Sondaggio: IRLANDA . MEGLIO DA TURISTA/VIAGGIATORE O DA IRLANDIANO?

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cybermatrix
00martedì 14 ottobre 2003 22:30
Il titolo del sondaggio - che non so perchè non è comparso- è: PREFERIRESTI VIVERE IN IRLANDA DA TURISTA O DA IRLANDIANO?

[Modificato da cybermatrix 14/10/2003 22.35]

admin/moris
00mercoledì 15 ottobre 2003 10:04
Ho modificato titolo.

Mi sono permesso di aggiungere la categoria del "viaggiatore" (trovo la definizione "turista" un pò limitativa visto il rapporto che ho con l'Irlanda, e non lo dico assolutamente per snobismo)

Per coloro che non conoscessero il significato di Irlandiano (un neologismo nato su questo forum) : trattasi di cittadini italiani di nascita e di cultura che abitano e lavorano (o lo hanno fatto in passato) sull'Isola.

[Modificato da admin/moris 15/10/2003 10.08]

admin/moris
00mercoledì 15 ottobre 2003 10:16
Personalmente non ho votato.

Qualche anno fa avrei optato decisamente per la categoria Irlandiano, penso che ritornerei a farlo qualora il lavoro che faccio attualmente in Italia non mi desse più soddisfazioni e ne trovassi uno in Irlanda che invece...oppure se i sentimenti mi portassero a trasferirmi lassù.

Sospensione di giudizio : non sopporto più la maggioranza dei miei connazionali e il Paese in cui vivo (che mi ha comunque dato qualcosa e al quale ho dato anch'io il mio contributo sotto forma di tasse pagate senza mai evadere, onestà, impegno sociale...).

Ma al tempo stesso confesso che questa Irlanda che trovo bellissima per soggiorni più o meno lunghi forse non mi piacerebbe così tanto se dovessi programmare la mia vita lassù...
cybermatrix
00mercoledì 15 ottobre 2003 12:17
Al momento (ore 12.15) vi è una situazione di netta maggioranza di chi vorrebbe poter diventare un irlandiano (20 voti contro 10 dei turisti...)
Invito però chiunque partecipi al voto a contribuire postando un 3D - come ha fatto Moris - nel quale ci spieghi il perchè ha scelto l'una o l'altra risposta.
Grazie a tutti!!![SM=g27822]
stella
00mercoledì 15 ottobre 2003 12:29
Sia pur con qualche dubbio, ho votato Irlandiano.

Dublino non sarà il paradiso in terra ma Milano è sicuramente l'Inferno.

ciao, stefania
shamrock TDK
00mercoledì 15 ottobre 2003 12:41
Irlandiano, un giorno, chissà...

gigius irlandianus
Dubh
00mercoledì 15 ottobre 2003 13:54
Io so già come fare: università e vita a Parigi (torno in patria [SM=g27828] ) e vacanze in Irlanda...temo che da Irlandiana poi non saprei più apprezzarla del tutto..mi spiego: due anni fa vissi a Parigi con i miei per sei mesi...dopo un po' diventò come essere a casa, conosci la vita quotidiana, i supermercati, le piccole arguzie, ti incavoli perchè non hai preso la metro e sei imbottigliata nel traffico a Chatelet..essendo un forum intelligente so di poter dire che l'Irlanda come ogni altro paese ha anche i suoi lati negativi una volta che ci si vive (minori o maggiori che siano..parlo di cose quotidiane)..io l'ho imparato a Parigi, anche se sentendomi a casa voglio costruire la mia vita là...
No, forse no, ecco cos'è: ho paura di fare la muffa in qualche posto [SM=g27828] Charlie Brown dice sempre:'non si è mai contenti dove si sta' e nel mio caso ha ragione. Sarà la giovane età, lo scalpitio nelle vene (oggi mi sento scrivarola, ho già riempito mezzo moleskine, perdonate quindi se mi dilungo[SM=g27828] ) della voglia di cambiare, ma ho paura che trasferendomi in Irlanda perderei quell'amore sfegatato che ho per lei, che, in poche parole, farei l'abitudine alle sue bellezze e non le saprei più apprezzare come ora... che...boh [SM=g27828]

