Il topic delle domande generiche sul vivere e lavorare in Irlanda

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Scritto da: lucag1976 05/01/2005 10.15
Ciao a tutti ragazzi
Sono nuovo del sito, ma come molti coltivo la vs. idea o comunque vorrei vivere la vostra avventura.
Sapete mi è capitato di essere stato contatattato da un call centre di dublino e cercano dal periodo di febbraio marzo in avanti. Sto valutando molto seriamente l'opportunità in quanto è stato sempre un mio desiderio poter andare in irlanda, poi con la possibilità di lavorare è il top.
Insomma volevo sapere, se è possibile, quale è il tenore di vita, con quanto ci si riesce a mantenere senza dover fare troppi conti in tasca, insomma cosa e quanto serve oltre alla fortuna. Vi ringrazio già da ora buona giornata a tutti.

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Benvenuto!
Spendi un pò del tuo tempo a cercare nel forum, troverai molte informazioni utili.

Ne abbiamo parlato, come diceva Fabio, in diversi topic del forum.

Sugli stipendi irlandesi rapportati al costo della vita :

TUTTO SUGLI STIPENDI IRLANDESI
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=1069

dove sposterò tra qualche giorno anche questa discussione


Ovviamente consigliamo sempre di leggere anche questo testo

www.altrairlanda.it/trovarecasaelavoro.htm

ciao

[Modificato da admin/moris 05/01/2005 13.58]

Innanzitutto ringrazio quelli che leggeranno questo messaggio e decideranno di lasciare un loro commento..
E' da un po' di tempo che penso tra me e me di partire alla volta dell'irlanda..Non so ancora se come turista o residente..Fino adesso ne ho solo sentito parlare e ho cominciato ad ascoltare la musica che proviene dalla sua tradizione..ho guardato siti, foto; ho sentito testimonianze di persone a me vicine riguardo all'ambiente, al clima, alla cultura, all'archeologia, ai riti, al cibo, alla gente,ecc ecc..
Giustamente, non ho vissuto l'esperienza di persona ma l'ho vista attraverso gli occhi e l'ho sentita dai racconti di altre persone e questo di certo non è abbastanza..
Stanotte per la prima volta sono approdata in questo piccolo mondo e mi è capitato di leggere varie discussioni, tra cui anche quella che porta il titolo "delusioni"..
Non ho mai pensato che l'irlanda fosse il paese dei sogni dove tutto scorre sempre serenamente e la gente è sempre ospitale e i problemi sono molto più facili da affrontare, anzi,ciò che mi ha sempre frenata è proprio il timore di non riuscire ad affrontare questo tipo di problemi, semmai dovessero verificarsi..
E questo tutt'ora mi crea molti dubbi..

Ciao,

e' molto che non posto qui nel forum.. praticamente da quando mi sono trasferito sulla verde isola non ho avuto piu' granche' tempo di scrivere ... ma cmq cerco sempre di seguire i vari threads :)

ho letto il tuo post ed anche quello "delusioni" .. come dici te l'Irlanda non e' la gallina dalle uova d'oro, pur risuldando al primo posto nella classica delle nazioni con la migliore qualita' di vita. (Fonte The Economist)

io ti posso parlare della mia piccola esperienza.. che e' quasi completamente positiva.. sono qui da Giugno 2004, sono approdato gia' con un contratto di lavoro alla mano e vari benefit tra cui un anticipo per pagarmi la casa per i primi mesi(anticipo a fondo perduto datomi dalla ditta per cui lavoro).. sono approdato con mille preoccupazioni e nonostante avessi un lavoro sicuro i primi giorni sono stati drammatici.. piu' che altro per aver lasciato determinate abitudini ed affetti.

