| | | | Post: 389 | Registrato il: 13/08/2004
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26/05/2005 15:38 | |
Scritto da: =Donegal= 26/05/2005 11.35
Visto che sono ignorante in materia... per curiosità, quale sarebbe questa diversa filosofia del nuovo ordinamento?
David
Con il vecchio ordinamento (per lo meno questa è stata la mia esperienza all Statale a Milano) il piano di studi era molto più liberalizzato, avevi la possibilità (esclusi un certo numero di "fondamentali") di crearti il tuo piano di studi, spaziando in modo più ampio e avvicinandoti magari a discipline con cui altrimenti non saresti mai venuto in contatto. Inoltre si respirava molto meno l'aria "del liceo": tutti con gli stessi orari, gli stessi esami, lo stesso programma, lo stesso impianto... Ad esempio con il vecchio ordinamento potevi seguire il corso di Storia contemporanea e trovarti come compagni di corso, uno studente di storia, uno di geografia, uno di lettere moderne, uno di lettere classiche che però voleva inserire un esame di storia meno dadato, uno di filosofia ecc.. Era più stimolante, a mio parere, perché venivi in contatto con un ricchissimo mosaico di genti molto diversa da te e il confronto non poteva che arricchirti. Inoltre (e questo ora gioca a mio favore), credimi, gli esami erano MOLTO più pesanti. Ora io lavoro, frequento e cerco di mantenere un livello di vita sociale accettabile (con un marito, degli impegni di volontariato, gli amici, ecc.). Sono giusta con gli esami e ho una media attorno al 28. Con il vecchio ordinamento non ce l'avrei mai fatta, il carico di lavoro era incommensurabilmente più pesante
Roberta[Modificato da Roberta g.i. 26/05/2005 15.38] [Modificato da Roberta g.i. 26/05/2005 15.39]
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