Attenuanti culturali

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Inismeain
00giovedì 11 ottobre 2007 13:11
Posto questo articolo dal Corriere di oggi. Quando avro' tempo commentero'.

l'incredibile sentenza di un tribunale di hannover, in germania
Violenta fidanzata: sconto di pena, è sardo
Sei anni a immigrato italiano, ma giudice concede «attenuanti etniche e culturali». Il difensore: «Sentenza razzista»

CAGLIARI - «È una sentenza razzista», ha commentato l'avvocato difensore del condannato. Ma questa volta la malagiustizia italiana non c'entra. La vicenda è avvenuta in Germania e ha come protagonista negativo un immigrato italiano di 29 anni che lavorava come cameriere in Germania. Costui ha tenuto segregata per giorni la ex fidanzata, l'ha picchiata, violentata, torturata e umiliata in vari modi. Catturato e processato, è stato condannato a sei anni di carcere, ma un giudice del tribunale di Hannover gli ha concesso uno sconto di pena di almeno due anni riconoscendo «le attenuanti generiche e culturali», in pratica perché è sardo.

SARDO - La sentenza è di un anno fa, ma è stata resa nota solo in questi giorni in quanto il legale del giovane, l'avvocato Annamaria Busia, sta tentando di fargli scontare la pena in Italia. «Ho ottenuto una copia tradotta in italiano con il timbro del tribunale tedesco in vista dell'udienza per il trasferimento in Italia prevista il 23 ottobre alla corte d'appello a Cagliari», ha spiegato all'agenzia Agi. E nella sentenza si legge testuale: «Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. È un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante». Il fatto di essere nato in Sardegna, per il giudice tedesco, rende quindi meno grave la responsabilità del giovane che, convinto che la fidanzata lituana lo tradisse, l'ha tenuta prigioniera per tre settimane sottoponendola anche a violenze sessuali di gruppo e arrivando a orinarle addosso.

«DA INORRIDIRE» - «Se le motivazioni dei giudici sono quelle riportate, c'è da inorridire», ha commentato il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu. «Non c'è alcuna cultura sarda di segregazione e violenza sulle donne e di gratuita perversione. Si tratta di un episodio di violenza e, come tale, da condannare».


11 ottobre 2007
www.corriere.it
Corkcat
00giovedì 11 ottobre 2007 14:33
Non è razzista. È delirante. Anche se ci fossero le motivazioni "culturali" - che non ci sono ovviamente, oltretutto ho un paio di buoni amici sardi MASCHI che non si sognerebbero MAI di trattare una donna non solo in quel modo ma neppure in una maniera lontanamente simile a quella descritta - tali motivazioni non devono, MAI influenzare le decisioni giudiziarie di un paese. La legge è uguale per tutti, questo è il primo statuto dei codici civili e penali di un paese democratico (ovviamente, in un paese di tipo islamista questo principio non è applicabile [SM=g27820] ).

Quel giudice è un peracottaro, maschilista e retrogrado ed andrebbe sospeso dal servizio.

Scusate lo sfogo, quando ci vuole....
fergus
00giovedì 11 ottobre 2007 14:43
Re:
Corkcat, 10/11/2007 2:33 PM:

, questo è il primo statuto dei codici civili e penali di un paese democratico [SM=g27820] ).




ma anche e soprattutto è un principio di rango costituzionale

comunque
in forza del mio 50% sardo esco a far danni in centro
ciao !


Inismeain
00giovedì 11 ottobre 2007 15:10
A parer mio, l'unica attenuante che poteva essere concessa sarebbe stata sullo stato di seminfermita' mentale del tipo (se e' vero che ha commesso quei reati).
A questo punto pero' mi vengono dei dubbi anche sulla integrita' mentale del giudice, se ha davvero concesso le attenuanti considerando le relazioni uomo-donna in Sardegna.
Magari poteva concedere le attenuanti se durante il processo fosse emerso che in casa questo tipo aveva subito violenze, o aveva imparato a trattare la gente in quel modo.
Non di certo sulla base di una teoria che...altro che Niceforo...

Fergus, tu potrai vantare un 50% di sardita' quando avrai, perlomeno, imparato il sardo (in qualsiasi variante, ti concedo, ma ovviamente qualsiasi dialetto barbaricino, puro, ti darebbe punti in piu').
fergus
00giovedì 11 ottobre 2007 16:03
Re:
Inismeain, 11/10/2007 15.10:

A parer mio, l

Fergus, tu potrai vantare un 50% di sardita' quando avrai, perlomeno, imparato il sardo (in qualsiasi variante, ti concedo, ma ovviamente qualsiasi dialetto barbaricino, puro, ti darebbe punti in piu').



ehi
eu ti socu faeddandu in Gadduresu (o se ti veu in Tabarchinu che u l'è meggiu !!!)


ollivander
00giovedì 11 ottobre 2007 16:22
io sarei curiosa di sapere quali "materiali" sono stati passati al giudice a sostegno di una simile teoria culturale sui sardi in general...

iceman.30
00giovedì 11 ottobre 2007 18:44
Oh, 'sti crucchi non la smettono mai... Mi sa che neanche a Luglio dell'anno scorso hanno imparato la lezione a proposito di cosa succede quando trattano male gli italiani. [SM=g27828]
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