(sono stata chiara, eh? [SM=g27824] )
Quindi, voto turista (anche se preferisco il termine viaggiatrice[SM=g27811] )
franci
00mercoledì 15 ottobre 2003 14:43
ho votato irlandiada
salve,
ecco le mie ragioni.
Io sono andata in irlanda da turista e sinceramente sono d'accordo con Dubh sul rischio che l'abitudine possa far scemare l'amore sfegatato.
Ma non è forse così in tutte le storie d'amore.
Io preferei accettare la sfida dell'amore, andarci a vivere e sfidare me stessa nello scoprire di nuovo le sue bellezze anche dopo aver visto tutte le sue bruttezze e reinnamorarmi di nuovo.
Sto meditando da un pò di farlo......

Franci

I love Ireland
LegolasFra
00mercoledì 15 ottobre 2003 19:18
franci
io ho votato irlandiana...sará il nome ma mi hai rubato le parole di bocca|!

Slan! e baci da dublin!
Arira
00mercoledì 15 ottobre 2003 21:35
Irlandiano no??? Avete 1 fortuna voi che ci vivete....
silvia
00mercoledì 15 ottobre 2003 21:53
Re:
ho votato irlandiano,perchè da quando l'ho vista, ho cambiato tutto[SM=g27836] : persino l'argomento della mia tesi, che da tesi su una pallosissima attrice italiana dell'800[SM=g27834] è diventata una tesi sul grande O'Casey. e poi ho votato irlandiano, perchè il mio progetto è di andare a vivere lì quanto prima! ciao[SM=g27835]

irishwolf75
00giovedì 16 ottobre 2003 15:16
Re:
mi vedo decisamente d'accordo con Stella...
a proposito do ve ti trovi ora?
se ti va ci si puo' trovare per un coffee in centro a Dublino...
saluti, teo



Scritto da: stella 15/10/2003 12.29
Sia pur con qualche dubbio, ho votato Irlandiano.

Dublino non sarà il paradiso in terra ma Milano è sicuramente l'Inferno.

ciao, stefania

stella
00giovedì 16 ottobre 2003 15:29
Re: Re:

Scritto da: irishwolf75 16/10/2003 15.16
mi vedo decisamente d'accordo con Stella...
a proposito do ve ti trovi ora?
se ti va ci si puo' trovare per un coffee in centro a Dublino...
saluti, teo





Spiacente teo [SM=g27834] ... io vivo e lavoro nell'hinterland milanese.
Sarà per il prossimo viaggio a Dublino.
Non so se mi ci trasferirò mai in Irlanda ma sono sicura che entro un paio di anni me ne andrò via da dove sono ora e da dove hai fatto bene ad andartene tu [SM=g27824]

admin/moris
00venerdì 17 ottobre 2003 15:57

Non c'è fanciulla italiana che venga a Dublino senza che Teo la inviti.
L'Ambasciata Italiana in Irlanda dovrebbe assumerti come addetto alle P.R. [SM=g27828]

sergiofromparma
00lunedì 20 ottobre 2003 17:44
Estate in Irlanda, vicino al mare
Primavera e Autunno in un bel casolare toscano.
Inverno in qualche luogo del mondo dove fa caldo ma non troppo.
Sognare non costa poi molto...lasciatemelo fare
cybermatrix
00martedì 21 ottobre 2003 17:21
...Ed i vari irlandiani cosa dicono? A loro va bene la propria condizione di irlandiani, per l'appunto, o vorrebbero "per magia" tramutarsi in turisti-viaggiatori, e vivere così l'Irlanda (senza pensieri per il fitto, il lavoro, il pranzo etc.etc.etc....)???[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
Valerio
00mercoledì 22 ottobre 2003 18:43
Corkiano d'adozione
Salve,

