Notizie fuori di testa

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Tameko
00venerdì 10 dicembre 2004 22:02
Verme di 12 cm nel cervello,operato
Cina,meno di 100 casi in tutto il mondo

Un verme lungo 12 centimetri nel cervello: purtroppo è stata questa la diagnosi fatta ad un ragazzo di 24 anni in Cina. Il giovane è subito finito sotto i ferri dove i chirurghi sono intervenuti per rimuovere il parassita nella delicata zona dellla testa. A dare al mondo la notizia è stato il quotidiano di Hong Kong "China Daily". Sulle cause,una sembra prendere piede: il ragazzo si sarebbe infettato mangiando carne di serpente e rana.

L'operazione è avvenuta presso la Nanhua University di Hengyang dove i medici hanno anche spiegato cosa accade quando si resta colpiti da questo tipo di infezione: "Il paziente viene colpito da forti dolori alla testa e contrazioni, fino a cadere in uno stato di coma profondo".

I chirurghi rassicurano affermando che il caso accaduto al ragazzo di Hunan è rarissimo: in tutto il mondo sono meno di 100 i casi accertati.

www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo233431.shtml
dubh
00martedì 14 dicembre 2004 00:02
Londra, parcheggio per gli uomini da Marks & Spencer

Care amiche, potete finalmente andare a Londra a fare shopping senza rischiare che al vostro uomo venga una crisi di nervi. Marks & Spencer ha aperto in sei dei suoi grandi magazzini alcuni "depositi per signori". Divani comodi, piccole automobiline telecomandate, televisori indicati per il "meglio di Monty Python" e per "le più belle partite di foot della storia". Ci potranno passare ore. Voi potrete quindi passare il pomeriggio intero dentro i negozi e farvi accogliere da un "di già?" quando tornerete a riprendere il signore (non dimenticatelo lì!)
Marks & Spencer, il grande magazzino che comprende gli uomini

Novaplanett - L'info du jour, tradotta da me [SM=g27829]
dubh
00lunedì 20 dicembre 2004 23:30
Non è propriamente fuori di testa ma l'immaginina mi ha un po' preoccupata [SM=g27831]



Un computer 'umano',parla e sorride
Schermo antropomorfo messo a punto da Cnr si chiama Lucia
(ANSA) -PADOVA, 20 DIC- Arriva un computer piu' 'umano': si chiama Lucia e parla, sorride e si emoziona. Lo schermo antropomorfo e' stato messo a punto dal Cnr.Una volta acceso il pc appare sul video la faccia di una ragazza al silicio, capelli bruni e occhi chiari che dice: 'Piacere, sono Lucia, il computer che parla e ascolta'. Per realizzarla si sono riuniti ingegneri, grafici, esperti di linguistica, fonetica e intelligenza artificiale.Il monitor-prototipo sara' disponibile da gennaio presso il Cnr.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
Tameko
00martedì 4 gennaio 2005 00:41
Donna partorisce rana.
Mmm... non è proprio nuova come notizia ma è "originale" quanto basta per riportarla.

AVVERTENZE: si prega di leggere lontano dai pasti

Secondo un giornale iraniano, la donna custodiva la larva
nel suo corpo. Scettici gli esperti. Da eseguire i test
Il sito Internet della Bbc

"Donna iraniana partorisce rana"

LONDRA - Il quotidiano iraniano "Etemaad" ha riportato la insolita notizia di una donna che avrebbe messo al mondo una rana. La notizia è stata ripresa dal sito Internet della Bbc. Si ritiene che la donna custodisse dentro di sè una larva. Mentre non è chiaro come ciò sia potuto succedere, esperti medici sostengono che le rane hanno delle caratteristiche simili agli umani. La donna, della quale non è stato reso noto il nome, originaria di Iranshahr, madre di due bambini, suppone di aver "raccolto" la larva nuotando in una piscina sporca.

Adesso sarà sottoposta ad una serie di test genetici ed anatomici. Il dottor Aminifard, esperto di biologia clinica, ha dichiarato: "Ci sono delle somiglianze apparenti, come la forma delle dita e della lingua".

Già in passato, altre persone avevano sostenuto di nutrire rane, lucertole e serpenti viventi all'interno del loro corpo. Eclatante fu il caso di Catharina Geisslerin nel diciassettesimo secolo, in Germania, nota come la donna che "vomitò il rospo". Quando morì nel 1662 i medici effettuarono un'accurata autopsia ma non furono trovate tracce di animali viventi dentro di lei.

(28 giugno 2004)

www.repubblica.it/2004/f/sezioni/scienza_e_tecnologia/ranaparto/ranaparto/ranapa...
fergus
00mercoledì 5 gennaio 2005 20:05
LAINATE - Hanno nascosto 25 bottiglie di grappa nel passeggino ma sono state fermate alla cassa. E' successo a Lainate, nel milanese, in un supermercato Superdi'. Le due ladre, di origine bulgara, 43 e 22 anni, erano entrate nel negozio con il passeggino dentro il quale c'era un bambino di sette mesi, figlio della piu' giovane. Hanno iniziato a prendere una dopo l'altra le bottiglie e le hanno nascoste tra le coperte e il corpo del bimbo, e in una borsa legata al passeggino. Stavano per uscire quando sono state fermate. La piu' giovane e' stata rilasciata, per la piu' anziana gia' pronto il decreto di espulsione. (Agr)
admin/moris
00mercoledì 5 gennaio 2005 22:04
Il sito internet www.essentialnews.net ha raccolto le 7 storie più assurde raccontate dai media nell'anno appena trascorso
MILANO - Quando la realtà supera la fantasia. E diventa quasi incredibile. Il sito Essentialnews ha come ogni anno selezionato le sette notizie più assurde del 2004. Rigorosamente documentate, sono apparse nel corso dell’anno su testate primarie di tutto il mondo. Le segnalazioni originali e le fonti sono consultabili sul sito. Le notizie vincenti sono di:

1) La rivista l'Économiste (Francia), che informa di «un magistrato della Procura di Bayonne, preso in un bordello tedesco mentre tentava di pagare con una carta di credito rubata ad una collega. Era in Germania per tenere un convegno sui principi fondamentali dell'etica dei magistrati inquirenti...»

