Re: Un parto lungo e travagliato ma...
Scritto da: paolino-BOGLANDSMAN 05/01/2007 11.47
...alla fine le foto del mitinghe son qua...
/DIM]
Grazie Paolino, aspettavo con ansia le foto e stamattina, il giorno della befana
, ho aperto il forum e le ho trovate.
Adesso devo un attimo scvegliarmi del tutto e poi le guarderò con attenzione.
Ieri sera ho partecipato ad un antico rito propiziatorio totemico locale chiamato "la pista del porco".
In esso l'animale totemico viene sacrificato per ingraziarsi il bene sulla comunità, la parte cruenta viene svolta da sacerdoti chiamati "porcai" i quali provvedono ai riti della bisogna.
Dopo tre giorni (notevole la coincidenza temporale, fatta rilevare dal famoso antropologo Von Maialer
) avviene la resurrezione in forma rituale nei modi propri di un'ultima cena (nel senso che ci sono stati casi in passato di qualche partecipante che il giorno dopo non si è più ripreso
).
Oggeto specifico dl rito sono le parti deperibili da consumare subito, quali grasselli (ciccioli) in apposita crescia e coppa (ultimi residui tipo testa e simili bolliti conditi e insaccati insieme) e costolette tradizionalmente cotte su braci ardenti.
Il tutto ovviamente innaffiato da succo d'uva rosso fermentato dell'ultima vendemmia.
Il luogo riveste particolare importanza dovendo essere assolutamente casale di campagna, o equipollente, le cui uniche fonti di riscaldamneto siano il caminone (usato anche per la cottura) e la temperatura dei corpi che sale presto a livelli elevati, come si può ben capire