Irlanda sì o no?

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jago77
00venerdì 8 agosto 2008 18:25
Ciao a tutti, mi sono letto attentamente il sito e le discussioni sul forum ed alla fine ho alcune domande e molti dubbi, vi spiego:

a settembre io e la mia ragazza abbiamo deciso di darci una mossa e trasferirci dall'Italia; valutando le possibilità abbiamo puntato sull'Irlanda, che abbiamo visitato l'anno scorso e del quale ci siamo innamorati.
Il problema è però che non siamo 2 ragazzi, io ho 31 anni e lei 28, quindi la nostra sarebbe una "scelta di vita", fatta per trasferici e rimanere, non per fare solo un'esperienza né per trovarci dopo un paio d'anni a tornare, o ricominciare da capo da un'altra parte.
Leggendo varie notizie e vari commenti ho notato che lì la situazione non è molto rosea, la recessione è ormai una realtà, avete espresso dubbi sulla solidità di un'economia giovane e con basi non certo solide, nonchè critiche su ospedali, scuole ecc. insomma qualche timore mi è venuto.
Considerato comunque che non è un gran momento per nessun paese, l'Irlanda può ancora essere appetibile per trovare lavoro e viverci? Oppure sarebbe meglio puntare sull'Inghilterra che è sicuramente un paese che dà più garanzie?
Come la vedete voi fra qualche anno?

Grazie a tutti per le risposte ed eventuali rassicurazioni, potete immaginare che la decisione non è semplice.

PS: potete cancellare l'altra discussione, era il primo topic ed ho fatto casino. [SM=x145462]
Antongiu
00venerdì 8 agosto 2008 19:04
Re:
jago77, 08/08/2008 18.25:

Ciao a tutti, mi sono letto attentamente il sito e le discussioni sul forum ed alla fine ho alcune domande e molti dubbi, vi spiego:

a settembre io e la mia ragazza abbiamo deciso di darci una mossa e trasferirci dall'Italia; valutando le possibilità abbiamo puntato sull'Irlanda, che abbiamo visitato l'anno scorso e del quale ci siamo innamorati.
Il problema è però che non siamo 2 ragazzi, io ho 31 anni e lei 28, quindi la nostra sarebbe una "scelta di vita", fatta per trasferici e rimanere, non per fare solo un'esperienza né per trovarci dopo un paio d'anni a tornare, o ricominciare da capo da un'altra parte.
Leggendo varie notizie e vari commenti ho notato che lì la situazione non è molto rosea, la recessione è ormai una realtà, avete espresso dubbi sulla solidità di un'economia giovane e con basi non certo solide, nonchè critiche su ospedali, scuole ecc. insomma qualche timore mi è venuto.
Considerato comunque che non è un gran momento per nessun paese, l'Irlanda può ancora essere appetibile per trovare lavoro e viverci? Oppure sarebbe meglio puntare sull'Inghilterra che è sicuramente un paese che dà più garanzie?
Come la vedete voi fra qualche anno?

Grazie a tutti per le risposte ed eventuali rassicurazioni, potete immaginare che la decisione non è semplice.

PS: potete cancellare l'altra discussione, era il primo topic ed ho fatto casino. [SM=x145462]




ciao Jago
come tu hai detto, non e' un momento buono per nessun paese.
Sarebbe meglio puntare in UK? e chi te lo dice se poi leggi questo?
news.bbc.co.uk/1/hi/business/7212545.stm
quello che voglio dire e' che la scelta di Irlanda/UK/Spagna/Francia o altro si deve basare sulle cose che tu hai menzionato, ma non ti deve fermare del tutto.
Insomma, in periodi come questi non e' impossibile trovare lavoro, e' solo un po' piu' difficile, ma sempre piu' facile che avere a che fare con le cose e le situazioni italiane.
Quindi, quello che davvero devi chiederti prima di spostarti e':
- che lavoro voglio fare?
- come e' il mio CV?
- a che livello sta il mio inglese?
- quali sono le motivazioni?
- come penso di adattarmi a usi e costumi non italiani?