2) L’Agence France-Presse (Francia), che riporta notizie de «Il paese di Mauguio, nel sudest della Francia, che da anni viene periodicamente investito da piogge di feci. Gli abitanti sono finalmente riusciti ad interessare le autorità al problema ora che un'analisi della sostanza conferma la sua origine mammifera…»

3) L'agenzia Reuters (UK), che informa di «un uomo entrato nel recinto dei leoni allo zoo di Taipei con lo scopo di convertire gli animali al cristianesimo. Gridando che Gesù li avrebbe salvati, ha sfidato i leoni a morderlo. Avevano mangiato da poco ed è stato accontentato una sola volta…»

4) South African Press Association (Sud Africa), che riferisce di «un uomo, accusato di cannibalismo che, dopo avere consumato parti dei corpi di due donne da lui ammazzate e macellate, è morto a sua volta di gastroenterite. Il fatto è avvenuto nel KwaZulu-Natal…»

5) The New York Post (USA), che riferisce di un «incidente bizzarro a New York, dove un ascensore, per motivi ancora da spiegare, sarebbe caduto all'insù - anziché giù - causando la morte dell'operatore, schiacciato contro il soffitto…»

6) CNN (USA), che riporta la notizia che «le autorità di Nyahururu Town, Kenya, hanno ordinato lo sterminio di 500 maiali perché si accoppiavano con i cani, un'attività, secondo il Sindaco, contraria alle leggi della natura e causa di inutile commozione…»

7) Interfax (Russia), secondo cui «capelli umani - una fonte eccellente di proteina - sarebbero stati impiegati in una fabbrica cinese per la produzione della salsa di soia. Si era notato che gli operai della fabbrica preferivano altre marche. Il governo cinese indaga… »
lough
00venerdì 14 gennaio 2005 14:03
Bolzano, una polacca terrorizzava la residente del maniero
smascherata dalle telecamere nascoste dai carabinieri
Si fingeva fantasma del castello
donna condannata a quattro mesi


Castel Coldrano

BOLZANO - Un castello, porte che sbattono eppure restano sbarrate, cigolii, rumori di passi nel buio. Una donna perseguitata ogni notte dalla maledizione di uno spirito inquieto. C'erano tutti gli elementi per la classica storia di fantasmi a Castel Codrano vicino a Bolzano. Ma i carabinieri che tante ne hanno viste senza ricorrere al soprannaturale hanno scoperto che il fantasma c'era, ma era finto: una donna da mesi si intrufolava nel castello per terrorizzare la residente verso la quale provava rancore. E' finita con la donna condannata a quattro mesi di reclusione e il castello bonificato come se fossero intervenuti gli autentici Ghostbuster.

Nel maniero di Castel Coldrano che sorge a Laces in Val Venosta tutto era incominciato alcuni mesi fa. Nel castello, sede di vari congressi e seminari, abita la direttrice di un centro di formazione che utilizza l'edificio anche per lavoro.

Una notte la donna incomincia a essere perseguitata dai caratteristici segnali della presenza di un fantasma. Porte che cigolano nella notte per poi rimanere sbarrate, schricchiolii nel pavimento, passi furtivi lungo i corridoi. Il tutto, apparentemente, senza la traccia di presenza umana. Inoltre il fantasma non si limita a spaventare ma sconfina nel Poltergesit lasciandosi andare a veri e propri atti di vandalismo contro alcune storiche suppellettili presenti nel castello.

Non credendo ai fantasmi, la direttrice del centro culturale decide di chiamare i carabinieri. Questi arrivano al castello e installano una serie di telecamere nascoste. E aspettano.

Ci vuole qualche settimana, ma alla fine il fantasma viene prima ripreso, poi, con un'analisi dettagliata fotogramma per fotogramma, identificato. E' una donna, una cittadina polacca di 42 anni, operaia, sposata e residente nello steso paesino nel quale sorge il castello.


I carabinieri scoprono anche il perché di quella messinscena: il marito lavora nel centro di formazione della direttrice verso la quale la donna prova un forte rancore.

La vicenda approda davanti al giudice unico di Silandro, Stefan Tappeiner, che, presa visione dei nastri girati dei carabinieri, condanna la donna a quattro mesi di reclusione per molestia e danneggiamento.


(14 gennaio 2005) LaRepubblica
anam cara
00sabato 15 gennaio 2005 01:04
Avete sentito di quel ragazzo del Nebraska, mi pare, che ha messo all'asta su internet la disponibilità della sua fronte come spazio pubblicitario? e lo sapete quanto ha tirato su? una cosa come 30mila dollari per l'"affitto" di un mese!
Ma si, l'America in fondo è proprio il paese dei balocchi! Solo lì possono accadere cose simili![SM=g27828]

Lo voglio fare pure io!![SM=x145472]



lough
00sabato 15 gennaio 2005 18:17
Svelati i progetti del dipartimento per le armi non convenzionali
Nemici sbaragliati stimolando alitosi e flatulenze nelle truppe

La guerra chimica del Pentagono
tra bombe dell'amore e puzze


Nel 1994 la Us Air Force chiese un finanziamento di 7,5 milioni
di CRISTINA NADOTTI



ROMA - Se non lo scrivesse la BBC e se non ci fossero nomi e cognomi dei responsabili del progetto, ci sarebbe da non crederci. Le forze armate statunitensi, leader senza rivali in fatto di strategie militari, hanno pensato di sbaragliare i nemici con sostanze chimiche che inducono comportamenti omosessuali, oppure provocano un'alitosi insopportabile, o ancora, attirano sciami di vespe inferocite. Non manca neanche, in questa che sembra una carnevalata, la bomba "Chi? Io?" cioè una specie di fialetta puzzolente per simulare sgradevoli flatulenze nei ranghi nemici.

