Il "semestre europeo" in Irlanda

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Maratona70
00mercoledì 14 gennaio 2004 14:00
A tutti gli Irlandiani: toglietemi una curiosità!!!

Qui in Italia i mass media ci hanno rotto le scatole per un anno (hanno iniziato perlomeno 6 mesi prima che cominciasse) a causa del semestre di presidenza italiana della Unione Europea.

Ora che la palla è passata all'Irlanda, come si comportano i mezzi di comunicazione e i politici di quelle parti?

Ciao e grazie!
Maratona70
00giovedì 15 gennaio 2004 12:07
Ho capito...
...in Irlanda nemmeno sanno cos'è il "Semestre europeo"!
Cla-Elbereth
00venerdì 16 gennaio 2004 16:49
Aldo
00venerdì 16 gennaio 2004 23:56
sostanzialmente "gliene importa sega..."
Sono state fatte in tv interviste alla gente con risultati esilaranti...
dubh
00sabato 17 gennaio 2004 20:56
L’Europa scommette sull’Irlanda
Davanti al Parlamento Europeo, Bertie Ahern ha fatto subito capire che la Presidenza irlandese vuole riconciliare l’UE divisa. Un progetto ambizioso, ma fino a che punto realistico?

Col tasso di crisi europee che cresce più vertiginosamente dell’euro, riuscirà la nuova Presidenza dell’UE a risolverle tutte? Oppure cercherà di limitare i danni, per poi passare la patata bollente all’Olanda a giugno? L’ambiziosa agenda messa a punto dagli irlandesi lascia intendere la loro determinazione a lasciare il segno durante questa presidenza. Troppo irrealistico? Forse, ma...

I miracoli di Santo Bertie

All’indomani del discorso del Taoiseach (Primo Ministro) irlandese davanti al Parlamento Europeo, l’impressione comune è che l’Europa sia attanagliata da un problema insormontabile. Figuriamoci, in nemmeno sei mesi, Ahern vuole rimettere in moto l’agenda di Lisbona (che mirava a fare dell’UE l’economia più competitiva del mondo), messa a punto nel 2000 ma poi praticamente abbandonata. E persino rilanciare i negoziati sul trattato costituzionale naufragati durante la Presidenza italiana nel dicembre scorso a Bruxelles. Impresa quantomeno ardua. Se si pensa alla durezza con la quale si sono saldati. Ricordate? Francia e Germania da un lato e Polonia e Spagna dall’altro: d’accordo su tutto tranne che sulla questione più importante, il sistema di voto. Well, dopo tutto, l’Irlanda è non è il paese dei santi e dei miracoli?
E, come se non bastasse, l’Irlanda ha messo in agenda un vasto programma di giustizia e affari interni nel tentativo di assicurare più sicurezza agli europei e di migliorare le relazioni tra l’UE e la comunità internazionale.
Last but not least, altri due eventi centrali avranno luogo durante la Presidenza irlandese: l’adesione ufficiale di dieci membri il 1° maggio e il lancio dei negoziati per determinare il prossimo budget comunitario settennale.

Diplomazia dietro le quinte

Con tutto quel che già bolle in pentola, quanto potrà essere decisivo Mr. Ahern? Leader del partito di centro-destra Fianna Fáil fin dal ’94 e Taoiseach dal ’97, il cinquantaduenne Ahern è forte dell’immagine di “uomo del popolo”: un signore terra terra che ama ancora bersi una pinta nel suo pub sotto casa (e una volta lo ha persino fatto con un Presidente degli Stati Uniti!). La sua popolarità era al massimo alla fine dei primi cinque anni alla guida del Paese, quando riuscì a strappare un secondo mandato – cosa mai vista dal lontano 1969. Da quel momento in poi la sua popolarità è gradualmente calata sotto l’onda degli scandali politici e di una drammatica caduta della crescita economica irlandese. In questo contesto, con una buona performance alle redini dell’Europa, Bertie Ahern potrebbe riguadagnare credibilità in Irlanda e migliorare la sua reputazione a livello continentale. Un motivo in più per accelerare in questo senso.
Ahern è noto come un abile negoziatore che gode di ottime relazioni con gli altri leader europei. I suoi metodi diplomatici da “dietro le quinte” saranno pure in linea con l’andazzo attuale nell’UE, ma l’apparente disinteresse che lo caratterizza a essere messo sotto i riflettori non è da tutti. Soprattutto quando si guarda ai suoi predecessori.

