ESCLUSIVO per Les Enfants Terribles! Intervista con Marian Price

Abbiamo incontrato Marian Price, portavoce del 32 CSM, subito dopo la battaglia sulle strade della capitale. La repubblicana d'acciaio, commenta con lucida e pacata soddisfazione gli accadimenti di Dublino.
È stata una vittoria per il movimento repubblicano. E ne spiega il senso: Non metto in discussione il desiderio degli unionisti di marciare a Dublino, considero l'Orange Order come un elemento importante del panorama culturale e identitario irlandese. Metto però in discussione il fatto che le autorità Irlandesi avrebbero potuto dare loro il benvenuto, con un evento solennemente costituzionale presieduto dal Taoseaich Ahern e dal presidente McAleese, accompagnato dalla lettura di un discorso che sottolineasse l'urgenza politica e sociale delle 26 contee a costituire, con le sei ancora occupate, la Nazione Irlanda.

Leggete tutta l'intervista, di Francesca Fodale, sul sito Les Enfants Terribles

well done
mò me lo leggo

Molto interessante.

Bella intervista!

Per chi non conosce Marian Price (ma esiste qualcuno, interessato alla storia dell'Irlanda del Nord, che non sappia chi è? ), ecco una rapida biografia, per inquadrare meglio questa repubblicana di ferro

Ren

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Marian Price nasce ad Andersontown, West Belfast. Proviene da una famiglia repubblicana, entrambi i genitori erano attivi negli anni '30 e sua zia, Bridie Dolan, divenne cieca e perse le mani durante il trasporto di granate nel 1938.

Marian e sua sorella Dolours furono ritenute a capo di un commando Provisional composto di 10 membri, di stanza a Londra. Gerry Kelly, ora membro di spicco dello Sinn Fein, faceva parte del gruppo. Nel 1973 Marian fu condannata all'ergastolo per aver partecipato al posizionamento di quattro autobombe a Londra. Marian e Dolours furono arrestate all'aeroporto di Heathrow dopo aver tentato la fuga a seguito dell'azione. Due bombe furono disinnescate mentre le altre due esplosero - una all'esterno dell'Old Bailey e una al Ministero dell'Agicoltura. Un custode morì per arresto cardiaco e più di 200 persone rimase ferite.

Marian rifiutò di parlare durante la custodia, e quando le bombe furono prossime all'esplosione, guardò il suo orologio e fece un ampio sorriso ai poliziotti che la fermarono.

Durante la reclusione, le sorelle Price fecero lo sciopero della fame, nel tentativo di essere trasferite in una prigione irlandese. Marian scrisse: "Ho dedicato la mia vita alla causa e per questo sono pronta a morire".
La protesta ebbe successo.
Nel 1980 ricevette la Royal Prerogative of Mercy (la grazia) e venne liberata in quanto soffriva di anoressia nervosa.

Dopo il rilascio, Marian ritornò ad una vita tranquilla fino all'inizio degli anni '90, quando divenne un'oppositrice della campagnia "Peace Strategy" promossa dallo Sinn Fein. Degli Accordi del Venerdì Santo (GFA) disse: "Non è sicuramente quello per cui sono andata in prigione".

Marian è una dei leader del Movimento per la Sovranità delle 32 Contee (32 County Sovereignty Movement) nonché la portavoce dell'Associazione per l'Assistenza ai Prigionieri Repubblicani Irlandesi (Irish Republican Prisoners Welfare Association), un gruppo di supporto per i prigionieri di guerra irlandesi e le loro famiglie.

Marian fece l'orazione funebre per Joseph O'Connor, un membro di Belfast della RIRA, presumibilmente assassinato dai Provisional. "Vergognatevi" gridò, prima di marchiare i Provos come "milizia armata dei britannici".

[Modificato da jay.ren 28/02/2006 9.52]