l'analisi economica dell'eventuale destinazione la farei solo dopo aver dato una risposta alle domande di cui sopra.
Tieni presente infatti, che senza un livello accettabile di inglese, le possibilita' di avere un lavoro ad alto livello sono ridotte, magari devi cominciare con un lavoro da cameriere o in un call centre, ti va o non ti va? con che aspettative arrivi? lo sai che qui il tempo fa quasi sempre schifo e tutto gira intorno al pub?
insomma non vedere l'Irlanda con gli occhi del turista ma usa quelli di chi ci deve starci. Se non ti va, allora qui potrebbe anche piovere oro dal cielo ma questo paese non fa per te.
Se invece ti senti pronto e hai le tue cartucce da sparare, vieni qui e vedrai che nessuna 'recessione' ti potra' fermare.


p.s. vorrei che in Italia ci fosse una 'recessione' come quella che c'e' qui, cosi' me ne tornerei a casa. [SM=x145452]
pycos
00venerdì 8 agosto 2008 20:57
... condivido tutto quello che ha detto Antongiu....

Mi permetto di chiarire un punto:

Il lavoro che in Irlanda trovi, e' in linea di massima tutto cio' che riguarda l'IT , un'eventuale posizione di Marketing o amministrazione nelle aziende, e qualcosa a livello tecnico scientifico.

Per quanto riguarda i lavori nei locali, pub, etc. calcola che da quando paesi come la Romania e altri dell'est sono entrati nell'UE, la concorrenza e' spietatissima!


Una piccolissima nota sull'UK, dove mi sono trasferito da un paio di mesi:

Devo dire che qui la scelta e' piu' ampia, ma il livello che ho trovato e' molo alto, nel mio campo poi (Graphic designer) piu' che in Italia...
Venire qui comporterebbe oltre ad eventuali difficolta' piu' o meno gravi determinati dalla crisi economica, un dover mettere in discussione le proprie capacita'...
La scelta sarebbe piu' interessante ma indubbiamente piu' tosta!
ollivander
00lunedì 11 agosto 2008 13:57
ciao vito,

come va la vita in uk?
da quello che dici "je fumano" a sti inglesi.

vado a parafrasare nightolo in una delle poche cose che condivido: la recessione qui e' crescita spinta se paragonata all'italia.

se siete convinti fatelo, magari prima leggetevi tutto il forum o bombardateci di domande. bisogna aver un chiaro piano in mente di cosa si vuole ottenere dal lavoro in irlanda e bisogna saper valutare le proprie capacita'. piu' il vostro inglese e' fluente piu' sara' rapido l'inserimento nel mondo del lavoro quindi dateci sotto con i corsi. [SM=g27811]
pycos
00lunedì 11 agosto 2008 15:20
Re:
ollivander, 11/08/2008 13.57:

ciao vito,

come va la vita in uk?
da quello che dici "je fumano" a sti inglesi.

vado a parafrasare nightolo in una delle poche cose che condivido: la recessione qui e' crescita spinta se paragonata all'italia.

se siete convinti fatelo, magari prima leggetevi tutto il forum o bombardateci di domande. bisogna aver un chiaro piano in mente di cosa si vuole ottenere dal lavoro in irlanda e bisogna saper valutare le proprie capacita'. piu' il vostro inglese e' fluente piu' sara' rapido l'inserimento nel mondo del lavoro quindi dateci sotto con i corsi. [SM=g27811]

... Ciao Ollivander! La vita in UK va abbastanza bene! Step by step mi sto organizzando... in linea di massima tutto come previsto!

Beh, agli inglesi jié fumano! Non è per culo che sono una delle nazioni più avanti, nonostante la crisi (Ovviamente nulla a che vedere con l'Italia) la sentono pure qui...

A Londra mi trovo bene... sono riuscito a trovare casa in un ottimo punto, in seconda zona, collegato con tre linee di metro, autobus a non finire, compresi tre "24 hours service" che attraversano tutto il centro... pago 400£ per una singola all included, compreso internet 8Mb... Nel quartiere ci sono molti indian shop di frutta e verdura, che costano veramente poco... riguardo ai grandi supermarket, devo dire che, su una media di prodotti complementari alla fine spendi quanto a Dublino...

