TAV in Val Susa

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5
Earendil78
00giovedì 1 dicembre 2005 10:28
Posto questa lettera che mi e' arrivata indirettamente da un amico...


Da Luca Mercalli -
Carissimi,
è stata una giornata epica qui in Val Susa.
Sembrava di essere tornati nel medioevo più oscuro (anzi, ora ci siamo
dentro). Non solo per il
cielo cupo e nebbioso particolarmente malinconico tra i castagni ingialliti
alla base del
Rocciamelone.
Sono appena tornato dai luoghi di guerra civile e ho la nausea.
Fortunatamente non per un pugno in
pancia, ho evitato i manganelli portando in giro un collega giornalista
della Radio Svizzera Italiana.
Ma ho il vomito per quello che ho visto, indegno di un paese civile e
democratico.
Oltre mille poliziotti, carabinieri antisommossa e finanzieri lanciati
contro la gente comune, come se
fossimo stati i peggiori delinquenti (quelli, invece, tranquilli agiscono
impuniti... dove avete
mille, fare un'operazione di polizia contro malviventi o truffatori?).
Fin da ieri sera centinaia di persone, pensionati, studenti, di tutti
insomma,
hanno dormito nei boschi, braccati come fiere selvatiche, per essere pronti
all'alba a
fronteggiare le ruspe.
Così è stato, in mezzo ai boschi alle sei di stamattina sono arrivati i
blindati, sembrava di
essere a Baghdad. I Sindaci in prima linea, rappresentanti dei cittadini
regolarmente eletti,
presi a sberle dai carabinieri, con frasi del tipo: "Lei chi crede di
rappresentare con quella fascia
tricolore?" Altri presi a cazzotti e buttati a terra, gente con le mani
alzate e disarmata, che
ribadiva la protesta PACIFICA, spostata di peso dai prati espropriati.
Vigili urbani che proteggevano i
propri concittadini ARRESTATI (e poi rilasciati) dalla polizia di stato: ma
come, Stato contro Stato?
Chi è più ufficiale? Un pubblico ufficiale che difende il suo territorio
dall'arroganza e dalla
rapacità delle lobby cementiere o gli agenti aizzati da Roma dal
ministro-talpa Lunardi?
Eppure le interviste che abbiamo raccolto erano di una maturità
sorprendente: manifestanti maturi e
competenti, gente che citava Gandhi e il picco del petrolio. Gente che si
chiedeva cosa mai dovremo
trasportare tra vent'anni sui questi treni super-iper-mega, quando non si
fanno funzionare
decentemente nemmeno quelli che abbiamo ora. Gente che chiedeva di impiegare
15 miliardi di euro non
per bucare un'ennesima volta le Alpi, ma per gli ospedali, per le energie
rinnovabili, per il
risanamento ambientale.

Tanto per fare esercizi di termodinamica della follia: 15 milioni di m3 di
roccia estratta dalla
galleria di 54 km sotto il moncenisio non sanno dove metterli. Ecco la
brillante soluzione pensata dai
progettisti: l'imbocco del tunnel è a circa 600 m, a 2000 m c'è la cava
dalla quale fu prelevato il
pietrisco per la costruzione della diga del Moncenisio nel 1968. Dunque,
riempiamo la cava con
lo smarino e il gioco è fatto! Con un nastro trasportatore lungo 16 km
eleviamo rocce della
densità di 2500 kg/m3 su 1400 m di dislivello. Solo la deriva dei continenti
è capace di tanto, ma
lavora con incrementi di 1 mm all'anno.
Capite cosa vuol dire il delirio dell'energia facile?

E noi stiamo qui a pensare di risparmiare pochi miseri watt isolando il
tetto o andando sul motorino
elettrico...
I vecchi della montagna, fermi di fronte ai blocchi della polizia, dicevano
che sono passati solo 60
anni da quando le bande partigiane facevano gli stessi sentieri inseguite
dai tedeschi. Pensate a
queste cose quando tra tre mesi vi presenteranno la val di susa imbellettata
per le olimpiadi invernali.

