Enrico Faccini

Probabilmente sto sbagliando a dar vita ad un 3d appositamente per disquisire di un singolo artista, ma Faccini è uno dei migliori disegnatori/sceneggiatori che la Disney abbia tuttora sottomano.

Primo punto a suo favore: un tratto gradevole (naturalmente se valorizzato da buone chine) fortunatemente non barbucciano ! Becchi proporzionati, scenari credibili e semplici, mimica dei personaggi ROTFLANTE.

Secondo punto: un umorismo tagliente come la lama di un rasoio, ironico di un'ironia pura, semplice, genuina, schietta, unica.

Terzo punto: la velata (e proprio per questo ancor più pungente) critica ai costumi odierni.

Mea opinio ---> Non so perchè ma considero Faccini il Dino Buzzati del fumetto Disney nostrano, una perla rara, unico esponente di uno stile semplice ma accattivante che lentamente sta scomparendo dalle pagine di Topolino...

Ora, a voi il microfono!

Concordo in pieno. Faccini è un grande: storie come "Paperino e l'autocontrollo massacrante" (Ktinn! Ktann!) sono semplicemente grandiose.

P.S.
Lo spazio "Mea opinio" è un tentativo di relegare in uno spazietto il morganismo? :D

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Scritto da: manfroze 06/11/2004 19.17
Lo spazio "Mea opinio" è un tentativo di relegare in uno spazietto il morganismo? :D

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Esattevolmente.
E cmq...


























































Ktààààààààààààààààààààààààààààn!

La sua (per disegni e sceneggiatura) prima storia che mi viene in mente è "Paperino e il raggio gommopongo": conformazioni di becchi assurdamente inedite e tutte divertentissime, grazie soprattutto al tratto personale che lo fa riconoscere ovunque

o anche quella del critico che "stroncava" le opere d'arte

FACCINI RULEZ!

Il raggio Gommopongo è stupenda, e anche quella del critico (memorabile la parte con l'artista decrepito e tristissimo).
Ma come non ricordare quella della scaramanzia, in cui Paperino faceva un assurdo rito subito dopo un evento sfortunato? Quelle era stupendevolissima.

"Un bel rompicapo" (Top #2271)

Rileggetela, e ditemi qual è la migliore storia di Faccini :D

E la miniserie dedicata a Paperino Bodyguard? (davvero ROTFLANTE la seconda puntata)

Enrico Faccini?
Un grande, sotto tutti punti di vista! Uno dei pochi autori completi ancora in circolazione...

Ciò che mi porta ad apprezzare Faccini alla follia è il suo essere "bestia rara", così semplice e ironico nelle sue storie da risultare quasi anacronistico in un Topolino che ormai ha fatto dell'iperbole la propria bandiera. Pensate a tutte quelle storie assurde come LUSKY E BATTISTA SUPEREROI ( )o ai bislacchi alieni contro cui combatte SuperPippo: storie vacue, spesso fondate su ingenuissimi presupposti narrativi, che si basano solo su gag esagerate/forzate.

L'opera di Faccini, invece, è contraddistinta da un equilibrio e una grazia che pochi autori sanno comunicare al lettore, un'ironia intelligente/pungente. Roba da Carl Barks, a ben pensarci.

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Scritto da: Morgan Fairfax 07/11/2004 19.42
Roba da Carl Barks, a ben pensarci.

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In effetti io non esiterei a definire le umoristiche di Faccini come dirette discendenti delle ten pages di Barks...

Esatto. Secondo me non è per niente un paragane azzardato, almeno per certi aspetti.
La sua unica "pecca" potrebbe essere la produzione quantitativamente piuttosto scarna, almeno sulle pagine del Topo. Ma forse è proprio per questo che le sue storie risultano poi, il più delle volte, dei veri gioielli!;)

quella di archimede col berretto applauditore è la più barksiana di tutte.

Ecco un mio piccolo confronto fra le ten-page story di Barks e le umosistiche del Faccini.

RITMO

I ritmi delle storie Facciniane sono equilibrati come quelli delle umoristiche Barksiane. Niente colpi di scena gratuiti (come troppo spesso accade sulle pagine del Topo ultimamente), intreccio semplice e lineare, successione delle gag piana come non se ne vede più da tempo.

FOTOGRAFIA

Nonostante possa sembrare assurdo parlare di FOTOGRAFIA in un contesto fumettistico, mi sembra di poter dire che le inquadrature delle scene narrate da Faccini siano assimilabili a quelle scelte dal buon Barks in tutte le sue produzioni "minori". Espressioni dei personaggi messe bene in risalto, niente vignettoni dirompentemente spettacolari, paesaggio poco "spettacolarizzato" al fine di porre l'accento sulle azioni dei personaggi.

SOGGETTI

Faccini ama parlare sopratutto di lavoro, vita quotidiana e costumi, una sorta di Buzzati (o Calvino, vd. Marcovaldo) del fumetto. Barks, nelle sue storie umoristiche, prediligeva la vita quotidiana di Paperino, le sue attività lavorative e il rapporto tra la famiglia dei Paperi e i costumi della società.

Detto ciò, mi sembra di aver finito...

[Modificato da Morgan Fairfax 09/11/2004 13.41]