Va detto che il rapporto tra le aziende ed i lavoratori qui è spesso meno "fiscale" che in Italia. In Italia devi riempire dieci moduli per prenderti mezza giornata per stare dietro ad un familiare ammalato, qui non ci pensano neppure a tenerti al lavoro. Io difatti ho sempre preferito lavorare con manager irlandesi, i manager italiani li detestavo perché pensavano sempre di essere in Italia anche in Irlanda. Mi ricordo ancora che una decina di anni fa mio marito si prese un'intossicazione alimentare, e continuò a vomitare per ore. io ero al lavoro, ed ad un certo punto (era pomeriggio) raccontai il da farsi alla mia manager (italiana
) che mi rispose in tono da dirigente di fantozzi di andare a casa a controllare come stava il marito e poi di tornare al lavoro, sennò mi toglieva il pomeriggio dalla busta paga.
Io incazzata nera tornai dopo un'ora lasciando il marito languente a letto, vi lascio immaginare di che umore sono stata per il resto della giornata. Un altro manager (irlandese) seppe presto del fattaccio e mi chiese se ero impazzita a tornare al lavoro... sic!
In altre aziende (dove non ci sono italiani
) spesso chiudono un occhio se hai bisogno di ore libere per prendere i bambini a scuola, portarli dal medico, ecc. Un collega di mio marito anni fa soffriva di depressione peggiorata da stress e l'azienda gli disse di prendersi tutto il tempo che voleva per riprendersi, il posto non glielo toccava nessuno.
Gli esempi sono tanti. Quando lavoravo alla Microsoft, mi ricordo, la moglie del nostro team manager ebbe un bambino. Il tipo se ne tornò al lavoro il giorno dopo il parto. Noi (il team) gli demmo il regalo e poi lo buttammo fuori dall'ufficio a calci, dicendogli di tornarsene dalla moglie in ospedale.
Come vedi, dipende tutto dai colleghi....
[Modificato da Corcaigh 01/06/2005 17.09]