Tutto sul fisco in Irlanda: tasse, contributi, pensione e ammortizzatori sociali in Irlanda

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Dariofly
00lunedì 29 dicembre 2003 18:59
Salve a tutti,

sono appena rientrato in Italia e penso di fare cosa utile a chi stesse in animo di farlo se (magari è già stria vecchia ed io non lo sapevo....in questo caso scusate) vi suggerisco un paio di cosette:
1) se siete stati "in regola", non dimenticate di farvi rilasciare dall'uff. del welfare, opportunamente compilati, i modelli (europei) E 301 ed E 303; saranno indispensabili per avere la possibilità di ricevere,se lo vorrete, un poco di disoccupazione in patria;
2) registratevi ENTRO SETTE GIORNIpresso i nuovi "Centri per l'impiego" e registratevi nelle "Liste dei disoccupati"; vi verrà consegnato un nuovo modello che sostituisce il vecchio libretto di lavoro e potrete presentare una "Domanda di prestazione di disoccupazione" (mod. DS 21)anche come (se impiegati od operai) " Rimpatriati "[SM=g27819] .

Questo, ovvio, nella malaugurata ipotesi che non abbiate subito pronto un nuovo e soddisfacente posto di lavoro, in caso contrario....meglio per voi[SM=g27828].

Spero di essere stato utile a qualcuno e se ci saranno altre novità mi rifarò vivo.

Ad majora e salute a tutti.
admin/moris
00lunedì 29 dicembre 2003 22:52
Un grazie a Dario per le utili info [SM=g27811]
Rockmuse
00lunedì 21 febbraio 2005 14:10
Scusate ragazzi se vi faccio questa domanda, ma non sono molto esperto in materia fiscale.

Se per un anno io lascio l'italia e trovo lavoro a Dublino di sicuro dovrò pagare le tasse allo stato irlandese, ma toglietemi una curiosità:
I contributi versati come verranno restituiti ed in che termini se dopo un tot di tempo me ne ritorno a lavorare in Italia?

Sono contributi che potrò utilizzare per la pensione italiana? o è un anno di contributi che a livello pensionistico italiano viene perso?

Grazie mille.

ps: admin se ho sbagliato area del forum, sorry! [SM=g27818]

[Modificato da Rockmuse 21/02/2005 14.17]

novellorlnd
00giovedì 24 febbraio 2005 12:19
anche se non mi trovo nella tua situazione è una cosa che mi son chiesto anch'io leggendo di tanta gente che si trasferisce in irlanda.

Possibile che nessuno sappia niente?
filippoBO
00giovedì 24 febbraio 2005 12:55
Anche io prima di partire mi sono chiesto cose succede a livello fiscale per un anno di lavoro in Irlanda e mi sono recato all'INPS di Bologna. Come prima volta nella mia vita non mi e' andata benissimo, mi hanno rimbalzato in ben 4 sportelli diversi [SM=g27812]

Cmq sommando le info che mi hanno dato, insieme ad un quasi inutile opuscolo sulle pensioni europee, ho capito quanto segue:

- se lavori meno di 51 settimane in Irlanda quando torni in Italia presenti la tua bella documentazione all'INPS per integrarla con la pensione italiana (onestamente non mi ricordo se la puoi consegnare solo quando fai domanda di pensionamento o meno)

- se lavori più di 51 settimane hai diritto alla pensione irlandese e, se la pensione irlandese risulta minore della pensione minima italiana, lo stato italiano te la integra fino ad arrivare alla quota della pensione minima. Sempre all'INPS mi è stato detto che volendo si puo' fare richiesta della integrazione completa all'INPS italiana con la controindicazione che ci vuole un po' di tempo per farsi dare i soldi, che non è sicuro te la integrino (cioe' ti trasferiscono i soldi nella cassa INPS italiana) e che se ce la fai un po' di soldi verranno persi nel trasferimento.

