Il mondo è nelle sue mani ...(Georgie Bush Thread)

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gior77
00giovedì 15 settembre 2005 15:27
Non so se sia effettivamente vera, ma io riporto questa notizia dalla Repubblica On Line ...

E Bush scrive a Condoleezza
"Ho bisogno di andare in bagno"

Ieri, durante il summit delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro di New York, George W. Bush è stato sorpreso dai fotografi mentre scrive una nota molto personale al suo fedelissimo segretario di Stato, Condoleezza Rice: "Ho bisogno di una pausa per andare in bagno", recita il bigliettino


Il mondo è nelle sue mani ... e non solo quello, mi sembra di capire.

[SM=g27828]

[Modificato da gior77 15/09/2005 15.31]

Corcaigh
00giovedì 15 settembre 2005 23:36
Un 3d contro Bush! Ma allora ditelo...





Link

[Modificato da Corcaigh 15/09/2005 23.43]

[Modificato da =Donegal= 02/03/2006 14.39]

Corcaigh
00venerdì 16 settembre 2005 00:04


Corcaigh
00sabato 15 ottobre 2005 21:32
Corcaigh
00lunedì 7 novembre 2005 17:39
Ed improvvisamente, Maradona mi sta simpatico
Maradona mi è sempre stato sulle scatole. Per un motivo o per l'altro. Ma dopo la manifestazione di ieri, ha appena guadagnato 10.000 punti nella mia classifica personale [SM=g27822] [SM=g27811] [SM=g27811]

Spazzatura americana
MAURIZIO MATTEUZZI
Forse George W. Bush è abituato a sentirsi chiamare criminale, assassino, genocida, imperialista. Ma «spazzatura vivente», come l'ha definito ieri Maradona guidando le manifestazioni di ripudio contro di lui in occasione dell'apertura del Vertice delle Americhe nella città argentina di Mar del Plata, forse non glielo aveva mai detto nessuno. Non proprio politically correct ma efficace e spontaneo (d'altra parte il redivivo Diego non è un politico). Fatta eccezione per Israele e gli infelici paesi dell'est europeo ex-socialista, che con qualche buona ragione lo considerano un idolo, il crociato della guerra contro il terrorismo (e per il petrolio) non gode in generale di buona fama. Ma se c'è un posto al mondo dove lo detestano quasi quanto nell'universo arabo-islamico, quello è l'America latina. Dove da più di un secolo sono abituati alle attenzioni che gli Usa stanno riservando in anni più recenti in Palestina e Iraq, in Afghanistan e Iran: l'esportazione, sovente manu militari, di dittature proto-fasciste o di democrazie pseudo-liberali (ma sempre liberiste) a seconda della fase e della bisogna, e di modelli economici di puro saccheggio che imponevano (impongono) il libero mercato e il libero scambio solo in direzione d'andata e mai in ritorno. Liberare i mercati e gli scambi dell'America latina per i prodotti e i servizi made in Usa, per poter fare man bassa di risorse naturali, chiudere o proteggere i loro con sostanziosi sussidi di sbarramento.

Non è un caso che agli albori del secolo XXI, senza più lo spettro della «sovversione comunista» come giustificazione, mentre l'America latina grazie alle politiche di austerità e di privatizzazione è cresciuta (nel 2004) nel suo complesso del 5.5%, dei suoi quasi 500 milioni di abitanti 222 siano poveri e quasi 100 sopravvivano con il fatidico «meno di un dollaro al giorno».

Ora l'America latina, dopo essere stata il laboratorio sperimentale del neo-liberismo più selvatico e distruttivo, sembra avere ripreso a muoversi. Con la cacciata di presidenti neo-liberisti e filo-americani sull'onda di rivolte popolari ma soprattutto con l'avvento di Lula in Brasile, nonostante la sua politica economica ultra-ortodossa; Kirchner in Argentina, contro i dettami dell'Fmi e del Dipartimento al tesoro Usa; il fiammeggiante Chavez in Venezuela, che fa pesare e usa il mare di petrolio su cui galleggia; forse Vazquez in Uruguay, l'ultimo arrivato. Per il momento. Perché di qui al 2007 è attesa una raffica di rischiose elezioni: Cile, Bolivia, Messico, Perù, Colombia, Ecuador, Venezuela, Nicaragua...