Ora dopo un po' di mesi, il bilancio e' sicuramente positivo.. ho le mie abitutini, faccio i miei giri, il lavoro va bene (sto in un callcentre) ed ora sono anche riuscito ad avanzare e prendere una nuova posizione all'interno dell'azienda.. Non credo che l'Italia mi rivedra' presto, purtroppo in questo momento non ha nulla di buono da offrirmi se non la famiglia e il cibo.. per ora la mia vita e' qui in Eireann :)

spero che in qualche modo possa esserti utile il mio commento, se hai altro da chiedere.. sono qui :)

...hai ragione l'Irlanda non e' il paradiso , un paese lontano dagli stereotipi, sebbene anche essi contengano un grano di verita' talvolta, dobbiamo affrontare difficolta' tutti i giorni ovunque ci troviamo e dove ci troviamo e' una scelta anche esistenziale, talvolta un caso per alcuni...

Io solo il primo anno di vita qui ho deciso di rimanervi, ormai 5 anni in maggio, qui ho la mia famiglia, mia moglie e il mio bambino che e' nato qui, ho un buon lavoro, ho potuto comprare una casa, studiare, ma al di la' dei benefici materiali (che sono pure importanti) riesco a vivere una vita migliore, piu' serena, sento nell'aria maggiore tranquillita', facilita' nei rapporti umani, calore...

Questa e' la mia casa ormai , ci sono o sarenno dei problemi ? e dove non ci sono ? ma questa rimarra' la mia casa, e' una scelta di fondo che fa accettare anche le inevitabili difficolta' , ma se fossi rimasto in Italia non avrei avuto problemi? L'Italia e' un paradiso ? per me non lo e' stato : lavori precari e mal/non pagati, aggressivita' e maleducazione, sovraffollamento, in generale una pessima qualita' della vita almeno secondo la mia percezione....Insomma gli ultimi mesi che son stato in Italia mi vedevano sempre piu' insofferente davanti alla volgare prevedibilita' dei comportamenti dei "miei " connazionali...e poi sono partito ed eccomi qua.

Nulla di eccitante, nei fine settimana prima che nascesse il bambino amavamo andare al cine o al teatro o durante la settimana in un pub in campagna dove si fa musica dal vivo, ora facciamo lunghe passeggiate nei parchi attorno casa spingendo il passeggino, piccoli lavoretti a casa, amici di ogni nazionalita' che ci vengono a trovare e che ospitiamo volentieri, una ordinaria serenita' ma quanto e' straordinaria se la paragono a quella che era la mia vita in Italia....

[Modificato da Sean1 07/01/2005 10.36]

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Scritto da: celticpassion 07/01/2005 4.49
Non ho mai pensato che l'irlanda fosse il paese dei sogni dove tutto scorre sempre serenamente e la gente è sempre ospitale e i problemi sono molto più facili da affrontare, anzi,ciò che mi ha sempre frenata è proprio il timore di non riuscire ad affrontare questo tipo di problemi, semmai dovessero verificarsi..
E questo tutt'ora mi crea molti dubbi..

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Ma i problemi si affrontano una volta che ti si pongono di fronte, altrimenti sarai costretta a rinunciare a molte cose se hai paura di rischiare! La vita e' un costante mettersi in gioco e un costante tirar fuori energie x affrontare varie situazioni, se fosse tutto predeterminato, prestabilito, scontato e piatto...ma sai ke palle? TRA VIVERE E SOPRAVVIVERE C'E' UNA SOSTANZIALE DIFFERENZA...ciao Sara

...beh che dire...io sono nelle tue stesse condizioni...
qui in Italia ho famiglia,amici,morosa,studio all universita,gioco a pallone...ma forse la voglia di indipendenza..e di cambiare aria...e di rischiare..dato che si vive una volta sola(e se certe esperienza non si provano da giovani)...mi fa venire voglia di tentare perlomeno..
qui in Italia ci sono oramai 59milioni di problemi..

A volte...rischiare ne vale la pena.
E comunque se ti va male...puoi sempre tornare in Italia e dire che ci hai provato...