Boh, ora sono troppo scosso per proseguire, rischio di scrivere
stupidaggini. Ne riparleremo a sangue
meno bollente. Grazie per i vostri messaggi di solidarietà...

luca mercalli

lascio il suo nome... non penso che si offenda.

nel frattempo leggo su repubblica.it che Ciampi a proposito dei trasporti dice: "Le politiche nazionali in questo campo devono integrarsi con quelle dell'Unione europea che nei suoi trattati afferma l'impegno nelle aree meno favorite. La strategia di sviluppo deve essere lungimirante ed equilibrata", senza mai nomire ne' la TAV ne' la Val Susa....

mi chiedo dove stia il bene per i cittadini... e' meglio lasciare tutto com'e', o e' meglio "integrarsi" e sacrificare qualcosa?






sandaletto
00giovedì 1 dicembre 2005 11:34
E' vergognoso ed è quasi inutile dirlo...
In verità pare che la linea già ci sia, appunto, ma non sia mai stata arrangiata/usata a dovere...
E' che qui uno si alza la mattina e in nome di un interesse collettivo ( finto)nazionale si rende capace di fare i propri interessi e noi ( o chi per noi, visto che siamo solidali con la Val di Susa)a voglia a protestare...è come voler uccidere il Drego...è impossibile, non contiamo nulla, non conta niente...i soldi, gli interessi e la solita vecchia corruzione imperano...
Ce ne potremo mai fare una ragione?
potremo mai fare nulla singolarmente e in massa per dargli addosso? Non credo e me ne dispiace..
Va a sapere cosa c'è dietro nel dettaglio, sarei così curiosa, non fosse che il girare la m.... fa ancora più puzza e ancora più nausea... [SM=g27813]

Veramente disgustosa l'ingiustizia che impera...veramente.. [SM=x145480]

[Modificato da sandaletto 01/12/2005 11.36]

filippoBO
00giovedì 1 dicembre 2005 12:32
Da 2 giorni sto seguendo su corriere.it e repubblica.it la vicenda dell'inizio dei lavori per la linea dell'alta velocitá Torino-Lione e non mi sono ancora fatto un opinione.

Mi chiedevo, Ilaria ed Elena, cosa ne pensate di questo progetto mettendo da parte per un momento gli scontri con la polizia e il nano che ci sta dietro.


Filippo [SM=x145471]
paolino-BOGLANDSMAN
00giovedì 1 dicembre 2005 12:58
Earendil78
00giovedì 1 dicembre 2005 12:58
Re:

Scritto da: filippoBO 01/12/2005 12.32
Da 2 giorni sto seguendo su corriere.it e repubblica.it la vicenda dell'inizio dei lavori per la linea dell'alta velocitá Torino-Lione e non mi sono ancora fatto un opinione.

Mi chiedevo, Ilaria ed Elena, cosa ne pensate di questo progetto mettendo da parte per un momento gli scontri con la polizia e il nano che ci sta dietro.


Filippo [SM=x145471]