A portare alla luce gli stravaganti progetti è stato US Freedom of Information by the Sunshine Project, un gruppo incaricato di verificare le ricerche sulle armi chimiche e biologiche. L'indagine ha reso noto anche il costo della sperimentazione della 'bomba gay' o della bomba "Chi? Io?": nel 1994 venne stilato un progetto della durata di sei anni, del costo totale di 7,5 milioni di dollari.

A chiedere il finanziamento fu il laboratorio dell'aviazione "Wright" a Dayton, nell'Ohio, che al Pentagono presentò l'idea di quelle che definì "sostanze chimiche moleste, fastidiose e capaci di identificare cattivi soggetti". Il piano rientrava nelle ricerche del dipartimento della Difesa per armi chimiche non letali, capaci di minare la disciplina e il morale dei nemici.

Nel dettaglio, la "bomba gay" usava un afrodisiaco chimico per provocare comportamenti omosessuali tra le truppe, portando al morale dei nemici quella che i militari definiscono una "minaccia spiacevole ma assolutamente non letale". La sostanza "pungimi-attaccami" avrebbe invece attirato sulle forze nemiche sciami di vespe furenti o ratti feroci. I ricercatori avevano pensato anche a sostanze che rendessero la pelle molto sensibile ai raggi del sole, causando scottature. Per scoprire infiltrati tra la popolazione civile, gli esperti avanzavano l'idea di una sostanza che causasse "grave e perdurante alitosi" in modo che i nemici fossero riconoscibili a distanza in mezzo ai civili.


La bomba della flatulenza sembra il progetto che più ha allettato i ricercatori, visto che l'idea non riguarda solo i piani del '94, ma fu presa in considerazione già dal 1945, secondo quanto rivelano i documenti del governo. Il progetto è stato però abbandonato quando i ricercatori si sono resi conto che un'arma del genere sarebbe stata del tutto inutile in Paesi nei quali "la gente non è infastidita da odori fecali, poiché li sente in giro in continuazione".

Il capitano McSweeney, direttore al Pentagono della sezione che si occupa delle armi non letali, ha spiegato che il dipartimento della difesa riceve "centinaia" di progetti di questo tipo, ma che "nessuno di quelli descritti nella relazione del 1994 è stato sviluppato". Il capitano non sembra stupito della bizzarria di certe idee. Piuttosto, sottolinea "E' importante che solo le proposte che giudichiamo appropriate in base agli effetti umani e alle regole dei trattati internazionali, vengono considerate degne di sviluppo". Insomma , l'importante è che non siano armi illegali, poi, se sono strampalate, non importa.



(15 gennaio 2005) LaRepubblica
lough
00sabato 22 gennaio 2005 09:05

Il testo integrale (123 pagine, formato pdf, dim. 6.69MB) lo si può scaricare
dal link:

MAPPING THE GLOBAL FUTURE


La Cia scruta il futuro: sviluppo e libertà contro il terrore

Gli esperti delineano 4 scenari per l’anno 2020, dal più positivo al catastrofico L’Europa sorpassata da Cina e India, Stati Uniti unica potenza ma isolata


