Assicurazioni, impennata di reclami Isvap: "Le tariffe calino del 5%"

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lella84
00martedì 17 giugno 2008 21:44
ROMA - Impennata di reclami e sanzioni nel settore assicurativo nel 2007. Il dato emerge dalla relazione annuale del presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini: "Alle compagnie lo scorso anno sono pervenuti ben 86.000 reclami con un aumento del 65%". Giannini ha rilevato inoltre che l'entrata in vigore del risarcimento diretto nella Rc auto ha avuto effetti positivi in termini di tempi di liquidazione, scesi da 63 a 55 giorni, e di costo del risarcimento sinistri che si è ridotto del 7,8%, ma non vi sono stati effetti altrettanto positivi sul piano delle tariffe. "Auspico un calo di almeno il 5% delle tariffe Rc auto entro la fine dell'anno".

In aumento reclami e sanzioni. I reclami trasmessi
all'Isvap, in larga misura come conseguenza dell'insoddisfacente esito del contratto con l'impresa, sono saliti a quasi 30.000 con un aumento del 16,7% nel 2007, ha detto Giannini. Gli esposti si concentrano ancora prevalentemente nel settore della Rc Auto e in particolare riguardano le problematiche connesse alla liquidazione dei sinistri. Notevole anche l'incremento delle sanzioni comminate dall'Isvap che, nel 2007, ammontano a circa 33 milioni di euro contro una cifra di circa 6-7 milioni nel 2006.

Sì alle liberalizzazioni. Giannini ha inoltre chiesto che le liberalizzazioni vadano avanti: "Il principio delle liberalizzazioni che guida in tutti i Paesi le politiche a favore della concorrenza, non può essere messo in discussione". Tuttavia ha ricordato che "le norme primarie che hanno effetti importanti sulle dinamiche d'impresa, devono essere precedute da un confronto con i destinatari".

Le tariffe penalizzano giovani e Sud. A fronte della diminuzione del 7,8% del costo medio dei sinistri, il premio medio unitario è diminuito dello 0,38% (434 euro), ha lamentato Giannini. "Senza volere entrare in diatribe su percentuali e numeri - ha aggiunto il presidente dell'Isvap - le tariffe da anni penalizzano giovani e utenti del Sud. E' comunque innegabile il diffuso malessere del consumatore nei confronti delle pratiche di prezzo delle assicurazioni; è interesse di tutti, anche del sistema delle imprese, pervenire a una soluzione del problema".

Frena raccolta ma salgono utili. Il mercato assicurativo nel 2007 è stato caratterizzato da una brusca frenata della raccolta premi alla quale tuttavia si è accompagnata una crescita degli utili delle imprese. E quindi, ha ricordato Giannini, "nonostante la contrazione del fatturato il 2007 ha rappresentato ancora un anno di redditività in aumento per il settore: l'utile di esercizio è stato pari a 5,4 miliardi di euro ( 5% rispetto al 2006), il ritorno sul capitale investito il 12%".

Assicurazioni frenano portabilità mutui. Giannini ha inoltre rilevato come la portabilità dei mutui immobiliari rischi di essere frenata dalla rigidità dei costi e delle pratiche di risoluzione dei contratti assicurativi che accompagnano i prestiti. "La portabilità dei mutui - ha avvertito - non può essere vanificata da rigidità del settore assicurativo e da accordi compagnie-banche troppo onerosi per il cliente". Secondo il numero uno dell'Isvap, dunque, occorre subito un accordo tra banche e assicurazioni.







www.repubblica.it/2008/03/sezioni/economia/rc-auto/isvap-relazione/isvap-relazi...
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