il punto e' questo: non so bene cosa pensare...
diciamo che la mia natura e la mia formazione mi porterebbero a condannare qualsiasi sperpero e danno arrecati ai danni dell'ambiente (che ce voi fa'... qualcuno ci dovra' pur pensare!). allo stesso tempo pero' mi rendo condo che questa non e' una posizione corretta, ma forse un po' ipocrita: io sono la prima ad usufruire del progresso (uso le autostrade, prendo 'aereo, vado al centro commerciale, ecc...tutte cose che hanno un impatto fortissimo sull'ambiente).
probabilmente gli abitanti della val susa nel lungo termine trarrebbero vantaggi da questa TAV, forse, ma il prezzo che devono pagare per questo e' molto molto alto. mi chiedo cosa farei se la tav dovesse passare da spezia (non ridete! [SM=x145449] )...probabilmente farei esattamente quello che stanno facendo adesso loro.
secondo me il problema sta nella scarsissima fiducia (giustamente secondo me) che abbiamo nei confronti della classe politica che impone letteralmente dall'alto queste cose, senza ascoltare le opinioni dei diretti interessati. se questi progetti fossero portati avanti con criterio ed equilibrio sarebbe diverso. mi spiego. se io fossi sicura che il governo (questo o un'altro) ha portato avanti la tav pensando a tutte le possibile conseguenze che questa potrebbe avere sulla popolazione e sull'ambiente, sarebbe un conto. in realta' sappiamo che si ragiona solo in termini di soldi... nessuno e' interessato ai reali benefici della tav, per lo meno a quelli che potrebbero interessare la gente...e allora? sara' l'ennesimo fallimento e sperpero italiano? secondo me c'e' una forte probabilita'...

scusate se da qualche parte mi sono incartata con i congiuntivi, ma sapete com'e'...non ci sono piu' abituata! [SM=g27828]

se avete intenzione di rispondere a lungo a questo topic qualcuno mi spieghi se esiste un modo per bloccare le mail che arrivano alla mia casella di posta, per favore! [SM=g27825]
gior77
00giovedì 1 dicembre 2005 13:20
il problema è anche un altro: la TAV fa parte di un progetto molto più ampio che si chiama Corridoio 5, un sistema ad alta velocità che dovrebbe collegare i due estremi dell'europa, Benfica e Kiev (se non sbaglio).
Quindi è un'opera voluta e imposta dalla comunità europea, in cui si è infilato lo stato italiano per far sì che questo corridoio passasse proprio per l'Italia (passerà anche per il friuli, non vi preoccupate, tra non so quanti anni ma arriveranno anche qui).
Per cui c'è un discorso economico e di interessi che mi fa dire: se proprio questa cosa si deve fare, allora è un bene che passi per il nostro paese; può significare più lavoro, più soldi, più benessere per tutta l'area.
Contemporaneamente però, da amante della montagna quale sono, non sopporto vedere il nostro patrimonio rovinato a questo modo. Un monte con una galleria nel mezzo non è bello da vedere. L'idea che mi vengano a distruggere le mie montagne in questo modo mi inquieta, non lo nascondo.
Ma qua effettivamente è da capire: quali vantaggi ci possono essere da questa linea super veloce? e per chi?
Earendil78
00giovedì 1 dicembre 2005 13:25
Re:

Scritto da: gior77 01/12/2005 13.20

Per cui c'è un discorso economico e di interessi che mi fa dire: se proprio questa cosa si deve fare, allora è un bene che passi per il nostro paese; può significare più lavoro, più soldi, più benessere per tutta l'area.
Contemporaneamente però, da amante della montagna quale sono, non sopporto vedere il nostro patrimonio rovinato a questo modo. Un monte con una galleria nel mezzo non è bello da vedere. L'idea che mi vengano a distruggere le mie montagne in questo modo mi inquieta, non lo nascondo.
Ma qua effettivamente è da capire: quali vantaggi ci possono essere da questa linea super veloce? e per chi?



questo e' proprio quello che ho cercato di dire con miei discorsi contorti... [SM=g27828]
e' sempre la solita questione: tutti beneficiamo del progresso in genere, ma poi sono solo pochi che si sacrificano veramente (vedi le persone della val susa, che vedono bucare le loro montagne come la gruviera).
peregrino
00giovedì 1 dicembre 2005 15:59
A questo punto mi sa che devo intervenire perchè purtroppo o per fortuna sono nato e cresciuto in Val di Susa e la TAV attraverserà il mio paese (sbucando da una galleria poco prima e rientrandovi poco dopo). Scusate se sarò un pò lungo. Se vi annoierò non sarà stato fatto apposta...