Anno 2020, Said Muhammad bin Laden, nipote del fondatore di Al Qaeda, riflette deluso «il nonno sarebbe frustrato». Nello stesso anno il mercante di armi nucleari «Marco» scrive un messaggio preoccupato, via telefono cellulare, «Temo mi iniettino un microprocessore sotto pelle per pedinarmi». Il segretario generale delle Nazioni Unite ricorda nel suo diario «il catastrofico attentato terroristico che nel 2010 ha devastato l’Europa» e l’ex governatore della Banca centrale Usa riceve la lettera di un amico «Il mondo globale ha un volto asiatico, non più americano». Le quattro storie immaginarie vengono dal rapporto Mapping the global future , la mappa del futuro globale, redatto dagli esperti del National Intelligence Council, il centro studi della Cia. Dopo la débâcle sulle armi di sterminio di massa di Saddam Hussein, pronosticate e mai rinvenute in Iraq, la Cia torna al lavoro di analisi, «intelligence», e ricostruisce le tendenze del domani, 2020, in quattro possibili esiti. Il più positivo, «Il mondo di Davos», dalla località svizzera dove la prossima settimana si riuniranno i cervelli economici, vede il mercato globale emancipare dalla povertà miliardi di esseri umani. Il secondo, «La pace americana», intravede un pianeta Terra meno opulento, dove il blocco Stati Uniti-Europa garantisce la stabilità, ma gli Usa restano superpotenza solitaria. Nel terzo caso, «Il nuovo Califfato», il problema nasce dall’unità della «umma», la comunità musulmana, in una grande nazione, come al tempo d’oro dell’Islam. Non è un’armata di ribelli fondamentalisti, ma al suo interno i terroristi si incistano, mentre altri giovani preferiscono guardare al mondo libero, ai suoi valori e ai consumi. Il Califfo scopre con sorpresa che lo «scontro delle civiltà» era una bubbola e che governare miliardi di cittadini musulmani di diversa etnia, lingua e costumi, è difficilissimo. Volta a volta i vecchi Paesi, l’Iran, l’Iraq, gli creano guai e il nipote di bin Laden è depresso. L’ultima ipotesi della Cia è agghiacciante. Nel 2020 una serie di attentati nucleari semina morte e distruzione e gli Stati reagiscono con leggi repressive, eliminando le libertà civili in nome della lotta alla criminalità politica e della sicurezza. Il rapporto immagina due mercanti di materiale nucleare, uno ha un nome italiano, «Marco», che via telefono si scambiano sms per trattare i traffici del racket, corrompere le autorità e darsi conto delle misure liberticide che ingabbiano i cittadini, ma che loro son capaci di aggirare. Il governo autoritario, modello Grande Fratello di George Orwell, farà rimpiangere le ingenue volgarità del Grande Fratello televisivo del nostro tempo: gli ordigni atomici spacciati in valigetta per ogni causa violenta si rivelano incompatibili con la libertà di stampa, movimento, organizzazione politica. L’ultimo, e più feroce capitolo, ha un titolo macabro, «Il cerchio della paura».
Completato alla vigilia del giuramento per il secondo mandato del presidente George W. Bush, il testo di «Una mappa per il futuro» illustra quel che gli uomini della Cia pensano della situazione corrente, la filosofia che offriranno alla Casa Bianca nei prossimi anni e testimonia del nuovo stile al quartiere generale di Langley, dopo la crisi che ha portato all’uscita del direttore George Tenet. Ogni testo è presentato con grafica accattivante, i messaggi dei mercanti di morte appaiono sullo schermo di cellulari di diverso colore, per mimetizzarsi. Il diario del segretario generale Onu è scritto con elegante calligrafia, su un quaderno all’antica. Le lamentele del nipote di bin Laden si aprono con l’invocazione canonica ad Allah.
Le due analisi centrali del testo scoraggiano e incoraggiano a un tempo la politica dell’amministrazione repubblicana. «L’Islam diventerà una grande potenza» e «le radici che hanno diffuso il terrorismo internazionale non saranno recise nei prossimi 15 anni». Le madrasse, le scuole islamiche, e le «hawalas», i banchi di mutuo soccorso religiosi, diffonderanno, via Internet, la guerra santa jihad. Al Qaeda lascerà il posto a un nugolo di organizzazioni terroristiche legate solo dalla rete informatica, spesso semplici individui che non conosceranno di persona nessun altro dell’organizzazione, ma si terranno in contatto via computer e telefono satellitare. Tutte le cellule lavoreranno alle armi nucleari, chimiche o biologiche per terrorizzare i nemici e ridurli ad abrogare le libertà civili instaurando regimi autoritari.
I quattro scenari, spiegano gli esperti dell’Intelligence Council, possono sovrapporsi, realizzarsi in parte, coesistere. Le buone notizie vengono dall’economia, con il mondo globale che diventa «la forza centrale, capace di forgiare ogni altro aspetto della storia». La tecnologia e i mercati creeranno «un’economia capace di crescere in modo straordinario: nel 2020 potrebbe essere l’80% più grande di quanto non fosse nel 2000 e il reddito pro capite potrebbe crescere del 50%». Dovete pensare, a una Terra diversa: il prodotto interno lordo della Cina (un miliardo e 400 milioni di abitanti) sarà secondo solo a quello americano, superando tutti i Paesi europei, e anche l’India (popolazione un miliardo e 300 milioni) starà per completare il sorpasso. Il Brasile sarà davanti all’Italia, testa a testa con Francia e Germania, e l’Indonesia starà per far meglio di noi.
L’Europa, ammirata per il suo modello sociale, avrà troppi anziani e una grave crisi di natalità, oltre all’angoscia diffusa nel ceto medio per la perdita del posto fisso e dello status, soffiati dalla crescita dell’Asia. Lo Stato nazionale non sarà obsoleto, ma i governi dovranno fare i conti con turboeconomia e ondate migratorie. L’Onu vedrà sconvolti i rapporti di forza nei ranghi e al Consiglio di Sicurezza e dovrà cambiare per restare utile. Ma, ecco il punto di allarme, «governi centrali deboli, economie stagnanti, estremismo religioso e larghe masse di giovani possono creare in certe aree le condizioni per la tempesta perfetta». E’ vero però che «la probabilità di un conflitto tra le grandi potenze destinato a degenerare in guerra aperta sarà, nei prossimi 15 anni, più basso che nello scorso secolo». Nel futuro dovrebbe essere raro che «conflitti locali deflagrino in guerre mondiali, come nel Novecento».
Nel 2020 Paesi ricchi e poveri attingeranno, sia pure in parti disuguali, a nuove risorse e «nessun Paese avrà la forza militare degli Usa, ma molti Paesi saranno in grado di far pagare forti prezzi agli americani se attaccati, inclusi Iran e Nord Corea nucleari». Di conseguenza, la strategia della guerra al terrorismo deve cambiare radicalmente. Battere Al Qaeda in campo aperto è impossibile, come percuotere il mercurio con un martello. Il terrore «è legato dall’ideologia non dal territorio» e dunque «la strategia antiterrorismo deve avere molti fronti, per contenere e ridurre la minaccia fondamentalista». Non bastano i commandos, ammonisce la Cia, serve «lo sviluppo di sistemi politici aperti, offrendo opportunità economiche, spazio e ruolo ai riformisti musulmani. Queste iniziative saranno interpretate dalle comunità musulmane con simpatia, svuotando l’azione estremistica dei fondamentalisti» stile Osama bin Laden. Il discorso di inaugurazione di Bush, per le libertà e contro le dittature, e il manifesto del segretario di Stato Rice, hanno come retroterra questo rapporto. Mentre si parla di intervento in Iran per ricondurre a ragione gli ayatollah, la guerra in Iraq e tre anni di lotta al terrorismo riportano in auge la lezione migliore della diplomazia Usa: contrastare il nemico in campo, svuotarne con l’economia, la cultura e la tolleranza, le ragioni di combattimento.
Il testo integrale www.via.gov/nic
griotta@corriere.it
Sean1
00giovedì 27 gennaio 2005 10:06
L'apparecchio misura-libido
Stabilirà oggettivamente anche problemi conseguenti a incidenti
La macchina è stata testata su persone davanti a film erotici
Ecco la macchina misura libido
per l'effetto dei farmaci sul sesso



ROMA - Qual'è la cosa che maggiormente distrae uomini e donne? La risposta è scontata: il sesso. Ma ora quello che tutti sanno da sempre per buon senso, verrà sancito da una macchinetta che è stata presentata al settimo congresso della European Society for Sexual Medicine. L'apparecchio misura-libido si basa sullo studio delle onde cerebrali.

Sviluppata in Israele da Yoram Vardi del Rambam Hospitalad Haifa, l'idea, già testata su 30 individui, potrebbe essere usata per misurare effetti collaterali dei farmaci come gli antidepressivi sulla libido e anche stabilire su base certa e oggettiva la presenza di problemi conseguenti a incidenti.

