...ho trovato questa citazione insieme ad altre sulla liceita' del tirannicidio su
http://www.carmillaonline.com/ , un'ottima lettura che consiglio vivamente
statua del " Tirannicida " o piu' modernamente "il lanciatore di cavalletti fotografici"
ancora una bellissima citazione , questa del 1159:
"E' non soltanto permesso, ma anche equo e giusto uccidere i tiranni, poiché chi si appropria della spada merita di perire di spada.
Ma "s'appropria" va inteso come pertinente a chi ha sconsideratamente usurpato ciò che non è suo, non a chi riceve ciò che usa dal potere di Dio. Chi riceve il potere da Dio serve le leggi ed è schiavo della giustizia e del diritto.
Chi usurpa il potere sopprime la giustizia e pone le leggi sotto la propria volontà. Dunque, la giustizia si armerà legittimamente contro chi disarma la legge, e il potere pubblico tratterà con durezza quanti cercano di aggirarlo. E, benché vi siano molte forme di alto tradimento, nessuna di esse è altrettanto grave di quella esercitata contro lo stesso corpo della giustizia. Pertanto, se questo accade, la tirannia non è solamente crimine pubblico: è più che pubblico. Poiché se è vero che tutti possono agire nel caso di alto tradimento, lo è tanto più quando vengono oppresse leggi cui dovrebbero stare sottomessi gli stessi imperatori. Di sicuro, nessuno vendicherà un nemico del pubblico, e chiunque non agisca contro di lui tradisce se stesso e tutto il corpo di leggi della repubblica terrena [...] In quanto immagine della deità, il principe va amato, venerato e rispettato. Il tiranno, in quanto immagine di malvagità, il più delle volte va addirittura ucciso.
Giovanni di Salisbury, Policraticus, 1159