Chiedo scusa in anticipo ai morti.
Ma, come dire, mi sono rotto il cazzo di leggere e sentire dai nostri politici e giornalai “ altre vittime del terrorismo”. L’italiano è una bella lingua l’importante è usare le parole adatte “guerra”, non si è mai trattato di una missione di pace, i militari italiani sono a Nassiriya solo è soltanto perché lì c’è la raffineria di una importante compagnia petrolifera italiana.
Mi continuo a chiedere come mai in Iraq prima si andava a fare il contrabbando di petrolio ai confini e si scambiava taniche di benzina per pezzi de sapone, mentre adesso se scannano in fila dai benzinai?
Sono stufo e stanco di sentire termini inappropriati per le cose che tutti noi vediamo.
Glia alleati bombardano e la chiamiamo “guerra preventiva al terrorismo” (tradotto aggressione ad un paese stracolmo de petrolio che visto che costa 65 dollari al barile noi ce guadagnamo na cifra), gli altri che se difendono li chiamiamo “terroristi” (tradotto me sei entrato in casa sfondando la porta, me caghi sul divano de pelle e voi che te faccio pure il the e i biscottini al burro??? Ma io te rompo il culo)
Sono profondamente addolorato per tutti quelli che ci lasciano le penne in “azioni di pace”(un termine più contraddittorio nun lo potevano trovare) ma sinceramente non li posso chiamare eroi, patrioti o come cavolo ve pare a voi.
Vi ricordo soltanto che i militari italiani sono volontari e prendono, per stare lì, molto ma molto de più di quello che prendono molti italiani che se alzano la mattina 2 ore prima dell’alba e vanno in fabbrica, e che a fine mese se non vanno alla mensa della caritas è solo e soltanto perché si vergognano della loro povertà. Credo che loro siano EROI non chi va in Guerra per molti ma molti soldi.
Scusate dello sfogo ciao.
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"tu menti sapendo de mentina"
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chi và con lo zoppo impara ad azzoppare
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tanto la gatta al lardo ce va uguale