Trovare lavoro in Irlanda : sempre più difficile ?

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luca-westport
00martedì 15 giugno 2004 20:17
Ciao ragazzi...
Volevo chiedere una cosa a tutti noi che stiamo abitando e lavorando qui in irlanda: vi siete resi conto anche voi che purtroppo le cose qui da maggio stanno cambiando davvero tanto? e credo in peggio per noi "stranieri"...

Mi riferisco alle tantissime persone che stanno arrivando dai nuovi paesi europei che almeno qui a galway, ho notato sono tantissime... per cui è un po più difficile trovare lavoro...poi è quasi impossibile sfruttare il sussidio in caso non si trova il lavoro...

non so, mie impressioni... ma voi che ne pensate???[SM=g27825]
admin/moris
00martedì 15 giugno 2004 22:21
Luca, hai introdotto una bella discussione che spero vada approfondita.

Abbiamo tutti sottovalutato nei nostri interventi questo "cambiamento" della società e del lavoro in Irlanda che porterà inevitabilmente a novità che coinvolgeranno irlandesi e irlandiani.

ciao, moris





[Modificato da admin/moris 15/06/2004 22.21]

Corcaigh
00mercoledì 16 giugno 2004 10:55
[SM=g27833]
Boh... io non ho notato alcun cambiamento... a parte un bel clima multilingue e multiculturale che arricchisce l'altrimenti monotona uniformità linguistica nell'Isola. Per il resto mi sembra che tutto sia rimasto tale e quale...
[SM=x145485]
Delirio Habanero
00mercoledì 16 giugno 2004 11:00
a dublino ho notato un leggero incremento di vetture con targa "est europa". questo e' solo un pregio. l'irlanda ha bisogno di "mischiarsi" con altre etnie. ha vissuto troppo a lungo isolata dal resto d'europa.
Sean1
00mercoledì 16 giugno 2004 11:02
stranieri ? Cead mile failte[SM=x145440]

...concordo con Corcaigh[SM=g27823]

non credo che cambi molto per chi lavora qui da anni in grandi aziende, c'e' invece una competizione molto alta in estate soprattutto nel settore della ristorazione e alberghiero ma questo e' fisiologico.

slan

Sean
Corcaigh
00mercoledì 16 giugno 2004 11:02
[SM=g27811]
[SM=g27811] [SM=g27811]
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]

Corcaigh
00mercoledì 16 giugno 2004 11:04
Ehm, Sean, i nostri interventi sono arrivati contemporaneamente... la mia approvazione era per l'intervento di Delirio... ma anche per il tuo, adesso che lo leggo [SM=g27828]

rosy71
00mercoledì 16 giugno 2004 11:21
Ne' più ne' meno quello che è successo qui. Purtroppo molti degli extracomunitari o dei neocomunitari sono meno "sindacalizzati", si accontentano di meno e anche di situazioni in nero. Ergo, per es. qui da noi tutti i lavori estivi come quelli di raccolta, che non prevedano un minimo di specializzazione (tipo la raccolta dei pomodori dove devi solo spezzarti la schiena sotto il sole) la fanno ormai solo forestieri...
Questi purtroppo sono i lati negativi (ben lontani dalla frase fatta "vengono qui e ci rubano il lavoro"...)
Rosy [SM=g27813]
lorky
00giovedì 17 giugno 2004 14:08
io comincio a sentire parlare di "ipersviluppO" dell'economia irlandese, di innovazione, di poli tecnologici... tra l'altro mi è sembrato di capire che proprio galway è tra i poli più attivi... cosa mi dite al riguardo?
RadioEntonces
00giovedì 17 giugno 2004 15:47
E' normale che l'entrata di questi nuovi Paesi porti ad una maggior competitivita' sul mercato ed allo stesso tempo a limitare le possibilita' lavorative per certe persone, classi e background personale.
Credo che il problema piu' grosso lo abbiamo gli stessi irlandesi che non sono pronti ad una integrazione con gente di altre nazioni. Facendo un paragone con londra che rappresenta una situazione multi-etnica incredibile, l'irlanda e gli stessi irlandesi non riescono a fronteggiare questo sviluppo economico troppo brusco. Qui esiste un sacco di razzismo dovuto all'ignoranza della gente!!! Di episodi ne ho visti e continuo a vederne tanti....troppi! Questa di riflesso (a mio avviso) e' anche dovuto alla loro paura di sentirsi "inferiori" rispetto alla popolazione delle altre nazioni e di vedere il proprio posto di lavoro portato via da uno straniero con piu' esperienza.