Innanzi tutto bisognerebbe fare un lungo discorso sulla differenza esistente (in alcuni casi) tra quanto viene scritto sui giornali e detto in tv e la realtà delle cose, ma forse non è il caso.
Sono circa 15 anni che in Val susa di parla di TAV, ma se ne è incominciato a discutere a livello nazionale solo da un mese. Tutte le volte che i sindaci e gli enti locali argomentavano le loro perplessità o il loro disaccordo ai tavoli di discussione, non venivano presi in considerazione dalla controparte la quale in realtà non ha mai presentato un vero progetto definitivo con soluzioni concrete ai problemi sollevati.

Molto spesso si sente dire che il no tav è una battaglia di 4 montagnini barotti che difendono il loro orticello e sono contro il progresso. Forse ci si dimentica che il 16 novembre c'erano 80000 persone in marcia da Bussoleno a Susa. C'erano studenti, casalinghe, pensionati, medici,sindaci, operai ( io purtroppo no perchè non potevo muovermi).Erano chiuse le fabbriche, le scuole, negozi e uffici. Quello che ha stupito gli osservatori è stata proprio la compattezza del movimento, la sua natura popolare. Non si tratta di una battaglia politica ma di una lotta per il buon senso e questa è secondo me la sua forza.

Nessuno è contro il progresso, anche a me piacerebbe vedere più merci sui treni e meno tir sulle autostrade. Secondo me si vuole intortare la gente facendo credere che la soluzione al traffico e all'inquinamento sia il tav. Trasferire il traffico da gomma a rotaia è una decisione politica che non è mai stata fatta perchè chi fabbrica tir e chi vende benzina non sarebbe molto contento. Non viene scritto sui giornali che si prevede di spostare solo l' 1-2% di merci dalle strade alla tav, che nella galleria da 52km i treni potranno viaggiare al massimo a 90 km/h e che ogni tanto salta fuori il colossale paradosso di raddoppiare il traforo autostradale del Frejus.
Per quanto riguarda il trasporto di persone, oggi si può viaggiare in tgv da Torino a Lyon e Parigi ma sono stati soppressi due treni al giorno perchè gli utenti sono pochi.

Chi è pro Tav dice: l'Italia sarà tagliata fuori
La linea ferroviaria Torino Lyon c'è già, il problema è che è sottoutilizzata. Ogni tanto si vedono passare treni merci ma sono desolantemente vuoti. Basterebbe un ventesimo dei soldi necessari alla tav per migliorare in due anni la linea già esistente. Sento dire anche che una via di comunicazione come questa determinerà un incredibile sviluppo per la valle, ma suggerisco di sfogliare un qualsiasi manuale di storia per accorgersi che da sempre le grandi vie di comunicazione hanno sviluppato i poli e non quello che c'è in mezzo.

Per quanto riguarda i rischi per la salute di un'opera come questa bisogna considerare amianto e uranio.
L'amianto ( e Plaintive Reverie ve lo potrà confermare) è presente nel massiccio del Musinè e nella regione tra Condove e Bussoleno. Finchè sta lì dove è non dà grossi problemi, ma se lo frantumi e lo polverizzi di problemi ne dà. Nel massiccio dell'Ambin che sarà interessato dalla galleria di 52Km sono invece presenti rocce contenenti ossidi di uranio con radioattività di fondo non indifferente. Il fatto è che nessuno ha ancora detto come verrà trasportato il materiale proveniente dagli scavi e dove sarà accumulato. Ciò non bastasse la valle ha già i suoi problemi di salute. Detiene il triste primato in Italia per incidenza di tumori (soprattutto leucemie in età giovanile) e deve fare i conti con un'acciaieria che sputa fuori diossine a livelli esorbitanti, ma non può essere chiusa ( non si capisce perchè, la legge c'è, basta applicarla).

