OT molto OT Xo' che schifo !

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Sean1
00lunedì 24 maggio 2004 08:02
La ragazza, 17 anni, vive a Pesaro da anni. Con le compagne dell'Istituto alberghiero doveva far pratica ad Abano
Esclusa dallo stage in hotel


"Non va bene perché è nera"


La direzione smentisce: "Le abbiamo trattate bene
è stato il preside a volere far tornare senza motivo"

PESARO - Se verrà confermata è una storia di razzismo del più spregevole. Un hotel del Veneto ha rifiutato di far continuare uno stage nella struttura a una ragazza di origine africana solo perché di colore. "Quella ragazza ha la pelle nera. Non può lavorare nel nostro albergo. Ci dispiace. La nostra clientela non la gradisce. Siamo costretti a mandarla via. La sua amica invece che è italiana può rimanere". Questo avrebbe detto il titolare di un albergo di Abano Terme al preside dell' Istituto alberghiero S.Marta di Pesaro, che aveva inviato all'hotel per uno stage di un mese due sue allieve, una delle quali di colore.

Il preside, sul momento, ha stentato a credere a quelle parole, ma poi ha richiamato indietro tutte e due le ragazze, quella originaria di Pesaro e quella di colore, proveniente con la sua famiglia dall'Africa, ma residente nelle Marche da molti anni.

Ora le due giovani stanno svolgendo il loro stage in un hotel marchigiano. Nella struttura ricettiva veneta, peraltro di prim'ordine avrebbero dovuto fare pratica alla reception, con il compito di avere il primo contatto con la clientela, illustrare i servizi dell'albergo, consegnare le chiavi delle camere.

L'hotel veneto, però, non ha ritenuto che un'allieva con ottimo rendimento dell'istituto marchigiano, fra l'altro in grado di parlare tre lingue e giudicata dagli insegnanti "spigliata" e "motivata", fosse adatta a quella mansione, per le reazioni che la clientela avrebbe avuto davanti al colore della sua pelle
A raccontare una versione della vicenda - pubblicata oggi dall' edizione di Pesaro del quotidiano il "Resto del Carlino" - è una delle ragazze che ne sono state protagoniste, Nicole, di 17 anni, compagna di classe della studentessa di colore Marlene.
- Pubblicità -


"Eravamo partite poco più di dieci giorni fa - spiega Nicole - e appena arrivate in hotel siamo state accolte apparentemente bene e sistemate in una dependance. Il giorno successivo abbiamo preso servizio. Eravamo due alla hall, io e Marlene, e due altre nostre compagne in cucina. La mattina del secondo giorno, ricevo una telefonata di mio padre che mi dice di tornare perchè l'ha ordinato il preside. Ci sono dei problemi".

"Al ritorno a scuola la responsabile del ricevimento e la vicepreside ci hanno rivelato il motivo del nostro ritorno: abbiamo scoperto che l'albergatore - continua Nicole - avrebbe detto al preside di non gradire Marlene alla reception, perché di colore. Solo noi potevamo rimanere, anche se avrebbe fatto storie pure su di me perché sono originaria di Termoli. Ma il preside ha detto giustamente di no. E così è stato. Ora siamo in un hotel di Pesaro e ci stiamo benissimo".

La vicepreside dell'Istituto, Silvia Bartoli racconta: "E' una vicenda che confermo, anche se tutte le valutazioni e i commenti li lascio al preside Gabriele Paci, che tornerà domani".

Intanto la direzione dell'hotel smentisce ogni accusa. "Il preside - ha detto la titolare dell'albergo - dopo due giorni di stage ha fatto rientrare tutte e quattro le studentesse affermando che le ragazze non erano trattate bene". La responsabile dell'hotel ha anche rilevato che il preside, parlando con le allieve, avrebbe fatto delle affermazioni sul fatto che nella zona in cui si trovavano le persone meridionali non sarebbero amate. "Non sono razzista proprio per niente - ha concluso la titolare - Ho al mio servizio dodici lavoratori marocchini, e sono tutti bravi".


(23 maggio 2004)
admin/moris
00lunedì 24 maggio 2004 08:55
Ho sentito questa mattina su radio Capital che il direttore dell'albergo, in un'intervista, avrebbe detto che "il personale di colore non sarebbe particolarmente gradito dai clienti tedeschi dell'albergo...non è colpa nostra"

Sono curioso di sapere la reazione una volta che la notizia circolerà in germania... Abano Terme sopravvive (anzi, si arricchisce) proprio grazie ai tedeschi che scendono da loro per fare le cure termali e che, avranno pure anche loro mille difetti, ma su certi temi hanno acquisito una sensibilità superiore alla nostra.

Oltre ad essere razzista, il direttore dell'hotel si è dimostrato pure un bischero di prima categoria.
Sean1
00lunedì 24 maggio 2004 09:48
esperienze personali :

al telefono con una tipa lombarda che pensava io non fossi piu' in linea :

- ma con chi parlavi ?

- ...ma con un romano di m...a ...

poi le ho fatto notare che ero ancora in linea e vigliaccamente ha fatto le sue scuse[SM=g27811]

Alto Adige :

arriviamo in albergo e sistemate le nostre cose scendiamo affamati in ristorante al piano terra, e' diviso in una sala molto grande ed una piu' piccola, ci sediamo dove troviamo un tavolo libero e dove ci sono altri ospiti (Tedeschi), il cameriere ci dice che aveva gia' preparato un tavolo nell'altra saletta, andiamo nell'altra saletta e incontriamo un'altra famiglia di italiani :

- hanno fatto spostare anche voi ?

io: in che senso ?

- di la' fanno sedere soltanto tedeschi mentre di qua e' per gli italiani

a questo punto Sean il tranquillo e bobaccione diviene Hulk [SM=g27826] prorio VERDE!!!

chiamo il cameriere e gli chiedo spiegazioni:

cameriere: ma sa i tedeschi son tanto rumorosi e abbiamo pensato gradiste stare piu' tranquilli ( ? )

a questopunto gli dico che non me ne frega niente se sono rumorosi ma mi fa piacere sedermi con loro.

LA sapete una cosa ? i tedeschi ospiti dell'albergo NON ne sapevano assolutamente nulla !!! ed abbiamo mangiato, parlato e bevuto insieme alla faccia dei gestori !!

su un sito "padano" stamattina seguo un acceso dibattito se un bambino figlio di un terrone e di una padana sia da considerarsi meticcio o terrone tout court....


mi spiegate che c...o succede in Italia ???
Corcaigh
00lunedì 24 maggio 2004 11:30
È sempre stato così, Sean. io sono cresciuta stigmatizzata in un quartiere-dormitorio nell'hinterland milanese, popolato quasi eclusivamente da famiglie emigrate dal sud. Ovviamente la mia famiglia veniva dalla Sicilia. Mi sono sentita dire terrona varie volte nonstante non fossi mai vissuta in sicilia e l'unica "colpa" mia fosse quella di avere i genitori emigranti (che cercavano disperatamente di correggersi l'accento).
Dagli anni '60 ad adesso la differenza è che i "terroni" sono stati integrati ed il razzismo è stato trasferito su obiettivi con la pelle di colore diverso.
Ma in realtà, non è cambiato nulla da 40 anni fa....

[SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27820]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com