a me non piace la definizione Irlandiano: io sono un Italiano (di Firenze) che per lavoro vive in Irlanda (sono ormai 2 anni).
Premesso che non me ne' sto' pentendo anzi a me piace questa mia esperienza.
L'Irlanda e' un posto bellissimo per farci il turista, e' un posto misterioso, affascinante pieno di persone simpatiche ma quando ci vivi tutto questo passa un pochetto in secondo ordine:
la vita e' cara la qualita' della vita non e' il massimo e pur vivendo in Cork (citta' culturalmente vivace in alcuni periodi dell'anno: film festival e jazz festival) mi sembra di essere in un paesone della provincia italiana almeno un decennio fa'.



admin/moris
00mercoledì 22 ottobre 2003 21:14
x valerio
Benvenuto a bordo Valerio.

Mi sono permesso di copiare il tuo intervento nel thread "Chi siete..."

Speriamo di leggerti ancora, la tua posizione sembra leggermente diversa da quella della maggior parte degli italiani che risiedono in Irlanda e che scrivono sul nostro forum. Un motivo in più per invitarti a ritornare.
Valerio
00giovedì 23 ottobre 2003 11:29
Re: Benvenuto a bordo Valerio.
Non ci sono problemi.

La mia posizione non e' cosi' diversa: io mi trovo benissimo in Irlanda.
L'unica cosa che mi differenzia forse e' che io sono capitato in Irlanda per amore del mio lavoro (sto' facendo il Dottorato di ricerca)e non ci sono venuto per amore del suo mito.
Per rendere l'idea ho vissuto il mio trasferimento a Cork come avrei vissuto un trasferimento a Newcastle o Cagliari o Milano....
Io con l'Irlanda mi ci sono scontrato, l'ho conosciuta e la sto' apprezzando per quello che e' al difuori del mito e della leggenda.
dubh
00giovedì 23 ottobre 2003 14:45

Io con l'Irlanda mi ci sono scontrato, l'ho conosciuta e la sto' apprezzando per quello che e' al difuori del mito e della leggenda.



Beh, allora sei nel posto giusto. Non credo che il forum sia popolato da persone che si sono lasciate abbindolare solo dal 'mito' dell'Irlanda...non ci siamo svegliati una mattina dicendo 'oh che bello, la terra dei folletti, della Guinness e degli U2, mia, mia!'. Ognuno ha avuto un modo diverso di avvicinarsi all'Irlanda, ma non per questo si deve comunque parlare di chi le si avvicina per mito quasi con disprezzo. Il fatto che tu ci sia capitato quasi per caso,per lavoro e non per chissà quale "passione provocata da un mito" non ti rende 'superiore' a chi, se nel forum c'è, un giorno ha trovato il mito dell'Irlanda affascinante e crede ancora che funzioni tutto bene, tutto sia verde, cattolico e magico. (anche se non so se sia il caso di qualcuno di questo forum)
Comunque, benvenuto nel forum. La mia non è polemica, solo una piccola puntualizzazione.
dubh che si presenta già male e attende tirata d'orecchie da Moris [SM=g27828]
admin/moris
00giovedì 23 ottobre 2003 14:53
Re:

Scritto da: dubh 23/10/2003 14.45

dubh che si presenta già male e attende tirata d'orecchie da Moris [SM=g27828]



Dubh, Non ne vedo assolutamente il motivo [SM=g27823]
Hai esposto le tue idee e dato il via ad una discussione che si preannuncia interessante.
In qualità di co-amministratore del forum non posso fare altro che apprezzare il tuo intervento ed il fatto che ci sia anche un Valerio che esponga il suo pensiero così diverso da quello di molti altri.

Valerio
00giovedì 23 ottobre 2003 15:22
Re: dunh
Disprezzo[SM=g27833] ? Quando mai io ammiro chi segue i propri istinti le proprie passioni, chi decide di rischiare e buttarsi anima e corpo in un avventura quale quella di trasferirsi in un altro paese.
A me quello che interessa e' far passare il messaggio che non sono tutte rose e fiori per evitare che alcuni Irlandiani restino delusi una volta arrivati.
Ovviamente se le mie parole hanno offeso[SM=g27813] qualcuno me ne dispiaccio e chiedo scusa.

