Effettuato un test nucleare in Corea del Nord

L'esperimento era stato annunciato i giorni scorsi dal regime di Pyongyang. Registrata una scossa di terremoto sotto il mare

Una manifestazione a Seul contro il test nucleare (Ap)
PYONGYANG - La Corea del Nord ha effettuato questa mattina alle 10.36 locali (le 3.36 in Italia) il contestato test nucleare annunciato nei giorni scorsi. Lo riferiscono organi di informazione del regime di Pyongyang, secondo i quali «la sezione di ricerca scientifica ha condotto con successo un test atomico sotterraneo il 9 ottobre». A conferma della notizia c'è stata una scossa di magnitudo 3,58 Richter registrata in Corea del Nord dai servizi di intelligence sudcoreani. Analoga conferma è giunta anche da un centro sismologico in Australia. Anche l'Istituto nazionale di geofisica americano ha «localizzato un’attività sismica» di magnitudo 4,2 della scala Richter a circa 385 chilometri da Pyongyang, sotto il livello del mare.

dal Corriere

[Modificato da theropithecus 09/10/2006 9.36]

In Agosto, Repubblica aveva pubblicato questo articolo...


Polinesia, a Mururoa il cimitero nucleare francese

PARIGI - I test nucleari francesi hanno fatto aumentare i casi di cancro alla tiroide nelle isole della Polinesia. Il sospetto non è nuovo, la certezza è arrivata pochi giorni fa: un'équipe di ricercatori transalpini assicura di aver stabilito "un legame fra le ricadute dovute ai test nucleari realizzati dalla Francia e il rischio di un cancro alla tiroide. Questo legame spiega un basso numero di tumori, ma è significativo". Ad affermarlo è un organismo ufficiale, l'Istituto nazionale della Sanità e della Ricerca medica (Inserm) per bocca di uno dei suoi direttori, Florent de Vathaire. I risultati completi saranno resi noti solo in settembre, ma l'annuncio ha creato scalpore nella Polinesia francese, dove le tensioni indipendentiste e il rancore contro gli esperimenti sull'atollo di Mururoa sono pane quotidiano.

Un'associazione che si batte da anni per il riconoscimento dei danni alla salute umana provocati dai test, l'Aven, ha detto che lo studio "rende ancor più insopportabile la tesi del ministero della Difesa e del governo sui "test puliti" e intollerabile il ricorso sistematico in appello contro le decisioni dei tribunali che indennizzano le vittime".

Secondo l'organizzazione, la Francia "è uno degli ultimi paesi a riconoscere la nocività dei test nucleari, mentre la legislazione degli Stati Uniti riconosce, dal 1988, 31 tipi di malattie, fra cui 25 cancri, che possono essere provocati dagli esperimenti su persone presenti in un raggio di 700 chilometri attorno al punto zero". Il ministero della Difesa, dal canto suo, ha preferito evitare qualsiasi commento: "Aspettiamo i dati definitivi della ricerca e agiremo in piena trasparenza", assicurano i responsabili della sicurezza atomica. Il professor de Vathaire sembra comunque sicuro del fatto suo. La ricerca è stata compiuta su 239 casi di cancro alla tiroide manifestatisi fra il 1966 e il 1999. La relazione fra questo tipo di tumore e i test è stata stabilita con la ricostituzione delle dosi di radioattività nell'aria e i dati meteorologici disponibili. Il numero di tumori direttamente riconducibili senza ombra di dubbio agli esperimenti è minimo, appena una decina, ma è il contesto ad essere senza appello: "La relazione è netta se si prende in conto la dose, qualunque sia l'età al momento dell'irradiazione. Ed è perfino rafforzata se si studia la dose ricevuta prima dei 15 anni e prima dei 10 anni".

Ma per quantificare con esattezza i danni dei test bisogna che il governo renda disponibili alcuni documenti dei servizi di radioprotezione dell'esercito, ancora coperti dal segreto militare. Inoltre, l'Inserm chiede fondi per approfondire gli studi. La ricerca è destinata a riaprire le polemiche, non solo nella Polinesia francese, ma anche in quei paesi del Pacifico, come l'Australia e la Nuova Zelanda, che si sono sempre battuti contro i test francesi.

