Bodhràn, istruzioni per l'uso

Sono assolutamente disperato perchè l'anno scorso ho comprato un bodhràn sull'isola di Inishbofin ma non lo so suonare... Ho cercato di guardare come facevano loro nei pub e anche nei video dei Modena City ramblers qualcosa si intravede, ma non so ancora bene come si sbatte il battacchio sulla pelle del bodhràn... Ho capito che bisogna ruotare il braccio tenendo fermo il polso, ma io quando suono sono "impedito" mentre quando guardavo nei pub loro muovevano il braccio e il battacchio con estrema libertà, quasi sbattendolo liberamente! Qualcuno può darmi qualche consiglio o è a conoscenza di qualche sito, dvd o vhs dove venga spiegata la tecnica del bodhràn??? Grazie mille a tutti, gentilissimi

Eh eh eh.... la mitica pelle di capra!
Girerò la tua richiesta alla mia dolce metà che troverai ogni tanto nel forum e che risponde al nome di Maritè... il bodhran è quasi riuscito a domarlo.
Puoi chiedere informazioni anche a Rosy 71 (la mittica) esperta suonatrice di "pelle di capra".
Ma... se ci dici di dove sei, magari ci si vede...

All'insegna di "le dimensioni non contano... quello che conta è saperlo usare bene" mi sono fatto recapitare un bel mini bodhran (20 cm di diametro) direttamente dall'officina di Malachy Kearns... che si dice essere un buon costruttore. L'ho comprato con la raccomandazione di ricevere uno strumento sì piccolo e quindi non professionale... però in grado di emettere qualche suono accettabile. E in effetti non è malaccio.. se poi mi ci trovo bene, quando tra una decina di anni saprò stare dietro a una reel, ne comprerò uno come si deve.
Problema: il bodhran è nuovo di zecca e la pelle è tesa che più tesa non si può. Alcuni bodhranisti che ho già interpellato mi suggeriscono di convertire il mio "little bodhran" in un "big wall clock", poichè gli ultimi prodotti della Roundstone non sarebbero più quelli di una volta e la pelle del bodhran così è e così rimarrà. Vi dirò, a me lo strumento non mi pare malvagio (il prezzo dello strumento stesso era più contenuto, ma non irrisorio) e mi pare avere buoni margini di miglioramento.
Dopo tutta questa intro... cari amici amici della pelle di capra... consigli per allentare la tensione del bodhran e mantenere la pelle in salute? Amici di oltremanica mi hanno parlato di una spugna imbevuta d'acqua, chi di baby oil, chi di olio d'oliva... voi che dite?
Grazie in anticipo... (a quando uno smiley col bodhràn )

Ultimamente si è visto un incremenento in un uso di bodhran diciamo piccoli. Lo standard è di 18" ed è il più usato dai trad style. Poi viene il 16" ormai largamente diffuso e forse il più usato. Si passa poi al 14": l'ho visto usare poco ma se dato in mano ad un professionista... eh eh eh... ci si diverte.
Per quanto riguarda i prodotti Roundstone: Malachy si è fatto molta pubblicità e, a mio avviso, gli strumenti "ordinari" potrebbero essere fatti meglio. Si dice, e sicuramente è vero, che se chiedi un incontro privato con Malachy, può farti uno strumento diciamo "customizzato".
Ho visto e sentito di bodhran di Seamus O'Keane e quelli di Brendan White (come quello di Maritè): che dire... belli, finiti bene, ottimo suono.
Quelli di Brendan White poi hanno una pelle molto particolare, morbidissima al tatto, vellutata, calda... insomma un vero piacere.
Il problema "tensione della pelle": il rimedio migliore? un bodhran accordabile! Oppure, nel nostro bel clima umido, utilizzare un phon per asciugarlo quando è troppo molle, oppure bagnarlo molto leggermente con una spugnetta ben strizzata fino a quando la tensione torna normale.
Per la cura della pelle si può benissimo utilizzare anche il latte detergente (quello per cui le nostre donne si chiudono in bagno per ore e ore, per intenderci). Stendere un velo molto sottile e spanderlo uniformemente con movimento circolare su tutta la pelle e lasciare riposare per una mezzoretta.
E, come si legge spesso, non usate la birra... quella è meglio berla!