Secondo l'esperto, che ha preso spunto da una tecnica già molto usata in neurologia per misurare la soglia di attenzione degli individui, questo potrebbe diventare il primo metodo quantitativo per misurare la libido. La macchina si basa su un elettroencefalogramma che misura le onde "P300", quelle che il nostro cervello produce 300 millisecondi dopo un evento: la loro ampiezza varia se intervengono altri stimoli che ci distraggono dall'evento iniziale. Secondo quanto osservato nei test su 14 uomini e 16 donne sessualmente sani, Vardi ha notato che gli stimoli fonte di distrazione sono proprio, guarda caso, quelli sessuali.

I volontari erano monitorati mentre si trovavano di fronte a uno schermo che proiettava vari tipi di film tra cui alcuni a contenuto erotico. Non si conoscono i generi delle varie pellicole, ma tutti determinavano modifiche delle onde P300. In particolare, però, erano i film erotici a determinare le variazioni più consistenti.


Inoltre gli stessi individui, sottoposti a questionari di autovalutazione della propria libido dopo la visione, hanno sempre dato risposte in perfetto accordo con le informazioni offerte dallo strumento. Ovvero: più lo spettacolo era eccitante, più le loro onde P300 ne erano state modificate. Il prossimo passo, ha concluso Vardi, sarà di testare la macchina su individui con disturbi sessuali.


(26 gennaio 2005)

Sean1
00giovedì 27 gennaio 2005 10:59
ARRESTATA LA NONNA CHE CUCINAVA I PIATTI ALLA MARIJUANA
ARRESTATA LA NONNA CHE CUCINAVA I PIATTI ALLA MARIJUANA Una nonna 66enne, ex cuoca in pensione, è stata arrestata per aver messo su una sorta di club per anziani in cui ognuno partecipava all'acquisto di una certa quantità di marijuana che veniva poi utilizzata per cucinare piatti «a scopo terapeutico». Patricia Tabram, questo il nome della donna residente in un piccolo villaggio nella contea di Northumberland, in Inghilterra, aveva iniziato a fare uso della sostanza per curare un ronzio auricolare, alcuni dolori ed una leggera depressione dovuti ad un incidente automobilistico. La donna la utilizzava in zuppe, torte e stufati e da qualche tempo aveva introdotto i suoi anziani vicini ed amici alle sue originali ricette. La Tabram era stata ammonita formalmente nel maggio scorso quando la polizia aveva rinvenuto alcune piante di marijuana sul suo terrazzo ed un mese dopo era stata fermata e trovata in possesso di 242 grammi della droga divisa in buste di plastica pronte per essere distribuite a persone delle quali si è rifiutata di fare il nome. L'anziana signora ha raccontato alla polizia di aver unito le forze con altri anziani che trovavano la sostanza utile per scopi terapeutici. La donna si è dichiarata colpevole, è stata rilasciata sotto cauzione e la sentenza è stata rimandata all'11 marzo. In tribunale la Tabram ha raccontato che sta addirittura scrivendo un libro sulle sue ricette intitolato 'Grandma eats cannabis' ('La nonna che mangia marijuanà) ed a questo proposito ha dichiarato: «Se mi mandano in prigione posso finire di scrivere il mio libro sulle proprietà curative della marijuana. Voglio che le persone sappiano che le medicine della sanità pubblica le stanno avvelenando anzichè curare le loro malattie». (Ansa)
dubh
00venerdì 28 gennaio 2005 23:30
Confermato, i Charlatans hanno fatto vomitare

Sono stati pubblicati i risultati di un’inchiesta ufficiale svolta dal Comune di Aberdeen nei confronti di un bizzarro, quasi incredibile incidente occorso al concerto dei Charlatans nel corso dello scorso mese di maggio. Dopo lo show di Tim Burgess e soci, gran parte degli spettatori denunciò di avere avuto improvvisi conati di vomito guardando la band. Vi fu chi ironizzò sulle capacità musicali del gruppo e chi sull’abilità tecnica dei musicisti, ma la verità era un’altra. L’inchiesta ha infatti chiarito che uno dei primi spettatori a prendere posto in sala, la Music Hall della città scozzese, era stato colpito da avvelenamento alimentare ed aveva vomitato sui gradini d’ingresso della sala. I germi si diffusero e vennero portati all’interno della Music Hall, sia attraverso le vie respiratorie degli altri spettatori sia attraverso l’impianto di condizionamento. Risultato: vomitata generale per 500 persone.

(28 gen 2005)

Fonte: www.rockol.it
Sean1
00giovedì 3 febbraio 2005 13:01
scimmie sono disposte a pagare per....

Una ricerca Usa dimostra che le scimmie sono disposte a pagare
per la fotografia di una femmina di rango del gruppo
Per vedere un bel fondoschiena
il macaco rinuncia al buon cibo
Lo studio servirà a capire i deficit dei malati di autismo
di CRISTINA NADOTTI



ROMA - La prossima volta che un uomo vi guarda il sedere con sguardo libidinoso non ditegli "porco", ditegli "scimmia". Uno studio del Medical Center, sezione della Duke University in North Carolina, ha provato infatti che, proprio come accade nel genere umano, i macachi della specie rhesus sono capaci di "comprare" una bella fotografia che ritrae il fondoschiena di una femmina. Se poi la foto in questione non è di una qualunque del gruppo, ma di una "carina", oppure della pupa del capo, beh, allora il prezzo può anche salire, il macaco è disposto a pagare di più.

I dettagli della ricerca saranno pubblicati nel numero di marzo di Current Biology, ma Michael Platt, della Duke University, ha anticipato alcuni punti molto interessanti. "Il modo in cui è stato condotto l'esperimento ha dimostrato che l'azione che i macachi compiono, per vedere le foto del posteriore delle femmine, è equivalente a un pagamento. Per guardare le immagini - spiega il ricercatore - hanno rinunciato a cibo prelibato. Non solo, quando si trattava di foto di femmine meno ambite, sono stati disposti a barattare solo piccole quantità di cibo".

