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III

Tutti i pensieri sono ovattati, come se fossero stati presi e immersi in un liquido rosa per poi essere strizzati, la ragazza non può pensare lucidamente è in overdose e in un attimo si è vista tutta la sua vita davanti e giura a se stessa che quella che si è app4ena sparata è l’ultimissima pera sempre se riesce ad uscirne viva.
La ragazza ha gli occhi chiusi e un rivolo di bava bianchiccia li sta uscendo dalla bocca semi aperta, sente urla su urla qualcuno gli chiede di svegliarsi e la ragazza
lo vorrebbe fare se non stesse dormendo, la ragazza non c’è la fa più; alcuni medici attaccano ad un’infernale macchina che continua a fare bip bip e nel cervello della ragazza questo suono è pari al suono di un martello pneumatico ma non può fare niente e sente che qualcuno la sta sollevando e successivamente l’adagiano su un altro letto, sente che qualcuno gli sta iniettando qualcosa nel braccio in un secondo o poco meno la ragazza si sente come presa in un vortice e apre gli occhi, tossisce e non sa dove si trova, davanti ai suoi occhi quattro medici sudati e affaticati gli chiedono come si chiama e quanti anni ha, la ragazza è stordita e né ha ben donde… è appena uscita da un overdose e dire come si chiama e quanti anni ha è il suo ultimissimo problema.
I giorni passano e i medici sanno le generalità della ragazza che intanto sta mangiando come un bue e sta tornando ad un colorito quasi umano; aveva fatto una promessa ed è convintissima a mantenere la parola data a se stessa, ora è salva e non vuole più rivivere l’ultima esperienza, vuole stare pulita per il resto della sua vita e sa che non sarà facile ma ci deve riuscire ed è proprio per questo che chiede consigli ai vari dottori, alle infermiere e a chiunque gli capiti sotto tiro… è fermamente convinta che da oggi in poi la sua vita sarà migliore!