Il livello nel mio campo è molto alto... soprattutto vogliono subito che ti organizzi a lavorare sui loro standard... quindi anche a scrivere in un certo stile etc...Mi sto organizzando quindi per fare un master... Anche perché il sistema di comunicazione qui è completamente diverso...
L'english fluent che a Dublino ti apre qualsiasi porta, qui necessita di essere "Rimesso a punto" per lavorare a certi livelli, ma per strada non ho incontrato nessuno che facesse lo snob per la mia pronuncia etc...
In due anni a Dublino, ho lasciato tanti amici provenienti da varie parti d'Europa, ma non sono mai riuscito ad instaurare rapporti con Irish... qui ho già instaurato buoni rapporti con Londoners... non ho riscontrato più di tanto la freddezza di cui tutti parlano... magari c'è più riservatezza iniziale, ma quando riesci ad avere un contatto, si aprono abbastanza...

PS: la mia email è vito.pipitone@gmail.com ... sappiamo che FFZ ogni tanto non funziona...
Scriviamoci lì!

Antongiu
00lunedì 11 agosto 2008 16:28
Re: Re:
pycos, 11/08/2008 15:20:

... Ciao Ollivander! La vita in UK va abbastanza bene! Step by step mi sto organizzando... in linea di massima tutto come previsto!







mi fa piacere che ti stai ambientando.
Tra un po' capirai davvero quanto l'Irlanda sia provinciale e quanto l'Italia sia una repubblica delle banane.
Ad un post storico che si intitolava "Dublino e' diventata una piccola Londra?", io risposi 2 anni fa "ma magari!". Sono sicuro che tra poco ti saranno chiare le mie motivazioni.
in bocca al lupo per tutto! [SM=g27811]
=Donegal=
00lunedì 11 agosto 2008 16:37
Pycos, il livello credo che dipenda anche molto dai settori e dall'azienda... ho lavorato in passato con degli inglesi e non mi sembravano questi fenomeni... indubbiamente c'era gente brava, ma anche un po' di pacchi.
Probabilmente quello in cui sono messi molto meglio è l'organizzazione.
Certo, niente al confronto degli USA, in cui ho visto gente pagata 1000$/day fare errori che un junior non farebbe...
pycos
00lunedì 11 agosto 2008 16:51
Re:
=Donegal=, 11/08/2008 16.37:

Pycos, il livello credo che dipenda anche molto dai settori e dall'azienda... ho lavorato in passato con degli inglesi e non mi sembravano questi fenomeni... indubbiamente c'era gente brava, ma anche un po' di pacchi.
Probabilmente quello in cui sono messi molto meglio è l'organizzazione.
Certo, niente al confronto degli USA, in cui ho visto gente pagata 1000$/day fare errori che un junior non farebbe...


... sicuramente è vero quello che dici... comunque io parlo di una modestissima esperienza maturata in poco più di un mese sul campo, e in particolare sul settore grafico... quindi so benissimo che ho ancora molto da acquisire...

Quello che comunque appare certo (Ho sentito molte campane a riguardo, oltre ad aver constatato) è che più in alto tenti di salire, più il tuo inglese deve essere all'altezza del ruolo... al contrario di Dublino dove il farsi capire e capire è sufficiente.

In un paio di colloqui, mi è stato messo un foglio di carta e una penna davanti e mi è stato chiesto di scrivere in 300 parole cosa significava per me quel lavoro... alla fine mi hanno detto che il livello grammaticale era buono, ma saltava subito agli occhi che lo stile non era quello di un inglese, e che questo era importante...nonostante il colloquio era andato bene...
Ho visto segare anche parecchi British per la scrittura...

PS: non mi riferisco ovviamente a parlare per strada... dove non ho incontrato nessuno snob...


=Donegal=
00lunedì 11 agosto 2008 16:55
Re: Re:
pycos, 8/11/2008 4:51 PM:


... sicuramente è vero quello che dici... comunque io parlo di una modestissima esperienza maturata in poco più di un mese sul campo, e in particolare sul settore grafico... quindi so benissimo che ho ancora molto da acquisire...

Quello che comunque appare certo (Ho sentito molte campane a riguardo, oltre ad aver constatato) è che più in alto tenti di salire, più il tuo inglese deve essere all'altezza del ruolo... al contrario di Dublino dove il farsi capire e capire è sufficiente.

In un paio di colloqui, mi è stato messo un foglio di carta e una penna davanti e mi è stato chiesto di scrivere in 300 parole cosa significava per me quel lavoro... alla fine mi hanno detto che il livello grammaticale era buono, ma saltava subito agli occhi che lo stile non era quello di un inglese, e che questo era importante...nonostante il colloquio era andato bene...
Ho visto segare anche parecchi British per la scrittura...