Ciao! Ho deciso di fare l'Erasmus in Irlanda e tutto ciò è molto poetico!!!!Ma visto che di sola poesia pochi ci campano(Beati loro!)Vorrei farmi un'idea di quanto potrebbe costarmi questo viaggio!Indicativamente quanto costa vivere un mese non da turista(quindi non albergo)a Cork o a Dublino tutto compreso?Grazie a tutti un bacio Aivilh

Si è parlato più volte del costo della vita in Irlanda.

Ti segnalo uno dei topic dove se n'è discusso di più :

Irlanda : il posto più caro d'Europa ?
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=679

Vi ringrazio moltissimo per la vostra testimonianza, che, posso dire, mi ha un po' risollevata..sapevo che non tutti se la passavano male, ma sentirlo direttamente dalle stesse persone che stanno vivendo questa esperienza in modo più sereno, mi rincuora molto, anche se so che mi ci vorrà ancora un po' prima di poter cominciare a programmare tutti i vari passi necessari alla mia partenza..intanto credo comunque che quest'estate sarò là per un mesetto circa..non mi dispiacerebbe, per cominciare,soprattutto perchè non vi ho mai messo piede e quello che vorrei è cominciare a respirare un po' la sua aria..
Ho pensato di voler rimanere fissa in irlanda, finchè non avrò imparato a suonare il fiddle e la uillean pipe..
vedremo..
intanto mando un bacio a tutti coloro che esprimono spontaneamente il loro pensiero riguardo a tutto questo..a presto

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Scritto da: celticpassion 08/01/2005 4.14
anche se so che mi ci vorrà ancora un po' prima di poter cominciare a programmare tutti i vari passi necessari alla mia partenza..

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naaaaa nn pensarci troppo, fai come me, vai diretta in agenzia, fissati il primo volo per l'irlanda e parti. poi ti costruirai tutta la tua vita sul momento come ho fatto io. magari son stato incosciente ma se mi fossi fermato a pensare troppo probabilmente poi non avrei fatto questo passo...

Eh già Sean ha perfettamente spiegato com'è l'Irlanda.

Io ci sono stata solo due volte ma a settembre parto e spero di rimanerci per sempre.

Non so cos'ha l'Irlanda ma c'è qualcosa di speciale quando vai là. Io mi sentivo bene là mentre l'Italia mi sta davvero stretta. Gli irlandesi sono persone calme e cordiali e ti aiutano se hai bisogno.

Ovviamente in ogni cosa c'è il rovescio della medaglia. In ogni paese ci sono persone maleducate che ti sbattono la porta in faccia ma allo stesso tempo puoi anche incontrare persone buone. Io ho molta paura di partire come te ma mi sta passando anzi. Ora più ci penso più salto di gioia e non vedo l'ora di essere là.
Sarà difficile certo ma io credo che tutti hanno le qualità per affrontare le situazioni che gli si parano davanti.

Ricorda che le difficoltà ci aiutano a crescere e ad imparare.

In bocca al lupo

Fra

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Scritto da: riverdance 08/01/2005 12.35

Io ci sono stata solo due volte ma a settembre parto e spero di rimanerci per sempre.

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Attenzione che l' irlanda che vediamo da turista non e' quella che vediamo vivendoci ;)

[Modificato da mouserino 08/01/2005 13.59]

...giusto è vero.

Per questo anche se un pò mi sta passando ho ancora una gran paura di partire ma mi faccio forza....c'ho troooooppa voglia di tornarci