L’ottimo bilancio delle sue precedenti presidenze, insieme a una reputazione di paese pragmatico, focalizzato sulla costruzione del consenso, sulla soluzione dei problemi e sull’importanza delle relazioni internazionali dovrebbe favorire il successo dell’Irlanda su molti fronti. Che poi questo debba tradursi in un accordo sul trattato costituzionale, nessuno può dirlo. Si accettano scommesse!

Nuala Morgan - Dublin - 15.1.2004
(da Cafebabel.com)
Abbo
00mercoledì 21 gennaio 2004 14:27
Il semestre irlandese
Beh da qui sembra che nessuna gives a damn shit about it...forse nei mesi a venire ma al momento niente!!!nessun interesse...tantomeno la promozione per Cork capitale culturale europea 2005!!!
contec
00mercoledì 21 gennaio 2004 14:33
ma come?
ogni sera il Tiggi di RTEone, channel2 e TV3 apre con un servizio sul semestre europeo.
A Dublino hanno persino organizzato di bloccare l'aereoporto per giovedi 22.......... giusto per avere una platea piu ampia!
Magari la gente comune non è proprio rapita dall'interesse per il semestre europeo.... ma perchè..... in Italia il carrozziere tipo (per dirne una) era informatissimo????
admin/moris
00giovedì 26 febbraio 2004 10:44
Articolo satirico sul semestre irlandese... anzi, l'Irlanda non c'entra quasi nulla
Ricevo e inoltro sul forum...


Lo Storico Semestre di Presidenza Europea

Dal 1° gennaio 2004 un momento storico e solenne unirà le emozioni d’Europa: inizia il semestre di presidenza della Repubblica d’Irlanda . Come abbiamo ben imparato dai nostri politici e dalle nostre istituzioni tutte, questi semestri sono tanto essenziali per il continente quanto fatali per il paese che, per ben 180 giorni, lo guida attraverso il suo destino.

Ma, a differenza della solerte ed efficientissima Italia, l’imbelle Paese insulare non si è preparato adeguatamente all’evento, ed ora, con imperdonabile ritardo, cerca di correre ai ripari

70.273 km2, 3.841.000 abitanti, e neanche un solo Schifani. Il parlamento di Dublino è costretto ad improvvisare, e, in soli venti giorni, deve rimettere le proprie lancette al pari con la Storia.

Contingentando i lavori, saltando le pause al pub , il programma di adeguamento al Semestre è comunque raggiungibile.

Intanto, con decreto, è stata approvata la legge finanziaria. Mai sia detto che il prestigio del Paese Presidente sia offuscato da uno squallido dibattito su quel vile argomento che è il denaro. Ridotte le pensioni, aumentate le tasse sulla birra, e imposto un bollo sul salmone. Il ministro del bilancio la ha definita “economia creativa”.

In un unico pacchetto, approntate le tre riforme sulla giustizia: 1) i giudici non potranno più esaminare la posizione di un cittadino “rich and powerfull”, secondo l’espressione locale, se non saranno affiancati da un numero “congruo” di gnomi. Vista l’impossibilità di reperire velocemente tali esseri della mitologia celtica, un emendamento ne consiglia l’importazione dall’Italia, dove vivono numerosi nelle varie corti assieme alle ballerine. 2) secondo il principio del legittimo sospetto, se un terrorista dell’IRA viene colto con le mani nel sacco, ha diritto di essere giudicato dai Servizi Segreti Deviati. Se un terrorista di Al Qaida viene preso con le mani nel sacco, ha diritto di essere assunto nell’IRA. Se un agente dei Servizi Segreti Deviati viene colto con le mani nel sacco, ha diritto di esprimere la sua ira, e denunciare il giudice. 3) Chiunque sia beccato con la mitica “pentola di oro”, è pregato di depositarla in Svizzera.

