Harry punito dopo l'apparizione pubblica in divisa da nazista
Scuse ufficiali, visita ad Auschwitz e venticinque precettori
Il principino nel porcile
"Così impara l'educazione"
LONDRA - Aveva chiesto scusa ma non bastava. Ha annunciato che visiterà i campi di concentramento di Auschwitz, ma non è sufficiente. Per farsi scusare della divisa nazista indossata in una festa mascherata, Harry-il-principino è stato costretto ad accudire i maiali nella fattoria di Highgrove.
Finora gli inglesi avevano perdonato tutto ad
Harry: spinelli, ubriachezza, risse con i paparazzi, esami copiati a Eton. Ma mettere la svastica al braccio è stato troppo. Papà Carlo, il principe, ha deciso che la punzione sarà esemplare.
Primo passo: mandare il figlio ad Auschwitz per vedere di persona cos'è stato l'orrore del nazismo nei campi di concentramento. Tra due settimane sarà celebrato il sessantesimo anniversario della liberazione dei prigionieri dal lager polacco; una delegazione britannica guidata da suo zio Edoardo ha già annunciato che sarà presente alla commemorazione. Quale occasione migliore per cancellare l'infamia di una scelta sconsiderata?
Per il futuro, un nutrito gruppo di tutori vigilerà sulle compagnie di Harry. E' già stato deciso che venticinque ufficiali e sottufficiali della severissima accademia militare di Sandhurst gli faranno la guardia e lo terranno lontano dagli aristo-brats, gli aristo-bulli. Da maggio, da quando il principino entrerà nell'accademia, le cose cambieranno: via gli amici spacconi, superficiali e nazisti. In caserma, Harry imparerà a diventare un "adulto equilibrato e responsabile".
Ma non sarà facile far dimentare agli inglesi quella foto con il principino in divisa nazista. In un sondaggio pubblicato dal Sunday Mirror, il 71 per cento dei britannici afferma che Harry ha commesso un grave sbaglio ad indossare la svastica sul braccio. L'imperdonabile leggerezza, resuscita vecchi fantasmi: come quello del suo avo Edoardo VIII che, dopo aver rinunciato al trono, andò a Berlino a stringere la mano a Hitler con cui simpatizzava.
Harry si è scusato subito. Ha detto che "si è trattato di uno scherzo stupido, ma innocente". Non tutti, in Gran Bretagna, però concordano: «E' il terzo nella linea di successione per il trono», sostengono i più critici. «Non è del tutto impossibile che diventi re. Prospettiva che, dopo quella svastica, mette i brividi».
La punizione è esemplare: il principino ad accudire i porci. Suo padre è convinto che facendo "lavori onesti", il figlio ventenne "metterà la testa a posto".
(17 gennaio 2005)
Sean
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