E poi ha senso, è economicamente vantaggioso spendere 20 miliardi di euro di denaro pubblico ( i privati non interverranno perchè non ci sarà nessun ritorno) per un'opera che richiederà 15 anni di lavori?
Diversi economisti (e non squatters o barotti) sostengono che non è una priorità per l'Italia.
Il problema è che ci sono questi soldi della comunità europea e ci sono già quelli pronti a spartirsi la torta degli appalti.


A Venaus dovrebbe cominciare lo scavo di una galleria di servizio
di 10 km che sancirebbe l'inizio ufficiale dei lavori (non sono sondaggi del terreno come qualcuno dice). Staremo a vedere.
Spero che prevalga il caro vecchio buon senso

Se vi interessa vi terrò informati

cerea a tutti




Earendil78
00giovedì 1 dicembre 2005 16:09
grazie, direi che fondamentalmente hai confermato le mie perplessita'. [SM=g27826]
e' sempre una questione di spartirsi la torta.
io saro' sicuramente contenta di essere tenuta informata... [SM=g27811]
peregrino
00giovedì 1 dicembre 2005 16:11
Grazie per il supporto morale [SM=g27811]
Alla prossima [SM=x145506]
Earendil78
00giovedì 1 dicembre 2005 16:14
dai VVFF di Torino
www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco%20di%20To...

questo e' un documento redatto dai vigili del fuoco di Torino, che sostanzialmente definisce come pericolosa per la popolazione il progetto TAV cosi' come e' stato concepito.

fonte: www.beppegrillo.it
gior77
00giovedì 1 dicembre 2005 16:16
grazie per l'intervento.
qualsiasi intervento, soprattutto quelli che ci possono aiutare a capire meglio e di più, sono molto ben accetti.

sarebbe interessante se ci tenessi informato su come prosegue l'avventura.

un'unica precisazione: il 16 novembre per gli organizzatori eravate 80.000, per la questura poco più di mille e male equipaggiati ... [SM=g27828]

purtroppo si sa, i giornali per questioni di spazio e soprattutto di opportunità raccontano solo quello che gli fa comodo.

mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il grande Maurizio Blondet a riguardo.
admin/moris
00giovedì 1 dicembre 2005 16:45
Un paio di precisazioni rispetto a quanto detto sopra...

I Valsusini stanno combattendo una bella battaglia nonostante media e politici (la stragrande maggioranza) abbiano già scritto la sentenza : sono tanti e agguerriti.

C'è un serissimo problema legato alle polveri dell'amianto contenuto nella roccia che verrà estratta : essa verrà stoccata all'aperto a causa dell'enorme volume di materiale.

Piccolo particolare : in Val di Susa sono spesso presenti folate di vento molto forti destinate a spandere le polveri cancerogene per tutta la valle, sino ad arrivare alle popolate periferie di Torino Ovest e Sud... l'amianto è un killer lento, implacabile e silenzioso, che semina morte con il passar degli anni... Molti esperti del Politecnico di Torino hanno espresso preoccupazioni scientifiche molto serie : l'amianto potrebbe essere stoccato con sicurezza molto alta, ma purtroppo tale operazione ha costi incredibili. E, soprattutto, in questo paese sgangherato, sembra sia assai facile eludere certe normative di sicurezza(anche qualora ci fossero i capitali)


L'unico appunto che mi sento di fare ai Valusini è questo : anni fa, chi protestava contro lo scempio edilizio di molti angoli della Valle (quanti orrori impuniti) veniva ignorato o addirittura schernito da molti abitanti... Mi fa piacere che le cose siano cambiate.


Per quanto riguarda invece le strategie logistiche e le conseguenze economiche della mancata realizzazione dell'opera, il mio cervellino è ancora in fase di data-enter. Sempre però con la spiacevole sensazione che, quando sono in gioco interessi elevati, certe persone diventano abilissime nel comunicare le loro ragioni e convincere le persone che chi si oppone è un nemico ottuso.

