Chi ha voglia di scrivere delle note di viaggio, non necessariamente dei diari personali ma anche semplicemente delle indicazioni per chi deve mettersi in viaggio, insomma delle sintetiche guide?
Provo a gettare alcune note che spero siano utili per quanti vorranno visitare la Francia del Nord.
Critiche , aggiunte e suggerimenti sono sempre ben accetti, anche in prospettiva di un'altro viaggio in Francia o in altri luoghi.
Spunti di viaggio nella Francia del Nord e dintorni...
Km 7000+ c.a. (partenza da Genova)
durata 15 gg.
1- Lasciare l'Italia tramite la 'Como Laghi' ed entrare in Svizzera (bollino autostradale annuale , costo 27 euro).
2- breve sosta per un panino e una bibita sulle tranquille rive di un lago in qualche paesini della svizzera tedesca.
3- Raggiungere la Francia e pernottare nei dintorni di Colmar, Alsazia. - (suggerimento: pernottare una o più notti nel B&B ''La Maison Fleurie'' in località Dieffenbach au Val, gestito da una giovane signora, pulitissimo immerso nel verde e camere tutte dotate di bagno e doccia. Ottima colazione.
Nei dintorni si può visitare:
-la cittadina di Colmar con i suoi tipici canali (è possibile trovare un pub irlandese ''Murphy's'' non molto bello nel centro storico.
-Strasburgo , il suo centro storico e la cattedrale, inoltre si possono trovare almeno 7 Irish pub e un bel museo di arte romanica.
-Salto in Germania, a soli 70 km da Colmar è possibile visitare la bella e verde città di Friburgo e inoltre fare un'assaggio della foresta nera. Per chi ha bimbi al seguito poco lontano da Friburgo si trova il parco di divertimenti tipo eurodisney , 'Europa Park'. biglietto 24 euro circa.
Lungo la strada Friburgo Colmar subito dopo il confine , in territorio Francese è possibile trovare un ''pezzo'' di linea Maginot, museo all'aperto e gratuito.
- Nelle belli vallate Alsaziane è possibile andare alla ricerca di castelli come l'Haut-Koeningsbourg, imponente ma quasi completamente ricostruito, e in definitiva molto finto.
- una visitina alla cittadina medievale di Ribeauville.
4- Spostarsi di 600km c.a. e dirigersi in Lorena, nei dintorni della bella città di Amiens. Lungo la strada visitare Reims e la sua cattedrale.
Visitare e cenare in qualche locale di Amiens. Città universitaria, vivace , con un buon pub irlandese 'The Galway' a lato della bellissima cattedrale e uno più 'sfigato' il Don chishiotte, ma vicino ad altri locali frequentati da moltissimi giovani e studenti.
Per chi non spaventano i chilometri ma solo il dover fare e disfare i bagagli e quindi cerca di limitare al minimo il numero di B&B sono possibili gite fuori porta verso il Belgio, la città fiamminga di Bruges rappresenta un buon biglietto da visita per chi non ha mai esplorato il Belgio, anche qui almeno un paio di Buo Irish pub sono reperibili. Per poi ridiscendere lungo le coste francesi dall'anonima Calais e spingersi verso Etretat e le sue famose 'Falesie', anche qui non manca un buon Irih Pub.
5- Alta Normandia, nei pressi del parco regionale del Brotonne.
Visita alla splendida Rouen, e alla chiesa di Saint Quen, (forse molto + bella della cattedrale di Notre-Dame a pochi isolati da quella). Vicinissimo a questa chiesa l'immancabile Irish pub dove viene servita della buona Beamish.
Esplorare le cittadine lungo le due sponde della Senna, come l'abbazia di Jumieges e quella di St. Wandrille con tanto di canti gregoriani. Fuori dalle mura dell'abbazia si possono trovare solo due punti di ristoro, un ristorante dai prezzi medio alti e una creperie dalla porzioni ridotte che chiude rigorosamente alle 21. (escluso le grandi città, anche in Francia , terra dei 'Viveur', come in Irlanda è molto difficile cenare dopo una certa ora).
Dopo le 21 ci si può divertire a percorrere gratuitamente avanti e indietro fino a prosciugare il serbatoio il Ponte du Brotonne (dotato di cavi di sospensione) , ponte estremamente ripido, che collega le due sponde della Senna.
Visita ai paesini fluviali di Vernon e Giverny con suoi giardini.
Un po' fuori mano merita assolutamente una lunga visita la cattedrale di Chartres!
La cittadina costiera di Honfleur è molto pittoresca ma tremendamente turistica, insomma una bella copia di Santa Margherita Ligure, e come questa ormai priva di alcun carattere di autenticità.
6 - La Normandia helvetica:
Visita a Caen magari solo per cenare il Venerdì sera nel suo piccolo ma vivace centro storico.
Visita alle spiagge dello sbarco e ai moltissimi musei a tema per chi ama questo genere di cose, in particolare quelle più a ovest. (Come accade spesso in Irlanda e un po' ovunque, moltissimi luoghi meritano di essere visitati all'alba o al tramonto o fuori stagione, lontano dalle orde di turisti...).
Lungo le coste dello sbarco, nella località turistica (quì è possibile trovare per esempio il D-Day Restaurant, oppure l'omaha restaurant e altre bestialità simili) di Harromanches è possibile trovare in una stretta e secondaria via, un delizioso pub irlandese ''Santa Maria'' mi pare, (come insegna riporta l'omonima caravella), vicino alla farmacia del paese.
A Bayeux è possibile 'ammirare ' il famoso arazzo di 70 metri.
7- Confine Normandia - Bretagna
Alloggio nelle vicinanze a nord di Rennes.
visite alle solite cittadine medievaleggianti e turistiche come Dinan, Vitrè e Josselin. Merita una visita St, Malo con le sue mura e per almeno un paio di Irish pub al suo interno. Al tramonto la parte delle mura opposta al porto è molto suggestiva.