Il bodhran "tradizionale" è quello da 18", non c'è che dire. I vecchi bodhranisti usano tutti quello. Ci sono poi gli innovatori, per così dire, la seconda generazione, che usa i 15 pollici (anche se Seamus O'Kane ha passato i 70 anni, sicuramente è uno che è andato "oltre" tutto e tutti - si capisce che quell'uomo è il mio mito personale???). Sui Roundstone, personalmente credo che come tutti i prodotti costruiti "in serie" seppur artigianalmente, peccano di qualche difettuccio. Sono stata svariate ore lì da loro e certo quando inizi a vedere un accordabile, il modello per così dire "di punta", che costa 250 euro golo te ne viene...ma posso garantire (li ho provati tutti quelli esposti) che ognuno suona in maniera diversa e non tutti alla fine sono all'altezza. Certo forse rimane il miglior prodotto rintracciabile facilmente e va bene per iniziare...ma credo che per avere un buon Malachy serva qualche santo in paradiso e il vecchio che lavora pensando a te. Parliamoci chiaro, di un tamburo è la pelle che fa la maggiore differenza. Un costruttore se non ha un buon "spacciatore" di pelli è messo male...quindi è lì il problema dell'acquisto al buio e dei tamburi costruiti "in serie". Molto spesso avendo bisogno di grandi quantità di pelli, lesinano sulla qualità.
Ben diverso il discorso per i costruttori che lavorano solo su ordinazione. Seamus O'Kane insieme a McGuire (però più costoso) è indubbiamente il migliore, non ce ne stanno altri per me. Ci sono molti imitatori, anche perchè O'Kane si è di fatto inventato un modo di accordare che è il migliore e il più copiato (non ha voluto mettere nessun copyright perchè il signore in questione sostiene che la tecnica è al servizio dell'umanità e non dell'uomo...che classe!). Sono in lista d'attesa (anche se da un anno non prende più ordini...) per uno dei suoi tamburi, con il nuovo sistema di tensione della pelle. Anche se dovrò aspettare anni ne varrà la pena...
White è un altro che è gettonatissimo ma sinceramente i suoi tamburi non mi piacciono granchè. O'Kane utilizza un particolare tipo di pelle (quella che viene utilizzata per i lambeg, i tamburi lealisti per capirsi) molto sottile e brillante, che gli dà un suono unico. Non dimentichiamo che quest'uomo ha passato gran parte della sua vita a sperimentare...
Altro costruttore da non sottovalutare (anzi) è Vignoles (Galway).
Due dritte per la pelle: tutti i tamburi presi da Malachy che ho visto hanno lo stesso problema, ovvero la pelle all'inizio sembra cemento armato. Io farei così (già sperimentato): ho messo uno straccio imbevuto di acqua dentro al bodhran e l'ho lasciato una mezz'ora. Dopodichè ho messo una crema nutriente per il viso, una crema molto grassa per capirsi, ma attenzione che non contenga glicerina o altre sostanze "impermeabilizzanti", massaggiando la pelle con pressioni (in pratica con l'estremità vicino al polso) per una buona mezz'ora. Non fare altro e aspetta il giorno dopo, nel caso ripeti. Ma il miglior modo per assestare la pelle è suonare. Il tamburo cambia tono con gli anni perchè la pelle si ammorbidisce con il "maneggiamento". Quindi occhio a non esagerare con le creme perchè se la pelle si acciacca troppo poi è un casino. Al limite quando devi suonare spruzza un po' d'acqua e massaggia.
Poi portalo a luglio che così facciamo due note assieme!!!

Grazie Silvio e Rosy, siete stati deliziosi come sempre e vi meritate un grande abbraccio!
Ora, mi fate nomi che in effetti sono all'apice nel campo della costruzione e della qualità del bodhran, specialmente Seamus O'Kane... amici di oltremanica stessa si stavano tenendo la pancia dalle risa sapendo che avevo comprato un Malachy Kearns, per lo più da 8 pollici e non personalizzato. Il mio intento era di iniziarmi al suono dello strumento... un pò come il 18enne che si carica la più cessa, ma una tra le più economiche. Poi, se l'affare mi intriga, si vedrà. In effetti il mio bodhran è piccolo davvero, ma la sua funzione primaria potrebbe saperla svolgere. Forse mi sono fatto attirare dalla vista di un qualche misconosciuto bodhranista inglese che con un 10 pollici faceva impressione da quanto era bravo... ma tra me e lui passa un ventennio di studio e un bodhran molto meglio costruito.
Del mio nuovo acquisto è appunto la pelle, il problema, ma da diverse brevi indagini è venuto fuori che il signor Kearns oramai si affida a spacciatori di pelle non della migliore per i suoi strumenti in serie.
Proverò con i vostri consigli, sicuramente dettati da un'esperienza che devo ancora farmi... e vi farò sapere gli esiti!
Va bene Rosy, io a Luglio il bodhranino lo posso anche portare, ma mi sentirò come il bambino che va a fare pipì con quelli di 10 anni più grande di lui... noterò maggiormente la differenza delle dimensioni!
Nel frattempo ho dato un'occhio ai bodhran accordabili... 14 e 18 pollici... anche quelli in serie e "pronta consegna" sono belli carucci. Tanto vale farselo personalizzato, magari come sfizio di tutta un'esistenza!

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Scritto da: scottishflag 02/07/2005 11.32
Proverò con i vostri consigli, sicuramente dettati da un'esperienza che devo ancora farmi... e vi farò sapere gli esiti!

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La pelle del bodhran sta rispondendo bene alla terapia... per adesso mi limito a qualche spruzzatina d'acqua, massaggio compreso... e già il suono è migliorato moltissimo, molto più "rotondo"!
Sarà che io sono molto parziale sul "made in Ireland", però sinceramente mi aspettavo peggio... non suona niente male questa piccola pelle di capra! Chissà come reagirei di fronte ad uno strumento professionale, comunque...

Allora grazie dei consigli!

