Giro d'Italia 2006

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=Donegal=
00venerdì 5 maggio 2006 16:28
Domani si comincia.
Le prime 4 tappe saranno in Belgio, in Italia si inizierà giovedì 11.
Il percorso prevede tappe di montagna molto impegnative... chi vincerà? Basso è dato da tutti come favorito, con Simoni, Savoldelli e Cunego che daranno sicuramente battaglia.
Il mio favorito è Cunego, quest'anno è in forma e sulle montagne sarà spettacolo. Resta l'incognita di come andrà nella cronometro individuale...


nightolo
00venerdì 5 maggio 2006 22:57
saranno una decina d'anni che seguo il giro d'Italia e quest'anno mi sa che non potro seguirlo.. tristezza..

Dopo un 2004 spettacolaare, nel 2005 da Cunego ci si aspettava di piu', anche io pensavo che vincesse a mani basse, invece la mononucleosi l'ha stroncato :| Ora credo si sia ripreso.

Basso e' bravo, ha anche rischiato di andare vicino alla maglia gialla al Tour de France, pero' credo che non abbia la freschezza atletica di Cunego sulle montagne.

Simoni e Savoldelli non so... l'anno scorso il secondo l'ha spuntata anche se in realta' non me l'aspettavo.. e' anche vero che l'anno scorso e' stato un po' particolare.

Secondo me se Cunego e' in forma non ce n'e' per nessuno, neanche al Tour de France (addirittura =) ). L'ho visto correre nel 2004 ed era veramente una cosa mai vista, almeno alla sua eta'..
=Donegal=
00sabato 6 maggio 2006 12:39
Oltre ai problemi fisici Cunego lo scorso anno ha sofferto anche una forte rivalità con Simoni...
Basso ha dalla sua due cose: è fortissimo a cronometro ed ha forse la squadra migliore.
A quelli citati c'è da aggiungere Di Luca. Si è preparato per il giro, magari questo l'anno buono, staremo a vedere.
Solo un'altra cosa: io uno come il Cunego del 2004 l'ho visto. Era esattamente 10 anni prima, anche lui aveva più o meno la stessa età ed era allora uno sconosciuto, gregario di un capitano molto forte. Portava la maglia della Carrera e nelle tappe alpine ha mandato in crisi persino l'imbattibile Indurain, pedalando sul Mortirolo come fosse in pianura... Non c'è bisogno di dire il nome, vero?

[Modificato da =Donegal= 06/05/2006 12.39]

nightolo
00sabato 6 maggio 2006 14:20
no lo so il nome :D

cmq pensa, quando ero piu' piccolo tifavo per Ivan Gotti =)
ranapelosa
00domenica 7 maggio 2006 01:25
il giro d'Italia viaggia tra la gente comune ed esorta a prendere le biciclette ... ma il progresso fa di più, con l'automazione dei giorni moderni sono le bici a prendere la gente.
da repubblica.it:

