INES TABUSSO
00venerdì 23 giugno 2006 00:33
"Mi pare soprattutto che ci sia una grande stanchezza, una certa indifferenza tra la gente per i temi referendari. Forse questo spiega i toni accesi, forse l’obiettivo è quello di scuotere gli elettori. Certo noi dell’Udc abbiamo scelto un’altra via.
La nostra retorica si basa sull’argomentazione, preferiamo discutere sui contenuti. Nella Grecia antica c’erano due grandi scuole: quella asiana che era molto carica e passionale, tipo lacrime e sangue, e quella attica, il cui massimo esponente era Lisia, che era fondata sull'argomentazione. Io amavo molto Lisia...
Noi crediamo, in generale, che l’Italia abbia bisogno di maggiore sobrietà e rigore".
(Rocco Buttiglione, Corriere della Sera, 22 giugno 2006)
"I Popolari sono maiali che andranno al macello per nutrire la sinistra. Il loro sangue serve per annacquare il sangue dei comunisti"
(Rocco Buttiglione, 27 marzo 1996)
"Quello che è accaduto a me in Europa travalica anche le religioni. È come se un ebreo si fosse consegnato a un nazista e questi gli avesse detto: 'Eccoti, ti abbiamo scovato'..."
(Rocco Buttiglione,"Il Tempo", 7 novembre 2004)
"La mia vicenda di commissario europeo è una vergogna per la sinistra europea e italiana. Un pedofilo caccia dalla Commissione europea un cristiano. A chi mi riferisco? A Daniel Cohn-Bendit. Perché, non è noto?"
(Rocco Buttiglione, Ansa, 15 gennaio 2005)
"In Toscana ci sarebbe da imbracciare il mitra, ma non certo contro il governo nazionale. La sinistra ha avuto paura di perdere e ha cambiato le regole"
(Rocco Buttiglione, criticando il nuovo statuto della Toscana e la legge elettorale che ha abolito le preferenze, Livorno, 30 marzo 2005)
"Può anche accadere che si faccia il Partito Nuovo lasciando le porte aperte, poi ospiteremo chi vuole venire. Di certo, chi della Margherita non verrà con noi, odiatissimi come sono dai loro alleati, finirà impalato"
(Rocco Buttiglione al "Messaggero", 29 maggio 2005)
"Quello sulle cellule staminali embrionali è invece un ramo che contraddice i fondamentali diritti umani, perché si può essere buoni scienziati e contemporaneamente dei criminali"
(Rocco Buttiglione, Ansa, 24 maggio 2005)