Tameko
00lunedì 4 aprile 2005 15:29
Scusate lo sfogo. Alla fine se volete potete anche dire che quello che ho scritto è un mare di cazzate.
Scusate i miei pensieri sconnessi, ma oggi è successo di tutto e il suo contrario.
Dunque il 12 aprile parto. Destinazione Dublin, scopo: starci 1 anno o 2 per raggiungere lo strabenedetto fluent English.
Mi sono messo in contatto preventivamente con una famiglia per e-mail, che poco più di un mese fa mi ha assicurato la disponibilità di una stanza a partire dall'11 aprile.
Io gli avevo in effetti detto che sarei arrivato il 31 marzo e che a partire dall'11 mi sarei trasferito da loro.
Giorni fa gli scrivo per dirgli giorno e ora esatta del mio arrivo e... sorpresa! "È dall'8 marzo che non ti fai sentire. Credevo non fossi più interessato e ho dato via la stanza!".
Questa è la risposta che mi trovo.
Sono impazzito! A parte il fatto che nell'ultima e-mail le avevo scritto che sarei arrivato a Dublino e che quindi la stanza mi serviva, se anche la padrona di casa avesse avuto dubbi, avrebbe potuto scrivermi per chiedere conferma.
È serietà questa? Conta qualcosa la parola data?
Episodio numero 2. Mi contatta una recruiter per conto di una prestigiosa impresa, di cui è pietoso tacere il nome. 3 telefonate, un colloquio di 80 minuti ai limiti della mia fusione neuronale e poi alla fine mi dice "Bene, interview face to face a Milano il 21 o 22 marzo".
Poi, dopo pochi giorni mi comunica che l'appuntamento è stato cancellato e oggi, dopo mie ripetute insistenze, mi ha fatto sapere che al momento di interview non se ne parla.
Dunque: sono io che sono matto? Sono io che ho pretese eccessive?
O sono costoro che ingrassano non a forza di bere Guinness, ma a forza di mangiare la parola data???
Ad addolcire la mia solenne incazzatura la telefonata di un nuovo recruiter che potrebbe rimediarmi un'intervista.
Che ne dite? Mi devo fidare??????????
fabio pg
00lunedì 4 aprile 2005 15:36
Ciao Tameko.
Secondo me non è una questione di parola data, io parto dal principio che i contatti sia su casa che sul lavoro vanno fatti in loco.
Ogni volta che invece ho deciso di prenotare un'alloggio on line ho lasciato la mia carta di credito.
Vai su, vai all'avventura e credimi che sarà tutto più divertente e più facile...
Ciao, Fabio!