Dove fate spesa a Cork? (Prodotti italiani e non)

Il Lidl e' molto conveniente anche qui, anche se rispetto ai prezzi italiani su molti articoli devi contare un 10% in piu' (non su tutto pero'). Il meglio come rapporto qualita'/prezzo lo trovi a 15 minuti di macchina dalla citta (ci arrivano anche i bus comunque): a Ballincollig c' e' un Aldi, catena tedesca purtroppo non diffusa in Italia ma capillare in quasi tutto il resto del mondo, dove trovi moltissimi articoli alimentari (comprese le verdure fresche) ai prezzi piu' bassi. La qualita', in generale, e' veramente alta. Tenete presente che e' il miglior discount in Germania, paese che i discount li ha diffusi nel mondo.

Ps. ciao CHIARA...ci manchi da morire!!!! Dai vieni su che una bella pasta alla Claudio annaffiata da qualche bottiglia di vinello la organizziamo subito al volo!!!!!!!!!!!!!

[Modificato da double-trouble 13/06/2005 20.25]

[Modificato da double-trouble 13/06/2005 20.25]

Io la spesa per la famiglia la faccio spesso da Dunnes & Tesco, che non sono male in quanto a prezzi bassi.

Chiara! Ricordati che ho ancora una tua valigia!

ho unito alcuni topic sui consigli per gli acquisti alimentari a Cork

per chi e' amnte della pasta..consiglio supervalu..circa trecento metri oltre il lago...comprate pasta de sortis circa 40c per pacco..made in lucania(basilicata)...ottima ed economicissima!!
un saluto a tutti..

sono sicuro che a Forge Hill c'e' un negozio tipico di prodotti italiani compresi formaggi e salumi tipici, fa addirittura orari "italiani" :D (con tanto di pausa pranzo)
uno di questi giorni ci faccio un giro quando voglio farmi una pizza...

Da martedi prossimo saranno disponibili tantissimi altri prodotti Italiani (ce ne sono piu' di 500) presso The Boot's Specialities, l' unico vero negozio di prodotti Italiani delle migliori marche a prezzi decisamente imbattibili..

Quali sono le novita da martedi prossimo?
Insalata di mare, Gamberoni, Alici marinate, melanzane arrostite, zucchine tutte in pratiche vaschette da 200 gr.. Inoltre troverete una vastissima scelta per la prima colazione, 32 tipi di salami, 18 tipi di formaggi, e ben 40 formati di pasta (divella, barilla e pasta artigianale) gnocchi e pasta fresca.
Vale veramente la pena una visita, resterete meravigliati dalla varieta' e dalla bonta' dei prodotti disponibili.

per arrivare da "Pasquale my friend", o frat tuoio, basta andare alla KINSALE roundabout e proseguire per l'aeroporto. Dopo qualche centinaio di metri bisogna girare a destra e scendere verso TOGHER (ci sono le indicazioni...) proseguire fino a quando sulla destra si vede il CITY LINK PARK.

ENTRATE ED ANDATE FINO IN FONDO ... SULLA SINISTRA FINALMENTE TROVERETE "THE BOOT'S SPECIALITIES"

One World Society's
Annual Fairtrade Christmas Stall

O'Rahilly Building

Monday 5th Dec - Thursday 8th Dec
10am - 4pm

Get an early start on your Christmas shopping.
We'll be selling lots of t-shirts, scarves, jewellery, Christmas cards,
calendars and other hand-made crafts.

All ethically-traded products with proceeds going to Oxfam and Amnesty

www.ucc.ie/students/socs/oneworld/

Ciao a tutti,
finalmente anche a Cork apre un negozio fair trade a Cork e' nella strada del Fone Home, credo sia Mary Street, quella davanti a Tesco per intenderci.
Aprira' il 9 alle 11 di mattina (ci sono passata stasera per vedere se era gia' aperto) e stanno anche cercando volonatari.
Da quello che ho potuto vedere in vetrina sembra molto carino e vende un po' di tutto, dagli accessori, sciarpe e ciondoli vari e credo abbia anche cose tipo cioccolata, caffe' e the.
Appena apre ci faccio un giro cosi' vi faccio sapere di piu'
a presto baci Laura

Voelvo sapere un'informazione importantisasima!!
A Cork ed in generale in irlanda la vendono la NUTELLA? o me la dovrò portare da casa?:)

Sicuro,la Nutella la vendono anche nel deserto neh!Da evitare invece i surrogati irish della nutella!

