be', non era un colloquio DI inglese, quanto un colloquio IN inglese... e ciò che mi hanno chiesto ricalcava le domande fatte via email, ovverosia: io ho una laurea in fisica, e questa è un'azienda in campo informatico, per cui hanno chiesto conferme e delucidazioni sulle mie nozioni informatiche (al che ho praticamente ripetuto ciò che avevo scritto nel curriculum...).
Poi mi hanno parlato di loro e mi hanno chiesto se il tipo di ambito e le dimensioni dell'azienda corrispondevano alle mie aspettative (non potendo annuire al telefono, ho comunque dato verbosa conferma del mio interesse ripetendo i loro concetti con altre parole...).
Infine mi hanno chiesto quanto durava esattamente la mia borsa di studio e quando pensavo di venir su.
Come vedi nulla di che.
Penso comunque che non sia male prepararsi un discorsetto stile colloquio tradizionale, in modo da riuscire a parlare per più di 30 secondi senza farsi bloccare le capacità linguistiche dall'emozione, nel caso ti facciano parlare a ruota libera.
Just in case.
X ROBERTA
Sono anche sicura che ci siano borse Leonardo anche per laureati in materie umanistiche, ho visto il bando, ma ripeto, 'sto progetto varia tantissimo da università ad università e da stagione a stagione! (da impazzire, secondo il mio modesto parere...) Io sono qui con un bando dell'Università di Parma, voi controllate presso la vostra università!
Occhio, però: nel mio bando ad esempio c'era la clausola che non potevo aver già lavorato per più di 6 mesi nel mio ambito di studi, cosa che a te taglierebbe le gambe, ma si spera che non tutti i bandi siano uguali in questo!!!
[Modificato da sarabiga 29/11/2004 18.00]
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Tra il dire e il fare c'è di mezzo molto più che un maiale