Feriti in modo lieve tre spettatori
Una bici si è staccata dall'ammiraglia della CSC
Contusi una bambina, una donna incinta e un ragazzo
fergus
00lunedì 8 maggio 2006 16:13
Savoldelli ha dimostrato di essere in gran forma stravincendo il prologo , undici secondi mi pare su uno specialista di spessore come Mc Gee (vinse aGenova il prologo di 2 anni fà) non sono una sciocchezza
la prima tappa in linea ha invece confermato le doti di cagnaccio delle volate del wallabie Mc Ewen.
il nostro Petacchi quest'anno ha sulla carta un treno meno veloce e meno affiatato ed ha perso un vagone molto importante (Marco Velo)
vedremo, speriamo che lo spezzino si possa rifare già nei prossimi giorni
come al solito per la classifica generale dovremmo aspettare le mpntagne...
picchioirish
00lunedì 8 maggio 2006 16:23
finalmente il giro...nonostante tutto. devo dire che non mi piace molto il percorso lungo lo stivale deciso per quaet'anno..pazienza. cmq il tgiro è imperdibile fabretti,sgarbossa,cassani forever [SM=g27811]
=Donegal=
00lunedì 8 maggio 2006 18:01
Tappa e maglia rosa a un tal Schumacher, mentre Petacchi cade e arriva in ritardo.
Savoldelli ha sorpreso tutti nel prologo, c'è da vedere se reggerà nelle tappe alpine che quest'anno sembrano più dure del solito...
fergus
00martedì 9 maggio 2006 11:07
Petacchi a casa
lo spezzino non ce l'ha fatta dopo la caduta di ieri e si è purtroppo ritirato...
oggi si preannuncia un altro arrivo in volata
favoriti dunque
McEwen, Pollack, Forster, Brown e Bettini.
fergus
00martedì 16 maggio 2006 18:09
Franco Pellizotti strappa con grinta il successo a Peschici e sale in quarta posizione in classifica generale. Ivan Basso è sempre in maglia rosa.
Mercoledì secondo e ultimo giorno di riposo prima della crono individuale di Pontedera
=Donegal=
00martedì 23 maggio 2006 21:11
Ivan Basso è ormai il meritatissimo padrone del Giro 2006.
Ha dimostrato di non essere solo fortissimo a cronometro, ma di essere il migliore in montagna, dove emergono i veri ciclisti.
L'impresa di oggi, la vittoria in maglia rosa sul monte Bondone, è una di quelle cose di cui solo i grandi campioni sono capaci.
E lui, indubbiamente, ha dimostrato di esserlo, alla faccia dei ragionieri del pedale che forse hanno vinto anche più di lui, ma non sanno dare le stesse emozioni.
fergus
00martedì 23 maggio 2006 21:25
purtroppo non sono ancora riuscito a vedere le immagini di oggi
e non so nulla sullo svolgimento della tappa
ma per quello che ho visto io Ivan Basso è veramente il corridore per le corse a tappe più completo che ci sia supportato da un ottima squadra e da un grande tecnico come bjarne riis
spartacus81
00martedì 23 maggio 2006 22:50
domenica pomeriggio intorno alle 14 mi passeranno proprio sotto casa. anzi, sono costretto a scappare di prima mattina, altrimenti non mi muovo più per tutto il pomeriggio!!!

il percoso è questo:



ecco la descrizione:

Dopo la suggestiva partenza dal Museo del Ghisallo la tappa finale scende verso Milano per Asso, Canzo, Oggiono, Bevera, Merate ed entrare quindi nella provincia di Milano (edit personale: si entra nella provincia di milano passando per carnate, essendo il primo paese milanese dopo la provincie lecchese).
Sono strade ben note agli appassionati praticanti il ciclismo che, sempre ed in grande numero, le frequentano.
L'avvicinamento verso Milano prevede il passaggio anche da Cambiago, un altro nome di particolare rilievo nella particolare geografia del ciclismo sede del costruttore Colnago, e quindi, dopo Monza e Sesto San Giovanni, l'entrata in Milano per percorrere il veloce circuito finale, il medesimo delle due ultime edizioni, che segna la conclusione della corsa rosa n. 89.
Sarà ancora lo scenario di Corso Venezia, infine, a fare da sfondo alle premiazioni con la maglia rosa finale attorniato dai vincitori delle altre classifiche e costituire il tradizionale e festoso quadro emblematico e conclusivo.
=Donegal=
00mercoledì 24 maggio 2006 10:58
E oggi ancora montagne... sarà un'altra cavalcata trionfale di Basso? Tra poche ore sapremo...
wildusty
00mercoledì 24 maggio 2006 12:02
Sì, bravo Basso, però...
a quando un "pazzo" che mi saprà emozionare?
non dico un altro Pirata, mi andrebbe bene anche un nuovo Chiappucci.
di fronte ai pallidi corridori di oggi, sarebbe una ventata di entusiasmo.
(ovviamente parlo a titolo personale, eh... so che ci sono tanti appassionati che si emozionano con basso simoni savoldelli ecc. Io però non ci riesco più di tanto)

[Modificato da wildusty 24/05/2006 12.05]

=Donegal=
00mercoledì 24 maggio 2006 13:52
Re:

Scritto da: wildusty 24/05/2006 12.02
Sì, bravo Basso, però...
a quando un "pazzo" che mi saprà emozionare?
non dico un altro Pirata, mi andrebbe bene anche un nuovo Chiappucci.
di fronte ai pallidi corridori di oggi, sarebbe una ventata di entusiasmo.
(ovviamente parlo a titolo personale, eh... so che ci sono tanti appassionati che si emozionano con basso simoni savoldelli ecc. Io però non ci riesco più di tanto)

[Modificato da wildusty 24/05/2006 12.05]




Hai proprio ragione... però adesso il convento passa questo... Cunego due anni fa ci aveva fatto ben sperare, ma quest'anno non ha per niente brillato...
wildusty
00mercoledì 24 maggio 2006 14:35
Anch'io riponevo grandi speranze in Cunego
mi sembrava il "tipo" giusto, ma poi...
va beh, accontentiamoci in attesa di tempi migliori.
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