PS: non mi riferisco ovviamente a parlare per strada... dove non ho incontrato nessuno snob...




Io non mi riferivo al livello della lingua, ma alla professionalità nel mondo del lavoro...
Oppure il tuo discorso era riferito solo all'aspetto linguistico?
pycos
00lunedì 11 agosto 2008 17:26
...era riferito un pò a tutto... ovviamente basato sulla mia esperienza che è sul campo della grafica!

Il discorso dell'inglese era una particolare puntualizzazione. [SM=g27811] [SM=g27817]
Kimboz
00lunedì 11 agosto 2008 18:44
Ciao
io ti sconsiglio l'Inghilterra, dove ho vissuto un anno e dalla quale sono letteralmente fuggito (forse però nelle grandi città si sta meglio, io forse andrei a Manchester, potendo scegliere). Però lo stile di vita mi ha dato i brividi... però ci sono sicuramente persone gentili e brave, il fatto è che mi sembrano tutti terrorizzati dei rapporti umani (al contrario dell'Irlanda).

Io se potessi scegliere il paese andrei in Spagna o Francia (o Germania!).

Tu cosa fai di lavoro? E la tua compagna? Avete delle abilità professionali? Questo cambia tantissimo dal punto di vista del tipo di posto dove si va.
Io vivo qui Cork da 4 mesi e mi trovo benissimo (a parte il clima), però so che magari in Francia potrebbe essere meglio. Ma davvero, visto che ho un buon lavoro, non mi lamento.

Andrea
lulazz
00martedì 12 agosto 2008 09:30
ciao ragazzi
mi attacco a sto post......
stavo pensando anche io di tornare in irlanda.....
ci sono stato per 6 anni durante il periodo della tigre celtica e dal 2001 me ne sono tornato in Italia
Devo dire che mi sono stufato di stare in Italia e mi piacerebbe cambiare paese, preferirei la francia o la spagna ma il fatto di avere una moglie Irlandese e il non conoscere ne francese ne spagnolo fanno pendere l'ago della bilancia verso l'irlanda.

Conosco i difetti dell'Irlanda e del vivere in Irlanda (tra i quali avere molte sorelle che scassano la minchia al marito italiano della piccina di casa [SM=g27835] )

precisando che lavoro nell'IT
Vorrei sapere se il fatto che ci sia crisi pesi anche sulle persone con professionalita' o solo su quelli che si sono inventati un mestiere perche' c'era una richiesta assurda e pagava discretamente bene
(per esempio mi sono trovato a lavorare con un ex maestro di scuola in un'integrazione tra sistemi e lui non sapeva neanche cosa fossero quei sistemi)

grazie
Lulazz
gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 10:22
Re:
lulazz, 8/12/2008 9:30 AM:


Vorrei sapere se il fatto che ci sia crisi pesi anche sulle persone con professionalita' o solo su quelli che si sono inventati un mestiere



Se hai professionalita' e sai parlare la lingua lavoro ce n'e' quanto ne vuoi, basta saperlo cercare.

Ovvio che in questo clima potrebbe essere poi facile perderlo, ma a ritrovarlo non ci si mette molto.

Il consiglio e' sempre quello di non partire all'avventura, ma tastare il terreno dall'Italia: guardati i siti di offerte di lavoro, applica e vedi i feedback, poi vieni su' con qualcosa in mano.

lulazz
00martedì 12 agosto 2008 11:11
si sto cominciando a guardarmi intorno, anzi devo dire che ogni tanto qualche agenzia mi contatta
Tra parentesi mi pare pure che il costo delle case sia sceso speriamo scenda anche l'affitto

pycos
00martedì 12 agosto 2008 11:55
Re:
lulazz, 12/08/2008 11.11:


Tra parentesi mi pare pure che il costo delle case sia sceso speriamo scenda anche l'affitto


... la situzione che ho lasciato due mesi fa e credo sia ancora attuale è abbastanza strana...
Molti landolords stanno cercando di vendere per salvare il più possibile il loro investimento, quindi le case in affitto sono sempre meno, la domanda superiore all'offerta, e quind il prezzo tende a salire...