Vi riporto solo un piccolo esempio accaduto qualche giorno fa.
Due miei amici, di cui uno irlandese e l'altro francese hanno mandato il loro CV ad una azienda. Il francese vive qui da 5 anni e si e' laureato qui ma non ha ricevuto nessun tipo di feedback da parte dell'azienda nonostante si sia fatto vivo piu' volte. l'azienda non se l'e' inkulato di striscio! non si sono nemmeno scusati! L'irlandese ha avuto 2 interviews.
Sean1
00venerdì 18 giugno 2004 16:11
Radio mi sembra che tu abbia pochi elementi per giudicarlo un episodio di razzismo.

il razzismo e' ben altro.

alcune aziende hanno un turn over troppo veloce a causa di quelli che vengono "per fare un'esperienza" o "imparare l'inglese" poi dopo pochi mesi vanno via e l'azienda deve ricominciare daccapo: ricerca, selezione, training....il costo economico e' molto alto.

potrebbe essre questo il caso ? forse si' forse no.

Sean[SM=x145471]
Corcaigh
00venerdì 18 giugno 2004 17:23
Boh... ogni volta che ho mandato un CV, in passato, mi hanno sempre chiamato per l'interview... ovviamente i CV vanno mandati mirati per il tuo campo e per la tua esperienza... ovvie che se li mandi a casaccio non te li filano neppure... ma il francese era qualificato per quel posto?
[SM=x145485]
Dubbiosa [SM=g27833]
RadioEntonces
00venerdì 18 giugno 2004 17:38
Il francese era qualificato tanto quanto l'irlandese o forse di piu' e poi se non si fosse trattato di razzismo avrebbero almeno potuto scusarsi in qualche modo piu' cortese. L'azienda inoltre era irlandese al 100%. Non confomdiamo le multimazionali con le aziende locali perche' il discorso e' diverso.

Radio
subzero100
00mercoledì 7 luglio 2004 15:06
Saro' a Dublino a settembre.....
visto che saro' a dublino a settembre , vorrei sapere da Voi se sara' per me possibile trovare un lavoro,
tutti gli irandesi con cui ho parlato in lingua mi dicevano: your english it's well, oppure : you have a good english
spero che sia vero!!!!!
ho 25 anni , holavorato qui in italia 5 anni come assistente amministrativo/commerciale e quindi sotto un certo punto di vista penso che qualche possibilita' ci dovrebbe essere....
Ma e' nel mio carattere essere sempre un po' preoccupato quindi
non so' ditemi Voi ragazzi: Sara' Difficile ???
rispondetemi pls !!!![SM=x145427]
fabio pg
00mercoledì 7 luglio 2004 15:18
Re: Saro' a Dublino a settembre.....

Scritto da: subzero100 07/07/2004 15.06
visto che saro' a dublino a settembre , vorrei sapere da Voi se sara' per me possibile trovare un lavoro,
tutti gli irandesi con cui ho parlato in lingua mi dicevano: your english it's well, oppure : you have a good english
spero che sia vero!!!!!
ho 25 anni , holavorato qui in italia 5 anni come assistente amministrativo/commerciale e quindi sotto un certo punto di vista penso che qualche possibilita' ci dovrebbe essere....
Ma e' nel mio carattere essere sempre un po' preoccupato quindi
non so' ditemi Voi ragazzi: Sara' Difficile ???
rispondetemi pls !!!![SM=x145427]



come gia detto nel forum, bisogna avere molta pazienza e spirito di adattamento!
anche io ri-tornerò a dublin a settembre...

ciao, fabio

[Modificato da fabio pg 07/07/2004 15.19]

admin/moris
00mercoledì 7 luglio 2004 15:29
Re: Saro' a Dublino a settembre.....

Scritto da: subzero100 07/07/2004 15.06

ho 25 anni , holavorato qui in italia 5 anni come assistente amministrativo/commerciale e quindi sotto un certo punto di vista penso che qualche possibilita' ci dovrebbe essere....