E' interessante anche il fatto che i macachi dell'esperimento non avevano avuto contatti fisici diretti con le scimmie delle foto, quindi non avevano la possibilità di verificare quali tra le femmine ritratte, fossero in calore oppure no. "L'ipotesi - dice Platt - è che riescano a dedurlo guardando i comportamenti degli altri".

Ora dall'osservazione sulle scimmie si passerà a quella sui primati più evoluti, cioè gli uomini. Sì, perché i macachi sono stati solo un punto di partenza per una ricerca più complessa, commissionata alla Duke University da una fondazione per la cura dell'autismo. "Uno dei problemi delle persone affette da questa malattia - spiega Platt - è che non hanno interesse nell'osservare gli altri, e anche quando lo fanno sembra non colgano segnali sull'importanza, le intenzioni o l'espressione della persona in questione".


E' un po' come partire dai primordi della nostra evoluzione, per arrivare a capire come siamo adesso. In questo i nostri parenti più prossimi hanno già dimostrato di essere di grande aiuto, come nel caso della ricerca divulgata all'inizio di questa settimana, secondo la quale gli scimpanzè hanno un senso di giustizia che li guida nelle relazioni sociali.

"Le scimmie sono un modello eccezionale per esplorare i meccanismi neurofisiologici che presiedono alle motivazioni - dice Platt - su di loro possiamo fare esperimenti che non sarebbero possibili sugli esseri umani, provocando con sostanze chimiche gli stessi deficit dell'autismo". Poveri macachi, soggetti all'uso di droghe e al voyeurismo da rivista patinata. Proprio come gli uomini.


(29 gennaio 2005)

lough
00giovedì 10 febbraio 2005 11:43
AUSTRALIA: GENITORI METTONO ALL'ASTA IL NOME DELLA BIMBA

Per raggranellare un po' di denaro una coppia di genitori australiani ha provato a mettere all'asta il nome e il futuro della propria nascitura. In un annuncio inserito sul sito di aste on line E.bay, peraltro immediatamente ritirato dalla compagnia che gestisce quest'ultimo, i due offrivano la possibilita' alle aziende di scegliere il nome da dare alla propria bimba, che nascera' a marzo, e di utilizzarla per cinque anni come testimonial delle loro campagne pubblicitarie e promozioniali. Pagando ai genitori 750.000 dollari, l'azienda che si fosse aggiudicata l'incanto avrebbe avuto il diritto di chiamare la bimba come voleva, magari con il nome di un suo prodotto, e di avere una testimonial vivente che ne promuovesse il marchio.






lough
00venerdì 11 febbraio 2005 23:15
Arrestato un uomo che aveva allestito una apposita chat
Nel "progetto" erano state coinvolte finora almeno 32 persone
Attraverso un sistema di e-mail venivano date le indicazioni
Sventato suicidio di massa sul web
"Uccidiamoci a San Valentino"

PORTLAND - Un suicidio di massa da compiere il giorno di San Valentino. Le autorità dell'Oregon sono riuscite a sventarlo in extremis, arrestando la mente del complotto che sarebbe probabilmente costato la vita a numerose persone, convinte a stringere via internet un patto scellerato. L'uomo arrestato si chiama Gerald Krien, ed è un disoccupato di 26 anni, residente nell'Oregon. L'accusa è quella di istigazione al suicidio. Ora l'uomo si trova in carcere, senza possibilità di cauzione, in attesa di comparire davanti al magistrato.

Come ha raccontato lo sceriffo della contea di Klamath - dove l'uomo vive - , Krien è stato rintracciato grazie a una segnalazione giunta agli inquirenti dello Canada. Una donna era venuta a sapere, da una conoscente, che questa meditava di aderire alla proposta dell'uomo, dicendosi pronta ad uccidere i suoi due figli e poi a togliersi la vita. la data, stabilita dall'ideatore del complotto, era lunedì 14 febbraio.

Per realizzare il suo piano, il giovane aveva allestito un'apposita chat room, presentata a chi vi entrava come "Dedicata a persone interessate al suicidio". Krien dava istruzioni via e-mail ai suoi adepti, perché tutti si uccidessero contemporaneamente, con una sorta di rituale telematico, nel giorno della Festa degli Innamorati. Nel "progetto" erano stati già coinvolte almeno 32 persone di cittadinanza statunitense e canadese. Il computer di Krien è stato confiscato, ha detto lo sceriffo Chris Montanaro, e ora gli inquirenti stanno cercando di risalire a tutti coloro che avevano preso parte alla chat.


lough
00sabato 12 febbraio 2005 12:16
Lanciano (Chieti), 11[SM=x145461]5
LADRO FETICISTA RUBAVA CAPI INTIMI DA VICINE DI CASA

Aveva rubato in un anno e mezzo 135 capi intimi dai cassetti delle sue vicine di casa. Ai carabinieri, che poi lo hanno scoperto, ha detto che lo aveva fatto per mero feticismo. Protagonista di questa storia singolare e' un 30enne di Civitella Messer Marino (Chieti), scoperto e denunciato per furto aggravato e violazione di domicilio dai carabinieri di Lanciano e di Lama dei Peligni (Chieti). L'indagine era partita gia' dopo i primi furti, quando due donne, madre e figlia, denunciarono in piu' occasioni la scomparsa dei loro capi intimi. L'inchiesta, condotta dalla Procura di Chieti, ha accertato che l'autore dei furti era sicuramente una persona che risiedeva nel condominio delle derubate. Alla fine, raccolti gli elementi necessari, e' scattata la perquisizione domiciliare nell'appartamento del sospettato. E' stato lo stesso giovane a consegnare ai carabinieri tutti gli indumenti: slip, reggiseni, perizoma e baby-doll, tutti di alta lingerie, per un valore di alcune migliaia di euro. Per entrare nella casa delle vicine il giovane utilizzava una chiave sottratta dalla porta quando le padrone di casa la lasciavano inavvertitamente inserita nella toppa.
lough
00martedì 22 febbraio 2005 11:05
Messaggi sbagliati x i + piccoli....

