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05/12/2005 19:56 | |
oggi, dopo due giorni di autoreclusione in casa dei miei, sono uscito a fare una passeggiata nel centro storico della mia città natale. non le manco. non mi manca. sembra ci sia un'indifferenza reciproca, i volti delle persone mi sono estranei ormai.
sono riuscito a trovare un aspetto positivo nel natale. gli addobbi, con le lucine, vanno a fondersi armoniosamente con il paesaggio, l'architettura, creando giochi di luce, riflessi di fronte ai quali non posso non fermarmi, incantato, restando immobile a fissarli. sferette luminose che si specchiano contro la cromatura di un'automobile, una vetrina addobbata di rose rosse, la luce rossa dei lampioni che fa capolino dalle fronde degli alberi...mi chiedo come la gente sia estremamente indifferente a questo genere di cose. piuttosto, guardano me incuriositi, che resto immobile, affascinato. ma un bambino, un bambino non ci troverebbe niente di strano, e starebbe a fissare le lucine proprio come me. fossi stato in compagnia mi avrebbero chiesto perchè ero così distratto, pensieroso, assente...allora tengo per me il mio segreto e lo imprigiono in un pezzo di carta, in un'emulsione fotografica, nell'arpeggio di una chitarra che non so suonare. |