Quegli str... ehm, quei gran signori dell Aib Bank mi stanno facendo dannare.
Ricapitoliamo velocemente: nel 2001 apro un conto presso una filiale Aib. Torno in Italia senza aver depositato nulla e senza chiuderlo.
A nulla valgono le mie richieste pressanti sullo stato del mio conto (esiste ancora? è in rosso?) delle ultime settimane: a una serie di mie insistenti e-mail alla sezione carte di credito rispondono che non sono loro gli addetti alla questione ma che contatteranno chi di dovere per farmi sapere.
Io Oc ci ho provato a seguire il tuo consiglio: ho spedito un fax direttamente alla filiale con tutti i miei dubbi.
Loro niente: silenzio totale.
Penso che riproverò a fare l'ultimo tentativo, vale a dire a spedire una seconda volta il fax.
Il discorso è: se torno in Irlanda che succede? Mi conviene presentarmi direttamente alla Aib (anche se non capirò le spiegazioni degli impiegati) o vivere sull'isola sfidando mandati di arresto?
Cazz... no, niente moccoli che Oc si arrabbia, caspita, ma se la Aib deve avere dei soldi da me perché diavolo non mi risponde???