****************************************
Scandalo per le nozze gay nel cartoon dei Simpson


DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK - La destra americana grida allo scandalo. Il primo matrimonio gay tra personaggi animati è stato celebrato domenica dai «Simpsons», il popolarissimo cartoon della Fox. Nella puntata, andata in onda in prime time, una delle due sorelle di Marge Simpson ha annunciato di essere lesbica mentre Homer è diventato ministro per celebrare decine di matrimoni. Intanto il Comune di Springfield decideva di legalizzare i matrimoni gay «per motivi turistici».
La trovata, acclamata dalle associazioni gay, ha scatenato le ire della destra, imbaldanzita dalla messa al bando dei matrimoni omosessuali in ben 11 Stati. «È uno show a cui assistono milioni di bambini. Che bisogno c’era di sbattere loro in faccia un tema come quello del matrimonio dei gay?» ha tuonato il presidente del conservatore Parents Television Council. Dello stesso avviso un altro religioso: «Qualsiasi programma che celebri questo tipo di unione offende l’opinione pubblica». (A.Far.)
gior77
00martedì 22 febbraio 2005 11:50
Re:

Scritto da: lough 22/02/2005 11.05
Messaggi sbagliati x i + piccoli....

****************************************
Scandalo per le nozze gay nel cartoon dei Simpson


DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK - La destra americana grida allo scandalo. Il primo matrimonio gay tra personaggi animati è stato celebrato domenica dai «Simpsons», il popolarissimo cartoon della Fox. Nella puntata, andata in onda in prime time, una delle due sorelle di Marge Simpson ha annunciato di essere lesbica mentre Homer è diventato ministro per celebrare decine di matrimoni. Intanto il Comune di Springfield decideva di legalizzare i matrimoni gay «per motivi turistici».
La trovata, acclamata dalle associazioni gay, ha scatenato le ire della destra, imbaldanzita dalla messa al bando dei matrimoni omosessuali in ben 11 Stati. «È uno show a cui assistono milioni di bambini. Che bisogno c’era di sbattere loro in faccia un tema come quello del matrimonio dei gay?» ha tuonato il presidente del conservatore Parents Television Council. Dello stesso avviso un altro religioso: «Qualsiasi programma che celebri questo tipo di unione offende l’opinione pubblica». (A.Far.)



E in america fanno vedere i Simpsons ai bambini? Io mai e poi mai, me li voglio gustare da solo!!!!!!!!!!!!!!!
Matteo, Berghem
00venerdì 4 marzo 2005 12:14
California: maxi rivolta di scimpanzè
Numerosi scimpanzé di un parco naturale di Caliente, in California, si sono improvvisamente rivoltati contro i loro custodi.Gli animali sono usciti dai loro recinti e li hanno aggrediti: due uomini sono rimasti feriti, uno gravemente; almeno uno scimpanzè è stato abbattuto. Quando la polizia è giunta all'Animal Haven Ranch, tutto s'era già compiuto.

L'arrivo di specialisti del Dipartimento della Pesca e della Caccia ha poi consentito di ricatturare molti scimpanzè.

(04/03/2005)
lough
00sabato 12 marzo 2005 00:47


Oslo, il premier all'Ikea «Viola la parità sessuale»
Solo maschi nei manuali. Replica: l'Islam vuole così


Oslo Il gigante svedese dell'arredamento Ikea si è visto accusare dal primo ministro norvegese di discriminazione sessuale per avere inserito nei suoi manuali d'istruzione solo immagini di uomini che assemblano i mobili. Il premier norvegese Kjell Magne Bondevik, citato dal quotidiano locale Verdens Gang, ha detto che è importante il rispetto della parità sessuale e che «non c'è alcuna giustificazione» per quanto fatto dall'azienda. Bondevik avrebbe anche aggiunto che i manuali non sono neppure chiari in quanto lui stesso trova «grandi difficoltà» nell'assemblaggio dei pezzi.
Dal canto suo l'azienda - che ha oltre 200 negozi in 32 Paesi e che ha fatto del "flat pack", metodo di assemblaggio dei pezzi da parte dell'acquirente, una filosofia di vita che permette di limitare i costi di trasporto, stoccaggio e vendita - ha fatto sapere che temeva di offendere i clienti di fede musulmana per i quali la presenza di donne su manuali d'istruzione è giudicata offensiva. «Dobbiamo tenere conto dei fattori culturali», ha detto un portavoce dell'azienda al giornale.
«Questa non è una giustificazione - hanno replicato i contestatori - la parità tra i sessi va promossa anche nei Paesi islamici». Alla fine, Ikea ha annunciato che «bilancerà meglio» il rapporto tra maschi e femmine nei dépliant di istruzioni.


dal secolo xix 11/03/2005

-***********-


(....Bondevik avrebbe anche aggiunto che i manuali non sono neppure chiari in quanto lui stesso trova «grandi difficoltà» nell'assemblaggio dei pezzi... E' proprio un genio il premier norvegese, non c'è che dire!