Valerio
admin/moris
00giovedì 23 ottobre 2003 16:08
Re: Re: dunh

Scritto da: Valerio 23/10/2003 15.22

A me quello che interessa e' far passare il messaggio che non sono tutte rose e fiori per evitare che alcuni Irlandiani restino delusi una volta arrivati.
Ovviamente se le mie parole hanno offeso[SM=g27813] qualcuno me ne dispiaccio e chiedo scusa.

Valerio



OK Valerio [SM=g27823]
E' lo stesso messaggio che trasmettiamo da questo sito che cerca di evitare di presentare l'Irlanda con le solite immagini stereotipate.

A mio modesto parere è ovvio che una persona che lascia la Toscana per l'Irlanda per fare un'esperienza all'estero avrà un'opinione diversa rispetto ad uno che lo fa fuggendo da Milano, Torino o un paesino che lo opprime.

Come ha sritto recentemente Stella : "Dublino non sarà forse il paradiso ma Milano è probabilmente l'inferno"
dubh
00giovedì 23 ottobre 2003 16:15
Chiedo scusa a Valerio se sono stata troppo brusca [SM=g27817] Probabilmente sono stata io precipitosa nel giudicare le sue parole, che mi suonavano come una presa di distanza: si sa, purtroppo con le parole scritte, soprattutto su internet, spesso non si colgono i veri toni... (non Tony [SM=g27828] oggi sono fuori, deve essere l'autunno [SM=g27828] )
Si potrebbe aprire un topic sugli aspetti negativi della vita quotidiana in Irlanda? Credo che avrebbe molto da dire Valerio (anche gli altri irlandiani ovviamente) e sarebbe molto interessante [SM=g27833] [SM=g27828]
(se c'è già e non l'ho visto, perdonatemi ancora: giuro, non mi fumo nulla,sono così al naturale [SM=g27828] )

Perdonate se ogni tanto esco con questi toni, sarà la menopausa (a 18 anni?difficile [SM=g27828] forse è l'agitazione giovanile [SM=g27828] )

dubh schizzata come una mela alla cannella [SM=g27828]

[Modificato da dubh 23/10/2003 16.15]

dubh
00giovedì 23 ottobre 2003 16:17

Come ha sritto recentemente Stella : "Dublino non sarà forse il paradiso ma Milano è probabilmente l'inferno"



ugh. E io che mi devo trasferire a Milano,forse già da gennaio [SM=g27828]
Allora Genova sarà l'anticamera,visto che non vedo l'ora di andarmene [SM=g27828]
Martina
00giovedì 23 ottobre 2003 19:27
Povera te. Per me, che sono cresciuta nel cemento dell'Hinterland milanese, venire in Irlanda è stato un cambiamento radicale. Andarmene via da Dublino e trasferirmi nella "campagnola" Cork, ancora più radicale. Non sapevo neppure come fosse fatta una pianta, adesso il giardinaggio è il mio hobby preferito.
Come ho detto in numerosi interventi, indietro non ci torno. Non nella padania velenosa.
... provare per credere [SM=g27813]
redok
00venerdì 24 ottobre 2003 10:47
bah...
Francamente questo accanimento contro "milano inferno" o la "padania velenosa" mi sembra eccessivo e ingeneroso, al limite del risentimento. Insomma posso capire che per motivi personali o di gusto qualcuno di voi sia riuscito ad ottenere quello che voleva qui a Milano, ma una demonizzazione così è sicuramente ingiustificata. Milano e la "padania velenosa" non sono solo il cemento dell'hinterland (una deturpazione del sostrato urbanistico preesistente ad uso e consumo dei nuovi arrivati che Milano l'hanno usata ma non l'hanno mai amata, e i risultati si vedono adesso). La stessa Milano, che soffre dei problemi di tutte le metropoli con l'aggravante di essere in italia è comunque una città carica di storia ma anche all'avanguardia tecnologica, con angoli incantevoli e suggestivi, locali e ristoranti per tutti i gusti, panorama lavorativo amplissimo. Ok c'è il traffico, ok i prezzi delle case sono inavvicinabili, ok c'è in giro sempre più schifo, però sinceramente io che qui ho le mie radici mi infastiodisco quando la gente si mette a sputare sopra questo luogo. quanto poi ad accomunare la situazione della metropoli o dell'hinterland a tutta la "padania velenosa" qui non ci siamo proprio...se il fatto che il "vivere" qui non sia gradevole viene addebitato ai luoghi in sè e non ai fattori che lo hanno determinato si fa un grosso errore di valutazione, comunque per lasciaris alle spalle le brutture dell'hinterland basta fare qualche km. e si può scegliere tra tante differenti opzioni.

