Finanziaria 2009

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lella84
00giovedì 25 settembre 2008 22:26
vizi e virtù


Un testo programmatico piuttosto leggero quello varato dal Governo Berlusconi per il prossimo anno. La nuova Finanziaria 2009 sarebbe infatti composta da soli 3 articoli e 5 tabelle. Confermati i 2,8 mld di risorse da destinare al rinnovo del contratto degli statali per il biennio 2008-2009, a cui vanno aggiunti circa 200 milioni per i premi ai dipendenti pubblici meritevoli.

Queste le principali misure contenute nella Finanziaria:

CONTRATTI
In arrivo 2,8 mld di euro da destinare al rinnovo dei contratti. Nel dettaglio si tratta di 1,5 mld per la
contrattazione collettiva nazionale di cui 680 mln destinati alle forze armate. A queste risorse si devono aggiungere i 540 mln per il 2008 e il 2009 della vacanza contrattuale, mentre altri 200 mln arriveranno dalla razionalizzazione delle spese dei dipendenti pubblici.

DIPENDENTI PUBBLICI
A partire dal prossimo anno i dipendenti pubblici piu’ meritevoli potranno beneficiare di ‘un premio’, complessivamente pari a circa 200 mln di euro. Si tratta di un piccolo aumento alla voce contrattazione integrativa. Le risorse, per gli aumenti, arriveranno dai risparmi della razionalizzazione delle spese del personale prevista dalla manovra economica approvata dal Parlamento. Ogni sei mesi verrà effettuata una verifica.

SCONTI FISCALI
Sarà operativa fino alla fine del 2011 la detrazione Irpef del 36% delle spese per le ristrutturazioni edilizie, mentre sono previsti incentivi per gli asili nido (detrazione al 19% per un massimo di 632 euro a figlio), formazione per i docenti e abbonamenti (detrazione al 19% per un massimo di 500 euro) a autobus e metropolitana (detrazioni al 19% degli abbonamenti fino a 250 euro l’anno). In arrivo, poi, una serie di interventi come: l’aliquota agevolata Irap per il settore agricolo (confermata all’1,9%), le deduzioni forfettarie per l’autotrasporto.
Confermati gli ’sconti fiscali’ anche sul gasolio e gpl per il riscaldamento nelle zone montane e le agevolazioni per le reti di teleriscaldamento alimentate con biomassa o energia geotermica



www.soldiblog.it/post/2096/finanziaria-2009-vizi-e-virtu
(SimonLeBon)
00giovedì 25 settembre 2008 22:28
Vuoi dire che adesso senza Mastella tutte le cose si sono fatte + semplici? Mah! ;)

Simon
(SimonLeBon)
00giovedì 25 settembre 2008 22:28
Vuoi dire che adesso senza Mastella tutte le cose si sono fatte + semplici? Mah! ;)

Simon
(SimonLeBon)
00giovedì 25 settembre 2008 22:28
Vuoi dire che adesso senza Mastella tutte le cose si sono fatte + semplici? Mah! ;)

Simon
lella84
00giovedì 25 settembre 2008 22:54
Re:
(SimonLeBon), 25/09/2008 22.28:

Vuoi dire che adesso senza Mastella tutte le cose si sono fatte + semplici? Mah! ;)

Simon




boh, vedremo .. [SM=g18939]


lella84
00mercoledì 1 ottobre 2008 22:48
Governo battuto alla Camera


ROMA - Governo battuto alla Camera su un emendamento del Pd alla manovra economica in materia di giustizia civile. Il testo è stato approvato con 239 sì e 235 no nonostante la maggioranza avesse espresso parere contrario. La seduta è stata sospesa.

RICORSO IN CASSAZIONE - L'emendamento si riferisce all'appello nel processo civile, dichiarando non ammissibile il ricorso in Cassazione contro una sentenza di appello che confermi quella di primo grado. Presentato da Donatella Ferranti del Pd, viene giudicato tecnico in ambienti del governo e della maggioranza, perché introdurrebbe un ulteriore filtro rispetto a un dato specifico. L'inciampo della maggioranza, salutato con un lungo applauso dai banchi del Pd, è giunto dopo che l'Assemblea ha bocciato, con pochi voti di differenza, una serie di emendamenti presentati e ritirati da Manlio Contento del Pdl e fatti propri dal gruppo dell'Idv.