Questo è quello che so.
NESSUNO è riuscito a dirmi se conviene avere 2 pensioni o e' meglio integrare i contributi di un anno di lavoro in Irlanda con l'INPS.

Chi ha piu' info è pregato di condividerle.


[SM=x145427] Ciao [SM=x145427]
Filippo
denmark
00sabato 25 giugno 2005 21:23
Volevo farvi una domanda un po' particolare.
Io sono qui' a Dublino da un mese e da poco ho trovato lavoro come tanti altri italiani su un call centre il quale mi ha messo in regola ed ho aperto un conto in banca.
Quando il prossimo anno faro' la dichiarazione dei redditi cosa devo dichiarare? visto che le tasse le ho pagate in irlanda e non penso che chiedero' la restituzione delle stesse???????[SM=x145468] [SM=x145468] [SM=x145468] [SM=x145468] [SM=x145468] [SM=x145477] [SM=x145477] [SM=x145477]
nadiaidi
00lunedì 27 giugno 2005 12:01
Il consolato dice...

Scritto da: denmark 25/06/2005 21.23
Quando il prossimo anno faro' la dichiarazione dei redditi cosa devo dichiarare? visto che le tasse le ho pagate in irlanda e non penso che chiedero' la restituzione delle stesse???????



Ciao.
Cito dalla normativa consolare:

TASSE
Ai fini delle imposte sul reddito sono considerati non residenti coloro che non sono iscritti nelle anagrafi comunali dei residenti per almeno 183 giorni nel corso dell’anno fiscale e non hanno, nel territorio dello Stato italiano, né il domicilio né la residenza abituale.
I non residenti che hanno prodotto redditi o possiedono beni in Italia sono tenuti a versare le imposte allo Stato italiano solo per quella parte di reddito prodotto in territorio italiano.
Si intendono prodotti in Italia i redditi che hanno avuto origine nel territorio italiano e derivano da:
attività di lavoro dipendente, autonomo, d’impresa, ecc.
pensioni e assegni assimilati;
beni immobili (terreni e fabbricati) ubicati in Italia.
Le principali imposte che possono riguardare i non residenti sono:
l’imposta personale sui redditi (Irpef)
l’addizionale regionale all’Irpef
l’addizionale comunale all’Irpef
le imposte sui trasferimenti di proprietà degli immobili
l’imposta comunale sugli immobili (ICI).

Stipendi
Per quanto riguarda gli stipendi pagati da un datore di lavoro privato è prevista la tassazione esclusiva nel Paese di residenza del percettore quando esistono contemporaneamente le seguenti condizioni:
il lavoratore residente all’estero presta la sua attività in Italia per meno di 183 giorni
le remunerazioni sono pagate da un datore di lavoro residente all’estero
l’onere non è sostenuto da una stabile organizzazione o base fissa che il datore di lavoro ha in Italia.

In tali casi gli stipendi non vanno dichiarati allo Stato Italiano.