[Modificato da admin/moris 01/12/2005 16.47]

Earendil78
00venerdì 2 dicembre 2005 11:03
io non lo sapevo, ma esiste un sito (www.tav.it) della societa' TAV SpA.
E' ovviamente ricco di fregnacce, tra cui questa: "Attraverso una presenza costante sul territorio, TAV mantiene un continuo dialogo con le istituzioni locali, così da recepire le istanze e le esigenze dei cittadini coinvolti dai lavori di costruzione delle nuove linee".

Come no! [SM=g27820]:

filippoBO
00venerdì 2 dicembre 2005 11:32
Per fortuna Ilaria che su internet ci sono anche altri siti come www.notavtorino.org !!!

Appena ho un secondo spulcio meglio i documenti pubblicati...


Filippo [SM=x145471]
admin/moris
00venerdì 2 dicembre 2005 11:56
7 punti ben sintetizzati da alcuni NO-TAV, su cui riflettere
1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sotto utilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050.

2.. La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.

3.. Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perché la conformazione del terreno montano non la rende possibile.

4.. L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente dimostrato), e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della Val Susa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l'inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi.

5.. Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l'opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.

6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perché vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l'opera sono i finanziamenti europei.

7.. Se dovessimo elencare tutte le implicazioni legali del ministro Lunardi, il documento diverrebbe troppo lungo.
Diiamo solo che l'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km è stato vinto da una ditta francese che ne ha subbappaltato parte dei lavori alla francese RockSoil, di proprietà della moglie di Lunardi





Nota personale :

Io mi limito a riportare quanto letto su diversi testi NO TAV : sulla veridicità o meno non mi pronuncio, anche se alcune affermazioni mi sembrano credibili e documentate.




filippoBO
00venerdì 2 dicembre 2005 12:14
Grazie Moris per il preciso lavoro di sintesi... mi hai anticipato! [SM=g27828]

Non sono ancora riuscito a trovare dati da fonti ufficiali sui carotaggi relativi la presenza di amianto e materiale radioattivo... che fine hanno fatto?!?!?


L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente dimostrato)



Mi unisco assolutamente alla preoccupazione degli abitanti di quell'area...


Filippo [SM=x145471]
Earendil78
00venerdì 2 dicembre 2005 12:25
Re:

Scritto da: filippoBO 02/12/2005 12.14
Grazie Moris per il preciso lavoro di sintesi... mi hai anticipato! [SM=g27828]

Non sono ancora riuscito a trovare dati da fonti ufficiali sui carotaggi relativi la presenza di amianto e materiale radioattivo... che fine hanno fatto?!?!?


L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente dimostrato)





Filippo [SM=x145471]




prova a guardare sotto terra!

[Modificato da Earendil78 02/12/2005 12.26]

filippoBO
00venerdì 2 dicembre 2005 12:41
Se potessi Ilaria lo farei, fortunatamente c'é chi lo DEVE fare per mestiere. Nella lettera che hai citato tu in questo post presa dal sito di Grillo si parla di 'carotaggi' ma non degli esiti UFFICIALI. Anche questo articolo di repubblica.it ne parla:

www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/tavtolioneuno/tavscavi/tavsc...

se ne sa poi niente degli esiti?


Filippo [SM=x145471]
peregrino
00venerdì 2 dicembre 2005 20:47
Ciao Moris

A me invece fa piacere che gli abitanti di Torino e cintura siano passati negli ultimi mesi alla causa no tav, perchè fino a poco tempo fa regnava un certo disinteresse o la convinzione che "tanto non ci riguarda"

Per quanto riguarda l'amianto...
è un killer lento e silenzioso. Il problema è che non si può definire una dose per cui se ne respiri più di tot ti ammali e se ne respiri meno no. Fatto sta che è cancerogeno. In particolare causa mesotelioma alla pleura o in casi più rari al peritoneo (il sacchetto che avvolge gli intestini).
Nel monte Musinè ce n'è e in qualche zona affiora persino in superficie. E poi si tratta di montagne che per origine e caratteristiche sono "parenti" di quelle presenti a Balangero (vicino Lanzo) dove fino a pochi anni fa era in funzione una tra le più grandi miniere di amianto a cielo aperto.