I prodotti Fairtrade sono in vendita anche a UCC, e caffé, té e cookies si trovano anche da Tesco, Dunnes & Supervalu.
Mi raccomando, comprate Fairtrade

Sabato mattina alla Tesco ho avuto una visione...

Mi avvicino annoiato allo scaffale della pasta, ormai non cerco nemmeno piu' di ingannarmi facendo finta di dover scegliere fra pennerigate, fusilli o farfalle.

Un flash mi abbaglia e si' che ero tra i pochi in citta' lucido a quell'ora (non sono uscito venerdi'):

linguine e casarecce!!!

Avrei preferito spaghetti n8 ma mi scaglio sulle linguine e ne prendo 4 pacchi. Un po' perche' costavano particolarmente poco un po' perche' se e' un esperimento per sondare se la gente vuole nuovi prodotti di quel genere... beh, la mia risposta e' si.

Un anno fa non pensavo che avrei rimpianto cosi' tanto lo spaghetto, ma quando torno a Torino e' sempre una gioia trovarli nel piatto!

Beh, Tesco sta facendo un bel po' di cambiamenti ultimamente. Se vi capita di passarci prendetene qualche pacco: secondo me prima gli finiamo le scorte e prima si rendono conto che hanno fatto centro!

Ah, ovviamente parlo della tesco in centro, non sono mai stato in quella piu' grossa aperta 24/7. Troppo lontana per la mia pigrizia e la mia bicicletta..

Tra i prodotti Tesco finest ci sono anche le ORECCHIETTE PUGLIESI!!! Devo dire a mia madre di spedirmi le cime di rape!!!

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Scritto da: nglrossi 15/10/2006 18.55
Sabato mattina alla Tesco ho avuto una visione...

Mi avvicino annoiato allo scaffale della pasta, ormai non cerco nemmeno piu' di ingannarmi facendo finta di dover scegliere fra pennerigate, fusilli o farfalle.

Un flash mi abbaglia e si' che ero tra i pochi in citta' lucido a quell'ora (non sono uscito venerdi'):

linguine e casarecce!!!

Avrei preferito spaghetti n8 ma mi scaglio sulle linguine e ne prendo 4 pacchi. Un po' perche' costavano particolarmente poco un po' perche' se e' un esperimento per sondare se la gente vuole nuovi prodotti di quel genere... beh, la mia risposta e' si.

Un anno fa non pensavo che avrei rimpianto cosi' tanto lo spaghetto, ma quando torno a Torino e' sempre una gioia trovarli nel piatto!

Beh, Tesco sta facendo un bel po' di cambiamenti ultimamente. Se vi capita di passarci prendetene qualche pacco: secondo me prima gli finiamo le scorte e prima si rendono conto che hanno fatto centro!

Ah, ovviamente parlo della tesco in centro, non sono mai stato in quella piu' grossa aperta 24/7. Troppo lontana per la mia pigrizia e la mia bicicletta..

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Bavette!! Non linguine! come ho potuto sbagliare?

Ieri tornato a casa dopo aver postato, aperto lo sportello della cucina mi sono reso conto di cio' che avevo scritto..

[Modificato da nglrossi 16/10/2006 7.37]

Molti Supervalu hanno anche la De Cecco, tenete un occhio...

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Scritto da: Corcaigh 05/02/2005 16.00
Il motivo per cui DETESTO i centri commerciali è proprio per la loro grandezza e spersonalizzazione del cliente. Soprattutto l'ultimo che hanno aperto, Mahon Point, avete visto CHE ORRORE? Ma ci serviva davvero un altro Tesco aperto 24 ore su 24? E tutte quelle code nel South Link? Perché non ci costruivano invece un bel centro sportivo comunale, aperto a tutti e gratis?
Ed invece no: l'ennesimo monumento al consumismo esasperato!