Sempre per mantenere il prestigio della Nazione durante il Semestre, gli irlandesi hanno elaborato una stretta sulla immigrazione. Chi non è rosso di capelli, lentigginoso, alto, magro, muscoloso sarà internato in un’isola dell’arcipelago, chiamata Lampy Doosa. Tutto ciò ai fini di preservare la Razza Celtica. Rigettato a mare, per incompatibilità fisica, l’onorevole Borghezio.

Per rilanciare il nome e la fama del Paese, e per stimolare adeguatamente la economia, sono stati progettati: un ponte che unisca l’Irlanda all’Europa; un tunnel che la unisca all’America; un muro che la divida dalla Gran Bretagna.

Per assicurare una adeguata e dignitosa informazione durante il fantastico Semestre, il governo irlandese ha privatizzato i due canali pubblici in lingua inglese Rte One e Network 2, che sono stati acquistati rispettivamente dal fratello e dalla figlia del premier. I giornalisti, i direttori, gli attori dei due canali sono stati licenziati in tronco, e sostituiti con i locali interpreti del Big Brother: “dobbiamo difendere la dignità del servizio televisivo”, hanno detto i nuovi proprietari. A chi chiedeva di poter ancora udire in TV la voce del popolo, il premier ha promesso un collegamento in diretta con il Festival di Castrocaro. Il canale in lingua gaelica, che si chiama, curiosamente, (per davvero!) TG4 era destinato alla trasmissione satellitare, ma l’ingresso nel porto della capitale di una corazzata italiana, la “mediaset”, ha indotto il governo irlandese a ritirare la proposta e ad affidare tale emittente, scusandosi per la banalità, alla direzione di Emilio Fede.

Ma, in un momento tanto delicato e tanto essenziale per il futuro dell’umanità, ovvero il Magnifico Semestre, la preoccupazione maggiore era difendere l’operato del premier dalle probabili false accuse montate dalla opposizione giustizialista e comunista. È stato quindi varato in tutta fretta un geniale espediente dal deputato Mac Kanich: le 900 più alte cariche dello Stato saranno immediatamente liberate dagli infami oneri di accuse penali, civili, querele, diffide, sanzioni, multe, ammende, canone tv e biglietti dell’autobus. Fatto notare che mai, nella storia dell’Isola, un politico in carica avesse commesso né un reato, né un abuso, né una scorrettezza, i partiti di maggioranza e opposizione hanno opposto la ferma convinzione che, dopo lo storico semestre di presidenza italiano, le cose sono fortunatamente destinate velocemente a cambiare.

Intervistato su questa serie di provvedimenti dell’ultima ora presi dall’Eire, un portavoce di Berlusconi ha commentato: “apprezziamo, ma non è ancora abbastanza”

Intanto, sui cieli d’Irlanda, sta per scoccare l’ora fatale. (M.O.)

admin/moris
00giovedì 26 febbraio 2004 10:48
a proposito di semestre...

è verità o leggenda che hanno affidato a Bono Vox l'organizzazione a Dublino (nel corso del semestre a guida irish) di un mega-evento musicale per festeggiare l'entrata nella Comunità Europea di Rep. Ceca, Ungheria, Cipro, ecc... ?

Irlandiani, faccitece sapere a 'nnoi quaccheccosa che a qui in Spaghettonia l'Irlanda fa moda ma non notizia [SM=g27825]
dubh
00giovedì 26 febbraio 2004 13:35

verità o leggenda che hanno affidato a Bono Vox l'organizzazione a Dublino (nel corso del semestre a guida irish) di un mega-evento musicale per festeggiare l'entrata nella Comunità Europea di Rep. Ceca, Ungheria, Cipro, ecc... ?


Per favore, qualcuno lo tolga da questo pianeta, non se ne può più -_-' Speditelo su Marte [SM=g27828]
Martina
00giovedì 26 febbraio 2004 13:37
non ne so nulla... ma non mi meraviglierei dato che Bono è dappertutto come il prezzemolo [SM=g27824]
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