...........


dubh
00sabato 12 marzo 2005 01:23
Re:

Scritto da: lough 12/03/2005 0.47


Oslo, il premier all'Ikea «Viola la parità sessuale»
Solo maschi nei manuali. Replica: l'Islam vuole così

Oslo Il gigante svedese dell'arredamento Ikea si è visto accusare dal primo ministro norvegese di discriminazione sessuale per avere inserito nei suoi manuali d'istruzione solo immagini di uomini che assemblano i mobili. Il premier norvegese Kjell Magne Bondevik, citato dal quotidiano locale Verdens Gang, ha detto che è importante il rispetto della parità sessuale e che «non c'è alcuna giustificazione» per quanto fatto dall'azienda. Bondevik avrebbe anche aggiunto che i manuali non sono neppure chiari in quanto lui stesso trova «grandi difficoltà» nell'assemblaggio dei pezzi.
Dal canto suo l'azienda - che ha oltre 200 negozi in 32 Paesi e che ha fatto del "flat pack", metodo di assemblaggio dei pezzi da parte dell'acquirente, una filosofia di vita che permette di limitare i costi di trasporto, stoccaggio e vendita - ha fatto sapere che temeva di offendere i clienti di fede musulmana per i quali la presenza di donne su manuali d'istruzione è giudicata offensiva. «Dobbiamo tenere conto dei fattori culturali», ha detto un portavoce dell'azienda al giornale.
«Questa non è una giustificazione - hanno replicato i contestatori - la parità tra i sessi va promossa anche nei Paesi islamici». Alla fine, Ikea ha annunciato che «bilancerà meglio» il rapporto tra maschi e femmine nei dépliant di istruzioni.


dal secolo xix 11/03/2005



Mi auguro che i maschi dei manuali ikea siano anche tutti circoncisi... [SM=g27828]
Tameko
00sabato 12 marzo 2005 02:03
Idiota & Idiota
Giudizio globale?
Idiota il premier norvegese a parlare di maschilismo.
Idioti i manager Ikea ad aver paura di turbare i musulmani.

Insomma, un raro caso in cui due litiganti hanno entrambi torto.
scottishflag
00sabato 12 marzo 2005 11:54
Re: Re:

Scritto da: dubh 12/03/2005 1.23

Mi auguro che i maschi dei manuali ikea siano anche tutti circoncisi... [SM=g27828]



Augurio condiviso... [SM=g27828]

Per la miseriaccia ladra, siamo nel 2005 inoltrato e guarda qui cosa devono vedere le nostre fosche pupille. [SM=x145457]
lough
00sabato 12 marzo 2005 12:20
eee si!
Proprio un genio!



(Kjell Magne Bondevik)
Roberta g.i.
00sabato 12 marzo 2005 13:25
Re:

Scritto da: lough 12/03/2005 0.47


Oslo, il premier all'Ikea «Viola la parità sessuale»
Solo maschi nei manuali. Replica: l'Islam vuole così


Oslo Il gigante svedese dell'arredamento Ikea si è visto accusare dal primo ministro norvegese di discriminazione sessuale per avere inserito nei suoi manuali d'istruzione solo immagini di uomini che assemblano i mobili. Il premier norvegese Kjell Magne Bondevik, citato dal quotidiano locale Verdens Gang, ha detto che è importante il rispetto della parità sessuale e che «non c'è alcuna giustificazione» per quanto fatto dall'azienda. Bondevik avrebbe anche aggiunto che i manuali non sono neppure chiari in quanto lui stesso trova «grandi difficoltà» nell'assemblaggio dei pezzi.
Dal canto suo l'azienda - che ha oltre 200 negozi in 32 Paesi e che ha fatto del "flat pack", metodo di assemblaggio dei pezzi da parte dell'acquirente, una filosofia di vita che permette di limitare i costi di trasporto, stoccaggio e vendita - ha fatto sapere che temeva di offendere i clienti di fede musulmana per i quali la presenza di donne su manuali d'istruzione è giudicata offensiva. «Dobbiamo tenere conto dei fattori culturali», ha detto un portavoce dell'azienda al giornale.
«Questa non è una giustificazione - hanno replicato i contestatori - la parità tra i sessi va promossa anche nei Paesi islamici». Alla fine, Ikea ha annunciato che «bilancerà meglio» il rapporto tra maschi e femmine nei dépliant di istruzioni.


dal secolo xix 11/03/2005

-***********-


(....Bondevik avrebbe anche aggiunto che i manuali non sono neppure chiari in quanto lui stesso trova «grandi difficoltà» nell'assemblaggio dei pezzi... E' proprio un genio il premier norvegese, non c'è che dire!


...........






Non so cosa dire di fronte a una notizia così assurda... Anzi, no posso dire che fino ad ora quando abbiamo comprato qualcosa all'Ikea mio marito si è sempre fatto di nebbia (problemi al lavoro, influenza, attacco degli extraterrestri...) e alla fine i mobili me li sono sempre dovuta montare da sola, letto compreso (e non è stato facile!). I problemi dell'integrazione (sia sessuale che etnica) sono ben diversi!

Roberta
lough
00venerdì 25 marzo 2005 19:04
Incidente dopo un festino alcolico durante il britannico «Cabin Fever»

Affonda barca del reality show: tutti ubriachi

L'imbarcazione a vela ha urtato contro gli scogli di Tory Island in Irlanda ed è andata a picco. Salvi concorrenti ed equipaggio

LONDRA - Reality show un po' troppo reale.

Affonda la barca a vela sulla quale si filmava lo spettacolo: nessuno la governava perché i concorrenti erano tutti ubriachi. E' questa la conclusione dell'inchiesta delle autorità marittime irlandesi sull'incidente che ha coinvolto la produzione di «Cabin Fever» (questo il nome del programma).
La barca si era schiantata sugli scogli di Tory Island, in Irlanda, perché in seguito ad una festa durata fino a tarda notte tutto l'equipaggio era ridotto in condizioni tali da non riuscire a tornare in coperta a controllare dove si stesse dirigendo l'imbarcazione. Lee Gooch, uno dei concorrenti, ha ammesso che la festa potrebbe avere contribuito al naufragio. «Non abbiamo bevuto molto vino - ha detto - ma non avevamo bevuto niente per due settimane e forse l'alcool ci ha dato un po' alla testa». Dopo lo scontro sugli scogli, non ci sono stati comunque feriti: nove concorrenti e l'equipaggio sono stati evacuati dalla nave: alcuni di loro hanno raggiunto la riva a nuoto, altri sono stati soccorsi da un elicottero. L'incidente è avvenuto il 13 giugno 2003, ma solo ora l'inchiesta è giunta a una conclusione certa.

25 marzo 2005
Le notizie di Corriere


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com