Fonte :
www.galwayartsfestival.com/
Il Galway Arts Festival 2006 presenta oltre 400 scrittori, artisti, interpreti e musicisti provenienti da Australia, Canada, Inghilterra, Francia, Galles, Germania, India, Islanda, Israele, Messico, Paesi Bassi, Palestina, Perù, Romania, Regno Unito, Scozia, Spagna, Stati Uniti e Ucraina oltre che, naturalmente, dall’Irlanda. Il ventinovesimo Galway Arts Festival è il primo sotto l’egida del nuovo Direttore Artistico, Paul Fahy e festeggia novità artistiche da tutto il mondo.
Rappresentazioni di danza, create da alcuni dei più coinvolgenti coreografi contemporanei statunitensi, si uniscono a teatro, spettacoli, a un programma di arti visive notevolmente ampliato e alla spettacolare sfilata del Festival, per donare magia e varietà al programma di quest’anno, che presenta programmi estremamente ambiziosi ed innovativi e comprende cinque prime mondiali e quattro prime irlandesi.
Il Festival 2006 presenta la prima mondiale della nuova versione di Ubu Roi – Re Ubu di Alfred Jarry, a cura di Vincent Wood. Fineswine & Galway Arts Festival è diretta e coreografata da Monica Frawley che fa vivere davanti ai nostri occhi un universo tutto matto in uno spettacolo visivo fuori dal tempo, con un umorismo nero, selvaggiamente divertente e sempre attuale La Hubbard Street Dance Chicago, di Jim Vincent, è un gruppo originalissimo nel panorama della danza contemporanea. Al suo debutto in Irlanda, il gruppo HSDC presenterà un affascinante programma tratto dal suo repertorio di fama internazionale: movimenti esilaranti, coreografie intricate e pura fisicità, insieme ad un nuovo lavoro preparato dalla coreografa irlandese Marguerite Donlon. Anche My Name Is Rachel Corrie farà il suo debutto irlandese durante il Festival, reduce dai successi del West End di Londra e da due stagioni “tutto esaurito” al Royal Court Theatre in una produzione diretta da Alan Rickman.
Altre opere internazionali includono The Gimmick, ambientata ad Harlem negli anni Sessanta durante le lotte per i diritti civili, scritta e rappresentata da Dael Orlandersmith, nominato per il Premio Pulitzer, mentre il drammaturgo britannico Mark Ravenhill dirige la sua nuova opera Product, presentata in collaborazione con la compagnia teatrale britannica Paines Plough. Il Galway Arts Festival e Peer Pressure Productions collaborano, ancora una volta, alla presentazione della prima mondiale di Dog Show. Rex, scritto e diretto da Garreth Keogh segue il successo di Dog Show dell’anno scorso, che ha recentemente ottenuto il Premio Stewart Parker BBC Radio Drama, mentre Barabbas presenta la prima mondiale di Hairddresser in the House di Raymond Keane e Veronica Coburn.
Quest’estate il Festival presenterà i migliori talenti musicali contemporanei: una schiera di artisti irlandesi, da quelli famosi in tutto il mondo ad altri emergenti, si uniranno ad un’altra eccezionale schiera di musicisti internazionali per uno stimolante programma musicale con Lambchop, Annoushka Shankar, Richard Thompson, The Tiger Lillies, Martin Hayes & Dennis Cahill e l’Orchestra of the Age of Enlightenment, che si esibiranno in varie sale a Galway. Una serie di sei concerti dal vivo Live at the Festival Big Top presenta il cantautore David Gray, le leggende del raggae UB40 e New Orleans All Star Party, con Allen Toussaint, Marcia Ball e la Charmain Neville Band, il gruppo rock scozzese Simple Minds, il famoso gruppo rock Bell X1 ed il duetto dei chitarristi messicani, ma residenti in Irlanda, Rodrigo Y Gabriela. Altre gemme musicali includono, tra gli altri, Tom Baxter, Teddy Thompson, il Galway’s ConTempo String Quartet e The Bad Plus .
L’impegno del Galway Arts Festival nello sviluppare nuove opere per il pubblico piú giovane è evidente nella prima mondiale di The Clerk and the Clown, una collaborazione tra Mark Doherty e Mikel Murfi, prodotta in associazione con The Mermaid Arts Centre. L’autore Eoin McNamee, che ha riceveuto diversi premi, leggerà The Navigator, il suo primo libro per bambini, in varie biblioteche della contea di Galway; Tall Tales & Network of Stuff presentano il loro nuovo spettacolo Them with Tails e le istallazioni scultoree interattive dell’artista spagnolo Guixot si potranno vedere all’aperto in varie parti della città.
Macnas sarà presente con la sfilata annuale del Festival, intitolata The Big River. Altri spettacoli di strada includeranno The Bizzarium Street Aquarium di LesSagesFous, con una miriade di creature marine,TeatroPachuco dal Messico, Cirq Civil dalla Spagna eIcarusdall’Australia, con il gigantesco canguro di Roo’d. Le strade di Galway saranno insomma piene di vita e di magia durante il Festival.
Il programma delle arti visive comprende una importante mostra di pitture di Hughie O’Donoghue , incentrate sul tema del mare, nella nuova Fairgreen Gallery, specialmente riadattata per l’occasione, nella città di Galway e nell’ Áras Éanna Arts Centre a Inis Oirr. La magnifica scultura Hell Bent di David Mach sarà installata nel nuovo Galway City Museum, che ospiterà anche le mostre di Josef Albers e Hans Beenhakker. L’impegno del Festival a far conoscere artisti irlandesi è evidente in una nuova iniziativa che mette in mostra, ogni anno, le opere di un giovane, emergente artista di Galway. Per il 2006 Vicki McCormack è stata invitata ad esibire la sua ultima opera multimediale, Ex Cathedra. Saranno allestite inoltre altre mostre di opere di giovani artisti di Galway, tra i quali Colm Hogan, Artspace e Deirdre O’Mahony Tra le altre mostre del Festival ricordiamo l’importante allestimento di Frank Morzuch, a NUI Galway e le mostre di Icelandic Love Corporation, Tom Mathews, Janet Pierce, Susan McWilliams e JanGarrup, Peter Blake, Uri Gersht, oltre alla mostra fotografica Conflict Inherited con opere di fotografi israeliani e palestinesi.
Quest’anno il Galway Arts Festival aggiunge anche un tocco newyorkese al programma delle commedie, con l’amabile e divertente gruppo Trachtenburg Family Slideshow Players, mentre uno degli artisti più amati del Festival di Edinburgo, Owen O’Neill, re-inventa alcuni dei momenti migliori di Chasing My Tale. Tra gli altri comici presenti a Galway durante il Festival, ricordiamo Adam Hills, David O’Doherty e Reginald D Hunter.
Gli eventi letterari del Festival 2006 vedranno scrittori e autori, critici culturali e commentatori politici internazionali che si confronteranno in discussioni, letture e dibattiti. L’inglese MarkRavenhill parteciperà ad una conversazione con John Deeney, per un evento organizzato in collaborazione con Critical Voices.