Mont Sant Michel è turistica fin quasi alla nausea. Diviene sopportabile quando si entra nella città alta e a pagamento. La parte bassa è praticamente una San Marino, piena di locali turistici e negozi di Souvenir.
Per chi ama mangiar bene anche in vacanza , da non perdere il Vieux Moulin a Hèdè a 30km nORD da Rennes. (e' un modesto albergo 2 stelle ma con un ottimo ed elegante ristorante e di buona e 'raffinata' cucina).
Sempre in queste zone ci sono dei canali con le chiuse ed è molto piacevole osservare il passaggio delle imbarcazioni da una chiusa all'altra in un bel pomeriggio soleggiato e primaverile nella verde campagna.
Visita a Rennes (capitale amministrativa della Bretagna) se vi pare, città universitaria , graziosa e anche quì un paio di Irih pub non mancano.
a sud ovesr di Rennes c'è la famosa foresta di Broceliande, legata a leggende varie intorni a mago merlino e company. Non è molto interessante per quanto possano dire le guide turistiche. Forse prima dell'uragano dell'87 era molto bella ma ora non ha nulla di mistico.
Lungo la costa nord, il panorama diviene interessante da Cap Frehel e proseguendo verso ovest.
Notare che spesso le strade pur costeggiando non consentono di vedere il mare se non imboccando stradine secondarie che non si raccordano con nessun'altra strada.
Qui si trovano tratte costiere con toponomi che ricordano le località sarde, come la Cote d'Emeraude e la Cote de Granit Rose.
I francesi sono bravi nell'affibbiare nomi altisonanti a località insignificanti.
Ma in questo caso la costa di granito rosa merita di essere vista , specie con i colori del tramonto.
8- Bretagna Occidentale e Finistere, la via dei Fari.
Merita di essere eplorata senza meta la costa nord occidentale da Ile de Batz e fino a nord di Brest (città da evitare) e almeno fino al faro di Saint Mathieu.
Nell'interno per chi ama questo genere di cose è possibile fare il giro dei 'complessi parrocchiali'. Personalmente non capisco un'h di arte ma le trovo semplicemente grottesche e non meritano di essere viste. Comunque le località in questione sono , landivisiau, Lampaul Giumiliau ( si trova un bravissimo quanto scontroso ceramista) , Saint Thegonnec ( quì si trova un'ottima creperie, 'Steredenn', chiusa il Lunedì e il Martedì) e altre ancora...
Nota, in questi giorni mentre le temperature in Italia superavano allegramente i 30 gradi, nel Nord della Bretagna queste non superavano i 16 gradi per scendere a 7-8 gradi nella notte...
9 - A sud di Brest (città da evitare)
le coste della penizola del Crozon, mentre la collina di Menez Hom , se proprio ci tenete, visitatela solo in giornate limpide, altrimenti la vista dalla sua vetta è molto deludente.
A nord -est della bella città di Quimper (città che merità di essere visitata) si trova un'atra foresta , Huelgoat molto più bella di quella di Broceliande e come in questa non mancano riferimenti a mago merlino , re artù ecc, ecc.
Sempre a Nord di Quimper , si trova la cittadina medievale e acchiappa turisti di Locronan. Potrebbe essere piacevole se fosse la prima cittadina medievale che si incontra, ma diventa banale e simile a tante altre se la si scopre dopo diversi giorni di viaggio.
A ovest e leggermente a nord di Quimper, lungo la costa si trova il promontorio di Pointe du Raz, con il faro scuro al largo (quello che si può sempre trovare in quei tipici poster con i fari durante una tempesta). Non si arriva in macchina al promontorio ma a piedi. In compenso esiste un largo parcheggio a pagamento oltre un km prima. Anche quì cercate di evitare le maree di turisti, altrimenti il luogo perde ogni interesse, esattamente come le scogliere di Moher. Non molto lontano si trova la baia dei trapassati, qui si può cenare molto bene in un albergo ristorante situato proprio sulla baia.
10 - Sud - Est di Quimper.
Lorient solo se siete interessati al festival interceltico di Agosto, perchè altrimenti non vedo il motivo di visitarla, Carnac e dintorni per gli 'allineamenti' megalitici, Nantes troppo 'incasinata' e grigia. La costa sud della bratagna troppo cementificata e turistica.
11- rientro, tante opzioni, esattamente come l'andata. Ripassare dalla Svizzera, fare il tunnel del Bianco o del Frejus quando sarà nuovamente agibile (e lungo il percorso visitare qualche castello nella Loira e la bella cattedrale di Bourges) o per chi abita in Liguria può passare dalla Francia meridionale 'costeggiando' da nord a sud i Pirenei fino a Narbon (da visitare il suo centro storico) per poi proseguire lungo la costa sud della Francia fino a Ventimiglia.
Se siete stanchi dopo 900km (partendo da Rennes) di viaggio potreste fermarvi una notte nell'anonima cittadina di Limoux, a Nord di Carcassonne e proseguire per altri 500 km il giorno dopo prima di giungere a Ventimiglia.
Albergo consigliato :
www.hotel-le-mauzac.com , estremamente
anonimo ma economico (34 euro una doppia, con doccia in camera, televisore e aria condizionata) e pulitissimo.
Ci sono diversi ristoranti nella zona ma rigorosamente dopo le 21 o prima niente più cena. Per chi vuole fare follie e mangiare veramente bene esiste lo Chateau de Ducs (un vero castello) a 16km da Limoux ai piedi della esotericamente famosa località di Renness le Chateau...(da visitare se vi interessano queste cose in autunno o fine inverno)