Mi pare che tu comunque non sia un "non residente" (ufficialmente intendo), pero' immagino che le tue remunerazioni siano pagate da un datore di lavoro residente qui. [SM=x145485] Interpreta un po' tu, come sempre non si capisce mai nulla quando si parla di burocrazia...
In ogni caso hai provato a consultare "gli stipendi e il fisco in Irlanda" nella sezione Irlandiani? Magari trovi qualcosa...
Antongiu
00martedì 18 ottobre 2005 15:49
ciao,
questo e' un post che penso possa servire a molti che in Irlanda ci sono venuti non per qualche mese ma per un'esperienza lavorativa di qualche anno. Ho fatto le mie dovute ricerche e, signori admin, non ho trovato nulla a riguardo, quindi spero che questo mio post non venga unito a qualcun altro per morire nel dimenticatoio [SM=x145459]
Arriviamo al dunque, non so esattamente quando ma tra qualche anno vorrei tornare in Italia, SE la situazione cambia in positivo, senno' mi tengo volentieri stretto il tempo di cacca e la ripping-off-dublin. [SM=x145492] Ebbene, vorrei sapere come regolarmi in materia di pensione e contributi. Ecco pertanto le mie domande e spero che qualcuno che e' tornato in Italia possa chiarirmi dei dubbi. [SM=x145463]
1) e' necessario iscriversi all'AIRE per dimostrare che si sta lavorando in Irlanda? non adempiendo a cio', risulto "disoccupato" in Italia?
2) se faccio 5 anni qui in Irlanda, posso farli valere in Italia per il raggiungimento dei 40 di anzianita' necessari per avere diritto alla pensione?
3) come fare per trasferire al mio ritorno i contributi lavorativi pagati qui (al ministero e/o al fondo d'investimento?
4) se non e' possibile trasferirli e' cmq possibile versarli di tasca propria per non perdere l'anzianita'?
Lo so che sono domande un po' strane e in 10 anni puo' cambiare tutto ma secondo me e' opportuno scoprire certe cose ora e non tra qualche anno.
Grazie a chi mi dara' una mano
[SM=g27811]
nadiaidi
00giovedì 20 ottobre 2005 10:36
g@bi
00giovedì 20 ottobre 2005 15:57
Riscatto pensione INPS per periodi di lavor all'estero
Vi comunico due link sul riscatto della pensione INPS all'estero:

www.inps.it/Doc/TuttoINPS/pensioni/calcolo_pensione_internazio...
www.inps.it/Doc/TuttoINPS/pensioni/pensione_unione_eur...
OConnor
00venerdì 21 ottobre 2005 01:16
Il libretto di lavoro non esiste piu'?
Che peccato, io avevo conservato il mio (con il toro rampante simbolo del comune di Torino) nell'ultimo cassetto dell'armadio qua in Irlanda nel caso avessi deciso di mollare il lavoro qua :). Beh vorra' dire che me lo posso tenere come ricordo ;)
almaroja
00sabato 19 novembre 2005 13:00
Ciao a tutti...
qualcuno mi puo aiutare a capirci qualcosina in piu?
Ho lavorato per 15 mesi in irlanda e come tutti quando ho finito il contratto di lavoro sono andato a ritirare il PRSI...
per il trasferimento dei contributi sociali in Italia.
Siccome pensavo fosse che tale trasferimento fosse automatico, non mi sono interessato di chiamare in Irlanda...
La sorpresa che ho avuto e' che dopo due anni mi presento all'INPS per vedere la mia situazione e dulcis in fundus, non e' stato tasferito nulla...
Qualcuno di voi potrebbe darmi qualche notizia in piu' sul da farsi...considerando che non trovo piu sto famoso PRSI, ma ho soltanto il PPS...
Grazie in anticipo
Corcaigh
00sabato 19 novembre 2005 15:21
No, il trasferimento non è automatico, ed è cosa risaputa (all'INPS dovrebbero saperlo...) perché non è mai stato stipulato un accordo tra Irlanda e Italia... non ho davvero idea di cosa tu possa fare... prima di tutto telefona alla tua vecchia azienda in irlanda per farti mandare un'altra copia del PRSI... dopodiché, fossi in te, io mi prenderei i soldi della pensione irlandesi in contanti ed andrei a spendermeli in una bella vacanza....
Qualcuno ha qualche idea? Tony?

[SM=x145485]
OConnor
00sabato 19 novembre 2005 19:30
admin/moris
00domenica 20 novembre 2005 20:33
OT UNIONE TOPIC E TITOLO MODIFICATO
Almroja, ti ho modificato il titolo (prima era "Help me!") e ho aggiunto a questo topic, anche i messaggi contenuti in un'altra discussione precedente, in quanto utili.

Per favore, come raccomandato centinaia di volte, evitate titoli generici : così aiuterete chi in futuro cercherà informazioni sull'argomento di discussione (evitate soprattutto gli odiatissimi Heeeelp ! o Aiuuuutooo! : una mano la si da comunque [SM=g27823] )

[Modificato da admin/moris 20/11/2005 20.36]

admin/moris
00domenica 22 gennaio 2006 19:47
Devono però risiedere in Irlanda da almeno due anni...