Nel frattempo a Venaus la situazione è abbastanza tranquilla, ma ci sono ancora le barricate
[SM=x145506]

Earendil78
00venerdì 2 dicembre 2005 23:24
Amianto e TAV
questo e' un articolo della Stampa che tratta del problema amianto in relazione alla TAV in Piemonte.
La fonte e' il sito della regione Piemonte, che si dichiara favorevole alla TAV.
mi sembrava interessante sapere quelle che sono le loro argomentazioni... io lo devo ancora leggere, quindi non so bene cosa dicano.

www.regione.piemonte.it/torinolione/dwd/stampa_011205.pdf [SM=g27818]
Earendil78
00venerdì 2 dicembre 2005 23:31
altro link
e questo e' link alla pagina web della regione piemonte dedicata alla Torino-Lione.

www.regione.piemonte.it/torinolione/index.htm
peregrino
00martedì 6 dicembre 2005 08:02
Da un pò di giorni si parlava di tregua olimpica, nuovo tavolo di discussione, ma purtroppo questa mattina alle 4 circa c'è stato un blitz di polizia e carabinieri a Venaus.
Sono stati occupati tutti i lotti di terreno interessati dall'inizio degli scavi. Il primo bilancio parla di una decina di feriti tra i manifestanti
Quanta amarezza...
rosy71
00martedì 6 dicembre 2005 12:11
Quello che è successo stanotte è una porcheria (ed è comunque un eufemismo), ma non mollate.
In bocca al lupo.
Rosy
admin/moris
00martedì 6 dicembre 2005 12:32
Hanno manganellato selvaggiamente pure donne, pensionati, gente con le braccia alzate, sindaci, sacerdoti, giornalisti : e poi quel genio di Pisanu (e i suoi colleghi di governo) si stupisce se ora una intera vallata che è da settimane letteralmente militarizzata e umiliata dai tutori della legge, insorge.

Nel torinese, molti di coloro che ancora non avevano preso posizione ora sono schierati apertamente e portano solidarietà ai valsusini.


E adesso salterà pure fuori la storia del pericolo terrorismo, che criminalizzerà chi sta conducendo una battaglia (giusta o sbagliata ? NESSUNO può dirlo ora, ci sono fior di periti, studiosi ed esperti da entrambe le parti che enunciano le loro ragioni)


Earendil78
00martedì 6 dicembre 2005 12:38
Re:

Scritto da: admin/moris 06/12/2005 12.32
Hanno manganellato selvaggiamente pure donne, pensionati, gente con le braccia alzate, sindaci, sacerdoti, giornalisti : e poi quel genio di Pisanu (e i suoi colleghi di governo) si stupisce se ora una intera vallata che è da settimane letteralmente militarizzata e umiliata dai tutori della legge, insorge.

Nel torinese, molti di coloro che ancora non avevano preso posizione ora sono schierati apertamente e portano solidarietà ai valsusini.


E adesso salterà pure fuori la storia del pericolo terrorismo, che criminalizzerà chi sta conducendo una battaglia (giusta o sbagliata ? NESSUNO può dirlo ora, ci sono fior di periti, studiosi ed esperti da entrambe le parti che enunciano le loro ragioni)





secondo me la "rivolta" e' ancora troppo circoscritta. non ci si rende conto che la TAV comunque non riguarda solo il piemonte...in futuro riguardera' altre regioni italiane (la liguria, con il terzo valico ad esempio)... ma noi dobbiamo sempre aspettare di essere colpiti direttamente e in prima persona per fare qualcosa.
E da quando ci si organizza, le ruspe e le trivelle sono gia' sul posto...
per sapere qualcosa di piu sui progetti tav, andatevi a vedere il sito tav.it (credo di averlo gia' postato prima).