Finito l'OT [SM=g27828] , riguardo al sondaggio...che dire, bisognerebbe provare le due situazioni...per ora posso parlare solo da viaggiatore...

[Modificato da redok 24/10/2003 10.49]

admin/moris
00venerdì 24 ottobre 2003 11:11
Moris e Milano
Redok : credimi. I miei giudizi sarebbero altrettanto duri se vivessi a Bari o Palermo. O in una villa in Brianza.

Questione di gusti personali : ritengo che i posti in Italia dove la qualità della vita sia paragonabile a quella irlandese siano davvero pochi (dovendo scegliere tra Milano e Dublino e tra la provincia italiana e quella irish).

Ritengo anche che Milano (dove pure sono nato) abbia perso molte delle peculiarità che la portavano ad essere chiamata "la capitale morale d'Italia"

Ma, ripeto, è un giudizio soggettivo : da alcuni anni sono molti che sostengono che la vita culturale di Torino e Bologna (per citare due città "padane") superi in vivacità e originalità quella di Milano ed si ha paura a scriverlo perchè sembrerebbe di gridare "Il re è nudo !"



dubh
00venerdì 24 ottobre 2003 11:12
Io quando ero moooolto piccola per un anno abitai con mamma per il suo lavoro a Cinisello Balsamo [SM=g27828] . Poi quando ero alle elementari mamma dovette tornare su per un anno a Rogoredo. Insomma, posticini non proprio fantastici.Eppure tutte le volte che scendo dal treno a Milano mi sento un po' a casa...ci sono tante cose da fare, anche tutti i giorni (quante volte devo rinunciare a cose interessanti perchè sono incastrata qua a Genova!)...ho un sacco di amici lì...su, su, rivalutiamo Milano [SM=g27828]
Martina
00sabato 25 ottobre 2003 10:28
Ovviamente è una questione di esperienze personali e su questo non c'è dubbio. Io a Milano ed Hinterland ci ho vissuto 25 anni (praticamente tutta la mia vita fino a che me ne sono andata in Irlanda) e non è stato sempre piacevole. Ovviamente allora on avevo bambini e la vita sociale era intensa... ma con una famiglia non ci vivrei mai. Una mia amica ha due bambini della stessa età dei miei, vive in centro ed è disperata. Ovviamente non riesce ad andarsene, perché il lavoro è lì. Tutto è caro, fumoso, frenetico.
È una questione di scelte. E di vissuti. Io ho scelto di andarmene perché ero arrivata ad un empasse. Sono anche tornata con mio marito per un anno, ho dato una seconda possibilità a tutta l'esperienza: è stato un disastro. E non è il modo in cui volevamo vivere.
Adesso stiamo bene, ovviamente con tutti gli alti e bassi che ogni vita comporta. Ovviamente qui in Irlanda ci sono tutti i vari problemi comuni a quasi tutte le città della nostra cultura globalizzata.
In mezzo a tutti i problemi, qui mi sento a casa. Ecoo la differenza. Non vorrei essere in nessun altro posto.
A Milano, sognavo sempre di andarmene.
Tutto qui

Da una fredda mattina coperta di brina, Cork
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