EU citizens to claim Irish welfare benefits

IMMIGRANTS from European Union member states can now claim Irish social welfare benefits if they lose their jobs.

The Irish Government had tried to deny immigrants the payments under legislation introduced in 2004 ahead of EU enlargement.

The legislation said migrants had to live in Ireland for two years before they became eligible for welfare assistance.

But now the EU Commission has overturned the move. It said the legislation was unfair and flew in the face of EU principles which state every citizen is equal no matter where they are in the European Union.

fonte : irishpost

[Modificato da admin/moris 22/01/2006 20.11]

kyo76
00martedì 24 gennaio 2006 20:59
Non so se questo tema sia già stato trattato ma visto il precariato in Italia ed il ricorrente uso degli ammortizzatori sociali da parte di molte società, potrebbe essere un argomento di interesse per tante persone.
Il mio dubbio riguarda la possibilità da parte di un lavoratore, di poter lavorare in uno stato estero, in questo caso l'Irlanda, se in Italia la Società per la quale si lavora, sta o ha usufruito degli ammortizzatori sociali come ad esempio la cassa integrazione o la mobilità, senza perdere i privilegi economici percepiti dai suddetti.
Per poter avere le idee chiare vi chiedo, se qualcuno lo sa, se durante il periodo lavorativo all'estero, l'inps può venire a conoscenza dello stato di occupazione di un lavoratore per esempio in cassa integrazione?
Al momento di far valere i contributi maturati all'estero, è possibile dare come data di inizio lavoro, quella di terminazione della cassa integrazione??
Spero che il mio messaggio sia chiaro [SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818]

Ciao
nadiaidi
00martedì 24 gennaio 2006 21:56
Ehm [SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818]
Prova a dare un'occhiata >>qui<<
admin/moris
00mercoledì 25 gennaio 2006 08:40
OT Topic uniti

Scritto da: nadiaidi 20/10/2005 10.36
Questi sono gli altri 3d sullo stesso argomento:

www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=4140
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=3177



Ho unito i topic relativi a contributi, pensioni e ammortizzatori sociali in questa discussione.

Si parla ovviamente molto di contributi anche in questa discussione che ha all'attivo decine e decine di messaggi

GLI STIPENDI IN IRLANDA



Se ne trovate altre, sparse per il forum, sempre sull'argomento, per favore segnalatele o unitele a questa [SM=g27823]

Nadia, precisa e puntuale come sempre [SM=g27811]

[Modificato da admin/moris 25/01/2006 8.41]

Antongiu
00mercoledì 25 gennaio 2006 10:32
Re: OT Topic uniti
per quanto riguarda la pensione italiana ed i versamenti irlandesi, segnalo due preziosissimi link dal sito dell'INPS.

1) www.inps.it/Doc/TuttoINPS/pensioni/calcolo_pensione_internazio...

2)
www.inps.it/Doc/TuttoINPS/pensioni/pensione_unione_eur...

la mia responsabile dell'HR mi ha detto che la pensione irlandese (pubblica) e' la piu' bassa d'Europa [SM=x145460] , al raggiungimento dei requisiti minimi di pensionamento vi trovate ad essere anziani e a vivere con circa 100 (cento) euro al mese, per cui conviene avere una pensione integrativa privata o se tornate in Italia spostare i contributi all'INPS.
Spero di essere stato d'aiuto [SM=x145463] .

nadiaidi
00mercoledì 25 gennaio 2006 20:52
Re: OT Topic uniti

Scritto da: admin/moris 25/01/2006 8.40
Se ne trovate altre, sparse per il forum, sempre sull'argomento, per favore segnalatele o unitele a questa [SM=g27823]



Ricevuto boss! [SM=g27811]
Grazie... [SM=g27838]
Nicam
00mercoledì 25 gennaio 2006 20:56
Calcolatore fiscale
A chi interessa, ecco un calcolatore fiscale per l'Irlanda, e' in inglese purtroppo.

