A Firenze fu eseguito il primo oroscopo dipinto: si trova nella cupolina sopra l'altare nella Sagrestia Vecchia di San Lorenzo. Questa mappa del cielo attribuita a Giuliano d'Arrigo, detto Pesello, presenta tutti gli elementi astronomici rilevati con estrema precisione: l'ecclittica con le costellazioni zodiacali e il Sole posto tra i Gemelli e il Cancro, i meridiani, il Polo Nord e i pianeti in transito collocati in posizioni particolari.
Nella cupola di San Lorenzo la posizione delle stelle é quella osservata sul cielo di Firenze in un determinato momento di un particolare giorno, forse il 4 luglio 1442.
L'artista, abile e straordinario animalista legato alla tradizione miniaturistica, venne assistito da un astronomo: probabilmente Paolo dal Pozzo Toscanelli, amico di Brunelleschi e di Leon Battista Alberti.
L'opera é eseguita con una tecnica insolita e preziosa: una pittura a secco su fondo di azzurrite, con gli elementi astronomici dorati a foglia.
La committenza va ascritta a Cosimo il Vecchio che iniziò una tradizione di interesse per l'astrologia da parte della famiglia dè Medici. Questo interesse era in sintonia con la tradizione e gli eventi culturali della città: basti ricordare che nella biblioteca di San Marco i numerosi testi astrologici ed ermetici vennero tutti sistemati in grande evidenza. Fu comunque durante il Concilio del 1439 che si fece più vivo l'interesse per la filosofia neoplatonica e la tradizione ermetica.
tratto da astralis