L'evoluzione che ho notato da quando sono arrivato fino a quando sono andato via, è che cresceva sempre più il prezzo in alcune zone, mentre rimaneva più o meno stabile in altre. Ricordo che quando sono arrivato, una singola a Dublin 13 era più o meno fra i 350-400 €, e più o meno il prezzo è rimasto tale. Al centro si parlava di 500-600€, mentre quando sono partito, già si sentivano prezzi tipo 700-800€.

Credo ciò sia in qualche modo dovuto all'evoluzione/involuzione della città... Ho letto prima di partire su un giornale che mentre l'anno scorso, ad esempio la mattina per andare da Finglas al centro ci volevano 45-50 min. oggi serve 1 h e 10... il traffico sta aumentando esponenzialmente, grazie alla mancanza di infrastrutture e servizi... e alcune zone che già erano penalizzate, lo sono sempre di più... e le liste che si creano per gli annunci delle case in centro, sono sempre più lunghe...


pycos
00martedì 12 agosto 2008 12:00
Re:
Kimboz, 11/08/2008 18.44:

però ci sono sicuramente persone gentili e brave, il fatto è che mi sembrano tutti terrorizzati dei rapporti umani (al contrario dell'Irlanda).

... sui rapporti umani con gli irlandesi, su questo forum si è parlato parecchio, e anche gli "irriducibili" amanti dell'Irlanda hanno più volte sottolineato la loro problematicità!

Contatti con gli irlandesi ne ho avuti parecchi, ma al di là di qualche commento su Totti e chiedermi la vera ricetta della carbonara (Che poi dicevano sempre che come la fanno loro è meglio) non siamo andati...



gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 12:32

Accendiamo un bel fuocherello va' [SM=x145518] [SM=x145518] che oggi ho poco da fare (che novita'!!).

news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7555589.stm

Vito, un tuo commento [SM=x145518] [SM=x145518] [SM=x145519]

Peccato che chi dico io non scrive piu', ma chissa' se legge sempre, questa e' una bella occasione per farla venir di nuovo fuori! [SM=x145518]

pycos
00martedì 12 agosto 2008 12:54
Re:
gdbjoe, 12/08/2008 12.32:


Accendiamo un bel fuocherello va' [SM=x145518] [SM=x145518] che oggi ho poco da fare (che novita'!!).

news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7555589.stm

Vito, un tuo commento [SM=x145518] [SM=x145518] [SM=x145519]

Peccato che chi dico io non scrive piu', ma chissa' se legge sempre, questa e' una bella occasione per farla venir di nuovo fuori! [SM=x145518]



[SM=g27828] [SM=g27828]
... Nell'ultima casa dove ho abitato a Dublino, ho preso il posto di una ragazza figlia di Dubliners che vivono a Oxford, dove lei è cresciuta. Con lei abbiamo fatto amicizia (Grazie anche agli altri flatmates) e una volta è stato preso l'argomento Irish/British...
Nonostante lei sentiva molto forte la sua matrice irish, ha ammesso che spesso per strada, chi riconosceva il suo accento di Oxford le diceva: "Go away fucking english... this is not your land!"... ma a Oxford, i suoi genitori che mantenevano un marcato accento Dubliner, non hanno mai vissuto esperienze di questo genere...

Senza entrare nel merito dei Mille anni di scontri, direi che la cosa ormai è a senso unico: ho parlato parecchio dell'irlanda con gli inglesi, e devo dire che non jié ne po frgà de meno... e non soltanto ai Londoners, anche a Manchester e a Liverpool!

Sullo spirito patriottico degli irlandesi, mi permetto di fare ulteriori osservazioni: In primo luogo, sulla loro incapacità di essere indipendenti dall'inghilterra sotto molti punti di vista: Uno per tutti, la formazione universitaria. Ricordo ogni volta che parlavo con qualche irish più colto, scoprivo che aveva studiato in Inghilterra, e se non era l'università era il master etc..

Ricordo di aver visto una trasmissione su RTE sulla storia irlandese, e su 5 studiosi, due erano di Oxford, uno di Cambridge e due del Trinity di Dublino... ed era da vedere come si prostravano davanti ai professori oxoniensi!