Il ribollire dell'America latina, che ha portato a quella che Chavez ha definito ieri a Mar del Plata «la sepoltura definitiva» dell'Alca, è una strada ancora confusa ma al tempo stesso chiarissima, che va oltre i suoi confini, così come «l'intifada india» va ben oltre i confini dei paesi andini. Forse il treno che ieri ha portato il popolo di Maradona da Buenos Aires a Mar del Plata non è «il treno della rivoluzione» di cui ha parlato Emir Kosturica. Certo però che è qualcosa di più di un semplice «sogno romantico».

gior77
00mercoledì 9 novembre 2005 14:13
Questa notizia l'ho letta oggi, riportata sul sole 24 ore di domenica 6 novembre.
Sa veramente di burla, comunque la riporto:

STATI UNITI E CIA-GATE
Il Presidente manda lo staff a seguire corsi di etica

In grave difficoltà per gli scandali che hanno a più riprese colpito la sua Amministrazione, da quello delle sevizie inflitte ai prigionieri iracheni nel carcere di Abu Ghraib fino all'ultimo Cia-Gate, George W. Bush ha ordinato che a tutto il suo staff siano impartite nuove direttive di comportamento sul piano etico, professionale e gestionale, onde evitare ulteriori problemi. Lo hanno riferito fonti riservate della Casa Bianca, in Argentina al seguito del presidente Usa per il IV Vertice delle Americhe a Mar del Plata, dove Bush è oggetto di accese contestazioni. Le fonti hanno così confermato le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano <>, a detta del quale a impartire le nuove disposizioni in apposite sedute sarà Harriet Miers, il magistrato conservatore che funge da consigliere legale e avvocato del Governo, anche lei al centro di una recentissima polemica: designata dal presidente a occupare il posto vacante nella Corte Suprema federale, si è ritrovata contestata persino dalla destra repubblicana, al punto da essere costretta rinunciare alla nomina. Sempre secondo il <>, particolare attenzione sarà dedicata al trattamento delle informazioni riservate: un modo per evitare repliche del Cia-Gate.


Esilarante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Corcaigh
00domenica 15 gennaio 2006 21:59
[SM=g27827]:
www.anvari.org/fun/World_Trade_Center/New_Map_of_World.html

[Modificato da Corcaigh 15/01/2006 22.01]

SILVIO 64
00domenica 15 gennaio 2006 22:09
Re:

Scritto da: Corcaigh 15/01/2006 21.59http://www.anvari.org/fun/World_Trade_Center/New_Map_of_World.html

[Modificato da Corcaigh 15/01/2006 22.01]



Ma... ma... Martì... è spassosissimo! PostSmile!
Corcaigh
00domenica 15 gennaio 2006 23:55
Sempre dallo stesso sito (canticchiare con la musichetta di "se se felice e tu lo sai..."):

Everybody, sing along!

BOMB IRAQ

(to the tune of "If You're Happy and You Know It")

If we cannot find Osama, bomb Iraq

If the markets hurt your mama, bomb Iraq

If the terrorists are Saudi

And the bank takes back your Audi

And the TV shows are bawdy,

Bomb Iraq.



If the corporate scandals growin', bomb Iraq

and your ties to them are showin', bomb Iraq

If the smoking gun ain't smokin'

We don't care and we're not jokin'

That Saddam will soon be croakin',

Bomb Iraq



Even if we have no allies, bomb Iraq

From the sand dunes to the valleys, bomb Iraq.

So to hell with the inspections;

Let's look tough for the election,

Close your mind and take directions,

Bomb Iraq.



While the globe is slowly warming, bomb Iraq

While the globe is slowly warming, bomb Iraq

If the ozone hole is growing,

Some things we prefer not knowing

(Though our ignorance is showing),

Bomb Iraq



So here's one for dear old daddy, bomb Iraq

So here's one for dear old daddy, bomb Iraq

Saying no would look like treason,

It's the Hussein hunting season.

