PARIGI - Lance Armstrong è ufficialmente nella storia. Il texano ha vinto il sesto Tour de France consecutivo, impresa mai riuscita a nessun ciclista. Sul podio anche il tedesco Kloden e l'italiano Ivan Basso, rispettivamente secondo e terzo. Tra gli altri azzurri in gara, Pietro Caucchioli arrivato 11esimo e Gilberto Simoni 17esimo. La maglia verde a Mc Ewen (Austria), quella a pois a Virenque (Francia), quella bianca a Karpets (Russia)
ULTIMA TAPPA - La 20esima ed ultima tappa, con arrivo come da tradizione a Parigi, è stata vinta dal belga della Quick Steep Tom Boonen.
Armstrong entra nella leggenda del ciclismo conquistando ai Campi Elisi la sua sesta maglia gialla consecutiva, un record reso ancor più importante con le cinque frazioni messe in bacheca, comprese le tre pireneiche e la crono per specialisti di Besancon. Un titano, il cannibale americano. Ha sconfitto la povertà e il cancro, è stato campione del mondo e ha vinto sei Tour de France di fila (il primato precedente, di cinque vittorie, apparteneva a Anquetil, Merckx, Hinault e Indurain). Guadagna 17 milioni di dollari all'anno (quarto nella classifica degli sportivi Usa, dietro Tiger Woods, LeBron James e Andre Agassi) ed è persino consigliere personale di George W. Bush.
Ora torna negli States per i soliti, lunghissimi festeggiamenti, con un solo neo, quello di aver mostrato cattiveria ed antisportività nei confronti di Filippo Simeoni
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