problema teologico
allora
Giuda tradisce con un atto di volontà Gesù. Gesù dunque può salvarci dal peccato e risorgere.
-> dobbiamo ringraziare Giuda, senza il quale non ci sarebbe stata salvezza.
-> Se Giuda si fosse comportato bene, e tutti si fossero comportati altrettanto fedelmente, nulla si sarebbe compiuto.
-> Inoltre Dio sa sempre tutto in anticipo. Quindi Giuda è stato condannato ad essere l'infedele traditore. Che libertà c'è in tutto questo?
-> oppure possiamo pensare che, perché il bene si compia, è necessario anche il male. Ma dai? L'aveva detto qualcuno in grecia circa 4 secoli prima o sbaglio? Si, sbaglio, l'avevano già teorizzato in Cina 7 secoli prima...
insomma, a me Giuda fa una grande tenerezza. Perché ha fatto quello che avrei fatto io probabilmente. Ed è giustificabile in ogni caso. Non aveva scelta: doveva tradire Gesù. Che l'abbia fatto su comando oppure no... beh poco cambia. E, se non fosse toccato a lui, sarebbe toccato a qualcun'altro.
Sembra proprio che le cose dovessero andare così.