Stormont riparte (forse)

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Scritto da: askatasuna 15/10/2006 23.24

ma quanti poster chai della de bruin nuda???ehhhhh???
io almeno 7!!!!

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ma non sarebbe meglio averli di Mary Lou?

CONCORDO!

Gerry Adams si è incontrato oggi con il primo ministro inglese Tony Blair, in vista del faccia a faccia molto più importante che si terrà domani tra le mura del castello di Stormont dove, evento successo poche volte nel corso di questa fase di lavori parlamentari, il Dup e lo Sinn Fein cercheranno di trovare un comune accordo per far rivivere la devolution in Nordirlanda.

Secondo il presidente dello Sinn Fein "il nostro partito non è attualmente pronto ad accettare di fornire un supporto completo alla Psni, sia in termini politici che di uomini da arruolare".
Per muoversi da questa impasse sarà l'esecutivo del partito repubblicano a discutere del ruolo repubblicano nella forza di polizia britannica e la mozione, per essere accettata, dovrà essere sostenuta "da almeno due-terzi dei membri".

Se il partito approverà questo importante passo, verrà indetto un Ard Fheis (riunione generale) di tutti i membri della base del partito che dovranno a loro volta esprimersi su tale spinosa questione, anche se sono molti i contrari all'ingresso di forze repubblicane nella Psni, da sempre vista come forza di occupazione britannica.

Fonte: Let, Bollettini >>

[Modificato da jay.ren 16/10/2006 19.16]

I due rivali politici sono attesi oggi all'incontro indetto dal comitato "Preparation For Government", insieme agli altri leader di partito, per discutere del ruolo che dovrà avere in futuro l'Assemblea di Stormont e fissare le priorità dell'esecutivo in vista del suo insediamento, previsto per marzo 2007.

E' un'occasione importante per vedere i progressi fatti dopo i colloqui di St. Andrews dai due maggiori partiti nordirlandesi, anche se per il partito repubblicano l'ostacolo maggiore è al proprio interno e si chiama "supporto alla polizia dell'Irlanda del Nord".

Fonte: www.lesenfantsterribles.org/rusticani/

L'atteso incontro tra Adams e Paisley è improbabile che si svolga oggi durante la riunione del comitato "Preparation For Government", perché sembra che il DUP insista nel chiedere allo Sinn Fein il riconoscimento della Psni come forza di sicurezza in Nordirlanda, mentre il partito di Falls Road continua a tracheggiare.

Secondo Ian Paisley Junior tale passo è indispensabile e deve avvenire prima dell'elezione del primo ministro e del suo vice che, secondo il piano proposto dai due governi a St. Andrews, dovrebbero insediarsi a Stormont il 24 novembre.

Fonte: Let >>

[Modificato da jay.ren 17/10/2006 14.03]

Dopo le voci che sono passate dalla certezza dell'incontro fino al dubbio di tale colloquio, siamo giunti alla certezza che il leader del Democratic Unionist Party Ian Paisley non si recherà alla riunione del comitato "Preparation For Government", dove avrebbe dovuto intrattenersi con Gerry Adams per discutere del futuro dell'Irlanda del Nord.

Ian Paisley Junior, figlio del deus-ex-machina unionista, ha affermato poco fa che "il leader del partito non parteciperà all''incontro di oggi a Stormont. Dobbiamo parlare con il governo [inglese] riguardo alle questioni in ballo prima che [Ian Paisley] cominci ad andare agli incontri previsti".

Tutto rimandato quindi e, come dopo St. Andrews, la palla ritorna nel campo repubblicano, in attesa di nuovi sviluppi.

Fonte: • Let, Bollettini >>

Ho visto stasera un'intervista a Sammy Wilson al tg di RTE1. Io e Gerard siamo rimasti a bocca aperta... ha fatto il trapianto del cervello? Mai visto così diplomatico, gentile, positivo, pieno di sorrisi verso Brian Dobson... Parole diplomatiche e speranzose verso Sinn Fein... gentile verso il governo irlandese....
No, non è lui... lo hanno clonato gli alieni!!!!

Ian Paisley, deus-ex-machina del Democratic Unionist Party afferma di non aver elaborato un giudizio definitivo sull'accordo di St Andrews e pone forte pressione sugli sforzi compiuti dai governi inglese ed irlandese.

"Aspetti importanti dell'accordo di St Andrews, come le istituzioni e le strutture del governo, un pacchetto finanziario e poi eguaglianza e misure imparziali per il popolo unionista richiedono sforzi maggiori", ha dichiarato Ian Paisley. "Noi del DUP stiamo lavorando su queste importanti questioni e continueremo a farlo".

