Tributo a Gianluca Signorini

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admin/moris
00giovedì 3 marzo 2005 13:47


Guardate questo filmato e ditemi se non vi viene un magone in gola
gior77
00giovedì 3 marzo 2005 14:03
Re:

Scritto da: admin/moris 03/03/2005 13.47


Guardate questo filmato e ditemi se non vi viene un magone in gola




... magone è dir poco ...
scottishflag
00giovedì 3 marzo 2005 14:42
L'unico vero grande capitano di quella che è stata una grande formazione. Un uomo unico che non mancava mai di dispensare un sorriso ogni volta che lo si incontrava fuori dalle sede del Genoa in Via Roma... manca enormemente anche, e forse soprattutto, a livello umano.

Il parallelo tra la sua corsa a perdifiato e la sua commozione sotto la Nord e il suo essere accompagnato sullo stesso tratto di campo dalla mano della figlia è straziante... quando la partita in suo onore fu trasmessa dalle emittenti locali io ero davanti allo schermo. La commozione è ancora palpabile, il pensiero ancora ricorrente.

[Modificato da scottishflag 03/03/2005 14.47]

Matteo, Berghem
00giovedì 3 marzo 2005 16:43
L'ex capitano rossoblù stroncato dalla sindrome di Gehring
Piaceva a Sacchi e guidò la squadra verso i successi
E' morto Signorini
bandiera del Genoa

ROMA - Il Genoa ammaina la sua ultima bandiera. Gianluca Signorini, ex capitano rossoblù è morto stanotte. L'ha ucciso una malattia rara e micidiale, la sindrome di Gehring, la sclerosi laterale amiotrofica, che l'aveva costretto su di una sedia a rotelle. Che aveva trasformato in sofferenza anche il solo deglutire. Che, giorno dopo giorno, gli aveva paralizzava i muscoli. Che aveva fatto appassire uno come lui, alto quasi un metro e novanta, con un fisico massiccio. Uno che quando faceva il libero era un bel problema per gli attaccanti.
Era la bandiera del Genoa, Signorini. Per i tifosi rossoblù era il "Grande Capitano", per Arrigo Sacchi un modello da seguire. Guidava lui la difesa del miglior Genoa del dopoguerra, quello che nel 1991 arrivò quarto in campionato e nella stagione successiva conquistò la semifinale in Coppa Uefa.

Dai trofei al dolore in poco tempo. Da Marassi all'ospedale. E Signorini che ripeteva: "E' il destino". Nonostante la procura di Torino volesse capire, dopo alcuni casi sospetti, se esistesse un legame la sindrome di Ghering e l'assunzione di sostanze proibite. Certo, il capitano del Genoa ricordava le tante punture subite dai medici nel corso della carriera. Ma stabilire un legame con la malattia era ed è cosa ardua. Neanche lui lo faceva e ripeteva: "E' il destino".

Chi l'aveva salutato sul campo da calcio, lo ritrovò anni dopo, sul prato di Marassi. Ma quella che i trentamila genoani avevano davanti agli occhi era una visione distante anni luce dal passato. Abituati a vederlo guidare la difesa, i tifosi rossoblù rividero Signorini seduto su una sedia a rotelle. Era il 24 maggio 2001, il Genoa aveva organizzato una partita di vecchie glorie per raccogliere fondi a favore della ricerca e per le quattro borse di studio per i suoi figli. Allo stadio Ferraris si erano raccolti in trentamila. Sul campo, decine di ex campioni come Voller, Giannini, Conti, Pruzzo, Melli, Eranio, Tacconi, Panucci e Skuravy, guidati in panchina da Niels Liedholm, Arrigo Sacchi, Osvaldo Bagnoli e Franco Scoglio. A sorpresa Signorini si presentò a Genova circondato dalla famiglia, la moglie e i 4 figli. In pochi riuscirono a trattenere le lacrime. Piansero i suoi ex compagni di squadra, piansero gli amici. Pianse uno stadio intero quando vide il "Grande Capitano", su una carrozzella spinta dalla figlia Benedetta, fare il giro del campo. Allora sventolarono le bandiere. Oggi, quelle stesse bandiere sono ammainate e listate di nero.

I funerali di Signorini si svolgeranno a Ghezzano, in provincia di Pisa, domani pomeriggio alle 15. I tifosi del Genoa stanno già organizzando pullman per essere presenti alla cerimonia.
scottishflag
00giovedì 3 marzo 2005 17:55
Gianluca Signrini si è spento il 5 o 6 Novembre 2002... eppure ancora oggi, ogni domenica la Gradinata Nord gli tributa un applauso e un ricordo. L'eredità lasciata da questo uomo e calciatore ha un valore immenso.
paolino-BOGLANDSMAN
00giovedì 3 marzo 2005 21:58
Uno dei più grandi, leali e forti capitani del calcio italiano.
Prima che le sue condizioni si aggravassero fatalmente, Gianluca, accompagnato dal Presidente Spinelli, fece un giro di campo al Picchi che gli tributò un applauso che lo fece commuovere.
Non me lo scorderò mai.
Gianluca... un vero capitano.
Pa.
billingham
00giovedì 3 marzo 2005 22:05
io da piccolo ho sempre adorato quel Genoa...mi sono commosso quando è morto Gianluca Signorini...è stato un grande...punto...
admin/moris
00domenica 6 novembre 2005 18:01
... due anni dopo

=Donegal=
00lunedì 7 novembre 2005 10:26
Ho visto il filmato.
Nessun commento, solo un invito: se non lo avete ancora visto, fatelo.
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