La decisione del CONI...

Il CONI, visto lo stato di salute del Papa (che sarebbe morto poche ore dopo) come molti di voi sapranno, ha deciso di sospendere le attività sportive del week-end. Una decisione certo intempestiva, che ha mandato all'aria i piani di molti.

La vostra opinione qual'è?

La mia è che la scelta era difficile da farsi, e si sarebbe scontentato in qualsiasi modo qualcuno, ma forse come rispetto alla sua morte, Wojtila avrebbe preferito che le attività sportive andassero avanti, in quanto è stato un Papa attento allo sport, che ben ne interpretava il suo potere di unione (una mia amica, parlando di quest'argomento, ha tirato fuori una cosa a noi cara, ovvero l'unione di irlandesi del nord e del sud nella nazionale di rugby). Inoltre, più prosaicamente, per motivi pratici. Penso che una persona di buon senso mai avrebbe accettato di far saltare i piani a gente che si era già mossa. Tifosi, squadre organizzate per trasferte.
Il Rugby Delebio, una piccola squadra valtellinese, aveva organizzato un torneo di minirugby per i piccini, e aveva già ordinato vettovaglie per quella che doveva essere una festa di sport. Due delle quattro squadre partecipanti non si sono presentate. L'altra ha raggiunto Delebio, e con Delebio ha giocato, e, a quanto riferitomi dai presenti, la manifestazione sportiva si è trasformata in un'occasione di preghiera per Giovanni Paolo II. Era quindi veramente necessario bloccare lo sport? Inoltre, il commento unanime è stato che la cosa si sia svolta "all'italiana", con preavvisi di poche ore (io stesso ho avuto il modo di constatarlo, quando in sede alle 4 del pomeriggio di sabato è arrivata la telefonata che la partita con il Rugby Parabiago del giorno dopo era rinviata). Una specie di pezza messa lì da una società in cui i mass media sciacallano sulla morte di un grande personaggio come Wojtila per dare una parvenza di CIVILTA'. Ma civiltà non vuol dire fermare lo sport. Vuol dire altro, molto altro! In rispetto alla morte del Papa delle persone civili dovrebbero cercare di soffermarsi sul suo pensiero, su quello che condividono del suo pensiero, e cercare di realizzarlo. Io la vedo così, da agnostico quale sono.

io porto questo piccolo esempio:

in un paese alle porte di udine ieri si festeggiava con la classica sagra paesana: canti, danze, vino a volontà e i classici piatti friulani.
la festa era organizzata dalla parrocchia, unitamente al comune.
alle 10.30 erano previsti i fuochi d'artificio.
interpellato, il vescovo di Udine ha detto: avanti avanti, la vita deve andare avanti, i momenti di gioia e di festa non vanno interrotti, anzi, vanno avanti con un piccolo ricordo a Giovanni Paolo II.
e alla fine i fuochi sono stati fatti, come se niente fosse successo.

d'avvero, morto un papa, se ne fa un altro.

io credo che potevano evitare di sospendere tutti i campionati.
capisco l'importanza del personaggio, ma credo che la decisione sia stata più che altro mediatica, e il governo dello sport aveva paura di sentirsi accusare di essere insensibili davanti ad un fatto così importante.
quindi, per evitare accuse a posteriori, ha optato per una decisione (tardiva, questo sì, poteva essere presa venerdì sera) che ha scontentato più di qualcuno.

Inizio col dire che sarò molto di parte, qui a Perugia era in programma il derby. Non so cosa possa significare per voi un derby, ma per me significa molto, anche troppo. E' stata una settimana intensissima e proprio quando il giorno è arrivato tutto quello che avevo e avevamo fatto è svanito in meno di 4 ore. Non sono d'accordo assolutissimamente allo stop dei campionati, se stop doveva essere doveva avvenire il venerdi.
Stoppando il campionato di sabato alle ore 13.30, abbiamo trovato una situazione molto ambigua, prima cosa una gara di serie B era gia stata giocata il venerdì sera (Cesena-Arezzo 0-1) e seconda cosa molti tifosi che si erano messi in viaggio sono stati costretti a rientrare a casa, sprecando così tempo e denaro. Immaginatevi i triestini che andavano a Crotone...
Rispetto per una persona, ma il calcio non si è fermato per molte cose e per molti morti e questo mi mette solo rabbia e tristezza.
Spero di essermi spigato, saluti, Fabio!

LA SOSPENSIONE CI STA TUTTA...MA SE PENSI CHE A LIVELLO NAZIONALE SQUADRE VENETE SONO ANDATE A ROMA PER NIENTE...TI GIRAN LE PALLINE MA SOLO PER LO SBATTIMENTO DEL VIAGGIO..

RIPETO LA SOSPENSIONE è D OBBLIGO...SE PENSI CHE ALCUNE PARTITE VENGON SOSPESE PER PIOGGIA....O PER RISCHIO BOMBE(TIPO MADRID)

NEL MIO SPORT IN A2 E B CHE è A LIVELLO NAZIONALE MA NN PROFESSIONISTICO..SI DEVE RECUPERARE LA GIORNATA SU PER SETTIMANA E SARA DURA POICHE IN MOLTI LAVORERANNO E NN SARANNO PRIVILEGIATI COME QUELLI DI SERIE A1 CHE NON FANNO ALTRO OLTRE CHE ESSER ATLETI..O COME I CAMPIONATI DALLA A ALLA C DI CALCIO E DI ALTRI SPORT.

Una pagliacciata senza senso.

Grande SportItalia che ha continuato a trasmettere lo sport!

