Se lui si distrae la «colpa» è di lei

Non esiste donna al mondo che non si lamenti perchè il suo uomo non la ascolta o si distrae quando parla. Ora una ricerca spiega il perchè... e non sono buone notizie!


saniNews - «Caro, mi stai ascoltando?»
A seconda del sesso di chi la legge, questa domanda può essere l’emblema dell’eterna disattenzione maschile, oppure dell’eterna petulanza femminile.

In entrambi i casi, la verità di base è univoca: quando un uomo ascolta una donna, in pochi minuti si distrae, pensa ad altro, non segue più il filo del discorso. A nulla valgono i tentativi di dissimulazione: la donna, ahimé, se ne accorge sempre, anche se a volte fa finta di niente.

Ma a cosa pensano gli uomini quando smettono di ascoltarci? Al lavoro? Al sesso? Noi donne continuiamo a non saperlo, ma un gruppo di ricercatori dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, è riuscito a dare una spiegazione scientifica a questo fenomeno.
Analizzando la risposta cerebrale di 12 uomini sottoposti all’ascolto di voci di entrambi i sessi, i ricercatori si sono accorti che la voce maschile e quella femminile attivano aree cerebrali diverse, e richiedono quindi procedimenti di decodifica diversi.

La voce femminile, più acuta e modulata, produce infatti una gamma di onde sonore talmente vasta che il cervello maschile la recepisce come musica, analizzando il significato delle parole solo in un secondo momento.

L’attività di decifrazione della voce femminile, insomma, è tutt’altro che semplice per il cervello di un uomo, che deve mettere in atto gli stessi complessi meccanismi di comprensione usati per ascoltare il brano musicale del cantante preferito, e non sempre con la stessa propensione all’ascolto.

Ecco perché, dopo alcuni minuti trascorsi ad ascoltare una donna, l’uomo prova un senso di sovraffaticamento che lo spinge a ridurre l’attenzione.
Diversamente, i ricercatori hanno rilevato che per un uomo l’ascolto di una voce maschile è molto meno faticoso, richiede meccanismi cerebrali semplificati e consente un immediato riconoscimento delle parole. Se poi tra queste c’è anche la parola «calcio»…

Insomma, per noi donne c’è poco da fare: se gli uomini non ci ascoltano non è assolutamente per mancanza di interesse o perché qualcosa li distrae, ma per una difficoltà cerebrale di cui sono totalmente inaccusabili.
Non ci resta che imparare a fare discorsi molto brevi… o scegliere come partner un musicista dall’orecchio allenato!


Fonte: University of Sheffield.


Ora traete le vostre conclusioni...

[Modificato da anam cara 16/09/2005 0.07]

Via... e io che sabato mattina volevo andarmi a fare un giro in moto... con la mia nuova moto... mi toccherà prendere un appuntamento dall'otorino... maremma dell'otite fittizia!

Certo però che si conferma che voi donne siete complicate eh!!!

Un Pa sempre più innamorato del gentil sesso...

La nostra voce è musica per le vostre orecchie e il vostro cervello si affatica ad ascoltarla...io mi chiedo: e allora quelli che ascoltano Paola e Chiara?
Fanno concorrenza ad Einstein in quanto a cervello allenato!

Che la voce femminile sia musica suadente per le orecchie dei maschietti che la sanno apprezzare è cosa che sostengo da molto tempo... che ci siano uomini meno propensi a deliziarsene, eh lo sò... che sia una questione di aree celebrali, sinceramente tenderei ad escluderlo! Sia chiaro, con tutto il rispetto per gli esimi ed illuminati () appartenenti all'Università di Sheffield... ma secondo me è poco attendibile, come se avessero detto che la colpa è delle corde vocali femminili.

...ma è musica pure la voce della de filippi?

Non pensavo che gli uomini avessero un cervello. Come pensavo. Non funziona bene.

Women are always the best! yeah!

il problema è proprio questo: se le donne stessero zitte sarebbe molto meglio ...


piano con gli insulti amiche mie ... sto ovviamente scherzando.

forse.

Meglio mettere su un cd dei Sepoltura, è più digeribile...caro amico mio!

Beh, notizie del genere sono ottime per allenare la dialettica, non metterei la mano sul fuoco sui risultati, ma poi il loro sporco lavoro riescono sempre a farlo: sottolineare la pochezza del genere maschile ed esaltare le meraviglie di quello femminile.
Ihihihih...fate finta che le mie parole vi giungano tramite la mia voce e non avrete da che ridire...tanto non starete ascoltando!

Mmmm... con tutto il rispetto per il metodo scientifico la spiegazione fisiologica non mi convince del tutto. E la rilevanza degli argomenti non ce la mettono?

Sono dispostissimo ad ascoltare per ore qualcuno che dica qualcosa di interessante, ma se è lecito addormentarsi a un convegno di odontotecnici non vedo perché sia scorretto farlo di fronte a un monologo femminile sulle ultime tendenze della moda, sull'apertura di un nuovo outlet, sui problemi familiari di qualcuno che non conosco, e via di seguito.
Mettiamoci pure la tendenza femminile a ripetere ossessivamente argomenti già abbondantemente sviscerati e...

TRHb


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Scritto da: Corcaigh 17/09/2005 14.40

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