Lavorare in Irlanda nei settori traduzione/interpretariato

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StefanGigi
00martedì 2 marzo 2004 15:38
Ciao a tutti e soprattutto a Moris che si ricorderà di me dalla lista dei Fossers (vero?)
Sono qui per chiedere consigli e aiuti per la realizzazione dei miei sogni...
Premetto che sono un giovane laureato in Traduzione e interpretazione con altrettanto Master.
Ho sempre voluto andare in Irlanda ma ogni volta c'era qualcosa che mi diceva che non ero ancora pronto...finché ecco che il sogno prende forma.
Ho scoperto che le scuole di italiano in Irlanda sono abbastanza numerose in quanto la nostra tanto bistrattata lingua viene studiata da un folto manipolo di irlandesi innamorati della nostra storia, della nostra letteratura e della nostra arte.
Considerando inoltre il mio amore per la lingua italiana e ben cosciente delle difficoltà che si possono incontrare nell'insegnare la propria lingua agli stranieri, pensavo che riuscire a trasferirsi laggiù con l'intento di lavorare come insegnante di italiano forse è un'idea che tanto matta non è...
Cosa ne pensate? [SM=g27833]
Se avete incoraggiamenti e/o consigli da darmi...sono in ascolto.
Grazie in Anticipo
Stefano
admin/moris
00martedì 2 marzo 2004 16:25
Et voilà...

fai un salto sulla pagina dei nostri links.

www.altrairlanda.it/links.htm

Troverai gli indirizzi per contattare l'Istituto Italiano di Cultura di Dublino e i dipartimenti di Lingua Italiana delle Università Irlandesi.
I relativi coordinatori ti daranno informazioni che spero ti possano essere utili.

Cedo comunque la parola a Martina (che vive in Irlanda da dieci anni) che ha una lunga esperienza come traduttrice.

ciao, moris
Martina
00mercoledì 3 marzo 2004 09:14
Tredici anni, ahimé Moris, tredici [SM=g27822] [SM=g27819] [SM=g27825] Di cui dieci passati a tradurre noiosissime procedure techniche [SM=g27820]
Stefano, se vuoi scrivermi privatamente at buckleym@iol.ie ti mando un elenco di indirizzi a cui mandare il CV come traduttore tecnico e no.
Se proprio vuoi intraprendere questo noiosissimo lavoro [SM=g27816] [SM=g27828] di lavoro in questo campo ce n'è a bizzeffe.
Tieni conto che io "manco" dal circolo di traduttori da tre anni e non mi meraviglierei se alcune cose fossero cambiate.
Comunque vale la pena provarci.
Nel frattempo prova questi siti

homepage.tinet.ie/~translation/
www.logos.it/
lrc.csis.ul.ie/

Buona fortuna
ainfeàn
00giovedì 4 marzo 2004 08:53
Re:
Vorrei ringraziarti per aver aperto questo 3d!!!![SM=g27811]
Eh eh eh...da laureanda in Lingue ed amante dell'Irlanda e avendo come sogno quello di...andarce a caaaapmà[SM=g27820] ...beh...tutti sti indirizzi che ti hanno dato mi tornano utili....
Anche se mi chiedo...davanti a cotanta esxienza e conoscenza come la vostra...a me....ehm ehm ehm...chi me pijia??????[SM=g27837] [SM=g27824]
admin/moris
00giovedì 4 marzo 2004 09:43
Quando si parla di lavoro in Irlanda inizio seriamente a pensare che non esistono più regole fisse.

Ho saputo di persone con un vocabolario inglese limitato a 30 parole che si sono fatte strada e dopo un paio di anni avevano acquisito una buona conoscenza delle lingua ed un buon salario. Altre invece, nonostante un ottimo curriculum sono rientrate in Italia deluse.

E'ovvio che chi parte con buone basi linguistiche ed un pò di esperienza lavorativa ha decisamente molte più chances rispetto agli altri.
Ma io continuo a pensare che grinta, capacità di adattamento e voglia di restare in un posto che si ama (anche se non risulterà così idilliaco come si pensava) siano ancora i fattori determinanti.
Specialmente se associati ad un periodo di documentazione sul posto dove si vuole andare a vivere (molti libri e molti siti superficiali certe cose non le dicono, su questo forum invece... [SM=g27828] )

Ovviamente teniamo sempre conto del periodo in cui cercare lavoro (sconsigliata l'estate causa enorme concorrenza degli studenti locali e stranieri)e delle condizioni economiche del paese.