Mamma mia quante cazzate!

potresti specificare acescape?

quali sono le cazzate? dicci la tua opinione no?

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Scritto da: billingham 04/04/2005 19.45
potresti specificare acescape?

quali sono le cazzate? dicci la tua opinione no?

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Quoto in pieno...

Ma che vogliamo fare? Mettere sullo stesso piatto della bilancia morte del papa, partite di calcio, elezioni e poi cos'altro?! Non sono uno casa e chiesa ma credo che una ventata di rigore e riflessione in un paese come l'italia sia d'obbligo. Qui in Irlanda paese cattolico (cosi' dicono) nemmeno un giorno di lutto hanno decretato cosi' e' finita che le chiese erano vuote e i pub pieni... come al solito. E' un momento storico importante che vede una delle personalita' piu' importanti del xx secolo andarsene, un esempio per tutto il mondo (si lo so anche Vieri lo e'... milioni, veline, belle macchine, pensieri profondi ecc.) che credo meriti il rispetto di tutti noi. I disagi lo so che danno fastidio, era meglio se moriva di martedi' o mercoledi'... azz dimenticavo la champions! Ma proprio in un giorno della settimana doveva morire!?!? Povero papa, povero Vieri.


Love&PeaceOrElse

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Scritto da: acescape 05/04/2005 9.34
Ma che vogliamo fare? Mettere sullo stesso piatto della bilancia morte del papa, partite di calcio, elezioni e poi cos'altro?! Non sono uno casa e chiesa ma credo che una ventata di rigore e riflessione in un paese come l'italia sia d'obbligo.....
Love&PeaceOrElse

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Quando sento parlare di rigore e "moralizzazione" (che tu non hai scritto ma che leggo nel tuo discorso) mi vengono i brividi.

Proprio perchè il calcio non c'entra nulla con la chiesa non si doveva fermare. Sono state spese miliardi di parole vuote e di retorica, stomachevoli ed inutili sulla fine del Pontefice.

In Irlanda sono meno ipocriti che in Italia, infatti si vive mediamente meglio e tutti noi apprezziamo quel paese (quanti irish verrebbero ad abitare nel nostro?).

Venerdì si fermà di nuovo lo sport per le esequie e magari non si giocherà più finchè non ci sarà il nuovo papa.

Poi tutto tornerà alla normalità, con il Santo Padre che darà il calcio d'inizio in Fiorentina - Juve.

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In Irlanda sono meno ipocriti che in Italia, infatti si vive mediamente meglio e tutti noi apprezziamo quel paese (quanti irish verrebbero ad abitare nel nostro?).

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Ma tu sei mai vissuto qui? Una cazzata piu' grossa di questa non l'ho mai sentita... se poi ti riferisci alle statistiche che mettono l'irlanda al primo posto allora e' meglio che te le vai a leggere cosi' magari capisci quali sono i parametri ti consiglio pure di venirti a passare un'estate a Dublino. Comunque se non ci hai mai vissuto non puoi parlare. In quanto a ipocrisia e' meglio stendere un velo pietoso... Ascolta visto che nessun Irish vuole venire nel nostro paese mi spieghi come mai i biglietti aerei che da Dublino vanno verso l'Italia costano mediamente il doppio se non il triplo di quelli che fanno la tratta contraria? Mah... il mercato, che mistero...

Love&PeaceOrElse

[Modificato da acescape 05/04/2005 10.08]

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Scritto da: Inchiostro Simpatico 05/04/2005 9.54
Poi tutto tornerà alla normalità, con il Santo Padre che darà il calcio d'inizio in Fiorentina - Juve.

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Che bbbbelle parole!!!

[Modificato da scottishflag 05/04/2005 10.37]

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Scritto da: acescape 05/04/2005 9.34
Ma che vogliamo fare? Mettere sullo stesso piatto della bilancia morte del papa, partite di calcio, elezioni e poi cos'altro?! Non sono uno casa e chiesa ma credo che una ventata di rigore e riflessione in un paese come l'italia sia d'obbligo. Qui in Irlanda paese cattolico (cosi' dicono) nemmeno un giorno di lutto hanno decretato cosi' e' finita che le chiese erano vuote e i pub pieni... come al solito. E' un momento storico importante che vede una delle personalita' piu' importanti del xx secolo andarsene, un esempio per tutto il mondo (si lo so anche Vieri lo e'... milioni, veline, belle macchine, pensieri profondi ecc.) che credo meriti il rispetto di tutti noi. I disagi lo so che danno fastidio, era meglio se moriva di martedi' o mercoledi'... azz dimenticavo la champions! Ma proprio in un giorno della settimana doveva morire!?!? Povero papa, povero Vieri.


Love&PeaceOrElse

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acescape...vedi...a me del calcio non frega un emerito cazzo...e vieri può andare a morir ammazzato quando vuole...io non stavo parlando dei giocatori e dei loro business...stavo parlando di gente che magari per lo sport fa sacrifici, e che sabato si è trovata a far sacrifici per niente (o l'ha rischiato, vedi esempio Rugby Delebio). Se in Irlanda le chiese erano vuote e i pub pieni...beh...trovo che uno debba andare in chiesa solo se se lo sente...non è un obbligo...non me ne frega dei miliardi dei giocatori della serie A, nè della Gazzetta che non sa che scrivere...sono cose che non mi interessano e che non seguo...sto parlando di gente che magari spende i propri risparmi per qualcosa e che si vede all'ultimo momento annullare sta cosa...mi sembra che si tratti di buon senso...
prova a leggere bene il mio messaggio e capirai che io il sospendere le partite non lo trovo una ventata di rigore, bensì un rattoppo ipocrita...