Preferisco anch'io i negozietti piccoli. Soprattutto se hai bambini i negozianti si fermano a chiaccherare e riempiono i suddetti di regalini ed assaggi. Preferisco sempre il negozio sotto casa, che ha anche il forno e fa del pane e delle tortine deliziose. Poi c'è l''English Market dove trovi proprio di tutto e se proprio vuoi buttare via dei soldi (è caro) il delizioso supermercatino di Mark & Spencer, dove si trovano delle leccornie fenomenali

D'accordo, avranno anche creato 400 posti di lavoro a Mahon Point, ma potevano anche crearli costruendo qualcosa di più utile alla comunità

Bleah!

[Modificato da Corcaigh 05/02/2005 16.02]

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concordo in pieno; sfortunatamente si imita sempre di piu' lo stile and the way of life dei cani a stelle e strisce qui dalle nostre parti. Il materialismo dilaga, i SUV impazzano e gli sprawls proliferano.

Non piangete lacrime di coccodrillo poi dicendo che "non fanno piu' le cose come una volta"

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Scritto da: Emiliano Zapata 16/10/2006 12.28


concordo in pieno; sfortunatamente si imita sempre di piu' lo stile and the way of life dei cani a stelle e strisce qui dalle nostre parti. Il materialismo dilaga, i SUV impazzano e gli sprawls proliferano.

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bravo. ne ho le scatole piene. notare che poi chi acquista e guida i SUV sono casalinghe frustrate che li usano unicamente per 1. portare e riprendere i figli da scuola causando caos indescrivibile la mattina perché non li sanno manovrare e fanno ritardare gli altri genitori che guidano utilitarie ed HANNO cose da fare : 2. portare i figli a varie e numerose attività extrascolastiche in stile, appunto, americano, causando ancora una volta caos indescrivibile per le strade perché non li sanno guidare 3, andare a fare shopping o comprare il pane causando ancora una volta caos indescrivibile a chi invece ha bisogno del posteggio per andare al lavoro perché non li sanno posteggiare ed occupano due/tre spazi alla volta :

Rant over.

Leggetevi Perfect madness di Judith Warner, una splendida descrizione sulla piega dolorosa che sta prendendo la società occidentale dei genitori stressati, figli viziati e SUV inutili...

Stiamo andando OT ma...

io da quando avevo 18 anni ho iniziato a guidare e prendere la macchina di papa', abitudine tipica italiana che grazie al cielo qui (almeno tra i miei colleghi) sembra meno diffusa
a 23 anni decido di comprarmi una macchina.

Ho passato gli ultimi 7 anni col culo su una macchina per andare da qui a la' su percorsi che sembrano disegnati da uno che ti vuole fare uno cherzo (abitavo in pieno centro a torino e lavoravo in Fiat al confine della citta').

Sono in Irlanda da Gennaio e da allora ho sempre camminato e pedalato. La mia macchina e' ferma senza assicurazione e sono ancora indeciso sul da farsi.

Se riesco a passare un inverno pedalando nel paese dal clima piu' sfigato del pianeta posso farlo ovunque e ho imparato che la macchina la prendi solo se ne hai veramente bisogno.

Ovvio che chi ha figli o deve fare la spesa per 5 non puo' andarci a piedi o in bici, ma... ragazzi non avete idea di quanto piu' semplice sia la vita senza farsi le code nel traffico alle 6 di sera a gennaio quando piove e magari ci sono i vigili..

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Scritto da: vigiufe 15/10/2006 23.35
Tra i prodotti Tesco finest ci sono anche le ORECCHIETTE PUGLIESI!!! Devo dire a mia madre di spedirmi le cime di rape!!!