Dagli annunci che si leggono sui siti irlandesi di recruitment e dai commenti che ho udito da altri irlandiani, devo dire che, se l'inglese non è male, speranze ne hai parecchie, l'esperienza maturata proprio nei settori amministrativo-commerciali sembra assai gradita da molte agenzie.

Temo però che diversi di quegli annunci (ricerca di personale bilingue con esperienze amministrative/commerciali) facciano capo a call-center che operano per conto di qualche banca o finanziaria italiana, in tal caso l'esperienza irlandese ti sarebbe utile indubbiamente per la lingua ma meno professionalmente.

Beh, per iniziare non sarebbe poi così male : si tratta comunque di retribuzioni al di sopra della media degli altri tipi di call-center...


Delirio Habanero
00mercoledì 7 luglio 2004 15:54
Quello scritto da moris e' corretto.
Inoltre ci sono diverse multinazionali settore IT, prevalentemente con gli HQ in USA, che hanno I loro uffici amministrativi/contabili/commerciali in Irlanda.
A loro possono essere utili persone bi-lingue in quanto gestiscono clientela/partners europei e quindi anche in Italia. Vedi le varie BIM, BUM & BAM (per non fare nomi di aziende) che oltre al call-center di supporto tecnico hanno naturalmente anche tutti gli altri dipartimenti per completare il normale profilo societario. Quindi se hai le palle e batti la concorrenza (che comunque e' molto agguerrita) potrai trovare un lavoro nel tuo settore, le possibilita' ci sono.
subzero100
00giovedì 8 luglio 2004 10:50
lo spero prorio....
Grazie a tutti per le Vostre affermazioni e chiarimenti , siete Grandi! cosi mi demoralizzo un po' meno....
ovviamente le prime 2/3 settimane ho gia' messo in conto di fare una full immertion nella vita irish lingua compresa e successivamente dopo aver rifrescato e nutrito il mio inglese cominciare con qualche colloquio .... non voglio avere delle interwiew da subito perche anche se capisco moltissimo quando gli anglosassoni parlano, non potro' esprimermi al meglio dicendo proprio quello che voglio dire.....
GRAZIE ANCORA E FATEMI SAPERE QUALCOSA DI PIU' SE POTETE
ciao Belli[SM=x145438]
subzero100
00giovedì 8 luglio 2004 11:00
Scusate Ancora.........
per: admin/moris e gli altri iralndiani


Osservando alcuni siti come : Monster, Irish Jobs etc... e mettendo la parola italian come voce guida ho notate che d'inserzioni ce ne sono parecchie e sopratutto recentissime ! addirittura inserite qiest'oggi ! (non come qui in Italia !)
la mia impressione è senz'altro positiva anche se non sono un sognatore e/o un ottimista in genere ....
anyway I think there aren't lots of problems to find a job ..
la realta è che non vorrei fare un lavoro di Ristorazione : "cameriere,bartender etc..." sopratutto perche non è il mio lavoro e dico la verita': non mi piace affatto
anche se poi una volt costretto mi adatto ....
non ho paura della fatica....

Rimango in attesa e GRAZIE TANTE mi sento sollevato
[SM=x145438]
subzero100
00giovedì 8 luglio 2004 12:43
ho letto il racconto "storia dell' emigrazione italiana nell' eire"

che tristezza !!!! ma sopratutto che vorgogna !
come si fà a dire : "sono italiano" dopo queste testimonianze...
ad ogni modo certi italiani non si smentiscono mai , sempre pronti a sfruttare il prossimo ! persino i parenti !!!!
come dissero in un film di verdone : TERIBBBILE !!!!


scusate so' che se questo non è in tema con l'argomento ma dovevo dire la mia !
[SM=x145438]
gaelicman
00domenica 25 luglio 2004 12:52
irlandese in cucina? oibò
dunque... questa vuole essere una piccola osservazione sorta durante il mio soggiorno in irlanda...

la fas, come i giornali, come alcune volte i pub nei paesini di cento abitanti del donegal cercano chef o aiuto-cuochi con una certa insitenza.
ho notato che buona parte degli annunci sono relativi alla cucina... e secondo me un irlandese in cucina deve essere una frana, dato che non hanno la cultura culinaria italiana di comprare i prodotti all'origine e mischiarli tra loro alla ricerca della combinazione ideale al palato.
Non sanno cosa sia una soffritto e non colgono la differenza tra olio di sunflower e olio di oliva e potrei continuare con altre mille sfumature scoperte negli ostelli.