Even if we have no reason,

Bomb Iraq
Corcaigh
00martedì 28 febbraio 2006 23:22
Cheney the great hunter
www.theonion.com/content/node/45572

[SM=x145498] [SM=x145498] [SM=x145498] [SM=x145499]
spartacus81
00mercoledì 1 marzo 2006 09:05
è di qualche giorno fa, ma lo posto lo stesso:
«Salutò alcuni agenti della polizia e poi perse il controllo»
Bush non sa andare in bici con una mano
Diffuso il rapporto della polizia sull'incidente avvenuto durante il vertice del G8 a Gleneagles

articolo del corriere.it... link
fergus
00giovedì 2 marzo 2006 11:17
Intervallo

Bush in Pakistan


le trasmissioni riprenderanno fra qualche minuto
scottishflag
00giovedì 2 marzo 2006 14:20
Katrina. Bush disse: "Siamo pronti".
Riporto da repubblica.it

Katrina, un video incastra Bush
"Informato prima del disastro"


Un frammento del video
diffuso dalla Associated Press
WASHINGTON - Gli esperti lo avvisarono del disastro in arrivo, ma George W. Bush minimizzò senza prendere provvedimenti adeguati. Poco prima dell'impatto dell'uragano Katrina, una serie di funzionari della protezione civile misero in guardia il presidente Usa dei rischi che correva New Orleans, ma lui rispose di non preoccuparsi: "Siamo pienamente preparati", disse. L'intera scena fu ripresa in un video, che ora è stato ottenuto e diffuso dalla Associated Press.

Il 29 agosto 2005, poche ore prima che Katrina raggiungesse la costa meridionale degli Usa, Bush partecipò collegato in video a un briefing dei responsabili della protezione civile, insieme al ministro della Sicurezza interna Michael Chertoff. Nel video, ora consegnato da qualcuno all'Ap, gli esperti avvertivano dei rischi enormi che correva New Orleans, delle carenze nel piano d'emergenza, della possibilità che cedessero gli argini e anche dell'inadeguatezza del Superdome come rifugio.

Anche l'allora capo della Fema (la protezione civile), Michael Brown, mise in guardia sul fatto che non c'erano abbastanza soccorritori per aiutare gli evacuati nel Superdome, che in effetti divenne, dopo l'uragano, l'epicentro di violenze e il simbolo della carenza di aiuti a New Orleans. "Sono preoccupato per la nostra capacità di rispondere a una catastrofe dentro la catastrofe", disse Brown, riferendosi alla situazione del palazzo dello sport. Il capo della Fema dopo Katrina si è dimesso per il fiasco dei soccorsi.

Bush, secondo il video e la trascrizione del briefing riservato, non fece una domanda e si limitò a rassicurare tutti, al termine dell'incontro, che il governo era del tutto preparato.

IL VIDEO

[Modificato da scottishflag 02/03/2006 14.23]

Earendil78
00giovedì 2 marzo 2006 14:52
Problemi? l'economia zoppica? ci vuole un bel restyling!
Ecco la nuova banconota da 10 $....

ta daaaaaaaaaaaaaaaaa

fergus
00mercoledì 29 marzo 2006 19:57
La Bush che piace a noi
spartacus81
00giovedì 30 marzo 2006 09:11
fergus buon gustaio. però hai postato solo la foto che la ritrae davanti! siccome è la nuova testimonial dell'intimo Roberta, il meglio lo esprime... da dietro! [SM=g27828]

ps. mamma mia che allusioni forti questa mattina!
fergus
00giovedì 30 marzo 2006 19:47
sulla bush nonho nient'altro da aggiungere [SM=g27828]
giorgino invece sta continuando a fare dei mega rimpasti , ma chi non sloggia mai è il vecchio Cheney.....
jay.ren
00mercoledì 30 agosto 2006 17:06
Anche i microfonisti contro Bush :-)
Gaffe Cnn e il gossip sulla cognata va in onda
Kyra Phillips va in bagno dimenticando il microfono acceso durante la cerimonia su Katrina. La rete si scusa con la Casa Bianca

ATLANTA (GEORGIA) - Una parentesi gossip durante la solenne cerimonia commemorativa dell'uragano Katrina. Discorsi esistenziali sul matrimonio e sugli uomini che finiscono in mondovisione. È ciò che ha offerto ai propri telespettatori Cnn grazie alla sbadataggine di Kyra Phillips, popolare anchorwoman dell'emittente di Atlanta.O meglio di un microfonista.