Ciao a tutti,
ho letto con particolare interesse i vs interventi....anche io pensavo di cambiare, vivo a Roma e sono arrivata qui dalla sardegna 7 anni fa con tre borse e 500 mila lire dell'epoca, senza un posto per dormire e poi ho fatto mille lavori: dopo un sacco di vicissitudine del tubo ( lavori mal pagati o nn pagati affatto, cambio di casa 10 volte e sempre la sensazione della sopravvivenza) ora lavoro da un anno in una soc piccola in crescita, faccio la segretaria nonostante abbia capacità ben + elevate e cerco sempre di tirarle fuori....ma continuo con un contratto del tubo e 900 al mese, con prospettive che sono solo a parole.
Sono stata in Irlanda 2 volte negli ultimi 2 mesi e mezzo, e anche io sento un sacco di belle sensazioni, ho anche dei friend che lavorano e vivono lì( ma sono laureati al contrario di me) che mi spingono a lasciare qui e provare lì: la cosa non sapete quanto mi sfizi, ma mi chiedo se l'età, ne ho 36 secondo qualcuno di voi potrebbe essere un limite alla "ricostruzione" di una vita lì.
Quando accenno questo mio "progetto" qui in Italia alcuni mi dicono "lascia perdere, chi te lo fa fare, qui magari potresti.....all'estero se hai casini è diverso" e bla bla...
Lo so che uno deve fare ciò che si sente, ma anche la ragione vuole la sua parte....a me sembra tutto così "possibile" lì in Irlanda....voi me lo confermate? A voi vi scoraggiavano allo stesso modo?
Un bacio e grazie mille a che mi risponderà.

ciao Sandaletto, l'eta' non e' un problema, le grandi aziende qui applicano il principio della non-discriminazione che appunto viene applicato anche riguardo alla eta', io avevo 34 anni quando arrivai qui e non ho incontrato nessuna dificolta' nel trovare lavoro ne' la trovo tutt'ora quando faccio delle ricerche...insomma non esistono datori di lavoro che come in Italia fanno annunci tipo "cercasi giovane...etc." oppure " cercasi massimo 21enne..." oppure discriminanti dal punto di vista sessuale : " cercasi ragionierA ...."

[Modificato da Sean1 11/01/2005 8.34]

Grazie per la risp.
Scusa una curiosità: e quando decidesti di partire e perciò "cambiare vita" cosa ti dicevano gli amici, i parenti? Hai mai pensato di lasciar perdere e continuare a fare la tua "vita italiana"?
Te lo chiedo perchè io questa cosa già la feci quando venni a Roma, solo che anzichè vederla, ora, come un punto di forza, mi rendo conto che deve avermi un pò traumatizzata...forse anche perchè l'inglese non lo so abbastanza ( ma so che potrei imparare meglio lì)...
Ma poi mi dico anche una cosa...sto qui a scassarvi di dubbi e domande...credo che forse la volontà è ciò che conta...forse chiedo solo per paura di lasciare il "certo" che poi certo non è...
Tutti i salti nel vuoto( o quasi) ci intimoriscono, solo vorrei che nessuno mi condizionasse al negativo, ecco...
( Ohè, il nome della discussione è"nuova e confusa" e sul sencondo aggettivo ci sto in pieno, vero?)
Help me, c'è un "Virgilio" qui dentro?????

cara "nuova e confusa" , come diceva un poeta : "siamo tutti foglie fresche del vecchio albero della vita"...che c'entra? ...e che ne so ?

Insomma non ti curare di chi ti scoraggia ma informati tantissimo questo si', e' l'antidoto per evitare delusioni ed errori e qui su AI sei nel posto giusto.

Io non ho ricevuto consigli in nessun senso ma ho solo seguito il mio istinto, molto spesso ci si trova davanti ad un bivio e i ragionamenti che si fanno non riescono a far decidere in un senso o nell'altro poiche sembra che i pro ed i contro si equivalgano...allora bisogna gettare la "monetina", io l'ho fatto ed eccomi qua...

In fondo la vita e' un guazzabuglio di avvenimenti dove casualita' e causalita' si confondono in un gioco di specchi, un labirinto con tanti fili di arianna da seguire....

ciao Sandaletto,
anch'io mi sono trasferita in Irlanda a 33 anni e non ho mai incontrato problemi per l'età perché qui come ha detto già Sean esistono leggi contro le discriminazioni (tra parentesi, l'Italia è rimasta l'unico paese europeo dove queste leggi non esistono, ma non c'è da stupirsi ). Conosco gente che si è trasferita anche a 40 anni se è per questo. L'unica cosa che mi sento di dirti è che anche se il trasferimento in Irlanda potrebbe essere abbastanza semplice, un eventuale ritorno e reinserimento in Italia dopo qualche anno sarebbe piuttosto complicato proprio per il motivo di cui sopra. Con il tempo si perdono i contatti e le conoscenze che in Italia sono le uniche cose che servono per trovare un lavoro...Non dico questo per scoraggiarti, anzi io consiglierei a tutti di partire senza tanti indugi, ma solo per consigliarti di considerare la situazione sotto tutti gli aspetti..