Fine del pistolotto da pseudo sociologo da strapazzo [SM=g27828], ritorno a fare il mio lavoro. Buona giornata a tutti [SM=g27811]

ainfeàn
00giovedì 4 marzo 2004 10:34
Re:
Caro dott.admin!!!!![SM=g27824]
Grazie x le delucidazioni...beh si son d'accordo con te sul fatto che se hai passione(x qualsiasi cosa in fondo) anche se parti da zero arrivi moooooolto in alto...o anche senza arrivare in alto riesci in cio' che vuoi...nel qual caso vivere in Irlanda.

Pero' è pur vero che di soltio se devono scegliere tra chi ha 13 anni di esxienza in traduzioni e un pivellina come la sottoscritta,almeno la maggior parte delle volte,scelgono la prima.

Sai...sto spulciando ben bene il vostro forum proprio, come hai detto tu,per raccogliere info e non andare allo sbaraglio(w la corrida!![SM=g27837] ).
Poi se parto e mi sistemo lì...vi invito tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
Se apro un b&b poi...offre la casa!!!!![SM=g27811]
Cavadda
00mercoledì 6 luglio 2005 10:40
Vorrei lavorare come traduttrice per una casa editrice irlandese o, comunque, come traduttrice Irlanda-Italia o Irlanda-Francia, avete qualche consiglio o indirizzo da darmi? Grazie mille![SM=x145504]
admin/moris
00venerdì 8 luglio 2005 00:47
OT : uniti due topic simili
XXSANDYXX
00lunedì 25 luglio 2005 19:34
Ciao a tutti, sono nuova del forum, anche se è un pò di tempo che lo seguo...finalmente ho deciso di fare il grande passo e a ottobre parto x l'irlanda.[SM=x145473] [SM=x145473] [SM=x145473]
Ovviamente qualsiasi tipo di lavoro andrà bene, perchè, come si dice, l'importante è cominciare, però volevo sapere se esiste qualche possibilità anche nel campo della traduzione / interpretazione.
[SM=x145468]
Shamrock72
00lunedì 5 settembre 2005 22:08
Re:
Salve, sono laureato in Lingue e Letterature Straniere (Inglese e Spagnolo, vorrei sapere da te Martina se ho la possibilità di trovare qualche lavoro in Irlanda inerente il mio titolo di studio. Ti sarei grato se mi potessi scrivere al mio indirizzo e-mail: wp72@libero.it

grazie

Valter







Scritto da: Martina 03/03/2004 9.14
Tredici anni, ahimé Moris, tredici [SM=g27822] [SM=g27819] [SM=g27825] Di cui dieci passati a tradurre noiosissime procedure techniche [SM=g27820]
Stefano, se vuoi scrivermi privatamente at buckleym@iol.ie ti mando un elenco di indirizzi a cui mandare il CV come traduttore tecnico e no.
Se proprio vuoi intraprendere questo noiosissimo lavoro [SM=g27816] [SM=g27828] di lavoro in questo campo ce n'è a bizzeffe.
Tieni conto che io "manco" dal circolo di traduttori da tre anni e non mi meraviglierei se alcune cose fossero cambiate.
Comunque vale la pena provarci.
Nel frattempo prova questi siti

homepage.tinet.ie/~translation/
www.logos.it/
lrc.csis.ul.ie/

Buona fortuna

Corcaigh
00martedì 6 settembre 2005 10:29
Re: Re:

Scritto da: Shamrock72 05/09/2005 22.08
Salve, sono laureato in Lingue e Letterature Straniere (Inglese e Spagnolo, vorrei sapere da te Martina se ho la possibilità di trovare qualche lavoro in Irlanda inerente il mio titolo di studio. Ti sarei grato se mi potessi scrivere al mio indirizzo e-mail: wp72@libero.it

grazie

Valter









Purtroppo Valter non lavoro più nel settore da 4 anni e so che sono cambiate molte cose. Ti conviene guardare il sito dell'associazione traduttori irlandesi ( www.translatorsassociation.ie/ ), so che puoi richiedere un registry di tutte le aziende che hanno a che fare con la traduzione in Irlanda, a cui mandare cv. contattali pure, sono (o almeno erano, ai tempi) molto disponibili.
Good luck