In poche parole, credo che i primi a tradire i martiri della rivoluzione siano proprio gli stessi Irish, con la loro superficialità con cui si relazionano e tengono presente tutti gli elementi più importanti della loro identità culturale... e francamente trovo questi atteggiamenti squallidi in primo luogo come qualsiasi discriminazione razziale, e ridicoli perche chi le fa, non è neanche in grado di fondarle...


=Donegal=
00martedì 12 agosto 2008 13:03
Re: Re:
pycos, 8/12/2008 12:54 PM:


[SM=g27828] [SM=g27828]

Senza entrare nel merito dei Mille anni di scontri, direi che la cosa ormai è a senso unico: ho parlato parecchio dell'irlanda con gli inglesi, e devo dire che non jié ne po frgà de meno... e non soltanto ai Londoners, anche a Manchester e a Liverpool!




Stiamo andando OT... però questo lo trovo naturale.
Sono stati gli inglesi ad occupare l'Irlanda, non il contrario, quindi normale che siano gli irlandesi ad avercela con gli inglesi.
Guardiamo ad un esempio di casa nostra: a noi dei libici non interessa niente, mentre il governo libico periodicamente rompe le palle in varie forme... e il periodo coloniale è stato brevissimo rispetto a UK/Irlanda.
pycos
00martedì 12 agosto 2008 13:13
Re: Re: Re:
=Donegal=, 12/08/2008 13.03:



Stiamo andando OT... però questo lo trovo naturale.
Sono stati gli inglesi ad occupare l'Irlanda, non il contrario, quindi normale che siano gli irlandesi ad avercela con gli inglesi.
Guardiamo ad un esempio di casa nostra: a noi dei libici non interessa niente, mentre il governo libico periodicamente rompe le palle in varie forme... e il periodo coloniale è stato brevissimo rispetto a UK/Irlanda.

Allora: sono di Mazara del Vallo, e la questione libica la conosco benissimo: ti metto giusto un link per avere qualche suggestione riguardo allo "Spirito" con sui la Libia vive il senso di rivalsa....
www.mazaraonline.it/fatti/0808/0208b.htm

Detto ciò capisco benissimo che la dominazione è stata di parte inglese, e il mio non è un giudizio storico su questo aspetto.
Dico soltanto che, OGGI a Dublino non credo ci sia più nessuno vivo che ha visto gli ultimi scontri dei primi anni del secolo...
Qualcuno può rispondere che ancora tracce e conseguenze ce ne sono, e che quindi una certa influenza può essere avvertita... e a questo punto mi chiedo se questo rancore è relazionabile al loro reale interesse per la loro identità culturale e sociale!


=Donegal=
00martedì 12 agosto 2008 13:27
Re: Re: Re: Re:
pycos, 8/12/2008 1:13 PM:

Allora: sono di Mazara del Vallo, e la questione libica la conosco benissimo: ti metto giusto un link per avere qualche suggestione riguardo allo "Spirito" con sui la Libia vive il senso di rivalsa....
www.mazaraonline.it/fatti/0808/0208b.htm



Si, infatti... e sono cose che succedono molto di frequente...



Detto ciò capisco benissimo che la dominazione è stata di parte inglese, e il mio non è un giudizio storico su questo aspetto.
Dico soltanto che, OGGI a Dublino non credo ci sia più nessuno vivo che ha visto gli ultimi scontri dei primi anni del secolo...
Qualcuno può rispondere che ancora tracce e conseguenze ce ne sono, e che quindi una certa influenza può essere avvertita... e a questo punto mi chiedo se questo rancore è relazionabile al loro reale interesse per la loro identità culturale e sociale!



E' vero che le vicende sono lontane, ma parliamo anche di una dominazione di 700 anni, che ha prodotto tra i vari effetti l'emigrazione di mezzo paese e comunque una forte arretratezza dalla quale l'Irlanda è uscita (in parte) solo negli ultimi anni.
E poi c'è (c'era?) la questione del nord... quanti nella repubblica hanno parenti al nord che vivono certi problemi ogni giorno?
Comunque stiamo andando OT rispetto all'argomento iniziale... un lavoro di taglio e cucito con altri topic sarebbe utile [SM=g27823]
pycos
00martedì 12 agosto 2008 13:44
La questione del Nord è un altro livello ancora...
Ci porterebbe su un'ulteriore piano che a mio avviso giustifica poco l'atteggiamento di un Dubliner nei confronti di un Oxoniense o un Londoner...