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guarda che da tesco triovi anche quelle!!non sono proprio come le nostre ma sono foglie dei broccoletti e sono buonissime..io le uso propriop come le cime..prova..sono nel reparto verdura sopra i broccoli..

io cmq vi consiglio, se non l'avete ancora fatto, di andare a trovare pasquale "the boot's specialities" perchè ci sono davvero tante cose..ad esempio l'olio è ottimo e molto conveniente..da un po' c'è anche il vino..ci sono tante cose che non si trovano nei supermercati..se capitate da aldi vi consiglio di provare il prosciutto cotto..moolto buono..se no venite qui dove sto io a cloghroe (tower blarney) e troverete il prosciutto più buono di cork..

[Modificato da bimme 17/10/2006 11.40]

Un'altra istituzione di Cork vittima della globalizzazione...
www.peoplesrepublicofcork.com/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=530&mode=thread&order=0...



Bye Bye Roches Stores
Danny Elbow

Landmark names like the Queens Old Castle, The Capital Cineplex and the world renowned high-class restaurant Mandy's have all gone to retail Heaven during our lives but now it's the turn of one of Pana's biggest names to finally kick the can and I'm getting a bit emotional like.


One of few shops in town you can get buy a buggie, a bra, booze and a baguette in the same place.

There was a certain pride a feen had in walking through Dublin on his way to Croke Park seeing locals pouring out of a giant retail store with a Cork name on it knowing all profits would be returning to Leeside and clean Cork hands.

Roches Stores Patrick Street branch was even the place where Ben Dunne Snr. (the founder not the cokey-whorey-sleazy feen who was suspiciously generous to Fianna Fáil) learned his trade before founding Roches' biggest rival Dunnes Stores. Therefore it is without any exaggeration that we say that Cork is where the Irish retail revolution began.


Good glug opportunities and lots of escalators for smallies to occupy themselves with while their mams shop.

The indomitable spirit of Roches' founder William Roche was typically Cork in its magnitude and most evident when his first store on Pana was burned down by the Black and Tans in 1920. Determined not to let the last British insult in their occupation of Cork get the better of him, he re-opened his furniture store to great acclaim less than a week later.

Friendly staff
William Roche was big on customer service and despite the pressures of profit in modern day Celtic Tiger Ireland his Cork stores managed to maintain their big friendly attitude without acquiring the faux-smiling sell-sell-sell approach adopted by other retailers.

Nothing gets on a Corkonians' nipples more than being harassed by staff the second you walk in the door of a clothes shop intent on buying nothing but a pair of socks:

"Y'arite for size there boy? We've some great discounts on leather jackets upstairs in our leather department like…jah wanna come up with me for a look and we'll fit you out?"


A far cry from the days of the cigarette counter and supermarket of old. Supervalue now rules the roost.

Roches staff always maintained their distance until you engaged with them and if you needed a 40 inch leg on your size 34 jeans a young man would happily disappear on your behalf for five minutes to root around a stock room.

Helping Hand
Department stores as large as Roches are often maze like - especially to the vertically challenged who don't have the giraffe like benefit of being able to peer over shelves.

When a bent-over visually impaired old lady asks staff in the perfume department where the goats milk section has been moved to, you can be assured a young shelf stacker will be dispatched to accompany her to the supermarket to make double sure she won't end up purchasing Eau de Cologne or weed killer to put into her tea later that evening.


The first Roches on Merchant Street in 1901. The street was later consummed by the Merchant's Quay centre

Returning Mangled Stuff You Bought
Roches Stores since its inception has strenuously enforced its policy of 'the customer is always right'. Even if a customer's hyper children have been playing long slogs up and down an isle with a brand new sliothar from the sports department and managed to send an entire row of strawberry jams crashing to the floor, Roches staff would never be the kind to confront a mother with a lax child monitoring policy. Staff would simply clean up without demand for rebate from an already embarrassed mother.

Returning goods and gifts has always been a hassle free process with Roches - another trump card over the sometimes vociferous competition - some of who would rather glug in your face than get off their ring piece. Many customer service departments will start their sighing and head shaking long before you've even completed your request or complaint. Not in Roches.

When a cranky middle aged woman returned a mould encrusted sliced pan that went out of date in 1976 and firmly believing Roches were responsible for its demise, the policy was always a smile and a refund or a replacement at the very least. The path of least resistance of course was a policy that won favour among Cork's housewives giving them very little to complain about - Roches's tills kept ringing and everyone was happy.