GAFFE IN DIRETTA - Durante l'intervento del presidente Bush, nell'anniversario dell'inondazione di New Orleans, la bionda Kyra ha infatti lasciato la sua postazione ed è andata alla toilette. Ma il suo microfono è rimasto acceso mandando in diretta, e coprendo parzialmente le parole del presidente, una chiacchierata con una collega che avrebbe dovuto rimanere confinata all'intimità del bagno delle signore della newsroom di Atlanta.

CONVERSAZIONE INTIMA - Il sito del Chicago Tribune, che dedica spazio alla gaffe, si limita a ipotizzare che sia avvenuto durante una sessione di trucco, lontano dalle telecamere, ma non in bagno. Sta di fatto che in diretta si sente la Phillips discutere della rarità degli «uomini in gamba» («Ne esistono, sono solo difficili da trovare», concede Kyra) e dei rapporti familiari. Il tutto con il sottofondo dell'acqua scorrere e il rumore di una zip che si chiude. La Phillips, famosa per la sua spontaneità, conclude con una tirata contro la cognata. «I fratelli sono protettivi di solito, tranne il mio. Sono io che devo proteggerlo. È sposato, ha tre figli e una moglie che è un'arpia».

SCUSE - La Cnn si è poi scusata con gli spettatori e con il presidente: «Abbiamo avuto problemi audio durante il discorso del presidente Bush da New Orleans. Ci scusiamo con il presidente e gli spettatori per l'inconveniente». Anche la imbarazzata Kyra Phillips, quando è tornata in onda, si è cosparsa il capo di cenere: «Ci dispiace avere interrotto brevemente il discorso del presidente».

RECIDIVA - Sulla biografia della Phillips pubblicata da Wikipedia, la enciclopedia globale di Internet, pochi minuti dopo l'incidente era già stato creato un nuovo capitolo, intitolato «Infortuni Professionali», dove si racconta la nuova disavventura della giornalista. Tempo fa Kyra fu protagonista di un'altra gaffe in diretta: commentando i disordini delle banlieue parigine paragonò l'azione della polizia francese armata di idranti alla reazione dei soldati di Pechino contro i manifestanti di Tien An Men.

Fonte: • Corriere.it >>
Corcaigh
00giovedì 31 agosto 2006 11:51
Ah Ah Ah Ah! [SM=g27828] [SM=g27827]: Ho sentito la registrazione dell'incidente stamattina alla radio [SM=x145498] So che il filmato è da qualche parte sull'Internet... è disgustoso! [SM=x145518]
jay.ren
00giovedì 31 agosto 2006 15:48
Volevi il filmato?

Chiedi e ti sarà dato [SM=g27828]

Corcaigh
00lunedì 11 settembre 2006 16:47
11 Settembre
The bitter legacy of 9/11
Published: 11 September 2006

2,973 Total number of people killed (excluding the 19 hijackers) in the September 11, 2001 attacks

72,000 Estimated number of civilians killed worldwide since September 11, 2001 as a result of the war on terror

2 Number of years since US intelligence had any credible lead to Osama bin Laden's whereabouts

2,932 Total number of US servicemen and women killed in Afghanistan and Iraq since September 2001

1,248 Number of published books relating to the September 11 attacks

$119m Ticket sales for anti-Bush documentary Fahrenheit 9/11

$40bn Airline industry losses since September 2001

2009 Date when the official memorial will open at the World Trade Centre site

0 Hours of intelligence training provided to new FBI agents before 9/11. Now they get 24.

91 per cent Terror cases from FBI and others that US Justice Dept declined to prosecute in first eight months of 2006

11 Weeks the 9/11 commission's final report was top of New York Times' non-fiction best-seller list

117 Number of UK service personnel killed in Iraq since invasion

40 Number of UK personnel killed in Afghanistan since invasion

7 per cent People in UK who think US-led war on terror is being won, according to YouGov

1 Those charged in US with a crime in connection with 9/11

455 Number of detainees at Guantanamo Bay

77 per cent Percentage of people in the UK who believe Tony Blair's Middle East policy has made Britain a terrorist target (YouGov)

4,000 Number of UK troops left in Iraq after British-controlled provinceshanded back to Baghdad

18 The number of times that undercover investigators with fake IDs have breezed through US border checkpoints in a test by the Government Accountability Office

$8bn The amount the US will spend this year on hunting Bin Laden and other terrorists

© 2006 Independent News and Media Limited
nightolo
00lunedì 11 settembre 2006 17:02
Se Osama Bin Laden non e' stato catturato e' colpa di Clinton, mica di Bush.