Nel nord la lotta è comunque fra due parti ormai entrambe Irish a tutti gli effetti a mio avviso... e anche lì mi pare che puzzi parecchio di interessi ben diversi (Da entrambe le parti) che l'identità culturale e nazionale...

Antongiu
00martedì 12 agosto 2008 14:22
Re:
lulazz, 12/08/2008 11.11:

si sto cominciando a guardarmi intorno, anzi devo dire che ogni tanto qualche agenzia mi contatta
Tra parentesi mi pare pure che il costo delle case sia sceso speriamo scenda anche l'affitto





gli affitti stanno scendendo, oggi affitti un bell'appartamento (2 bedrooms) nuovo non lontano dal centro a non piu' di 1300, prezzi un anno fa.
Chiaramente se cerchi una singola a 350 allora la situazione si fa molto piu' dura, ma superata la soglia dei 500-600 c'e' l'imbarazzo della scelta con tutte le nuove case che stanno consegnando.

di che ti occupi nell'IT? programmazione, analisi o altro?
gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 17:56

'No foreigners' house to let sign sparks outrage in the North

www.breakingnews.ie/ireland/mhqlmhmhqlau

[SM=x145519] [SM=x145519] [SM=x145519]

gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 18:04
Re: Re: Re:
=Donegal=, 8/12/2008 1:03 PM:


Stiamo andando OT... però questo lo trovo naturale.



E' ferragosto... [SM=g27822]


gdbjoe
00martedì 12 agosto 2008 18:16

Confermo anch'io che gli affitti si stanno abbassando, ci son troppe case in giro vuote.

Io sono uno di quelli che il mese prossimo cambia casa proprio per risparmiare sull'affitto.

pycos
00martedì 12 agosto 2008 19:56
Re:
gdbjoe, 12/08/2008 18:16:


Confermo anch'io che gli affitti si stanno abbassando, ci son troppe case in giro vuote.

Io sono uno di quelli che il mese prossimo cambia casa proprio per risparmiare sull'affitto.


beh, ho visto Daft e vi devo dare ragione... anche se quest'inverno la tendenza era al rialzo... ricordo si parlava di camere a 700-800€ in centro... i miei ex flatmates hanno affittato una casa a Thomas street (Flat) due camere e living con cucinino annesso 1250€ al mese....

Beh, il rallentamento della corsa della tigre, pare che non sia soltanto per spezzare il fiato allora!


Gnappos_United
00martedì 12 agosto 2008 22:30
me ne vado
...un po per scelta di vita (la compagna che si trasferisce in spagna), un pò per scelta mia.
sinceramente ho riscontrato le stesse problematiche riguardo a provincialità (io he vengo dalla provincia!) e relazioni sociali intessute solo ed esclusivamente attorno al pub.
non torno in italia, non ha senso lavorativamente parlando, ma tento la carta barcellona.
l'irlanda non fa per me, sopratutto per il clima e il pub life style o come lo potremmo chiamà.
però son stato bene, il mio lavoro di call center è buono e non mi lamento, ci campo e ci metto i soldi da parte.
come dire, ce ne fusse in italia!
credo che mi troverò molto meglio nella penisola iberica dove ho già vissuto che quassù.
crisi o non crisi. [SM=x145427]
ekil74
00mercoledì 13 agosto 2008 00:20
Per gli affitti, ho letto su Metro (quindi la fonte è quella che è) che molti (?) landlord stanno aumentando gli affitti perchè non riescono più a pagare il mutuo e allo stesso tempo e per lo stesso motivo aumentano le situazioni di inquilini sfrattati per far posto ad altri che accettano di pagare di più.

Trova riscontri questa notizia?
pycos
00mercoledì 13 agosto 2008 01:36
mah, credo che l'inverno passato, e anche dagli annunci presenti qui, l'aumento degli sfratti dovuti alla necessità di vendere as soon as possible, aveva fatto aumentare un pò rispetto all'anno precedente...
Credo che sempre questo inverno, si è sentito parlare di prezzi tipo 650€ 700€ in zone del centro, con qualche punta di 800...

Vedendo quello che hanno scritto Antongiu e Giovanni, ho dato un'occhiata a DAFT e prezzi superiori a 600€no ne ho visti...ma bisogna vedere che succede fra Settembre e ottobre con l'apertura delle università...
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