25 anni fa...l'inizio della fine?

mi ricordo pefettamente,mi ero seduto sulla poltrona(rossa), di quelle stile anni '70.muovevo con trepidazione il cursore della piccola radio (verde)di quelle con il quadrante rotondo composto dalle poche tacche che caratterizzavano gli apparecchi in frequenza AM.individuo la stazione e sale la tensione, nonostante fossi ragazzino. l'attesa spasmodica per quella partita.una partita speciale,diversa da tutte le altre,il derby.poi all'improvviso l'annuncio e nonostante l'età mi sale una sensazione di sgomento indicibile.chiamo mio padre che cerca di calmarmi pechè aveva notato la mia agitazione,io incredulo e inchiodato sulla poltrona senza muovere più un muscolo...vedrai che si sono sbagliati non è possibile,mi dice.invece.....
sono passati da quel giorno 25 anni,credo che quel momento sia stato l'inizio della fine di un certo tipo di calcio,quello più genuino,dei panini dentro la tolfa , delle carte sempre dietro per ammazzare l'attesa,dei coriandoli fatti col giornale ,pronti da lanciare all'ingresso delle squadre in campo.la fine di quel calcio che ricordo veramente come fosse un sogno.era stato purtroppo varcato un limite che nessuno poteva credere valicabile.una frazione di secondo e...
non sto qui a recriminare o inveire o a sputare in faccia a chi lo merita tutta la rabbia.sono state dette tante cose e sono state scritte tante cose,anche recentemente.un insulto continuo,da parte di un giornalismo bieco e venduto al miglior offerente.che quando è il momento affonda ma anche e spesso nasconde ed ad arte.da parte di quattro coglioni che si vantano tuttora dell'impresa di allora.Vincenzo Paparelli quel giorno se n'era andato a vedere una partita allo stadio,con la famiglia per passare due ore serene e non è mai più tornato a casa.da allora ci sono stati tanti altri simili tragici episodi ,come se qualcuno abbia pensato..è già successo quindi si può.nel possibile rischio, terribile, di dimenticare, come ho già detto non voglio recriminare,inveire o sputare ma due parole due, per ricordare.


P.S.
c'è una cosa che mi fa incazzare da morire,di quella partita ricordo ancora perfettamente il risultato ed i marcatori: zucchini e pruzzo.quale perverso meccanismo mentale scatta nell'appassionato, nel tifoso di calcio...nonostante il dramma c'è un risultato da ricordare?! nick hornby ha scritto e descritto in maniera bellissima e struggente questo stato d'animo e di cose in febbre a 90° nel capitolo dedicato alle vittime dell'heysel finale coppa dei campioni juventus - liverpool