ritengo dunque, che se un italiano va in irlanda con una certa conoscenza della cucina può tranquillamente spacciarsi perlomeno per aiuto-cuoco.

magari prima di partire può rompere le scatole alla mamma... andare a vedere cosa e come cucina il pranzo domenicale, oppure può guardarsi la prova del cuoco e cercare di emulare i vari vissani bigazzi e l'allegra compagnia di gusto del tg5...

insomma... non ho pretesa di verità, anzi son sicuro che c'è chi la pensa diversamente... però imparare a fare qualcosa prima di partire può aiutare (gelato e pizza son abbastanza richiesti).

attendo repliche


Shamrock80
00lunedì 26 luglio 2004 13:13
Marco / Gaelicman/ Ci pensi te?
Eh no,caro...Di Vissani ce n'e' uno solo,e sai benissimo chi e'....Vai Dario belle cose!!!!!!!!!!!!!!!

MI MANCATE...E mi manca la vostra cucina toscana....[SM=g27824]

Come va?Dopo il tour irlandese!non vi ho piu sentito eh!scmmetto che vi state riprendendo da tutte le girate in bici,con un bel piatto di pasta...(UNO????)

Un bacione a tutti e due...[SM=x145474]
Anto
riverdance
00martedì 4 gennaio 2005 18:06
Re:
wow che bello non sono l'unica a partire a settembre per l'irlanda. Cool!
Il ragazzo di mia sorella è australiano e ha detto che il mio inglese è buono ma devo parlarlo di più (ma davvero? E come lo parlo dato che non ho amici madrelingua o che lo parlano bene? Ah se qualcuno è di bologna qui in mezzo non è che sapete dirmi dove posso andare per farmi degli amici di madrelingua inglese?)

thanx
Fra
James T. Kirk
00martedì 4 gennaio 2005 23:54
FLUENT ITALIAN AND ENGLISH
E' un dubbio. E' una pulce nell'orecchio.
So di tanti italiani, assunti nei call centres di alcune multinazionali, che conoscono l'inglese meno di me.
So che per le stesse mansioni mi si chiede fluent Italian and English.
Ma allora, attraverso quale canale sono stati assunti???
La pulce nell'orecchio mi bisbiglia: "I come Irlanda, I come Italia . . .".[SM=x145439]

Ah, dimenticavo. Stavo rileggendo alcune offerte lavorative, rivolte a fluent Italian, di un'agenzia irlandese di un anno or sono e ho constatato che sono le stesse di adesso.
Adesso la pulce comincia ad assordarmi . . . [SM=x145481]

[Modificato da James T. Kirk 05/01/2005 0.09]

admin/moris
00mercoledì 5 gennaio 2005 00:20
James, rispondo anche qui e ti ringrazio per avere riportato alla luce questa interessante discussione

Esistono i test psico-attitudinali, un buon recruiter sa riconoscere bene le potenzialità del candidato e molte aziende fanno test molto seri quando devono assumere.

Se un candidato ha un inglese perfetto ma lo usa per dire fesserie viene giustamente considerato meno di un suo connazionale che non lo parla perfettamente ma che dimostra attitudine al lavoro che deve fare.
Il fluent english ricordiamo che è utile per seguire bene il training ed è quindi un fattore importantissimo per chi deve selezionare. Ma nel caso dei call center, il selezionato dovrà parlare italiano quando avrà un cliente incazzato al telefono.

Sa benissimo 5 lingue quel ragazzo... dopo pochi minuti ho capito che diceva idiozie e banalità, ma in 5 lingue diverse. Scegliete voi se fa al caso vostro
(frase che mi disse una volta un consulente della Praxi)


admin/moris
00mercoledì 5 gennaio 2005 00:24
Re: FLUENT ITALIAN AND ENGLISH

Scritto da: James T. Kirk 04/01/2005 23.54
....
Ah, dimenticavo. Stavo rileggendo alcune offerte lavorative, rivolte a fluent Italian, di un'agenzia irlandese di un anno or sono e ho constatato che sono le stesse di adesso.
Adesso la pulce comincia ad assordarmi . . . [SM=x145481]

[Modificato da James T. Kirk 05/01/2005 0.09]




Capisco cosa vuoi dire ma considera anche che nel settore c'è un turn-over altissimo.
Sono molti quelli che abbandonano il lavoro in un call center per passare a qualcosa di meglio o ritornare in Italia (sul forum abbiamo diverse testimonianze in merito)

Ovviamente le agenzie preferiscono avere nella loro banca dati un gran numero di candidati in modo da essere pronte a presentarli alle aziende quando si ripresenta la domanda di personale.