sembra che tutti vogliano in qualche modo avere un pezzetto di tav nella propria regione...

scrivono che in alcune prove i treni hanno raggiunto i 350 km/h... ma mi dite dove dobbiamo andare cosi' di corsa????

queste cose mi fanno imbestialire. [SM=g27816]
admin/moris
00martedì 6 dicembre 2005 13:13
Testimonianza (fonte : Repubblica)
"Sono stato testimone della irruzione della polizia a Venaus - racconta a Repubblica Mario Cavargna, presidente di Pro Natura Val Susa -. La violenza e la gratuità con cui i poliziotti hanno colpito le persone presenti, di ogni età, non era semplicemente l'istinto che si scatena nel "branco" attraverso la eccitazione reciproca nel gusto di colpire. Lo scoordinamento delle azioni dei singoli poliziotti mi pare spiegabile solo con la assunzione di sostanze che alterano pesantemente il comportamento, forse assunte per migliorare lo stato di veglia. In questo quadro il gravissimo comportamento del vicequestore che avrebbe urlato "uccideteli, uccideteli" dalla ruspa in cui comandava l'operazione mi è stato riferito, un quarto d'ora dopo, da due testimoni che lo avevano
visto rispettivamente da davanti e da lato, con particolari diversi, derivanti dalla loro diversa posizione".






I Valligiani sono inferociti : contro il governo e le assurde parole di provocazione del ministo Lunardi (più volte in odore di conflitto di interessi a causa delle attività di famiglia nel settore perforazioni), contro la pessima gestione dell'ordine pubblico, contro l'ambigua posizione di una buona parte del centro-sinistra, contro la disinformazione imperante sulla questione TAV.

A pochi km da me hanno bloccato l'autostrada del Frejus e le stazioni ferroviarie di Avigliana e Susa, c'è stato un immediato sciopero generale e le migliaia di abitanti della Valle sono incazzatissime e stanno organizzando presidi, blocchi, manifestazioni ovunque : mi riferiscono di strade invase da tantissimi cittadini di ogni età ,che voglio darsi da fare per manifestare la loro rabbia.

[Modificato da admin/moris 06/12/2005 17.47]

nadiaidi
00martedì 6 dicembre 2005 13:19
Re: Testimonianza (fonte : Repubblica)

Scritto da: admin/moris 06/12/2005 13.13
"[...] In questo quadro il gravissimo comportamento del vicequestore che avrebbe urlato "uccideteli, uccideteli" dalla ruspa in cui comandava l'operazione mi è stato riferito [...]".






Sappiamo che a volte Repubblica.it tende a dare come notizia certa il "sentito dire", e spero vivamente che in questo caso sia così.

Se fosse vero, SE, sarebbe davvero MOOOOLTO grave!! Ma voglio pensare che sia solo una diceria...
gior77
00martedì 6 dicembre 2005 13:25
io sinceramente non me ne meraviglio ... anzi, trovo molto plausibile che l'abbia detto.

io credo che la "rivolta" sia ancora circoscritta solo perchè l'informazione è stata molto scarsa e soprattutto univoca, troppa poca voce a quelli che erano contrari, troppa a quelli che la vogliono, Lunardi in primis.
admin/moris
00martedì 6 dicembre 2005 13:27
Re: Re: Testimonianza (fonte : Repubblica)

Scritto da: nadiaidi 06/12/2005 13.19



Sappiamo che a volte Repubblica.it tende a dare come notizia certa il "sentito dire", e spero vivamente che in questo caso sia così.

...



allora è stata un'allucinazione collettiva : anche su tutti i forum del torinese le testimonianze sono analoghe. Chi dirigeva le operazioni ha esaltato i suoi uomini come se si trattasse di una battaglia : questo ha esacerbato ancora di più gli animi di tutti... se credete che in prima linea ci siano squatter ed estremisti vi sbagliate di grosso.



[Modificato da admin/moris 06/12/2005 17.47]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com