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Boom industria farmaceutica in Irlanda

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2005 10:22
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A quanto pare l'hitech va sempre più forte nella verde isola... tratto da Affari e finanza di Repubblica:

L’Irlanda hitech ora punta sul biofarmaceutico


EUGENIO OCCORSIO

Con l’inaugurazione del suo nuovo stabilimento a Cork in Irlanda la settimana scorsa, la Recordati, gloriosa azienda chimicofarmaceutica fondata a Milano nel 1926, ha compiuto un decisivo passo avanti sulla strada dell’internazionalizzazione. «Avremo a regime otto stabilimenti all’estero, e nel frattempo renderemo sempre più marcata la nostra scelta verso il settore farmaceutico, che riteniamo più moderno e innovativo di quello chimico oltre che dotato di miglior futuro», spiega Giovanni Recordati, figlio del fondatore, attualmente alla testa dell’azienda che è anche quotata alla Borsa di Milano.
Lo stabilimento irlandese rientra, anche per l’area dove è costruito a pochi chilometri dalla Microsoft e dalla Intel, nello spirito di hitech con cui opera l’Irish Development Agency, che infatti ha supportato l’investimento complessivo di 28 milioni di euro. L’Irlanda più di 10 anni fa ha individuato il settore farmaceutico e delle biotecnologie, unitamente a quello delle telecomunicazioni e dell’informatica, come i due settori fondamentali sui quali puntare per lo sviluppo industriale del paese. A quel momento risale la decisione di aiutare le aziende di questi due settori che avessero voluto stabilirsi in Irlanda. I risultati di questa scelta sono sotto gli occhi di tutti, in quanto 14 delle prime 15 aziende farmaceutiche mondiali hanno costituito i loro impianti produttivi in Irlanda che è, ad oggi, il più importante produttore di farmaci. Nel paese sono stati investiti 13 miliardi di euro e il settore impiega 24.000 persone. I benefici per l’economia sono notevoli: l’esportazione dei farmaci prodotti in Irlanda è di 37,5 miliardi di euro (il 44 per cento del totale delle esportazioni irlandesi) e il settore contribuisce per oltre 3 miliardi di euro alle tasse pagate allo stato. Parlando di Recordati, Micheàl Martin, ministro dell’Impresa di Dublino, ha confermato all’inaugurazione: «Questo è il tipo di investimenti che vogliamo attrarre perché riguarda ricerca e sviluppo, produzione e funzioni di supporto in un’operazione con importanti risvolti sia in termini di qualità che di valore». Il nuovo insediamento, oltre al sito produttivo, accoglie le attività di vendita del settore farmaceutico internazionale del gruppo Recordati. Il personale impiegato è attualmente di 25 dipendenti che diventeranno 60 quando l’attività sarà a regime. La produzione riguarderà inizialmente i principi attivi proprietari e in particolare la lercanidipina, «una molecola contro l’ipertensione che per noi è molto importante», conferma Recordati. Il farmaco è venduto nella maggior parte dei paesi sotto il nome Zanidip. Successivamente a Cork partirà un centro di ricerca «che si occuperà dello sviluppo industriale dei nostri principi attivi originali, frutto della nostra ricerca, al fine di poterli avviare alla produzione in questo impianto».
La svolta di Recordati verso la farmaceutica è resa evidente dalle cifre: ancora negli anni 90 la chimica costituiva il 40% delle vendite e contribuiva con ben il 70% agli utili, oggi le percentuali sono praticamente invertite, e i farmaci costituiscono l’87% del fatturato. L’azienda segue tutta la filiera del farmaco: ricerca e sviluppo, produzione, promozione e vendita. Dai soli farmaci l’azienda ha avuto 439 milioni di euro di ricavi netti nel 2004 contro i 269 del 2000. Dalla chimica il gruppo ha ricavato 49,4 miliardi contro gli 87 dell’inizio del decennio. Parallalelamente alla specializzazione nei prodotti a maggior valore aggiunto è proseguita l’espansione del network internazionale. Oggi l’azienda ha attività operative in Francia, Germania, Stati Uniti, Spagna e altri paesi ancora, e conclude in continuo accordi di partnership o coproduzione con gruppi internazionali. Gli ultimi in ordine di tempo sono un contratto di licenzia multiterritoriale con l’americana Lavipharm, fondata nel lontano 1911, produttrice dell’omonimo cerotto transdermico, e l’acquisizione delle attività di marketing e di vendita delle specialità farmaceutiche della tedesca Merckle.

[Modificato da =Donegal= 24/10/2005 14.59]

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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair
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