Quindi, se trovate annunci del genere, non è sempre detto che ci sia reale necessità per quella posizione in quel preciso momento.

pinoeire
00mercoledì 5 gennaio 2005 01:18
Location, location, location...
In Irlanda a lavorare, ma dove? come? l'Italiano serve? e se non parlo bene inglese? ecc... ecc... ecc...

Qualche cosa da sapere:
(1) Iscriversi al FAS (www.fas.ie), è molto usato dalle grandi aziende;
(2) Nell'IT anche se il tuo inglese fa schifo vai bene lo stesso se sei addetto ad un call center per l'Italia (Dell, IBM, Microsoft...) basta che tu sia qualificato per la posizione richiesta;
(3) Ricordarsi che le regole del colloquio di lavoro italiano qui non le applicate: nel mondo anglosassone in genere ed Irlandese in particolare "le chiacchiere stanno a zero";
(4) La settimana lavorativa è in media tra le 38 e le 42 ore;
(5) Il boom economico irlandese è finito! Se cercate una situazione del genere dovete puntare all'isola di Malta, che ha oggi (e garantita per i prossimi 10 anni) una tassazione al 5% per le aziende.

Ma soprattutto chiedetevi: perché voglio andare a vivere in Irlanda? E' la domanda che normalmente vi sentirete fare dall'inizio in banca per avere una Laser Card, e se la risposta non è convincente, non basterà essere qui nemmeno da un anno per ottenerne una! Integrarsi in Irlanda è molto più complesso per un Italiano rispetto alla Francia, la Germania, la Spagna o l'UK. Chi ci riesce... è nato in Italia per sbaglio! [SM=x145459]

Ciao
Pino [SM=x145459]
OConnor
00mercoledì 5 gennaio 2005 13:03
Re: Location, location, location...

Scritto da: pinoeire 05/01/2005 1.18
Ma soprattutto chiedetevi: perché voglio andare a vivere in Irlanda? E' la domanda che normalmente vi sentirete fare dall'inizio in banca per avere una Laser Card, e se la risposta non è convincente, non basterà essere qui nemmeno da un anno per ottenerne una! Integrarsi in Irlanda è molto più complesso per



Wow, allora devo ritenermi fortunato perche' la Laser non ce l'ho, ma mi hanno persino permesso di avere una carta di credito irlandese [SM=x145427].
Sono d'accordo sull'integrazione complicata, quello di integrarmi con successo e' un compito che ho sempre cercato di perseguire con il massimo impegno ma che per qualche motivo non mi e' riuscito piu' di tanto. Mi e' dispiaciuto rimanere intricato nelle maglie della burocrazia (casini con l'emergency tax pur avendo il pps, casino con la banca, casinissimi con l'assicurazione), c'e' da dire che fuori da Dublino, dove la vita e' meno ingleseggiante e ci si conosce piu' "di persona" probabilmente la dimensione e' diversa.

AOC
riverdance
00sabato 8 gennaio 2005 12:43
Re: Re: Location, location, location...
Già è quello che ho sempre pensato. Purtroppo sono nata in Italia per un grosso SBAGLIO! La cicogna doveva essere ubriaca quel giorno o forse era una novellina e ha sbagliato strada...[SM=x145448]

Ma cos'è questa Laser Card di cui si parla tanto? Non ho ancora capito se il bancomat là esiste o se c'è solo la carta di credito (qualcuno me lo puo spiegare meglio).

Perchè voglio andare in Irlanda? Personalmente so solo che amo l'Irlanda da sempre. Amo tutto ciò che è inerente all'Irlanda.

Fra [SM=x145427]

p.s.: eccetto la guinnes. Ok qualcuno si offenderà di certo ma che ci posso fare se non mi piace la birra! [SM=x145444]
James T. Kirk
00venerdì 14 gennaio 2005 23:12
THANK YOU.
Just I thank Mr Moris and Mr Pino for their great help, indeed.
[SM=x145427]
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