L'avventura nucleare transalpina era iniziata il 13 febbraio 1960 nel Sahara: per sei anni, quattro test atmosferici e tredici sotterranei servirono a creare le basi della force de frappe. Quarant'anni fa, gli esperimenti furono spostati negli atolli di Mururoa e Fangataufa e sono andati avanti fino al gennaio 1996. Il 2 luglio 1966 viene fatta esplodere una bomba nucleare di 30 chilotoni, più potente di Little Boy, la bomba all'uranio che sconvolse Hisroshima e il mondo. Due anni dopo fu la volta della prima bomba H, di una potenza di mille chilotoni. In trent'anni, i francesi hanno realizzato nei loro territori polinesiani 193 test nucleari, 46 atmosferici e 147 sotterranei.

Un primo stop a questa pratica fu dato nel 1992 da François Mitterrand, che decise una moratoria sugli esperimenti. Nel giugno 1995, appena un mese dopo il suo arrivo all'Eliseo, Jacques Chirac annunciò la ripresa degli esperimenti per consentire alla Francia di mettere a punto la tecnica della simulazione e poi bandire definitivamente i test. Quella decisione suscitò reazioni durissime nel Pacifico, naturalmente, ma anche in Europa: di fronte alle accese polemiche nate in Italia, Chirac decise di annullare il vertice bilaterale in programma a Napoli. Dopo sei test contro gli otto previsti (l'ultimo ebbe luogo il 27 gennaio 1996), il capo dello Stato annunciò la fine della campagna e la firma del Trattato internazionale che vieta i test nucleari.


Per chi ha tempo e sa il francese (nonostante sia disponibile la versione inglese ), questo è il link all'Inserm:
www.inserm.fr/en/home.html

[Modificato da Earendil78 09/10/2006 11.48]

da Science

North Korean "Bomb" May Be Bust for Science

By Richard Stone

10 October 2006
With a muffled explosion deep inside a mountain, North Korea set the world on edge yesterday with a claim that it had detonated a nuclear bomb. But scientists poring over seismic signals from the blast are pondering why the detonation appears to have been so small. Some wonder whether the test was a failure--or even an elaborate hoax. Meanwhile, researchers are bracing for North Korean science to become further isolated from the rest of the world.

About the only thing known for certain is that at 109 a.m. local time on 9 October, a small tremor shook North Korea's North Hamgyong Province. The U.S. Geological Survey measured the event at magnitude 4.2 on the Richter scale, whereas South Korean estimates put it in the range of 3.5 to 3.7. The seismic signature--a sharp and large "P" wave relative to the "S" wave--"argues strongly that the event was an explosion," says geologist Jeffrey Park, a seismology expert at Yale University.

But the yield is unclear. That's because analysts have only a sketchy idea of the test site's geology. Assuming a tight coupling between the shock waves and surrounding rock, South Korean and Western analysts peg the blast at the equivalent of several hundred tons of TNT. (For comparison, the "Fat Man" plutonium bomb dropped on Nagasaki in 1945 was 21 kilotons.) Loose rock would dampen the shock waves, suggesting a yield of 1 to 2 kilotons, says Geoffrey Forden, a physicist and weapons expert at the Massachusetts Institute of Technology in Cambridge. That's still considerably less potent than an estimate from Russia's defense minister Sergei Ivanov, who asserted yesterday that the blast equaled 5 to 15 kilotons of TNT.

If the test was indeed nuclear, analysts presume it was a plutonium bomb, as North Korea claims it has separated plutonium from irradiated nuclear reactor fuel. Some experts say the tremor has the hallmarks of a subcritical explosion that failed to achieve a sustained fission reaction, or perhaps only a fraction of the plutonium fissioned. Others have not ruled out the possibility of a faux nuclear test staged with conventional explosives. The only way to know for sure is if surveillance planes or aerial towers in Japan sniff out radioactive fission products in gases venting from the test shaft. If radionuclides are not detected, Park argues, "the chance of a faked test is quite high."