PDL, 46 ASSENTI - Il testo ha ottenuto 239 voti a favore e 235 no, la maggioranza era di 238. I sì sono arrivati dal Pd, dall'Idv e dall'Udc: nessun voto da parte della maggioranza, che sconta però le numerose assenze. Su 90 deputati del Pdl che non erano in Aula, solo 44 risultano in missione: 46 sono quindi assenti. Per quanto riguarda la Lega invece non hanno preso parte al voto in 11, ma sono solo 3 i deputati del Carroccio assenti e non giustificati.

«PROTERVIA DEL GOVERNO» - «È stata punita la protervia del governo che voleva mettere sotto i piedi la dignità del Parlamento - così il ministro ombra del Pd Lanfranco Tenaglia ha commentato l'approvazione del testo proposto dal Pd -. Sono andati sotto su un emendamento qualificante per la nostra posizione. L'arroganza non paga mai». E Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori: «È tutto il giorno che chiediamo alla maggioranza di leggere quello che ha scritto il Consiglio Superiore della Magistratura, ma la maggioranza sorda non ci ha mai ascoltato. Questo rimette in discussione tutto il sistema della pseudo riforma perché si basava su un filtro in Cassazione, incostituzionale e improponibile».

QUATTRO CASI - L’aula di Montecitorio ha dunque approvato il collegato alla manovra che riforma il processo civile. I punti principali, oltre al filtro in Cassazione, sono: testimonianza scritta e conciliazione. Quattro i casi in cui i ricorsi sono ammissibili in ultimo grado di giudizio: quando il provvedimento impugnato «ha deciso le questioni di diritto in modo difforme da precedenti decisioni della Corte, quando il ricorso ha per oggetto una questione nuova o una questione sulla quale la Corte ritiene di pronunciarsi per confermare o mutare il proprio orientamento ovvero quando esistono contrastanti orientamenti nella giurisprudenza della Corte, quando appare fondata la censura relativa a violazione dei princìpi regolatori del giusto processo, quando ricorrono i presupposti per una pronuncia ai sensi dell’articolo 363», cioè infine nei casi di ricorsi «nell’interesse della legge».

TESTIMONIANZA SCRITTA - Altra novità è l’introduzione del «procedimento sommario di cognizione», e della testimonianza scritta: il testimone potrà cioè rendere la propria deposizione compilando un «modello di testimonianza» che verrà poi spedito alla cancelleria del giudice. Con l’approvazione del collegato, inoltre, il governo viene delegato ad adottare decreti legislativi in materia di mediazione e di conciliazione in ambito civile e commerciale. La mediazione sarà svolta da «organismi professionali indipendenti», e istituti appositi potranno essere istituiti anche presso i tribunali, ma sarà possibile anche «istituire organismi di conciliazione presso i consigli degli Ordini professionali». In ogni caso esisterà un vero e proprio Registro degli organismo di conciliazione, vigilato dal ministero. Con il nuovo istituto arriva anche una stretta verso coloro che sceglieranno comunque di procedere con le vie tradizionali a fronte di una soluzione, conciliativa vantaggiosa. Il giudice, infatti, che al termine di un normale processo si trovi davanti ad un provvedimento che «corrisponda interamente al contenuto dell’accordo proposto in sede di procedimento di conciliazione» potrà non solo escludere la ripetizione delle spese sostenute dal vincitore che ha rifiutato l’accordo ma anzi potrà condannarlo a rimborsare le spese sostenute dal soccombente.

lella84
00martedì 28 ottobre 2008 22:30
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Un taglio di 133 mln euro alle scuole paritarie nel 2009: lo prevede il ddl di Bilancio in esame alla commissione Bilancio della Camera. Ddl che e' in coppia con il ddl finanziaria. La tabella relativa alle scuole non statali prevede nel 2008, infatti, 535 milioni, mentre nel 2009 i fondi scendono a quota 401,9 milioni di euro. Nel 2010 sono pari a 406 e nel 2011 a 312 milioni. A rilevare i tagli anche la Federazione Italiana Scuole materne, che chiede 'l'immediato ripristino della somma'.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com