Per il resto la cifra di soldi che ha incassato Moore o chi per lui dimostra che il popolo americano e' abbastanza ridicolo da guardare un film che viene ADDIRITTURA esaltato, quando invece al suo interno contiene inasettezze madornali; basta confrontarlo col rapporto della commissione 9/11 per rendersene conto. Lo stesso avviene con i libri dello squadrista Travaglio in Italia, cosi' non ci possiamo sentire inferiori rispetto agli americani.

A chiudere: la meta' degli americani ha eletto Bush, la meta' degli italiani stava per rieleggere berlusconi.

Ora, o sono tutti cretini, o c'e' qualcosa che nel partito democratico (e nella sinistra italiana) non va, a cominciare dalla continua demonizzazione e ridicolizzazione dell'avversario, che, in 10 anni, non mi pare abbia portato alcun risultato.

askatasuna
00lunedì 11 settembre 2006 17:24
Pardon, Travaglio squadrista? [SM=g27834]

personalmente non credo ad un cazzo del megashow di settembre.
per me, quei 757 erano droni vuoti come una campana e il pentagono e' stato colpito da un missile. ma io vivo a cuculand e nemmeno allo sbarco sulla luna crediamo [SM=g27828]
credo invece che i pompieri newyorkesi siano stati un esempio di coraggio e sacrificio.
come credo che a dublino continui a girare roba piuttosto guasta [SM=x145498]




jay.ren
00lunedì 11 settembre 2006 17:31
Re:

Scritto da: nightolo 11/09/2006 17.02
la meta' degli americani ha eletto Bush



Errata corrige: la metà della metà degli americani ha eletto Bush, considerata l'esiguità dei votanti americani [SM=g27825]
jay.ren
00lunedì 11 settembre 2006 17:34
Re:

Scritto da: nightolo 11/09/2006 17.02
i libri dello squadrista Travaglio in Italia



chissà perché, nonostante tutto, Berlusconi non ha mai contestato con dati alla mano i libri di Travaglio.

ci ha provato due volte, se non sbaglio, ma solo per contestare una presunta calunnia. Risultato: una volta ha vinto (e Travaglio ha dovuto consegnare 1/5 dello stipendio a Berlusconi) ed una volta ha perso.

Repubblica: Berlusconi perde la causa contro Travaglio >>

Se fossero tutte fantasie, Berlusconi potrebbe strappargli la pelle di dosso. Se non lo fa vuol dire che...

(a volte a pensar male si fa peccato, ma si azzecca anche)

[Modificato da jay.ren 11/09/2006 17.40]

Earendil78
00lunedì 11 settembre 2006 17:37
una domanda

Scritto da: nightolo 11/09/2006 17.02
basta confrontarlo col rapporto della commissione 9/11 per rendersene conto.



Da chi e' composta la commissione 9/11?
askatasuna
00lunedì 11 settembre 2006 17:42
da loro

Earendil78
00lunedì 11 settembre 2006 17:42
Appunto. Era una domanda retorica [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
nightolo
00lunedì 11 settembre 2006 17:43
askatasuna mi perdonerai ma le mie limitate capacita' intellettive non mi hanno permesso di cogliere il tuo pensiero.

Se vuoi argomentare sei benvenuto nella discussione, del resto il fine di ogni dialogo dovrebbe essere proprio quello di esprimere le proprie ragioni e, se possibile, mettere in gioco i propri punti di vista.

Il fatto che giri roba buona a Dublino (cosa non vera, tra l'altro) non ti autorizza a scrivere stronzate.
askatasuna
00lunedì 11 settembre 2006 17:46
no mi fermo qui. grazie dell'invito, pero' [SM=g27828]
travaglio squadrista per me e' abbastanza.
buon proseguimento. [SM=g27827]:
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