Molto semplice da usare. Vi dice quanto pagate di tasse, assicurazione medica ecc ecc inserite il lordo e cliccate Submit

http://www.hookhead.ie/Tools/tax2006.jsp
Antongiu
00venerdì 27 gennaio 2006 22:58
Re: Calcolatore fiscale
segnalo inoltre anche questo sito ndipendente che vi puo' dare una mano a scegliere la banca, la carta di credito ed altri prodotti finanziari come assicurazioni auto, sulla vita etc...

IT'S YOUR MONEY

In this website we provide impartial information about common financial products to help you assess and choose what is suitable for you. The more information you have, the less likely you are to buy something that you do not need or that is unsuitable [SM=x145450]

[Modificato da Antongiu 27/01/2006 22.58]

kyo76
00lunedì 3 aprile 2006 15:33
Ancora io a rompere le scatole [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Volevo gentilmente chiedere a qualcuno che ha avuto esperienze in merito, quanto sia conveniente lavorare come consulente (Contract) in Irlanda.
In che percentuale è la tassazione per il lavoro da consulente? Valgono le stesse regole che si hanno con le altre forme contrattuali (30% e 42% oltre un tot???)?
Sapete se la regola utilizzata nelle inserzioni, quando si specifica la cifra al giorno, è quella di proporla al netto o lorda??

Lo soooo... la pappa pronta nooooo [SM=x145445] [SM=x145445] [SM=x145445] [SM=x145445] [SM=x145445]
Però dai, so che vi farebbe piacere rivedermi in quel di Dublino; per questo mi risponderete in tanti [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Grazie mille in anticipo
Ale
nightolo
00lunedì 3 aprile 2006 15:47
Re:

Scritto da: kyo76 03/04/2006 15.33
Ancora io a rompere le scatole [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Volevo gentilmente chiedere a qualcuno che ha avuto esperienze in merito, quanto sia conveniente lavorare come consulente (Contract) in Irlanda.
In che percentuale è la tassazione per il lavoro da consulente? Valgono le stesse regole che si hanno con le altre forme contrattuali (30% e 42% oltre un tot???)?
Sapete se la regola utilizzata nelle inserzioni, quando si specifica la cifra al giorno, è quella di proporla al netto o lorda??

Lo soooo... la pappa pronta nooooo [SM=x145445] [SM=x145445] [SM=x145445] [SM=x145445] [SM=x145445]
Però dai, so che vi farebbe piacere rivedermi in quel di Dublino; per questo mi risponderete in tanti [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Grazie mille in anticipo
Ale



Allora
first of all per lavorare come consulente in irlanda devi aprirti una societa' limitata (limited company) e costa un po', altrimenti vai sotto qualche umbrella company che si occupa di fare tutto per te (molto spesso ti alloca in una di quelle societa' limitate che hanno gia' creato).

L'umbrella company (per esempio io uso www.cxcglobal.com) si occupa di versarti a fine mese i contributi al netto delle deduzioni fiscali trattenendosi il 5% del lordo (nel caso di cxc).

Quando c'e' la scadenza per pagare le tasse (ora non so quando) dovrai pagare le tasse, cmq loro ti faranno avere il modulo gia' compilato, tu devi metterci solo i soldini =)

A finale: gli annunci per le contract position specificano la cifra lorda giornaliera (+IVA, che viene pagata a parte).

kyo76
00lunedì 3 aprile 2006 16:31
Ecco, mi sembrava troppo semplice [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]

Mi sa che è una soluzione che non fa per me. troppo complicata [SM=g27814] [SM=g27814] [SM=g27814]
blackpaperk
00giovedì 3 agosto 2006 09:57
Questo dalla UE
Richiesta
28376: ho un offerta di lavoro da una ditta con sede in irlanda.
come funziona per pensioni e tasse italiane se lavoro in irlanda? e' possibile
versare per la pensione all'inps pur lavorando fuori italia?