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Scritto da: scottishflag 02/07/2005 13.18
La pelle del bodhran sta rispondendo bene alla terapia... per adesso mi limito a qualche spruzzatina d'acqua, massaggio compreso... e già il suono è migliorato moltissimo, molto più "rotondo"!
Sarà che io sono molto parziale sul "made in Ireland", però sinceramente mi aspettavo peggio... non suona niente male questa piccola pelle di capra! Chissà come reagirei di fronte ad uno strumento professionale, comunque...
Allora grazie dei consigli!

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Benvenuto nel "Club Amanti della Pelle di Capra"!

ciao ad alfioca e a scottishflag. Mi fa sorridere il fatto che chi suona il bodhran sono io ma chi ha risposto è il morbido marito (silvio 64).

Comunque benvenuti a tutti e due nell'club!!!
Alfioca non ti preoccupare credo che sia il primo gradone da superare quello di come tenere il tipper e di come muovere mano e braccio! Io ci ho litigato per dei mesi (tanti) ma poi mi si è accesa la lampadina di archimede e sono partita e con l'esercizio le cose lentamente vengono da se! Insisti e se poi quando ti capiterà di trovare qualcuno più bravo (chiunque sia) la cosa migliore è un po' di sana e vecchia faccia di bronzo: vai e chiedi alla peggio non ti risponderanno!

Scottish: benvenuto anche a te! Ho visto che sia silvio ma soprattutto la Rosy (come al solito sempre disponibile quando si tratta di buoni consigli, vedi Massa Marittima e non solo vero Rosy? grazie ancora) ti hanno gia detto molto, e quando ti capiterà di vedere la Rosy allora qualche diritta verrà sicuramente da se (come capita quando si incontrano dei bravi musicisti!!!).

L'unica cosa che mi sento di aggiungere, anche se forse è un po' superflua, è la sana e vecchia testardagine (in fin dei conti chi è che ha la materia grigia pensante? il bodhranista e non la pelle di capra quindi siamo noi che DOBBIAMO avere la meglio!!!!! è una questione di principio eheheh)

Poi quando capiterà l'occasione di vedersi ci divertiremo tutti insieme.

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Scritto da: SILVIO 64 03/07/2005 6.42


Benvenuto nel "Club Amanti della Pelle di Capra"!

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sempre meglio che "Club Amanti delle Capre"

scusatemi, non ho saputo resistere

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Scritto da: billingham 03/07/2005 15.11


sempre meglio che "Club Amanti delle Capre"

scusatemi, non ho saputo resistere

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Avanti, dammi un BAAAAAA... cio, Billi!

Grazie del consiglio, Marite... vedrò di non far mai mancare materia grigia e testardaggine, allora!

[Modificato da scottishflag 03/07/2005 17.28]

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Scritto da: scottishflag 03/07/2005 17.27




Avanti, dammi un BAAAAAA... cio, Billi!

Grazie del consiglio, Marite... vedrò di non far mai mancare materia grigia e testardaggine, allora!

[Modificato da scottishflag 03/07/2005 17.28]

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ehi ragass........siete grandi........... si in effetti farmi come amante una capra non è proprio il mio ideale!!!!!
Meglio la sua dura pellaccia che in caso di necessità è disposta a farsele dare di santa ragione (vedi arrabbiature, niente di più, per cortesia non fraintendete)

e prego scottish per te questo e altro !!!!(anche qui non fraintendete vi prego)

...mi chiamo Luca, anni 42, di Roma... aspirante suonatore di bodhràn anche io... Ho fatto per anni il percussionista, ma di etnica brasiliana e afro. Suono tamborìm, surdo, agogò (do Brasil...) e djembè.
La musica irlandese però l'ho sempre amata ed ascoltata. Ora ho un amico che è un eccellente violinista, che spesso mi invita a sentirlo suonare, che ogni tanto mi dice... ma come fai a star fermo con le mani. Così oggi ho preso il coraggio di comprarne uno... e penso proprio che mi piacerà.
Anche perchè, perdonatemi il romanticismo, all'inizio di ottobre nascerà Sara, la prima amatissima figlia di Lisa (lei sì irlandese d'adozione doc!!!, pure se cresciuta, ebbene si, a Grosseto, dove eravamo fino a domenica)e Luca... per allora devo aver imparato, per festeggiare al pub tutti quanti assieme.

[Modificato da trollino63 05/07/2005 22.49]

Per chi fosse interessato, qui si può ordinare un tutorial:

www.madfortrad.com/bodhran.htm?cart=11132351159216

Buon divertimento!

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Scritto da: cossaigh 06/07/2005 21.36

Per chi fosse interessato, qui si può ordinare un tutorial:

www.madfortrad.com/bodhran.htm?cart=11132351159216

Buon divertimento!

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Abbiamo (io e Maritè) conosciuto il realizzatore di questo tutor l'estate scorsa a Cork. Frank Torpey è bravissimo!

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Scritto da: cossaigh 06/07/2005 21.36

Per chi fosse interessato, qui si può ordinare un tutorial:

www.madfortrad.com/bodhran.htm?cart=11132351159216

Buon divertimento!

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E' vero, ci avevo dato un'occhiata... mediterò sull'acquisto!