[Modificato da Corcaigh 06/09/2005 10.32]

Dark Icon
00martedì 6 settembre 2005 12:34
Io insegno l'italiano a Dublino, e ti posso dire, caro StefanGigi, che con una laurea come la tua puoi trovare anche un lavoro meglio remunerato in aziende dove hanno bisogno di traduttori tecnici.
Ho colleghi che oltre a lavorare nelle scuole e fare come me i corsi in-house lavorano appunto come traduttori in multinazionali.
Perchè, detta chiara, di lavoro intenso per noi insegnanti di Italiano qui non ce n'è. Il più delle volte ti prendi quello che capita, ti fai tutta la giornata sui mezzi per insegnare un paio d'ore all'altro capo della città in un'azienda, e la stanchezza è tanta.

Non ho capito se preferisci insegnare l'Italiano o tradurre o entrambe le cose: per insegnare l'Italiano sarebbe meglio se avessi già un'esperienza anche breve, o in un Istituto di Cultura, o all'università, tanto per avere un'idea del metodo e conoscere i libri di testo, che il più delle volte vanno "personalizzati" per meglio rispondere alle esigenze degli studenti. Molte scuole offrono anche servizi di traduzioni, io non ne faccio attualmente perchè ho un altro lavoretto (uno non basta a vivere se fai l'insegnante privato ahimè). Ma non so quante richieste ci siano di traduttori anche da casa intendo.
Ho amici che le fanno, ma tieni presente che è qualcosa di discontinuo, legato soprattutto ad alcuni periodi dell'anno, in concomitanza con la riapertura delle scuole.
Le scuole private pagano tariffe orarie assai diverse. SE sei fortunato e ti chiamano in quella "giusta" prendi abbastanza, sennò a volte non ci rientri con le spese.

Se invece il tuo sogno è insegnare nelle scuole pubbliche, vale lo stesso discorso degli altri paesi europei, devi cioè avere l'abilitazione e qualche anno di esperienza, nelle università tipo Trinity e UCD non c'è possibilità di entrare ora, i posti sono pochi e ci lavorano persone con contratto da reclutati locali che il più delle volte vengono rinnovati. Ma bisogna tentare ogni anno, e fare domanda. Se poi si hanno i requisiti si viene chiamati ad un colloquio di selezione, ma c'è una concorrenza ovviamente enorme.

Senti, non ti ho detto queste cose per scoraggiarti, ti ho esposto un dato di fatto, una realtà che conosco bene avendo alcuni anni di esperienza all'estero in questo settore. L'Irlanda è un'isola piccola, dove la lingua Italiana la studiano solo i veri appassionati, coloro che ne sono costretti dal piano di studi universitario o perchè lavorano in una banca o azienda italiana. Gli stranieri qui vogliono imparare bene l'Inglese, giustamente.

Tutto dipende dalle tue aspettative: con il lavoro di insegnante non muori di fame ma non sciali, sono sacrifici continui, di soldi tempo ed energie, se invece entri da traduttore in un'azienda hai vita più facile, uno stipendio fisso ogni mese.

Insegnare è una vera e propria vocazione che non paga.....in termini monetari.

Armati quindi di coraggio, entusiasmo, voglia di scoprire e vieni su:)


admin/moris
00giovedì 16 marzo 2006 14:00
A Galway, PH Brinks cerca sempre traduttori inglese-italiano...
PH Brink è una società americana di servizi di interpretariato e traduzioni che ha aperto una filiale europea a Galway.

Non godono certo fama di pagare bene i loro collaboratori, ma vi segnalo lo stesso il tutto, visto che cercano sempre...

tel. 353-91-771181
www.phbrink.com

sfrenoglider
00mercoledì 19 settembre 2007 18:03
mi dispiace, a Galway PH Brink (che nel frattempo ha cambiato nome) non cerca più traduttori, perché sono arrivato io (un anno e mezzo fa).
comunque colleghi, se ci siete battete un colpo!
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