Ha aggiunto che il suo partito "si appresta a consultare tutti i propri iscritti e la comunità unionista nordirlandese prima di apporre la firma sull'accordo".

Fonte: Let >>

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Scritto da: jay.ren 20/10/2006 23.06


Ha aggiunto che il suo partito "si appresta a consultare tutti i propri iscritti e la comunità unionista nordirlandese prima di apporre la firma sull'accordo".

Fonte: Let >>

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Ren, scusa l'ignoranza, ma in che modo consulterebbe TUTTI i suoi iscritti?

A quanto ne so, il Dup ha uffici in molti quartieri delle più grandi città in Nordirlanda e in molti paesini, quindi ritengo possano indire una consultazione popolare in maniera molto rapida.

Comunque, attendo risposte direttamente da loro

R

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Scritto da: jay.ren 22/10/2006 15.51
A quanto ne so, il Dup ha uffici in molti quartieri delle più grandi città in Nordirlanda e in molti paesini, quindi ritengo possano indire una consultazione popolare in maniera molto rapida.

Comunque, attendo risposte direttamente da loro

R

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Che efficienza

Grazie x l'info

un po' come quelle che da noi i partiti chiamano "primarie"...un modo come un altro per dare l'illusione alla "base" di contare qualcosa

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Scritto da: Marcellino.bergamo 22/10/2006 19.44
un po' come quelle che da noi i partiti chiamano "primarie"...un modo come un altro per dare l'illusione alla "base" di contare qualcosa

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Alt. Ho buttato là la mia ipotesi. Non so di preciso se e come si svolgerà questa consultazione. Credo che Ian Paisley possa fare ciò che vuole e la sua base lo osannerà sempre e comunque.

Secondo me è una mossa per mettere sotto pressione gli altri partiti, minacciando di bloccare ogni evoluzione degli accordi se gli altri non accetteranno basi comuni.

porta a porta per tutti nell'enclave protestante. tutte le aree e tutte le piccole comunita' rurali. 9 su 10 sono a sostegno del dup. e comunque pup, uup e dup, appunto, faranno fronte unico sulla consultazione.

ovviamente se ci si arrivae ancora piu' ovviamente se gli shinners porteranno a casa il consenso su law 'n' order, psni e giustizia dall'ard fheis (dovrebbero, non perdono una mozione dal 1986).
per adesso gli unionisti rimangono alla finestra.

A tal proposito...

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Il Dup chiede allo Sinn Fein un impegno ad appoggiare totalmente la polizia nordirlandese prima che Paisley e McGuinness vengano eletti primo ministro e vice primo ministro all'Assemblea di Stormont.

McGuinness mette avanti le mani osservando che "se Paisley si aspetta che firmi qualsiasi cosa senza aver consultato la base del partito, è una cosa ridicola".

Per il capo-negoziatore dello Sinn Fein l'impegno chiesto non dovrà destabilizzare il dibattito interno al partito che culminerà con l'Ard Fheis dove i membri del partito dovranno decidere la posizione da tenere in relazione all'accordo di St. Andrews.

Fonte: Let >>

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Scritto da: askatasuna 22/10/2006 22.18
porta a porta per tutti nell'enclave protestante. tutte le aree e tutte le piccole comunita' rurali. 9 su 10 sono a sostegno del dup. e comunque pup, uup e dup, appunto, faranno fronte unico sulla consultazione.

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Chiama Ian e digli che se vuole gli possiamo dare Bruno Vespa

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Scritto da: =Donegal= 23/10/2006 10.35


Chiama Ian e digli che se vuole gli possiamo dare Bruno Vespa

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stupenda
questo viceadmin di AI e' un fottuto burlone
chiamiamo irlandando e vediamo se glielo possiamo dare

Nei Blocchi H di Long Kesh ed Armagh i prigionieri si rifiutarono di indossare le uniformi carcerarie perché non volevano accettare la criminalizzazione dell'intera lotta repubblicana.

Se adesso la nostra generazione indossasse l'uniforme della Ruc/Psni in base all'accordo di St. Andrews, accetteremo di fatto l'occupazione britannica in Irlanda.

Con questo accordo stiamo chiedendo ai nazionalisti e repubblicani non solo di lavorare in maniera collaborativa con la polizia, ma addirittura di stare mano nella mano con l'MI5. Il servizio segreto inglese si appresta ad entrare nel nord con quello che la Bbc descrive come "il ruolo di comando nell'intelligence, comprendente anche la sicurezza nazionale, entro la fine del 2007" nel nuovo quartier generale di Holywood, in County Down.

