Conor Hagan, 26 anni, si è accasciato al suolo: illeso.
Lui: «Poteva andare molto peggio»
BELFAST (Irlanda del Nord) - Sono stati minuti terribili e interminabili quelli vissuti martedì sera da tifosi e giocatori allo stadio Windsor Park di Belfast in Irlanda. Nel match per la finale del County Antrim Shield tra le formazioni del Linfield e del Cliftonville (vinta per 2-1 dal Cliftonville) sono volati veri e propri razzi dagli spalti subito dopo il fischio finale.
LA DINAMICA - Il 26enne giocatore del Linfield, Conor Hagan, come documentano le drammatiche immagini della BBC, è stato colpito da un razzo proveniente dagli spalti occupati dalla tifoseria avversaria. Hagan è stato colpito prima che il razzo, esplodesse e nella deflagrazione, avvenuta a poca distanza da lui, ha perso l'equilibrio accasciandosi al suolo. «Giacevo sul campo, ero disgustato dal risultato», ha spiegato il giocatore al quotidiano "Belfast Telegraph". «Non ho visto arrivare il razzo - poteva andare molto peggio», ha detto il giocatore visibilmente scosso dal brutto episodio. Il giocatore è stato medicato ancora in campo e non ha riportato ferite. Non è la prima volta che nel paese, a causa di motivi religiosi, accadono avvenimenti incresciosi e atti di violenza anche durante le competizioni sportive. La squadra del Linfield ha sostenitori protestanti mentre i supporters del Cliftonville sono prevalentemente cattolici. Al termine della partita è dovuta intervenire la polizia per sedare i tifosi violenti che si stavano affrontando nelle strade della capitale dell'Irlanda del Nord.
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