Inglesazzi...

Pero' mi ha fatto morir dal ridere
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2008/01_Gennaio/08/pop_te...

E l'articolo orginale:
www.timesonline.co.uk/tol/life_and_style/men/article314...

"Not only that, she says, but although it is true that more women go out to work, it is often part-time because there are few crèches for younger children and because older children have to be brought home by someone when school ends at lunchtime.

That someone, inevitably, is mamma. It is invariably the women who “make sacrifices” to ease the strains of daily life, Bonino says. "

Mah, la parte che ho appena quotato sopra si adatta benissimo anche Irlanda. Infatti È la realta per molte donne irlandesi...

Il concetto di "fare sacrifici" per il figli però è del tutto italiano, infatti mia madre aveva cominciato ad inculcarmelo già dall'infanzia. Un concetto che io trovo assurdo,perché se i figli sono "sacrifici" tanto vale non farli.
E purtroppo, questo stile di vita (anche se il concetto di "fare sacrifici" non è ancora entrato a far parte della terminologia corrente ma di fatto c'è) è ormai cosa comune anche qui.

Corcaigh., 1/12/2008 3:17 PM:

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Il concetto di "fare sacrifici" per il figli però è del tutto italiano,

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Corcaigh., 1/12/2008 3:17 PM:

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Il concetto di "fare sacrifici" per il figli però è del tutto italiano, infatti mia madre aveva cominciato ad inculcarmelo già dall'infanzia. Un concetto che io trovo assurdo,perché se i figli sono "sacrifici" tanto vale non farli.

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A parte la battuta, i figli imho sono sacrifici e piezz' e core.
I motivi per cui li fai (i figli) sono tanti: errore di sbaglio, senso materno/paterno, istinto di sopravvivenza, voglia di lasciare qualcosa dopo di te, e chi ne ha piu' ne metta.

Dopodiche' i sacrifici arrivano. Piccoli o grossi, piacevoli o forzati, ma sempre sacrifici sono.

Ma ne vale la pena...

(a leggermi solo 5 anni fa' non mi sarei mai riconosciuto! )

Parlo da profano visto che figli non ne ho, ma ho sempre avuto la sensazione che quell'insieme di emozioni che solo i figli possono regalare, annullasse la senzazione di "sacrificio".
Ma forse sto facendo lo stesso errore che tanto critico ai preti quando parlano di famiglia, come facciamo ad esprimere giudizi e dare consigli se non viviamo l'esperienza?