ve li darò a voce.

[Modificato da trollino63 20/12/2005 17.35]

!Angelica!
00lunedì 2 gennaio 2006 10:52
Re: Benedizione irlandese...

Scritto da: trollino63 20/12/2005 16.19


Che le strade si aprano al tuo passaggio,
che il sole tiepido ti riscaldi il viso,
che la pioggia cada dolcemente sui tuoi campi,
che il vento soffi sempre alle tue spalle.
E che fino al giorno in cui torneremo ad incontrarci, Dio ci tenga nel palmo della sua mano.



E' bellissima! [SM=g27823]
Un abbraccio a tutta la famiglia! [SM=x145447]
trollino63
00martedì 3 gennaio 2006 16:59
Aggiornamenti
Sara con il suo papischio e la mamma ha passato un bellissimo Natale a Roma, poi qualche giorno a Grosseto dove ha conosciuto Rosy ed Ale!!! Ha visto anche Montioni e la Baciocca visto che siamo andati a fare una bella passeggiata boschiva (Sara nel marsupio del trollino...). Poi ha scoperto la neve, nel viaggio di ritorno, da Grosseto ad Orbetello...

Capodanno passato... a letto! Sara ha brindato alla tetta e noi due a... chinotto Neri!!!

L'appuntamento del 19 marzo è confermato. La pastora di Grosseto è entusiasta dell'idea di avere siffatti ospiti; il pranzo dopo il culto è offerto dalla chiesa, ma ovviamente ogni contributo è bene accetto!!!
trollino63
00mercoledì 18 gennaio 2006 14:18
Vi chiedo un favore...
Man mano che siete più o meno sicuri di venire me lo dite (va bene anche per FFZ o per email). Devo dare una cifra almeno indicativa a Grosseto. Grazie in anticipo!!!
trollino63
00lunedì 23 gennaio 2006 12:31
Tanto per invogliarvi a venire...
I grossetani mi hanno comunicato un menù di massima per il pranzo offerto dalla comunità... Mancano i particolari però...

Antipasti misti alla maremmana.
Pasta al sugo di cinghiale.
Pasta con altro condimento per i vegetariani.
Arrosti, verdure, insalate

Dolci a gogò (così era scritto nell'email).

Su richiesta della Trollina se si potesse già avere un'idea di chi viene...

Un bacione a tutte e tutti!
trollino63
00mercoledì 25 gennaio 2006 10:20
UP!
admin/moris
00mercoledì 25 gennaio 2006 10:28
Ahimè io lo saprò solo all'ultimo momento...

Non contatemi per il pranzo, ma per la presenza credo di potercela fare [SM=g27823]
trollino63
00mercoledì 8 febbraio 2006 09:55
Up!
Vi ricordate di dirmi chi viene?

Per le grossetane e i grossetani: Luca, Lisa e Sara sono lì dal 17 febbraio al 21... magari ci si riesce a vedere...
pzonq
00giovedì 9 febbraio 2006 12:20
UP UP UP

Scritto da: trollino63 08/02/2006 9.55
Up!
Vi ricordate di dirmi chi viene?

Per le grossetane e i grossetani: Luca, Lisa e Sara sono lì dal 17 febbraio al 21... magari ci si riesce a vedere...




ARI-UP!
e comincio io ringraziando te lisa e tutta la comunità per l'invito . purtroppo io non riuscirò a venire visto i risicati weekend che tra lavoro mio e di sergio riusciamo da un pò di tempo a dedicarci a fatica. farò con a.i. ma senza di lui il paddy day e sabato la partita di rugby poi di notte arriverà sergio e credo che la domenica faremo qualcosa di tranquillo a RM.
la trollinina conto però di vederla presto approfittando del fatto che abito in zona vostra.....Baci Baci [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
trollino63
00giovedì 23 febbraio 2006 16:51
ARI ARI UP

Iniziano ad urgermi risposte.... Dai, venite!!!
rosy71
00giovedì 23 febbraio 2006 17:22
Mi spiace tantissimo, io non credo proprio che farò in tempo a tornare da Ascoli Piceno...come ti ho detto via mail (ma l'hai ricevuta, vero???!)
Sono davvero triste....però è un impegno che non riguarda me sola, quindi non posso rinunciare, metterei nei guai gli altri.
Per ora alla Trollinina [SM=x145447]
faremo in modo di "esserci" anche se non fisicamente [SM=g27823]
trollino63
00lunedì 6 marzo 2006 17:02
Non ti preoccupare Rosy; l'email l'ho ricevuta. Certo ci dispiace che non siate dei nostri, ma ci sarà occasione, specie se ci trasferiamo in Maremma o vicinanze... Certo mi dispiace per gli ascoltatori alla festa. Di bodhran, rischia che ci sia soltanto il mio!!! [SM=g27828]
trollino63
00martedì 21 marzo 2006 11:50
Presentazione di Sara
Domenica 19 marzo, una bellissima giornata... Culto nella Chiesa Battista di Grosseto presieduto dalla pastora Elizabeth Green, che ha tenuto il sermone su Isaia 43,1-7. In particolare al centro del sermone il versetto di Isaia 43,4: Tu sei preziosa ai miei occhi, sei stimata ed io ti amo, riferito alla nostra Sara ed a ciascuna e ciascuno. Una bella riflessione anche sulla teologia per la dignità della donna.

Dopo il culto, l'agape fraterna, con una sessantina di persone, di varie confessioni cristiane e/o di nessuna, che hanno condiviso assieme l'amicizia ed il buonissimo pranzo; colgo l'occasione del blog per ringraziare ancora una volta chi ha cucinato e servito con pazienza e con maestria.

Infine il mitico concerto maremman-irlandese-blue grass, con Andrea al violino, Luca alla chitarra ed ai... cucchiai, più il sottoscritto al bodhran!

Approfitto per salutare tutti visto che è da un po' che non scrivo... ma il lavoro è opprimente....
Corcaigh
00martedì 21 marzo 2006 12:00
Tanti auguri a te, alla bellissima Sara ed alla sua mamma. Mi sarebbe piaciuto esserci, dal tuo racconto la giornata era piena di serenità e gioia, ce ne servirebbe un po' al momento [SM=g27822]
Spero di conoscervi di presenza prima o poi, perché siete una bellissima famiglia.
[SM=x145447]
Corcaigh
00martedì 21 marzo 2006 12:00
Tanti auguri a te, alla bellissima Sara ed alla sua mamma. Mi sarebbe piaciuto esserci, dal tuo racconto la giornata era piena di serenità e gioia, ce ne servirebbe un po' al momento [SM=g27822]
Spero di conoscervi di presenza prima o poi, perché siete una bellissima famiglia.
[SM=x145447]
=Donegal=
00martedì 21 marzo 2006 12:02
Tanti auguri alla famiglia Trollina!!!
trollino63
00martedì 21 marzo 2006 12:05
Grazie!!!!!!
[SM=g27811] Sempre viva gli irlandiani!!!

Per Rosy: dicono che mi sono sciolto parecchio con la mitica pelle di capra... la prima volta che ci capita di reincontrarci mi dai un parere anche tu!

Per Paolino (ed i toscanish): il 2 aprile presiedo il culto nella mitica Livorno, chiesa battista di via del Lazzaretto Vecchio; mi sa che vengo su dal giorno prima però, segnatelo che se sei libero cerchiamo di riuscire a vederci...
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