Two old wans with matching peroxides roam the isles

Debenhams
So a life long institution for most Corkonians finally departs the retail scene, gobbled up by another English sounding surname for better or worse. Referring to Roches as 'Debenhams' is going to take us Corkonians a while - we couldn't give the new owners the satisfaction of that too quickly.

It has taken us about five years to start calling the Coliseum (aka the Colla Bolla) on Mac Curtain Street by its decade old name: the Leisureplex or calling Quinnsworth by its buyer's name Tesco.

'See ya at Roches'
The Patrick Street door has always been one of Cork's most reliable meeting spots where feens met old dolls, mother's met daughters, country people meet each other and anyone who hasn't been to Roches' cafeteria (now christened with the unflattering title 'the Gallery' for some reason) for a pink slice could be open to having their Cork citizenship withdrawn.

Time marches on and while we won't exaggerate and say anyone will shed a tear (after all the building isn't going to be burned down this time) Corkonians will feel a certain nostalgia as the city's relentless growth brushes sentimentality aside to make way for big business.

The most important thing is to acknowledge a Cork institution and the staff that has served its customers honestly and has exported its values outside the People's Republic with great success bringing much needed civility to the ungrateful savages in Dublin, Limerick and Galway.

Veterans of Roches: we salute you.

© 2006 by PeoplesRepublicOfCork.com

[Modificato da Corcaigh 17/10/2006 17.41]

.... consiglio invece l'Abbott Ale House, che prima era un pub ed ora fa solo da off licence, ma con una selezione di birre che mi sento di dichiarare la migliore d'Irlanda (eccezion fatta per un brewpub al Temple Bar di Dublino di cui non mi ricordo il nome... a 3 o 4 piani...)

Qui troverete:

varie Trappiste: Chimay (tutti e 3 i tipi, bottiglie grandi e piccole), Westmalle, Rochefort, Orval!!...

varie English ales: ho trovato una bottiglia di Old Nick che non vedevo da tempo (tecnicamente un barley wine), London Pride, Old Speckled Hen e cosi' via

varie Belga: Rodenbach Grand Cru (rara da trovare!), varie birre alla frutta, Duvel (ma quella la trovate un po' dappertutto, e giustamente)

e ovviamente varie tedesche come la Schneider Weiss e la cugina piu' forte Aventinus, Warsteiner (anche questa la trovate un po' ovunque)

Ceche come la Budvar (da non confondere con la sua brutta copia a stelle e strisce che sa di piscio di vacca: la budweiser, a cui non concedo nemmeno il pregio di una iniziale maiuscola) e le ormai notissime Staropramen e Pilsner Urquell

inoltre diverse birre Polacche e Slovene di cui non ricordo il nome

comunque

se vi piace la buona birra, l'Abbott's Ale House e' il posto dove fare rifornimento: incoraggiamo questo business in quanto finche' rimane aperto - molto egoisticamente parlando - so dove andare a comprare le mie bottiglie. E fanno anche delle buone offerte.

...e dove si trova quersto posto?

ahah, scusa, m'ero dimenticato

l'Abbott's Ale House e' vicinissimo allo Sin'e e fa angolo. Se esci dallo Sin'e' e guardi a sinistra lo vedi proprio a 20 metri.

Quindi puoi andare all'inizio di McCurtain St e sicuramente lo trovi. Buona degustazione

Corcaigh, scusa ma non ho capito bene cosa succede al Roches Store....
Il mio inglese si è piegato sotto i colpi dell'articolo che hai inserito, in parole povere non c'ho capito quasi una mazza !!!
Thanks...
Sorry

ops... pensavo fosse di dominio comune, è stata su tutte le news per giorni e giorni.... Debhenams si è comprata Roches, esattamente come Tesco aveva comprato Quinnsworth una decina di anni fa.... per cui il mitico e storico Roches store di Patrick str., un istituzione di Cork, verrà presto tramutato in Debhenams. Evabbé....