Risposta
In materia di sicurezza sociale, la normativa comunitaria prevede solamente un coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e non la loro armonizzazione e ciò al fine di assicurare il collegamento del lavoratore migrante ad un solo regime di protezione sociale e di preservare i suoi diritti, segnatamente in materia pensionistica, indipendentemente dallo Stato membro in cui decide di andare a lavorare. Quindi, il lavoratore migrante risulta assicurato nel paese in cui lavora (che potrebbe essere l’Irlanda nella Sua situazione): dunque ha gli stessi obblighi (ad esempio, pagamento dei contributi pensionistici all’istituto nazionale competente) e gli stessi diritti (ad esempio, diritto alle stesse prestazioni di sicurezza sociale) dei cittadini del paese ospitante. Per quanto riguarda la tutela dei diritti dei pensionati prevista dalle disposizioni comunitarie, i seguenti principi attengono ad un lavoratore che abbia sospeso la propria attività in uno Stato membro (ad esempio Italia) e la riprenda in un altro (ad esempio in Irlanda): a) ogni paese in cui una persona è stata assicurata conserva la documentazione dell’ iter assicurativo fino al raggiungimento dell’età pensionabile dell’interessato; b) ogni paese in cui una persona è stata assicurata per almeno un anno dovrà erogare una pensione d’anzianità al raggiungimento dell’età pensionabile dell’interessato; c) tale pensione sarà calcolata in base all’iter assicurativo in quel paese. Quindi, i contributi già versati non andranno persi e ogni paese in cui Lei è stato assicurato erogherà una pensione corrispondente al periodo assicurativo ivi completato. Tale pensione verrà erogata senza alcuna decurtazione, modifica o sospensione e indipendentemente dal luogo in cui Lei ha la residenza o il domicilio nell’ambito dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo. Pertanto, nel caso in cui Lei, ad esempio, decidesse di tornare a risiedere in Italia, dopo aver svolto un periodo di lavoro in Irlanda, avrebbe il diritto di ricevere appunto in Italia, paese di residenza, la Sua pensione, il cui importo deriverebbe dalla somma del dovuto da parte delle autorità nazionali competenti (INPS per l’Italia e Pension Services Office per l’Irlanda). Per informazioni sul Suo caso specifico, Le consigliamo di contattare l'INPS, oppure, una volta in Irlanda, il seguente indirizzo utile: Pension Services Office College Road SLIGO Tel.: 353-(0)1-8748 444 Fax: 353-(0)1-7043 417 E’ inoltre sicuramente importante sapere che, lavorando in un altro Stato membro e trasferendovi la residenza, si diventa anche residenti fiscali. In quanto residente fiscale in un paese dell’Unione, si deve normalmente dichiararvi la totalità dei propri redditi. E’ opportuno sottolineare che non c’è armonizzazione a livello comunitario delle regole riguardanti le tasse sul reddito né su altre forme d’imposizione come il diritto di successione e che la definizione di residenza fiscale varia da uno Stato membro all’altro: per questo motivo gli Stati membri hanno stipulato tra loro convenzioni fiscali destinate in particolare ad evitare la doppia imposizione dei redditi. In particolare, queste convenzioni permettono di determinare dove si trova la residenza fiscale di una persona quando le legislazioni del paese ospitante e del paese di origine porterebbero a considerare la persona in questione come residente in entrambi i paesi (ad esempio in Italia e in Irlanda). Per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, il 14 febbraio 1975 è entrata in vigore la convenzione tra Italia e Irlanda: è possibile consultare il testo della convenzione al seguente sito Internet: www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/osservatoriointernazionale/convenzioni/i... E’ quindi consigliabile che i cittadini comunitari prendano contatto con le autorità fiscali non soltanto del paese dove viene svolta l'attivita' lavorativa, ma anche del paese di origine, perché in tal modo sarà possibile ottenere informazioni su alcune formalità che a volta bisogna adempiere e tener conto delle particolarità della situazione professionale, individuale o familiare del singolo lavoratore interessato. Al fine di individuare l’ufficio competente delle autorità fiscali italiane (Agenzia delle Entrate): www1.agenziaentrate.it/strumenti/mappe/info.php Per ulteriori informazioni in Irlanda si consiglia di rivolgersi a: The Revenue Commissioners Dublin Castle Dublin 1 Tel: + 353 1 6474444 LoCall 1890 236336 Web: www.revenue.ie Per ulteriori informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro in Irlanda e in generale sulla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione europea, si consiglia di consultare i seguenti siti internet: europa.eu.int/eures/main.jsp?catId=38&=it&parentId=0&countryId=IE&acr... (schede informative relative all’Irlanda fornite sul sito di Eures, il portale europeo della mobilità professionale); europa.eu.int/comm/employment_social/publications/2005/ke640402... ("Disposizioni comunitarie sulla sicurezza sociale. I diritti di coloro che si spostano nell’Unione europea”).