Come repubblicano il mio ruolo è quello di cambiare lo status quo, mentre sostenendo la Psni non posso modificare nulla.

Nel clima attuale, dove l'MI5 ha i propri artigli saldamente conficcati in Irlanda e la discussione sui poteri di polizia sembra protrarsi alla "primavera 2008", il mio punto di vista sull'accordo proposto dai due governi è Mai Mai Mai!

Fonte: Bollettini Rusticani >>

(21 ottobre 2006 - RV)
Il presente e il futuro dell’Irlanda e il ruolo che in essi gioca la Chiesa locale perché la pace, specialmente nell’Ulster, diventi una conquista definitiva per tutti gli irlandesi. E’ quanto in questi giorni i vescovi della Repubblica d’Irlanda e dell’Irlanda del nord presentano a Benedetto XVI, durante gli incontri della loro visita ad Limina. Sulla delicata situazione politica nell’Ulster, la nostra collega della redazione inglese, Emer McCarthy ha sentito il primate di tutta l’Irlanda, l’arcivescovo di Armagh Sean Brady:
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R. - Ho visto un grande progresso. Prima c’è stato il cessate-il-fuoco da parte dell’IRA, il Belfast Agreement… e poi in questi giorni si è visto di nuovo l’impegno dei due governi, di Londra e Dublino, nello spingere i partiti dell’Irlanda del Nord a dare il via a questo governo locale, previsto dall’accordo “Good Friday” di Belfast. Speriamo che questa volta si riesca ad avere un governo locale, perché ciò è molto importante. Altrimenti ci sarebbe un vuoto e questo non sarebbe un buon elemento per la pace. Ci sarebbe sempre il pericolo che coloro che sono contro la pace e vogliono ricominciare la guerra, cerchino di manipolare questa situazione e sfruttarla. Ci vuole ancora molta pazienza. C’è sempre una mancanza di fiducia, ma si sta cercando di aggiustare tutto questo tramite il dialogo. La Chiesa ha, grazie a Dio, giocato una parte, costruendo un ponte tra il partito democratico di Paisley e la Chiesa, ma anche un ponte con la parte nazionalista della popolazione

Il Segretario di Stato Peter Hain ha ricordato ai partiti nordirlandesi che l'orologio continua incessantemente la sua corsa e se lo stallo non verrà sbloccato entro il 24 novembre l'Assemblea di Stormont verrà sciolta.

Hain si dice comunque "cautamente ottimista", insistendo sul fatto che "i partiti sanno bene di doverci confermare la disponibilità alla firma dell'accordo di Saint Andrews entro il 10 novembre".
Per il Segretario di Stato i due punti da superare sono il supporto alla polizia da parte dello Sinn Fein e la volontà del DUP di entrare in un governo congiunto con il partito repubblicano.
Ha altresì rivelato che la prossima settimana incontrerà il Cancelliere inglese, insieme ai partiti nordirlandesi, per discutere il pacchetto finanziario incluso nell'accordo e che "il governo irlandese ha chiarito il ruolo che intende seguire", offrendo centinaia di milioni di sterline per migliorare le infrastrutture.

Bollettini >>

I SOLDINI RIUSCIRANNO A FARE IL MIRACOLO?

I soldini credo siano più importanti per lo Sinn Fein che per gli unionisti i quali, sedendo a Westminster, prendono già soldi e aiuti finanziari dalla Regina.

Il DUP ha cominciato la consultazione interna riguardante l'accordo di Saint Andrews, incontrando la base del partito proveniente dall'area di Belfast.

Circa 300 membri attivi del partito unionista si sono trovati insieme al leader Ian Paisley, al suo vice Peter Robinson e a numerosi altri rappresentanti al la Mon Hotel di Comber, dove hanno discusso per due ore.

L'accordo è stato introdotto con una presentazione audio-video da Robinson che ha ceduto il palco a Paisley per un discorso di oltre 30 minuti, prima di passare alle domande della platea.

I giornalisti ed il pubblico sono stati esclusi dall'incontro, come lo saranno nella decina di incontri che si svolgeranno nei prossimi giorni lungo tutta la provincia.

Chi ha partecipato ha parlato di "un incontro buono e costruttivo", con precise indicazioni che potranno aiutare il partito a prendere una decisione definitiva sulla proposta, prima del 10 novembre prossimo.

Il partito ha criticato l'Ulster Unionist Party per l'appoggio alla legge sull'utilizzo della lingua Irlandese. Mervin Storey ha affermato che "questa proposta è chiaramente frutto dei due governi e non è appoggiata dal DUP".

Fonte: Let >>

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