Bomb or no, North Korea will likely face further sanctions. The Bush Administration is considering whether to classify North Korea like Cuba and bar U.S. citizens from spending money there--a de facto travel ban--except in special circumstances. And "you can forget about North Koreans getting visas to come to the United States anytime soon," predicts Matthew Bunn, a nonproliferation expert at Harvard University's Kennedy School of Government.

The test is likely to scuttle follow-up meetings next month in China on university education and chemistry, says Park Chan-mo, president of Pohang University of Science and Technology in South Korea, who helped organize a groundbreaking South-North science conference in Pyongyang last April. "I'm very disappointed," he says. Whether authentic, dud, or outright fake, North Korea's bomb is sure to contaminate efforts to reach out to its scientists.

[Modificato da Earendil78 12/10/2006 10.27]

viaaa... hanno tirato un paio di raudi-pinolo...

A capodanno in Italia ne combiniamo di peggio...

Qualsiasi cosa abbiano fatto esplodere è stata una furba e calcolatissima azione di "politica" internazionale. Volevano l'attenzione del mondo e dell'UN: l'hanno avuta in un attimo. Il messaggio "guardate cosa siamo capaci di fare se non ci pigliate sul serio, se non ci mandate aiuti umanitari in caso di catastrofi/colpi di stato/problemi vari, se non tenete Bush a bada" è stato percepito senza possibilità di fraintendimento.

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Scritto da: Corcaigh 12/10/2006 12.12
Qualsiasi cosa abbiano fatto esplodere è stata una furba e calcolatissima azione di "politica" internazionale. Volevano l'attenzione del mondo e dell'UN: l'hanno avuta in un attimo. Il messaggio "guardate cosa siamo capaci di fare se non ci pigliate sul serio, se non ci mandate aiuti umanitari in caso di catastrofi/colpi di stato/problemi vari, se non tenete Bush a bada" è stato percepito senza possibilità di fraintendimento.

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Non so quanto sia stata furba.
Secondo alcuni è ipotizzabile un golpe "rosso" sostenuto dalla Cina per fermare il governo nord coreano.
Non che ai cinesi freghi qualcosa dei milioni di persone che muoiono di fame in Nord Corea mentre il governo fa i suoi giochi, ma temono che tutto ciò spinga due ingombranti vicini come Giappone e Sud Corea al riarmo e a dotarsi a loro volta di armi nucleari, cosa che potrebbero fare con relativa facilità se volessero...

Nature ha pubblicato un breve articolo in cui solleva gli stessi dubbi.
Sembra che in 3 giorni circa saremo in grado di sapere che tipo di esplosione e' stata, tramite l'analisi della radioattivita' nell'atmosfera.

Stay tuned

da Nature.com

Scientists have been able to confirm that it was indeed a nuclear weapon. US intelligence is reporting that the explosive force of the bomb was less than a kiloton of TNT, and used plutonium as opposed to uranium.

il resto, qui

tutto tempo perso, è l' ora di attuare delle soluzioni, giorno per giorno, praticamente, in mezzo alla gente.
ed è l'ora di perdere meno tempo per informarsi o per criticare qualche irrilevante essere umano.
è la nuova forma della nuova rivoluzione, è il nuovo futuro della nuova generazione.
Scantatevi e anche se non capite ascoltatemi.
non perdete tempo.

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Scritto da: Shackelm 21/10/2006 16.02
tutto tempo perso, è l' ora di attuare delle soluzioni, giorno per giorno, praticamente, in mezzo alla gente.
ed è l'ora di perdere meno tempo per informarsi o per criticare qualche irrilevante essere umano.
è la nuova forma della nuova rivoluzione, è il nuovo futuro della nuova generazione.
Scantatevi e anche se non capite ascoltatemi.
non perdete tempo.

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Ho letto questo fiore di considerazione 4 volte in 4 discussioni diverse.

Ora che lo hai espresso, ce lo spieghi?