La consulenza fornita dagli esperti giuridici del Servizio di orientamento è un parere indipendente e non va considerata un’opinione della Commissione europea. Essa pertanto non vincola la Commissione in alcun modo.
gior77
00giovedì 3 agosto 2006 10:16
Re: Questo dalla UE

Scritto da: blackpaperk 03/08/2006 9.57
Richiesta
28376: ho un offerta di lavoro da una ditta con sede in irlanda.
come funziona per pensioni e tasse italiane se lavoro in irlanda? e' possibile
versare per la pensione all'inps pur lavorando fuori italia?



Molto interessante, grazie per averci riportato la risposta.

[SM=g27811]
admin/moris
00giovedì 3 agosto 2006 10:47
OT : Differenze tra neoforumisti
E' incredibile.

Troppe persone, prima di partire per l'Isola, inondano il forum di domande, senza sbattersi minimamente per verificare se trattano argomenti già affrontati (spesso affrontanti decine se non centinaia di volte).
Ottenuta risposta e una volta trasferiti in Irlanda, spariscono nel nulla, fregandosene di aiutare altri neo-irlandiani [SM=g27812]

E poi ci sono neoforumisti come Blackpaperk, che nonostante ancora non sia partito, già si sbatte per condividere informazioni, dimostrando di avere capito al differenza tra una comunità virtuale e un ufficio informazioni [SM=g27811]

[Modificato da admin/moris 03/08/2006 10.48]

blackpaperk
00giovedì 3 agosto 2006 11:22
Re: OT : Differenze tra neoforumisti

Scritto da: admin/moris 03/08/2006 10.47
E' incredibile.

Troppe persone, prima di partire per l'Isola, inondano il forum di domande, senza sbattersi minimamente per verificare se trattano argomenti già affrontati (spesso affrontanti decine se non centinaia di volte).
Ottenuta risposta e una volta trasferiti in Irlanda, spariscono nel nulla, fregandosene di aiutare altri neo-irlandiani [SM=g27812]

E poi ci sono neoforumisti come Blackpaperk, che nonostante ancora non sia partito, già si sbatte per condividere informazioni, dimostrando di avere capito al differenza tra una comunità virtuale e un ufficio informazioni [SM=g27811]

[Modificato da admin/moris 03/08/2006 10.48]




Ciao grazie.
Cmq questo link mi e' piaciuto molto europa.eu.int/eures/main.jsp?catId=38&=it&parentId=0&countryId=IE&acr...
Ed effettivamente se scrivi una mail alla UE questi rispondono, facciamo lavorare le nostre tasse!
Piu' tardi passo dall'agenzia delle entrate qui a Milano a scoprire che sanno loro.

Una cosa che non ho ancora capito e', i contributi pensionistici in Irlanda sono a percentuale fissa, oppure si puo' scegliere di pagare di meno?
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