'Primavera in anticipo', le stagioni del cuore di Laura Pausini

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lella84
00sabato 15 novembre 2008 23:02
Ecco le personali “quattro stagioni” di Laura Pausini: il suo nuovo album “Primavera in anticipo" - esce oggi, è il primo di inediti in quattro anni – è un disco in cui si alternano diverse atmosfere, rappresentati dall'altalenarsi delle fasi dell'anno. ”Questo è un disco che può essere diviso in stagioni, in cui si susseguono stati d'animo diversi”, racconta via mail Laura, che fino a ieri era impegnata in Sudamerica per la promozione del disco, rientrando oggi in Italia per presentarlo anche ai media di casa. “Dall'inverno”, continua, “che è il dolore, poi l'autunno sinonimo di riflessione, l'estate che è la libertà e la primavera, infine, che rappresenta la serenità e l’equilibrio interiore”.
“Questo disco racconta un percorso che inevitabilmente è il mio. Un percorso non studiato e cresciuto da solo verso una meta inaspettatamente serena”, spiega. Una serenità che arriva dopo un periodo intenso, quindi: da “Resta in ascolto” (2004) la nostra voce femminile è stata tutt'altro che ferma. La sua ultima pubblicazione è il live “San Siro 2007” di un anno fa, e prima c'era stato il disco di cover “Io canto” (2006). Scritto in larga parte dalla stessa Pausini, è stato prodotto con tre team diversi (il chitarrista/compagno Paolo Carta, Dado Parisini e Celso Valli), vanta collaborazioni inedite. Dal giovane Nicolò Agliardi che co-firma diverse canzoni a James Blunt, che canta nella title-track, a Gianluca Grignani.
“'Primavera in anticipo' è un cd pop-rock come lo intendo io: arioso, energico ma naturalmente melodico”, ci racconta Laura. “Ho seguito questo album passo passo. Mi sono impegnata affinché la musica riflettesse lo stato d'animo di cui parlo e fosse vicina ai testi delle canzoni. Ho spiegato ai musicisti che hanno suonato nell'album che cosa volessero dire le canzoni, quali suoni dovessero privilegiare e l'atmosfera da creare”.
Una Laura sempre più padrona della propria musica e di se stessa, che non ha paura di raccontare: “Ogni canzone ha una storia a sé ma sono tutte legate perché questo album è fortemente autobiografico. 'Invece no', tra tutte le canzoni che ho composto e cantato in carriera, è una di quelle che mi fa più paura ma che allo stesso tempo mi rende più serena... Ho pensato al dolore che le persone provano perché non riescono a dire tutto ciò che vogliono nel momento in cui si ritrovano da sole e senza nessuna possibilità di ritrovare un dialogo. 'Il mio beneficio' è il punto di partenza dell'album, che avevo scritto per 'Resta in ascolto'. Rappresenta uno stato d'animo che non è più mio, ma che se non avessi provato e vissuto, la primavera che canto ora non avrebbe i colori luminosi che ha”.
Il tema “stagionale”, però non si ferma agli stati d'animo, ma sfocia in questioni ambientali, nella conclusiva “Sorella terra”: “Sono molto sensibile al tema ambientale. La canzone è un dialogo diretto con la natura: credo che rispettare il nostro pianeta sia un dovere per tutti e che sia importante sensibilizzare le persone su questo tema. Sono ottimista sul futuro, e credo che il mio pensiero emerga da questo lavoro”.
Per il momento, nessun accenno al tour, ma molti progetti per il futuro: “Elisa e Giorgia sono le giovani colleghe che stimo di più e per le quali, come già sanno, faccio sempre un tifo spropositato. Infatti il mio prossimo desiderio è proprio fare qualcosa con tutte le mie colleghe, oppure un disco di Natale che ormai da 5 anni cerco di realizzare…”.
(SimonLeBon)
00sabato 15 novembre 2008 23:22
E' proprio un mito e con la scelta azzeccatissima di cantare in spagnolo è diventata una star internazionale!

Simon
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com