Quanto ai commenti degli amici, io ne avevo di due tipi: o assolutamente conformisti e immersi fino al collo nella vita di provincia che segretamente invidiavano o disapprovavano la mia intraprendenza oppure giramondo che avevano fatto o stavano per fare la stessa scelta partendo verso altre parti del mondo. Comunque io ho sempre fatto di testa mia senza consultare tanto gli altri..I miei familiari invece sono persone stupende che hanno sempre cercato di capire e accettare le mie scelte..

Hope it helps
ciao e in bocca al lupo!

genzianella

Gè, ma non ci siamo per caso conosciuti a casa di Sean quella sera a Swords ?

Se sei tu, come sta andando la ricerca del coinquilino ?
Salutoni a te e all'antropologo

ciao, moris


PS
Se non sei tu, scusami.
Sean, fammi da postino.

[Modificato da admin/moris 11/01/2005 11.03]

ciao Moris!

no, non ho ancora avuto il piacere di conoscerti/vi ma probabilmente prima o poi succederà.

ps: mi sono iscritta da poco al sito...bello!

Grazie ragazzi, mediterò sulle vostre parole, mi incoraggiano molto, o comunque mi danno spunti nuovi sui quali ragionare e capire....questo forum è veramente fantastico, da qui ho attinto un sacco di info importanti, anche per il mio primo viaggio in Irlanda ad ottobre scorso e quello di capodanno ora...mi sento in un gruppo di friends, quasi!!
In fondo ho qualche mese di tempo per organizzarmi, se non migliorano alcune cose nel posto dove sto ora non esiterò a fare tesoro dei vostri consigli e delle mie sensazioni...che dicono anch'esse molte verità!!
Forti abbracci.

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Scritto da: admin/moris 11/01/2005 11.03
Gè, ma non ci siamo per caso conosciuti a casa di Sean quella sera a Swords ?

Se sei tu, come sta andando la ricerca del coinquilino ?
Salutoni a te e all'antropologo

ciao, moris


PS
Se non sei tu, scusami.
Sean, fammi da postino.

[Modificato da admin/moris 11/01/2005 11.03]

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Moris non so se si tratti di lei , comunque vedro' entrambi stasera o al massimo domani sera e te li saluto.

Sean....Il Postino (mitico Troisi)

... e per coloro che ancora non lo hanno fatto


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innanzitutto ciao a tutti, mi presento sono un utente nuovo calabrese che da tempo medita di trasferirsi in un posto con meno pistole e più soldi... :) scherzi a parte, siccome sono nella fase di spedizione di curriculum & co. avrei mooolte domande da farvi:

1) qual'è l'equivalente di "le faremo sapere" (inteso come frase per liquidarvi) in inglese?

2) conviene omettere il fatto di essere laureati quando si concorre per un lavoro manuale? quanto rende in media un lavoro manuale per operaio generico?

3) per uno che suona e canta quante possibilità ci sono di tirare su qualche soldo e/o formare un gruppo acustico per composizioni originali?

4) a quanto mi è sembrato di capire, importare una macchina dall'italia è un salasso. quanto costa un vespino usato e malridotto in media? c'è l'RCA obbligatoria?

5) qual'è la somma di partenza che mi consigliate (ho capacità di privazione quasi stoiche) per caparra e un mese a dublino? daft.ie è buono? che zone cheap mi consigliate?

6) funziona come qui, che se non hai il domicilio in irlanda non puoi avere un lavoro decente?

Ciao a tutti e rispondetemi presto,

Stefano